spagna ricerca - WordPress.com

annuncio pubblicitario
SPAGNA









CAPITALE: Madrid
FORMA: Stato unitario
ORDINAMENTO: Monarchia Costituzionale
POPOLAZIONE: 45 453 000
DENSITA': 90 abitanti\km
ETNIE: castigliani, baschi, galiziani e catalani
MONETA: euro
UE (appartenenza): si
LINGUA: spagnolo principale, ma anche castigliano, basco, catalano e galiziano
TERRITORIO
La Spagna confina a ovest con il Portogallo e a nord-est con la Francia. E’ bagnata a nord e a sudovest dall’Oceano Atlantico e a est e a sud-est dal Mar Mediterraneo.
Il Paese occupa gran parte della Penisola Iberica che viene divisa dal continente europeo attraverso i
Pirenei che si trovano a nord-est.
Il territorio spagnolo è prevalentemente montuoso; la Meseta è un arido e vasto altopiano che
occupa la parte centrale del Paese ed è circondata su tre lati da una serie di catene montuose:
 a nord scorre la Cordigliera Cantabrica;
 a sud-est si estende il Sistema Iberico;
 la Sierra Morena e il Sistema Betico si trovano all’estremo sud.
Le pianure sono poche e limitate, quelle più vaste e importanti sono attraversate da alcuni dei fiumi
principali: il bacino del Guadalquivir a sud forma la pianura più estesa e la pianura Aragonese a
nord è attraversata dal fiume Ebro.
La portata dei fiumi è ridotta a causa della scarsità delle precipitazioni; l’irregolarità delle piogge
caratterizza il regime fluviale alternando piene improvvise e impetuose in primavera a forte siccità
in estate. I fiumi principali che sfociano nell’Atlantico scorrendo in direzione est-ovest sono il
Guadalquivir, il Duero, il Tago e il Guadiana mentre l’Ebro sfocia nel Mediterraneo.
La spagna presenta un elevato sviluppo costiero, circa 4000 chilometri di coste quasi sempre basse
e rettilinee; solo in Galizia assumono un aspetto molto frastagliato e con profonde insenature dette
rias.
Nel settore settentrionale del Paese, lungo le coste, prevale il clima di tipo atlantico, con
precipitazioni abbondanti durante tutto l’arco dell’anno, inverni miti ed estati fresche. Nelle regioni
interne della Meseta il clima è di tipo continentale, caratterizzato da precipitazioni scarse e da
escursioni termiche annuali elevate. A sud del Paese si trova il clima mediterraneo, con scarse
precipitazioni, estati calde ed inverni miti.
Appartengono alla Spagna varie isole: l’Arcipelago delle Baleari nel Mediterraneo e quello delle
Canarie nell’Atlantico. Sono spagnole le città Melilla e Ceuta, che si trovano sulla costa
mediterranea del Marocco.
RIAS
ECONOMIA
La grande crescita dello sviluppo economico spagnolo si deve all'apertura verso i mercanti esteri e
all'adesione all'Unione Europea, che avviene negli anni ottanta e novanta. Nacquero nuove
iniziative commerciali e industriali, e le comunicazioni ferroviarie, aeroportuali e stradali si
potenziarono.
Fino ai primi anni del XXI secolo la forte crescita è proseguita fino a quando, in seguito alla crisi
finanziaria del 2008-2009 si è interrotta. I fondi che permisero lo sviluppo del settore edile furono
tagliati dalle banche; questo settore è negli ultimi anni quello trainante dell'economia spagnola.
Settore primario: l'agricoltura ha subito una forte spinta dalle innovazioni nelle tecniche di raccolto
e dagli interventi di pianificazione e d'investimento.
