COMUNE DI PARABIAGO
N.
ESAME DELL’IMPATTO
PAESISTICO DEI PROGETTI
(interventi soggetti in base alla delibera di giunta comunale n. 61 del 16/05/2013)
VIA
Zona omogenea
Destinazione funzionale
Ai sensi del P.G.T. vigente, articolo 53 del Piano delle Regole N.T.A. e della tavola del
Documento di Piano n. DP 3.09 (Cfr. sito www.comune.parabiago.mi.it) il territorio è
suddiviso in:
zona 2
Zona 3
zona 4
zona 5
min.
min.
min.
min.
Sensibilità bassa
Sensibilità media
Sensibilità alta
Sensibilità molto alta
Zona 2
Zona 5
Zona 3
Zona 4
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Intervento di:
Recupero sottotetto
Nuova costruzione
Ristrutturazione edilizia
Ampliamento
Variante
Altro
D.I.A./S.C.I.A.
Permesso di Costruire
Sanatoria
1
2
3
4
5
Grado di sensibilità del sito
Grado di incidenza del progetto
Impatto paesistico
Il Progettista
La Proprietà
SPAZIO RISERVATO ALL’UFFICIO
 ACCETTAZIONE
Intervento Non Soggetto ai sensi D.G. 61 del 16/5/2013
Inviare in Commissione Paesistica
Non Inviare in Commissione Paesistica
Riesaminare il Giudizio di Impatto Paesistico
Variante (unire la pratica originaria)
Riesame (unire la pratica già esaminata)
Data _______________________
Firma Dirigente UTC ____________________________
 RIESAME DEL GIUDIZIO DI IMPATTO PAESISTICO
1
2
3
4
5
Grado di sensibilità del sito
Grado di incidenza del progetto
Impatto paesistico
Inviare in Commissione Paesistica
Non Inviare in Commissione Paesistica
Data _______________________
Firma Dirigente UTC ____________________________
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VALUTAZIONE DELL’IMPATTO PAESISTICO
Modalità di presentazione
l procedimento di valutazione dell’impatto paesistico, normato dalla parte IV (art. 25 e seguenti) del PTPR e dalla
“linee guida” pubblicate dal BURL n. 47 del 21.11.2002, consiste in sintesi nel considerare innanzitutto la
sensibilità del sito di intervento e, quindi, l’incidenza del progetto proposto, cioè il grado di perturbazione
prodotto in quel contesto dalle opere in progetto.
Dalla combinazione delle due valutazioni deriva quella del livello di impatto paesistico della trasformazione
proposta.
Criteri per la determinazione della classe di sensibilità del sito (tab. 1A - 1B)
l giudizio complessivo circa la sensibilità paesaggistica di un sito è determinato tenendo conto di tre differenti
modi di valutazione:
• morfologico-strutturale
• vedutistico
• simbolico
Tale analisi dovrà estendersi al contesto più ampio in cui si inseriscono l’area o i fabbricati oggetto di intervento,
sia all’ambiente immediatamente circostante, sia infine, agli edifici o alle aree sulle quali si interviene.
Le linee guida regionali descrivono nel dettaglio tali modi di valutazione.
Criteri per la determinazione del grado di incidenza paesistica del progetto (tab. 2A - 2B)
La valutazione del grado di incidenza paesistica del progetto è strettamente correlata alla definizione della classe
di sensibilità paesistica del sito.
Vi dovrà infatti essere rispondenza tra gli aspetti che hanno maggiormente concorso alla valutazione della
sensibilità del sito (elementi caratterizzanti e di maggiore vulnerabilità) e le considerazioni da sviluppare nel
progetto relativamente al controllo dei diversi parametri e criteri di incidenza.
Criteri per la determinazione del grado di incidenza paesistica del progetto (tab. 2A - 2B)
Il grado di incidenza paesistica del progetto è riferito alle modifiche che saranno prodotte nell’ambiente delle
opere in progetto. La sua determinazione non può tuttavia prescindere dalle caratteristiche e dal grado di
sensibilità del sito.
Vi dovrà infatti essere rispondenza tra gli aspetti che hanno maggiormente concorso alla valutazione della
sensibilità del sito (elementi caratterizzanti e di maggiore vulnerabilità) e le considerazioni da sviluppare nel
progetto relativamente al controllo dei diversi parametri e criteri di incidenza.
Determinare quindi l’incidenza del progetto significa considerare se l’intervento proposto modifica i caratteri
morfologici di quel luogo, se si sviluppa in una scala proporzionale al contesto e rispetto a
importanti punti di vista (coni ottici).
Anche questa analisi prevede che venga effettuato un confronto con il linguaggio architettonico e culturale
esistente, con il contesto ampio, con quello più immediato e, evidentemente, con particolare attenzione (per gli
interventi sull’esistente) all’edificio oggetto di intervento.
Determinare quindi l’incidenza equivale a considerare quesiti del tipo:

