UNITA’ DI APPRENDIMENTO 8 LA MONETA E LE BANCHE CONOSCENZE E ABILITA’ - CONOSCERE LE TRASFORMAZIONI ECONOMICI E LE TENDENZE ATTUALI STORICHE DEI SISTEMI - COMPRENDERE LE DIVERSE FUNZIONI DELLA MONETA - CONOSCERE IL RUOLO DEL SISTEMA MOLTEPLICAZIONE DELLA MONETA - DELINEARE LE POLITICHE DI NELL’ECONOMIA BANCARIO NELLA INTERVENTO DELLO STATO - INDIVIDUARE GLI STRUMENTI E GLI OBIETTIVI DELLA POLITCA MONETARIA - CONOSCERE CAUSE ED EFFETTI DELL’INFLAZIONE E LE PRINCIPALI POLITICHE ANTIINFLAZIONISTICHE - DELINEARE LA STRUTTURA, LE TRASFORMAZIONI, E L TENDENZE EVOLUTIVE DEL SISTEMA BANCARIO ITALIANO UNITA’ DIDATTICA 4. LA POLITICA MONETARIA : GENERALITA’ 1. LA POLITICA MONETARIA ED I SUOI OBIETTIVI La politica monetaria di uno Stato, come già detto nella precedente lezione, consiste nel variare (aumentare o diminuire) la quantità di moneta in circolazione. Viene attuata dalla BANCA CENTRALE Quando serve ad aumentare la quantità di moneta è detta politica monetaria ESPANSIVA - di solito questa politica monetaria espansiva si ha nei momenti economici di crisi e di depressione o di recessione economica, in quanto un aumento della quantità di moneta in circolazione determinerà un aumento dei consumi ed un aumento della produzione quindi, la Banca Centrale, allo scopo di favorire la ripresa economica e combattere la disoccupazione, può attuare una politica monetaria espansiva e ridare fiato all’economia reale. Quando invece diminuisce la quantità di moneta in circolazione, si parlerà di politica monetaria RESTRITTIVA Le politiche monetarie espansive generano infatti il fenomeno dell’inflazione, poichè all’aumentare della domanda di beni o di servizi, assai spesso, non aumenta la produzione, per cui le imprese rispondono aumentando i prezzi dei beni e dei servizi e quindi si genera inflazione / allora invece la Banca Centrale, per contrastare tale fenomeno, dovrà attuare politiche monetarie restrittive, diminuendo la quantità di moneta in circolazione nel sistema economico Questa attività viene svolta dalla Banca Centrale che si serve di specifici strumenti Prima di scoprire quali siano questi strumenti bisogna comprendere le ragioni e gli obiettivi che la Banca centrale persegue attraverso la politica monetaria. ESEMPI Primo caso Ipotizziamo che nel sistema economico vi sia una situazione di recessione. In questo caso la scelta sarà di una politica espansiva, poiché aumentando la quantità di moneta in circolazione aumenta anche la possibilità che gli individui spendano di più avendo più denaro a disposizione / Spendere di più porta ad una maggiore domanda e di conseguenza una maggiore offerta da parte del mercato e, ancora maggiori posti di lavoro. (Anche le banche ne trarranno beneficio, poiché gli individui si rivolgeranno a loro per depositare il denaro e, di conseguenza, le banche avranno più denaro da prestare agli imprenditori che investiranno sul mercato in forza lavoro e in produzione) La politica monetaria espansiva viene dunque utilizzata per combattere la disoccupazione e favorire la ripresa economica Tuttavia, se questa politica viene applicata in un sistema economico dove non c’è disoccupazione e le imprese già producono, si avrà INFLAZIONE poiché non vi è maggiore offerta di beni, troppa moneta in circolazione e, di conseguenza, aumenteranno i prezzi non potendo le imprese investire nella produzione. Secondo caso Ipotizziamo che nel sistema economico si assista ad un aumento dei prezzi, ovvero vi sia inflazione In questo caso la politica monetaria sarà restrittiva con diminuzione della quantità di moneta in circolazione, meno moneta per gli individui e di conseguenza minore domanda da parte degli stessi. Le imprese diminuiranno i prezzi poiché c’è meno domanda, ma vi è il rischio che di conseguenza diminuisca la produzione e si debbano licenziare i lavoratori. c.d. POLITICA RESTRITTIVA DEFLAZIONISTICA O DEFLATTIVA 2. STRUMENTI DELLA POLITICA MONETARIA Gli strumenti utilizzati dalla Banca Centrale per le operazioni di politica economica sono a) La manovra del tasso ufficiale di sconto b) Le operazioni di mercato aperto c) La variazione del coefficiente di riserva obbligatorio LA MANOVRA DEL TASSO UFFICIALE DI SCONTO La banca centrale può aumentare o diminuire il tasso ufficiale di sconto. La decisione per i Paesi che hanno adottato l’euro spetta alla Banca centrale nazionale che deve comunque adeguarsi alle variazioni del tasso ufficiale di riferimento indicato dalla Banca Centrale Europea. Un aumento del tasso ufficiale di sconto determina una diminuzione della quantità di moneta in circolazione, di conseguenza una diminuzione dei prezzi e della produzione e del lavoro in caso di inflazione la Banca Centrale dovrà aumentare il tasso ufficiale di sconto e dunque ci sarà una politica monetaria restrittiva. viceversa una diminuzione del tasso ufficiale di sconto porterà ad una aumento della quantità di moneta in circolazione, della produzione e del lavoro ed una espansione del sistema economico Il tasso ufficiale di sconto è il più importante tasso d’interesse poiché a seconda che aumenti o diminuisca si modifica l’economia poiché se determina un aumento di tutti i tassi d’interesse: se aumenta il tasso ufficiale di sconto anche le banche private aumenteranno il tasso di interesse sui depositi dei clienti, quindi favorendo un maggior quantità di depositi da parte dei privati nei conti correnti quindi avranno maggiori entrate e maggiore possibilità di prestare denaro agli stessi clienti / anche lo Stato con l’aumento del tasso d’interesse sui depositi dovrà aumentare il tasso d’interesse sull’emissione dei titoli di Stato a breve scadenza, altrimenti i privati troveranno più conveniente far confluire i capitali nei depositi bancari. OPERAZIONI DI MERCATO APERTO Esse consistono nell’acquisto o nella vendita di obbligazioni da parte della Banca Centrale. Essa, nell’acquistare obbligazioni da privati dà loro in cambio moneta e dunque crea moneta che immetterà attraverso l’acquisto nel mercato. Quando vende riceve in cambio moneta e dunque ritira moneta, cioè la distrugge. Se c’è disoccupazione dovrà acquistare per immettere moneta, aumentare la domanda e l’offerta nonchè il lavoro / se c’è invece inflazione dovrà vendere per diminuire la moneta, l’offerta e la domanda, con il rischio della perdita di lavoro sul mercato. VARIAZIONE DEL COEFFICIENTE DI RISERVA OBBLIGATORIO E’ un’altro strumento della politica monetaria ed è rappresentato dalla variazione del coefficiente di riserva obbligatoria delle banche che incide sulla capacità di moltiplicazione della moneta da parte del sistema bancario. Un aumento del coefficiente di riserva obbligatoria infatti diminuisce la moneta poiché diminuisce la moltiplicazione dei depositi / E così il contrario quando diminuisce il coefficiente/ In caso di inflazione Se c’è inflazione aumenterà il coefficiente, in caso di recessione invece diminuirà.