Nonostante ciò è influenzata negativamente da due fattori: primo la contrapposizione fra i
latifondisti del centro e del sud e i piccoli proprietari nordici; secondo le caratteristiche
morfologiche perché la maggior parte del suolo agrario è arido o semiarido, anche le scarse risorse
idriche soggette a interventi statali non aiutano. Inoltre, vi è una forte differenza fra alcune zone
della Meseta non irrigate e quelle irrigate delle pianure costiere o delle valli. Nelle prime sono
concentrate coltivazioni di cereali (frumento e orzo), mentre nelle seconde sono coltivati
intensivamente ortaggi, agrumi e piante industriali (tabacco, cotone e barbabietola da zucchero).
Sulle colline e sulle coste meridionali sono diffusi anche l'olivo e la vite e questi prodotti
mediterranei fondano il 50% delle esportazioni spagnole facendo concorrenza con l'Italia e altri
Paesi mediterranei. La Spagna divide con il Portogallo il primato mondiale per la produzione di
sughero.
L'allevamento di bovini, ovini (fra cui la pregiata razza da lana merinos) e suini si pratica nelle
regioni montane, con prati e pascoli. Inoltre, in Andalusia è tradizionale l'allevamento di tori da
corrida.
Altro elemento molto significante per il settore primario spagnolo è la pesca, i cui prodotti più
lavorati sono le acciughe, sardine e tonni.
Settore secondario: l'industria è riuscita a svilupparsi grazie alle risorse minerarie, agli investimenti
stranieri e da un processo di riconversione.
Sono numerosi i giacimenti di ferro, carbone, rame, piombo, zinco e mercurio.
L'energia è fornita dalle centrali idroelettriche, nucleari e termoelettriche alimentate dalle fonti del
sottosuolo e dal petrolio importato. Gli investimenti stranieri sono stati essenziali per
l'ammodernamento, fra le aziende più conosciute abbiamo la FIAT e Mercedes. Possiamo dividere il
territorio spagnolo in quattro aree industriali: le Asturie e le Province Basche (industria siderurgica,
meccanica e cantieristica); la regione di Madrid (industria chimica e petrolchimica); Barcellona e
dintorni (industria chimica, alimentare, tessile); l'area di Valencia e Cartagena (impianti siderurgici
e raffinerie). Grazie allo sviluppo generale dell'economia anche i comparti della calzatura e quello
tessile acquistano sempre più importanza.
Settore terziario: questo settore è in grande espansione; le importazioni di materie prime e di
macchinari superano le esportazioni di prodotti alimentari, tessili, chimici e autoveicoli.
Per fortuna le bellezze artistiche e paesaggistiche incrementano molto il turismo. Per le vie di
comunicazione ferroviaria e stradale è stato costruito un piano di ammodernamento e
ristrutturazione; grazie a ciò ora sono efficienti, però le condizioni morfologiche del territorio
ostacolano alcune modifiche di sistemi già esistenti. I collegamenti aerei, come quelli di
navigazione marittima, sono fondamentali per il turismo internazionale.
La Spagna si è inserita recentemente fra i Paesi europei più avanzati grazie allo sviluppo delle
telecomunicazioni e delle tecnologie dell'informazione.
POPOLAZIONE E CITTA’
La distribuzione della popolazione non è uniforme; con lo sviluppo industriale le città sono andate
via via ingrandendosi e le campagne si sono spopolate. Le aree a maggiore concentrazione
demografica sono le regioni costiere, l’unica città che si trova nelle aree interne del Paese, in cui vi
sono più di cinque milioni di abitanti, è Madrid.
Insieme al Portogallo, la Spagna, è stata a lungo il cuore delle comunicazioni marittime tra l’Europa
e il resto del mondo oltre ad aver subito molte dominazioni e invasioni.
Etnicamente in Spagna esistono quattro grandi gruppi a cui la costituzione del 1978 ha riconosciuto
ampia autonomia culturale e linguistica: gli spagnoli (o castigliani), i baschi, i catalani e i galiziani.
Godono di ampia autonomia le 17 comunidades, ovvero regioni, in cui è suddivisa la Spagna.
MADRID
Madrid è la capitale della Spagna e si trova al centro della Meseta. È il centro politico, culturale,
industriale e commerciale; inoltre, era già diventata capitale del Regno di Castiglia nel 1561.