la trasformazione proposta si pone in coerenza o in contrasto con le “regole” morfologiche e tipologiche di
quel luogo?

conserva o compromette gli elementi fondamentali e riconoscibili dei sistemi morfologici territoriali che
caratterizzano quell’ambito territoriale?

quanto “pesa” il nuovo manufatto, in termini di ingombro visivo e contrasto cromatico, nel quadro paesistico
considerato alle scale appropriate e dai punti di vista appropriati?

come si confronta, in termini di linguaggio architettonico e di riferimenti culturali, con il contesto ampio e con
quello immediato?

quali fattori di turbamento di ordine ambientale (paesisticamente rilevanti) introduce la trasformazione
proposta?

quale tipo di comunicazione o di messaggio simbolico trasmette?

si pone in contrasto o risulta coerente con i valori che la collettività ha assegnato a quel luogo?
Analogamente al procedimento seguito per la sensibilità del sito, si determinerà l’incidenza del progetto rispetto
al contesto utilizzando criteri e parametri di valutazione relativi a:
• incidenza morfologica e tipologica
• incidenza linguistica: stile, materiali, colori
• incidenza visiva
• incidenza simbolica
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COMUNE DI PARABIAGO
Tabella 1A – Modi e chiavi di lettura per la valutazione della sensibilità paesistica del sito oggetto di
intervento.
Chiavi di lettura
Modi di valutazione
1. Morfologico/
Strutturale

APPARTENENZA/CONTIGUITÀ A SISTEMI PAESISTICI:
di interesse naturalistico
elementi naturalistico-ambientali significativi per quel luogo, ad
esempio: alberature, monumenti naturali, fontanili, aree verdi che
svolgono un ruolo nodale nel sistema del verde.
- di interesse storico agrario
ad esempio: filari, elementi della rete irrigua e relativi manufatti (chiuse,
ponticelli), percorsi poderali, nuclei e manufatti rurali..;
- di interesse storico-artistico
centri e nuclei storici, monumenti, chiese e cappelle, mura storiche..;
- di relazione (tra elementi storico-culturali, tra elementi verdi
e/o siti di rilevanza naturalistica)
ad esempio: percorsi –anche minori- che collegano edifici storici di
rilevanza pubblica, parchi urbani, elementi lineari –verdi o d’acqua- che
costituiscono la connessione tra situazioni naturalistico-ambientali
significative, “porte” del centro o nucleo urbano, stazione ferroviaria;

APPARTENENZA/VICINANZA AD UN LUOGO CONTRADDISTINTO
DA UN ELEVATO LIVELLO DI COERENZA SOTTO IL PROFILO
TIPOLOGICO, LINGUISTICO E DEI VALORI DI IMMAGINE
- quartieri o complessi di edifici con caratteristiche unitarie;
- edifici prospicienti una piazza compresi i risvolti;
- edifici su strada aventi altezza in gronda non superiore alla larghezza
della via;
- zone con maglia urbana definita;
- l’area o l’edificio oggetto di intervento sono prossimi ad edifici storici o
contemporanei di rilievo civile o religioso (chiese, edifici pubblici e
privati, fabbricati industriali storici, ecc…)
-il fabbricato oggetto di intervento è caratterizzato da una composizione
architettonica significativa (edifici storici, edifici moderni “d’autore”,
edifici minori, ecc..)

