LA SPAGNA L’AMBIENTE FISICO Confina con la Francia e l’Andorra a nord-est, con il Portogallo a ovest ; è bagnata dall’Oceano Atlantico a nordovest e a sud –ovest e dal mar Mediterraneo a sud e a est. Fanno parte del territorio spagnolo anche gli arcipelaghi delle Baleari (nel Mediterraneo) e delle Canarie (nell’Atlantico) e due minuscoli territori della costa mediterranea del Marocco (Ceuta e Melilla). IL TERRITORIO La parte centrale è occupata da un vasto altopiano , la Meseta, dal quale emergono alcuni gruppi montuosi : a nord- est il Sistema iberico , al centro il Sistema Centrale e a sud la Sierra Morena. A Nord si estende la catena dei monti Cantabrici , che prosegue a nord-est con i Pirenei . Lungo la costa meridionale si trovano la Cordigliera Bética e la Sierra Nevada. Le pianure sono poche e la più vasta è quella della Valle dell’Ebro. Il principale fiume spagnolo è il Tago , seguono l’Ebro , il Duero, la Guadiana e il Guadalquivir. IL CLIMA Il clima spagnolo varia da regione in regione . In corrispondenza dei rilievi è di tipo alpino, lungo l’Atlantico a Nord è umido e piovoso; a est e a sud è di tipo mediterraneo , lungo la costa meridionale , in prossimità dell’Africa , diventa ancora più caldo e asciutto. Nelle regioni interne invece è temperato freddo con estati molto calde. LA STORIA La Spagna ha avuto per sette secoli il dominio arabo : gli arabi invasero la Spagna nel 771 e rimasero in territorio spagnolo fino al 1492 , quando furono cacciati definitivamente dai re di Castiglia e di Aragona. Nei due secoli che seguirono la Spagna fu una delle maggiori potenze europei e mondiali , grazie alle colonie del Nuovo Mondo. Nel XX secolo rimase fuori dalle due guerre mondiali , ma, nel 1939, dopo una dolorosa guerra civile , dovette subire la dittatura del generale Franco, che restò fino al 1975. Dopo è tornato un governo democratico. Oggi è una monarchia parlamentare. Ampio spazio è lasciato alle autonomie regionali : vi sono 17 comunità autonome che godono di notevoli poteri. Fa parte dell ‘UE dal 1986. LA POPOLAZIONE E LE CITTA’ La Spagna ha 46 milioni di abitanti , con una densità media del 91%. La maggioranza degli spagnoli vive lungo le coste e nell’area di Madrid . La crescita demografica si è quasi fermata e i flussi immigratori sono diminuiti con la recente crisi economica. Madrid è la capitale e la città più grande della Spagna. Ospita numerose attività finanziarie, assicurative, editoriali ed è un centro industriale innovativo grazie alla presenza di industrie dell’alta tecnologia. Barcellona è la capitale della Catalogna, ha un importante tradizione culturale e il suo porto è uno dei più importanti del Mediterraneo. Siviglia , capoluogo dell’ Andalusia , è un antico centro culturale. Altre città importanti sono : Valencia, Saragozza, Malaga e Bilbao. L’ ECONOMIA L’ ingresso nell’UE ha favorito le esportazioni e ha permesso l’afflusso di grossi capitali esteri. Negli anni ‘90 il Paese ha ridotto il ruolo delle attività primarie e ha sostituito le attività industriali con quelle del terziarie. Nel biennio 20082009 è cominciata una crisi economica , che ha provocato un rapido incremento della disoccupazione . Dal 2013 si vedono segnali di ripresa. Il settore primario è caratterizzato da colture diverse : orzo, frumento, mais e segale nella Meseta; ortaggi , agrumi, viti e olivo nella Valle dell’Ebro e sulle coste mediterranee. Sono diffusi l’allevamento e la pesca. La Spagna è ricca di risorse minerarie , che hanno consentito lo sviluppo di industrie siderurgiche e metallurgiche . Altri settori importanti per l’economia sono il tessile , il chimico , il meccanico e l’alimentare. Il settore più avanzato del terziario spagnolo è il turismo. La rete ferroviaria e autostradale è efficiente . I traffici portuali sono ben sviluppati soprattutto a Barcellona, Bilbao, Valencia e Cadice. I principali aeroporti si trovano a Madrid, Barcellona e Bilbao.