Anche il suo patrimonio artistico e architettonico, caratterizzato da diversi stili artistici fra cui il
barocco, è molto ricco. Tra i monumenti più importanti abbiamo il Palazzo Reale, l'Accademia
Reale di Belle Arti e molti altri fra cui il Museo del Prado (sede di raccolte che si ispirano alle
collezioni reali del Cinquecento e del Seicento). Sorge nei pressi di Madrid anche il Monastero di
San Lorenzo dell'Escoriale, residenza di Filippo II. Altro elemento significativo è il Quartiere
Salamanca che collega i moderni quartieri residenziali al centro città.
PALAZZO REALE
MUSEO DEL PRADO
BARCELLONA
Barcellona è la capitale della Catalogna e uno dei principali porti mediterranei. E’ meta di molti
turisti grazie anche allo splendore architettonico e culturale che viene rappresentato da Antonio
Gaudì; la sua opera principale è la Sagrada Familia.
Nel 1988, Barcellona, ha ospitato l’Esposizione Universale, mentre nel 1992 i giochi olimpici. Ha
approfittato di questi due interventi per attuare una riqualificazione urbana che l’ha trasformata in
una moderna metropoli europea. Inoltre, circa un quarto del potenziale spagnolo è dato dalle piccole
medie industrie manifatturiere di Barcellona.
SAGRADA FAMILIA
BILBAO
Bilbao è la principale città basca e il più importante porto fluviale, oltre a essere un attivo centro
commerciale. Grazie al suo Museo Guggenheim d'arte moderna e contemporanea è una delle nuove
capitali europee.
GUGGENHEIM
LE CITTA’ ARABE
 Granada, durante la dominazione araba era la più splendida fra le città spagnole e oggi vanta la
presenza di uno dei massimi capolavori dell’arte e dell’architettura islamica: l’Alhambra, il
palazzo dei sultani. L’Alhambra è una vera città murata ed è di una bellezza mozzafiato.
Considerata uno dei patrimoni dell’umanità era in pratica una città nella città, dotata di
moschee, scuole, botteghe e tutto quello che poteva servire agli abitanti.
ALHAMBRA

A Siviglia troviamo la torre della Giralda. Questo minareto di stile Almohade fu costruito dai
mori tra il 1184 e il 1197 e aveva un’altezza di 79 metri. Nel 1586, dopo la riconquista, i
cristiani vi aggiunsero il campanile, la torre raggiunse quindi quasi i 100 metri d’altezza.
TORRE DELLA GIRALDA

La grande moschea di Cordoba, oggi cattedrale dell'Immacolata Concezione di Maria
Santissima in Cordoba, è una delle principali espressioni dell’arte arabo-islamica e
dell’architettura gotica e rinascimentale dell’Andalusia. È con l’Alhambra di Granada e la
Giralda di Siviglia la più prestigiosa testimonianza della presenza islamica in Spagna
dall’VIII al XIII secolo.
STORIA E ATTUALITA’
Il territorio spagnolo, lungo le cui coste i Fenici e i Greci avevano fondato numerose colonie, venne
conquistato fino all’Ebro dai Cartaginesi e poi dai Romani, che vi diffusero la lingua e la civiltà
latina.
Crollato l’impero di Roma vi giunsero i vandali, creando per breve tempo un regno nell’Andalusia e
i visigoti, che estesero il proprio dominio su tutto il Paese e abbracciarono il cattolicesimo. Nel 700
fu la volta degli Arabi che vi lasciarono splendide testimonianze della loro civiltà; incrementarono
l’agricoltura, ma non riuscirono a conquistare le regioni montuose del nord. Proprio da queste gli
spagnoli iniziarono la ’’ reconquista’’ del Paese, respingendo progressivamente gli invasori; la totale
liberazione e l’unificazione della Spagna avvenne verso la fine del 1.400 , e da allora il nuovo Stato
si avviò a diventare una delle maggiori potenze europeee e mondiali.