2. Vedutistico

APPARTENENZA/VICINANZA AD UN LUOGO CONTRADDISTINTO
DA UN SCARSO LIVELLO DI COERENZA SOTTO IL PROFILO
TIPOLOGICO, LINGUISTICO E DEI VALORI DI IMMAGINE
MERITEVOLE DI RIQUALIFICAZIONE
Interferenza con punti di vista panoramici
il sito interferisce con un belvedere o con uno specifico punto
panoramico o prospettico;

Interferenza/contiguità con percorsi di fruizione paesisticoambientale
il sito si colloca lungo un percorso locale di fruizione paesisticoambientale (la pista ciclabile, il sentiero naturalistico …);

Interferenza con relazioni percettive significative tra elementi
locali di interesse storico, artistico e monumentale.
il sito interferisce con le relazioni visuali storicamente consolidate e
rispettate tra punti significativi di quel territorio.
Interferenza/contiguità con percorsi ad elevata percorrenza
adiacenza a tracciati stradali anche di interesse storico, tracciati
ferroviari .
Appartenenza ad ambiti con relazioni visuali storicamente
consolidate e rispettate tra punti significativi del territorio


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SI NO
3. Simbolico

Interferenza/contiguità con luoghi contraddistinti da uno status
di rappresentatività nella cultura locale.
- luoghi che pur non essendo oggetto di celebri citazioni rivestono un
ruolo rilevante nella definizione e nella consapevolezza dell’identità
locale (luoghi celebrativi o simbolici).
- luoghi oggetto di celebri “citazioni” letterarie, pittoriche, ecc.
- luoghi connessi sia a riti religiosi (percorsi processionali, cappelle
votive) sia ad eventi o ad usi civili (luoghi della memoria di
avvenimenti locali, luoghi rievocativi di leggende e racconti popolari,
luoghi di aggregazione e di riferimento per la popolazione insediata).
- funzioni pubbliche e private per la cultura contemporanea (stadi, ecc)
La tabella 1A non è finalizzata ad un’automatica determinazione della classe di sensibilità del sito,
ma costituisce il riferimento per la valutazione sintetica che dovrà essere espressa nella tabella 1B a
sostegno delle classi di sensibilità da individuare.
La classe di sensibilità della Tabella B1 non è il risultato della media matematica dei “SI” e dei “NO”
della tabella 1A, ma è determinata da ulteriori analisi esplicate nella pagina delle modalità di
presentazione, tenendo conto di un contesto ampio, di uno più immediato e delle caratteristiche
architettoniche dell’edificio stesso.
Lo stesso dicasi per “giudizio complessivo” che viene determinato in linea di massima, dal valore più
alto delle classi di sensibilità del sito.
Tabella 1B – Modi e chiavi di lettura per la valutazione della sensibilità paesistica del sito oggetto di
intervento.
Modi di valutazione
Valutazione ed esplicazione sintetica in relazione
alle chiavi di lettura
Classe di
sensibilità
Molto bassa
Bassa
Media
Alta
Molto alta
1. Morfologicostrutturale
Molto bassa
Bassa
Media
Alta
Molto alta
2. Vedutistico
Molto bassa
Bassa
Media
Alta
Molto alta
3. Simbolico
1
2
3
4
5
Giudizio complessivo
Valori di giudizio complessivo da esprimersi in forma numerica secondo la seguente associazione
tenendo conto delle valutazioni effettuate in riferimento ai tre modi di valutazione (tab. 1B), alle
chiavi di lettura (tab. 1A) e in base alla rilevanza assegnata ai diversi fattori analizzati:
1
2
3
4
5
=
=
=
=
=
Sensibilità
Sensibilità
Sensibilità
Sensibilità
Sensibilità
paesistica
paesistica
paesistica
paesistica
paesistica
molto bassa
bassa
media
alta
molto alta
N.B. Nella colonna centrale indicare sinteticamente le motivazioni che hanno portato alla
determinazione della classe di sensibilità. Evidentemente tali valutazioni non potranno discostarsi
dall’esito delle risposte ai quesiti compilate nella tabella 1°.
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COMUNE DI PARABIAGO
Criteri di valutazione
Rapporto contesto/progetto:
parametri di valutazione
Incidenza:
SI
1. Incidenza
morfologica e
tipologica

