Regione Abruzzo – Direzione Opere Pubbliche e Protezione Civile Servizio Previsione e Prevenzione dei Rischi EDILIZIA SCOLASTICA E RISCHI TERRITORIALI OGGETTO: U.A.S. Indirizzo: Comune: Distretto: Provincia: Squadra: Data: Relazione Scuola Elementare S. Apollinare - Cod. Mecc. CHEE812025 Istituto Comprensivo Statale "G. D'Annunzio" Frazione S. Apollinare, via Calvario San Vito Chietino 10 Chieti T107106 27/04/2004 PREMESSA Nell'ambito del progetto pilota denominato "Edilizia scolastica e rischi territoriali" il team T107106 ha effettuato n° 01 sopralluoghi presso il complesso scolastico sito nel Comune di San Vito Chietino (CH), frazione di S. Apollinare, via Calvario, in data 27/04/2004. IL COMPLESSO SCOLASTICO descrizione: La scuola oggetto di sopralluogo a vista, di proprietà comunale, è composta da un’unica unità edilizia denominata, per convenzione ed ai fini dell’analisi propedeutica alla valutazione di rischio, con la lettera maiuscola dell’alfabeto (Unità Edilizia “A”). Detta unità, si configura come singolo edificio isolato realizzato intorno al 1970 in muratura portante; nel 2002, è stato realizzato un ampliamento, sempre in muratura portante, lungo il lato sud-est del fabbricato. L’unità edilizia “A” presenta un piano abitabile adibito esclusivamente allo svolgimento delle attività didattiche, con altezza media interpiano di circa 3,70 mt., oltre un piano sottotetto non praticabile, che presenta un’ altezza media di circa 1,30 mt. La superficie coperta dell’intera unità edilizia risulta di circa 550,00 mq. compresi il portico d’ingresso, sito al piano terra del fabbricato, che presenta una superficie di circa 32,00 mq. e l’ampliamento suddetto, di circa 42,00 mq. La struttura verticale, da un semplice esame a vista, è in laterocemento gettato in opera con travetti prefabbricati mentre la copertura è del tipo a falde inclinate con struttura portante in cemento armato con relativo cordolo perimetrale in c.a., essendo stata oggetto di completo rifacimento e/o ristrutturazione, nel 2002, quando è stato realizzato anche l’ampliamento. All’interno del complesso scolastico si svolgono esclusivamente funzioni attinenti le attività didattiche della scuola in oggetto; infatti il piano terra risulta composto da un ampio atrio di ingresso, da cui è possibile accedere a n. 05 aule didattiche, ai servizi igienici differenziati per alunni e personale docente, ad un’aula computer (porzione di edificio ampliata nel 2002), ed infine ad un locale adibito a fotocopie. Il numero di utenti mediamente presente nell’arco della giornata tipo all’interno del complesso stesso e pari ad un totale di circa n. 54 persone suddiviso tra studenti (n. 43), personale docente (n. 06) e personale non docente (n. 02) compresi n. 02 studenti portatori di handicap e n. 01 docente di sostegno (quest’ultimo risulta 1 utilizzato per la medesima attività anche nella scuola elementare sita in località Marina del comune di San Vito Chietino). Le attività didattiche della Scuola Elementare sono programmate annualmente da Settembre a Giugno, dal lunedì al sabato, dalle ore 08,20 alle ore 12,50 con rientri pomeridiani fissati nei giorni di martedì e giovedì dalle 15,45 alle 16,45. criticità: Al momento del sopralluogo effettuato mediante un semplice esame a vista dell’intero complesso scolastico, non si è rilevato nessun quadro fessurativo sulla struttura portante per cui non è stato valutato nessun livello del danno. Sulla base della documentazione ed informazioni fornite dall’ufficio tecnico comunale e delle indagini svolte attraverso sopralluoghi a vista, non si sono evidenziate criticità riguardanti l’intero edificio scolastico, per quanto riguarda gli indicatori diretti dei rischi, ad eccezione degli arredi posti all’interno dei locali e nei percorsi interni (scaffalature, librerie, archivi, pareti attrezzate, ecc; di altezza superiore a mt. 1,50) che risultano non stabilmente ancorati alle pareti; allo stesso modo è risultato evidente la non esistenza di un adeguato spazio tra le vetrate ed i banchi (almeno ½ dell’altezza della vetrata) nei locali ispezionati adibiti ad aule didattiche. Nello specifico, si può ipotizzare che, sia dalle informazioni desunte presso l’ufficio tecnico comunale e sia attraverso le indagini svolte mediante sopralluoghi a vista, il fabbricato non ha subito interventi di emergenza, né sono intervenute trasformazioni che hanno dato luogo a importanti incrementi di carico e/o riduzioni di resistenza sulle strutture, né sono intervenuti incrementi significativi dei sovraccarichi di esercizio o variazioni di destinazione d’uso né sono stati realizzati e ristrutturati locali in sotterraneo od eseguite opere di scavo. Non si è rilevata, infine, la presenza di elementi architettonici non strutturali (comignoli, balaustre, tettoie, persiane, distacchi di intonaco, ecc.) incombenti e male ammorsati. IL SITO descrizione: L’area su cui sorge il complesso scolastico, con estensione pari a circa 760,00 mq, si trova all’interno del centro abitato della frazione di S. Apollinare del comune di San Vito Chietino, lungo una delle vie di accesso al paese. Essa ha, dal punto di vista morfologico, una configurazione di tipo pianeggiante; presenta una recinzione mista in muratura e struttura metallica verniciata che la isola dalle altre proprietà confinanti; essa, infine, presenta un ingresso carrabile di larghezza pari a circa 3,85 