Tali conflitti non tardarono a sfociare in una sanguinosa guerra civile durata 4 anni (1936/1939).
RELIGIONE
La libertà di culto è garantita dalla Costituzione Spagnola, sebbene la grande maggioranza della
popolazione sia di religione cattolica. Altre religioni praticate in Spagna sono quella musulmana,
ebrea, protestante o indù, che possiedono luoghi nei quali praticare i rispettivi culti.
Molto famoso è il santuario di Santiago de Compostela, in Galizia, presso cui ci sarebbe la tomba
dell’apostolo Giacomo il Maggiore, meta fin dal medioevo di migliaia di pellegrini che percorrono
il cosiddetto ‘cammino di Santiago’.
CULTURA E TRADIZIONI
La Spagna è sicuramente uno dei Paesi europei più ricchi dal punto di vista culturale.
Ne sono testimonianza numerosi musei e biblioteche dislocate in ogni parte soprattutto a Madrid.
Elemento comune ad ogni espressione artistica, dalla pittura alla scultura, dall’architettura al teatro,
dalla musica al cinema, e che per molti secoli, e non solamente alle origini, sono state
profondamente legate alla religione cattolica.
Le prime forme di pittura coincidono con le pitture rupestri, il cui esempio più insigne si rinviene
nelle grotte di Altamira.
Del periodo della dominazione romana sono stati conservati splendidi mosaici, ma anche
costruzioni architettoniche, come l’acquedotto di Segovia.
La Spagna è caratterizzata da un’eccezionale ricchezza folcoristica multiculturale che si riflette in
ogni ambito della vita sociale, tanto è che le ‘fieras’ (ossia le feste spagnole), sono famose ed amate
in tutto il mondo.
Ogni piccola o grande città ha una sua festa che la caratterizza. Ogni fieras ha origini diverse:
alcune derivano da avvenimenti storici, pagani o sono legate allavita nei campi.
Indubbiamente , gran parte delle feste popolari spagnole hanno origini religiose: basti pensare che
una delle feste spagnole più sentite è Pasqua: la Semana Santa , è infatti celebrata fervidamente
ovunque con pittoresche e suggestive processioni.
Anche la celebrazione del Santo Natale e l’Epifania sono emozionanti e dense di avvenimenti. Oltre
alle feste tradizionali e quelle religiose (che seguono il calendario cristiano) vi sono innumerevoli
feste locali.
APPROFONDIMENTI
I BASCHI
Sono una comunità autonoma della Spagna nord orientale; questa regione è bagnata dal Mar
Cantabrico. I Baschi sono una popolazione ricca di storia, arte, cultura, natura e tradizioni differenti
dalle altre popolazioni della Spagna.
I Paesi Baschi godono di un clima temperato mite: ci sono estati calde e i mesi primaverili e
autunnali sono tiepidi.
Spesso quando si parla di Paesi Baschi, il discorso cade anche sul cosiddetto 'terrorismo
indipendentista' e sull'ETA ( 'paese basco e libertà' ), l'organizzazione di lotta armata separatista.
Seppure la situazione politica sia difficile, è bene non creare un inutile e dannoso allarmismo: se ci
si muove con cautela e si evitano manifestazioni di piazza, la probabilità di essere coinvolti in
qualche situazione spiacevole è alquanto bassa.
CURIOSITA’
La paella è il piatto più conosciuto della cucina spagnola; è a base di riso, zafferano e frutti di mare
o carne. Viene preparato nella tipica padella paella o paellera, da cui prende il nome.
Tipica danza spagnola è il flamenco. Nasce in Andalusia (sud) ed è un insieme di canti e balli che
caratterizzano ogni festa spagnola. Con questa musica, infatti, essi riescono a esprimere meglio i
propri sentimenti.
SITOGRAFIA
 www.treccani.it
 www.atuttascuola.it
 www.sapere.it
BIBLIOGRAFIA
Titolo: Vivi la Terra
Autore: Giorgio Monaci e Benedetta Ragazzi
Scarica
Study collections