-

-
-
ALTERAZIONE DEI CARATTERI MORFOLOGICI DEL
LUOGO:
Il progetto comporta modifiche:
degli ingombri volumetrici paesistici
dell’altezza e degli allineamenti degli edifici
dell’andamento dei profili di sezione trasversale
urbana/cortile
dei profili di sezione urbana
dei prospetti pieni/vuoti: rapporto e/o allineamenti tra
aperture (porte, finestre, vetrine) e superfici piene,
tenendo conto anche della presenza di logge, portici,
bow-window e balconi.
dell’articolazione dei volumi
dell’orditura della copertura
ADOZIONE DI TIPOLOGIE COSTRUTTIVE NON
AFFINI A QUELLE PRESENTI NELL’INTORNO PER LE
MEDESIME DESTINAZIONI FUNZIONALI:
Il progetto prevede:
tipologie di coperture (piane, a falde, relativi materiali
etc.) differenti da quelle prevalenti in zona.
introduzione di manufatti in copertura: abbaini, terrazzi,
lucernari, aperture a nastro con modifica di falda e
relativi materiali di tipologia differente da eventuali
soluzioni storiche o comunque presenti in aree limitrofe.
Tipologie costruttive differenti da quelle prevalenti in
zona
 ALTERAZIONE
DELLA
CONTINUITÀ
DELLE
RELAZIONI TRA ELEMENTI ARCHITETTONICI E/O
TRA ELEMENTI NATURALISTICI
2. Incidenza
linguistica: stile,
materiali, colori

CONFLITTO DEL PROGETTO RISPETTO AI MODI
LINGUISTICI PREVALENTI NEL CONTESTO, INTESO
COME INTORNO IMMEDIATO
3. Incidenza visiva