mt. che permette un accesso agevole ad eventuali mezzi di soccorso. L’area di pertinenza è adibita in parte a parcheggio di autoveicoli (essendo pavimentata in elementi di betonelle) ed in parte lasciata a verde con presenza di tappezzante erboso ed di alcune essenze arboree soprattutto lungo i fronti laterali e retrostante (compresa un’area giochi con presenza di strutture ludiche per esterni). criticità: Sulla base della documentazione fornita dall’ufficio tecnico comunale e delle informazioni reperite ed indagini svolte mediante sopralluoghi a vista dell’area in oggetto, non si sono evidenziate criticità per quello che 2 riguarda gli indicatori indiretti dei rischi dell’area ove sorge il complesso scolastico e, in particolare, non si ha notizia di frane a valle o a monte del fabbricato in un raggio di 500 mt.; nei muri di contenimento non si sono osservati fenomeni deformativi o preoccupanti quadri fessurativi, né sono presenti edifici pericolanti in aderenza al fabbricato scolastico; esso, infine, in base ad informazioni desunte, non insiste su un’ area di terreno di riporto. Nelle immediate vicinanze del complesso scolastico non si sono verificate modificazioni del fondo stradale, né sono stati effettuati recentemente scavi o demoliti fabbricati ed ultimate nuove costruzioni; non esistono, infine, sorgenti di potenziale inquinanti di origine chimica o biologica in prossimità del fabbricato suddetto. Dati di Vulnerabilità Unità Edilizia A_Ed1 A_Ed2 Indice di Vulnerabilità Strutturale (VS) 28 7 Classe di danno (Da) A9 A9 Indice di Vulnerabilità di Area (VA) 0 0 Indice di Rischio Sismico (IRS) 0.25E-03 0.00E+00 Probabilità di collasso annuo (Pca) 0.98E-05 0.00E+00 Frazione di utenti esposti (Ue) 0.51 0.50 Danno presunto (D95) 0.03 0.00 Note esplicative L’indice di vulnerabilità strutturale (Vs) descrive la propensione dell’edificio a subire danni in occasione di un terremoto. Negli edifici con struttura portante in muratura varia da 0 a 100. Se è minore di 20 la vulnerabilità è bassa (B); se è maggiore di 80 la vulnerabilità è alta (A); tra 40 e 60 è media (M). Per gli edifici con struttura portante in c.a la vulnerabilità strutturale è indicata direttamente con una lettera corrispondente al livello: alto (A), medio-alto (MA), medio (M), medio-basso (MB), basso (B).. Essendo valutato solo sulla base di caratteristiche intrinseche della struttura, è necessario correlarlo all’intensità del terremoto atteso nel sito per avere informazioni sulla reale possibilità che i danni avvengano: a vulnerabilità alta, per esempio, può corrispondere un rischio basso se l’edificio sorge in un sito con terremoti attesi di bassa intensità. Il parametro D95 quantifica il danno presunto per effetto di un terremoto atteso nel sito con periodo di ritorno di 95 anni. Valore nullo di D95 significa assenza di danno; valore pari a 1 significa crollo completo. Il periodo di ritorno considerato qui è quello utilizzato per le verifiche allo stato limite di danno nella normativa vigente. Il parametro Classe di Danno (Da) è una sintetica descrizione dell’attuale consistenza e diffusione del danneggiamento nell’edificio. La lettera A indica nessun danno. Le lettere B, C, D ed E corrispondono rispettivamente a danno lieve, medio, grave e gravissimo. La lettera F indica danno totale. Il numero che segue la lettera indica l’estensione in termini percentuali: 0 indica estensione massima del 10%, 1 estensione massima del 20% e così via fino a 8 che indica estensione massima del 90%. Il numero 9 indica estensione superiore al 90%. Per esempio, la sigla C2 indica un danno medio per una estensione massima del 30%. L’indice di vulnerabilità di area (Va) tiene conto delle condizioni ambientali del sito dove sorge la scuola. Varia da 0 a 100. Se è minore di 10 la vulnerabilità è bassa; se è compreso tra 10 e 19 la vulnerabilità è media; se maggior o uguale a 20 sono richiesti accertamenti più approfonditi. Questo indice attualmente non è correlabile all’intensità del terremoto atteso nel sito. L’indice di rischio sismico (Irs) è il prodotto della probabilità di collasso annuo e del numero di vittime attese. La probabilità di collasso annuo (Pca) può essere vista come frazione di una famiglia di edifici tutti identici che crolla ogni anno per effetto del terremoto atteso nel sito. Oppure, l’inverso della probabilità rappresenta il numero di anni durante i quali l’edificio riesce a sopravvivere senza crolli provocati dai terremoti attesi. Il numero di vittime attese è un parametro che dipende dal tipo di utenti che occupano l’edificio e dal percorsi che questi devono fare per salvarsi da un crollo. Si tratta quindi di un parametro indipendente dalle prestazioni sismiche dell’edificio che evidenzia il numero di utenti oggettivamente deboli (bambini e disabili); il percorso è qui semplicemente descritto dal numero di piani dell’edificio e dalla larghezza della strada prospiciente. In tabella è riportato il numero di utenti totale (Nut), la frazione di utenti esposti (Ue)(rapporto tra numero di vittime attese e Nut) ed il rischio sismico complessivo. L’indice di rischio definito in questo modo ha un valore convenzionale; malgrado ciò, può essere considerato un utile strumento per definire graduatorie, la cui validità è certificata dalla considerazione esplicita dei principali fattori di rischio sismico e dall’omogeneità di valutazione degli stessi. 3