INGOMBRO VISIVO
OCCULTAMENTO DI VISUALI RILEVANTI
PROSPETTO SU SPAZI PUBBLICI
4. Incidenza simbolica

INTERFERENZA CON I VALORI SIMBOLICI
ATTRIBUITI DALLA COMUNITÀ LOCALE AL LUOGO
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NO
COMUNE DI PARABIAGO
Tabella 2A – Criteri e parametri per determinare il grado di incidenza del progetto
Come indicato per la determinazione della sensibilità del sito, la tabella 2A non è finalizzata ad un’
automatica determinazione della classe di incidenza del progetto, ma costituisce il riferimento per la
valutazione sintetica che dovrà essere espressa nella tabella 2B a sostegno delle classi di incidenza da
individuare.
La classe di sensibilità della Tabella B2 non è il risultato della media matematica dei “SI” e dei “NO”
della tabella 2A, ma è determinata da ulteriori analisi esplicate nella pagina delle modalità di
presentazione, tenendo conto di un contesto ampio, di uno più immediato e delle caratteristiche
architettoniche dell’edificio stesso.Lo stesso dicasi per “giudizio complessivo” che viene determinato in
linea di massima, dal valore più alto delle classi di incidenza.
Tabella 2B – Criteri e parametri per determinare il grado di incidenza del progetto
Criteri di valutazione
Valutazione sintetica in relazione ai
parametri di cui alla tabella 2A
Classe di
incidenza
Molto bassa
Bassa
Media
Alta
Molto alta
Incidenza morfologica
e tipologica
Molto bassa
Bassa
Media
Alta
Molto alta
Incidenza linguistica:
stile, materiali, colori
Molto bassa
Bassa
Media
Alta
Molto alta
Incidenza visiva
Molto bassa
Bassa
Media
Alta
Molto alta
Incidenza simbolica
1
2
3
4
5
Giudizio complessivo
Il giudizio complessivo è da esprimersi in forma numerica secondo la seguente associazione tenendo conto delle
valutazioni effettuate in riferimento ai criteri di valutazione della tabella 2B e ai parametri di valutazione della
tabella 2A:
1
2
3
4
5
=
=
=
=
=
Incidenza
Incidenza
Incidenza
Incidenza
Incidenza
paesistica molto bassa
paesistica bassa
paesistica media
paesistica alta
paesistica molto alta
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COMUNE DI PARABIAGO
N.B. Nella colonna centrale occorre indicare sinteticamente le motivazioni che hanno
portato alla determinazione della classe di incidenza. Evidentemente tali valutazioni non
potranno discostarsi dall’esito delle risposte ai quesiti compilate nella tabella 2°.
Determinazione del livello di impatto paesistico del progetto
La tabella che segue esprime il grado di impatto paesistico dei progetti, rappresentato dal prodotto
dei punteggi attribuiti ai giudizi complessivi relativi alla classe di sensibilità del sito e al grado di
incidenza del progetto.
Tabella 3 – Determinazione dell’impatto paesistico dei progetti
Impatto paesistico dei progetti = sensibilità del sito x incidenza del progetto
Grado di incidenza del progetto
Classe di
sensibilità del
sito
5
1
2
3
4
5
5
10
15
20
25
4
4
8
12
16
20
3
3
6
9
12
15
2
2
4
6
8
10
1
1
2
3
4
5
Soglia di rilevanza: 5
Soglia di tolleranza: 16
Da 1 a 4: impatto paesistico sotto la soglia di rilevanza
Da 5 a 15: impatto paesistico sopra la soglia di rilevanza ma sotto la soglia di tolleranza
Da 16 a 25: impatto paesistico sopra la soglia di tolleranza
Quando l’impatto paesistico è inferiore alla soglia di rilevanza, il progetto è automaticamente
giudicato accettabile sotto il profilo paesistico.
Quando l’impatto paesistico è superiore alla soglia di rilevanza gli elaborati progettuali devono
essere corredati da specifica relazione paesistica che chiarisca il percorso di valutazione seguito e le
motivazioni che hanno portato alla determinazione della classe di sensibilità del sito e del grado di
incidenza del progetto.
L’allegato dovrà essere corredato dalla documentazione di seguito indicata:
-
Relazione paesistica e tecnica che illustri il contesto, l’edificio, il progetto, le motivazioni delle
scelte progettuali anche in relazione al contesto, i materiali, i colori e i sistemi costruttivi.
L’analisi del contesto deve prevedere lo studio e l’individuazione delle tipologie, dei materiali e dei
colori ricorrenti illustrata anche da documentazione fotografica.
Per maggiori informazioni circa la determinazione dell’impatto paesistico dei progetti, si
vedano le linee guida pubblicate sul BURL 2° suppl. ord. al n.47 del 21.11.2002; le norme di
attuazione del Piano Territoriale Paesistico Regionale sono consultabili sul sito
www.regione.lombardia.it
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COMUNE DI PARABIAGO
Documentazione da allegare in copia unica al modulo per l’esame dell’impatto paesistico
qualora l’intervento proposto risulti essere di impatto superiore alla soglia di rilevanza
1. relazione paesistica e tecnica che illustri il contesto, l’edificio, il progetto, le motivazioni delle
scelte progettuali anche in relazione al contesto, i materiali, i colori e i sistemi costruttivi.
L’analisi del contesto deve prevedere lo studio e l’individuazione delle tipologie, dei materiali e
dei colori ricorrenti illustrata anche da documentazione fotografica;
2. ricerca storica cartografica ed iconografica, nel caso di edifici interagenti con il tessuto storico
della città;
3. stralcio del rilievo aerofotogrammetrico in scala 1:2000 comprendente l’area oggetto di
intervento ed esteso ad una porzione significativa del contesto con l’indicazione dell’edificio
interessato, nonché indicazione della localizzazione dell’intervento nel territorio cittadino;
4. documentazione fotografica del contesto e dell’edifico, che rappresenti da più punti di vista
l'edificio e l'area oggetto dell'intervento sia dalla quota terreno che da altri punti di vista e
planimetria con i punti di ripresa fotografica (possibilmente su un’unica tavola di
inquadramento);
5. rappresentazione tridimensionale dello stato di fatto e di progetto che evidenzi l’inserimento
nel contesto dell’edificio da punti di vista significativi (a scelta una simulazione fotografica, un
rendering, una prospettiva, un’assonometria);
6. prospetti estesi al contesto anche in scala 1:200 con rappresentazione almeno dei due edifici
adiacenti con indicazione dei materiali, dei colori, delle quote altimetriche;
7. planimetria delle coperture estesa al contesto in scala 1:200;
8. profilo di sezione trasversale urbana (e/o di cortile) in scala 1:200 o 1:500 delle modifiche
apportate “gialli e rossi” indicando le quote altimetriche dell’edificio interessato, quello
prospiciente e la larghezza della strada o del cortile (per gli edifici o gli interventi che non
hanno affaccio su strada);
9. piante dell’edificio (del sottotetto e della copertura per i recuperi di sottotetto) in scala 1:100,
stato di fatto, “gialli e rossi”, stato di progetto;
10. sezioni in scala 1:100, stato di fatto, “gialli e rossi”, stato di progetto;
11. prospetti completi in scala 1:100, stato di fatto, “gialli e rossi”, stato di progetto;
12. particolare costruttivo significativo in scala 1:20 con indicazione dei materiali e dei sistemi
costruttivi;
13. elaborato grafico riportante il calcolo delle altezze medie ponderali per i recuperi di sottotetto
e i rapporti aeroilluminanti;
14. tavola rappresentante l’adattabilità e l’accessibilità;
15. copia su supporto informatico (cd rom) di tutta la documentazione (compreso il modulo)
possibilmente in formato jpeg o power point.
__________________________________________________________________________
ESTRATTO DELLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N.61 DEL 16/05/2013
………………omissis
DELIBERA
1. Di individuare come obbligatoriamente soggetti all’esame di impatto (escludendo pertanto
esplicitamente gli altri interventi):
 Nella “CITTÀ STORICA”, come prevista dal Piano di Governo del Territorio e corrispondente alla
zona “A” di cui al D.M. 1444/68, gli interventi definiti dall’art.27 comma 1 della L.R. 12/2005 e
riconducibili alla:
- Ristrutturazione Edilizia (lettera d);
- Nuova Costruzione (lettera e);
- Realizzazione o modifica di impianti di radiodiffusione, telecomunicazione e simili;
 Negli “AMBITI AGRICOLI” e nelle AREE DISCIPLINATE DAL PIANO DEI SERVIZI (aree per
attrezzature pubbliche e di interesse pubblico e generale), come previste dal Piano di Governo del
Territorio, gli interventi definiti dall’art.27 comma 1 della L.R. 12/2005 e riconducibili alla:
- Ristrutturazione Edilizia (lettera d);
- Nuova Costruzione (lettera e);
- Varianti a permessi di costruire, con esclusione dei soli casi definiti all’art. 41 comma 2 della
L.R. 12/2005 e sempre che non incidano sull’esteriore aspetto dei luoghi e degli edifici;
9 di 10




2.
3.
4.
5.
- Realizzazione o modifica di impianti di radiodiffusione, telecomunicazione e simili;
Nella “CITTÀ CONSOLIDATA” e nella “CITTÀ DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE”, come previste
dal Piano di Governo del Territorio, gli interventi definiti dall’art.27 comma 1 della L.R. 12/2005 e
riconducibili alla:
- Ristrutturazione Edilizia (lettera d) e Nuova Costruzione (lettera e) per interventi relativi: a)
alla costruzione di fabbricati con superficie lorda di pavimento (SLP) complessiva maggiore o
uguale a mq.500; b) a qualunque ampliamento di fabbricati che determini una superficie
lorda di pavimento (SLP) complessiva maggiore o uguale a mq.500; c) alla realizzazione o la
modifica di fabbricati con altezza (calcolata ai sensi del vigente PGT) maggiore di mt.10,00
dalla quota di sede stradale;
- Varianti a permessi di costruire nei soli casi di cui al punto precedente e comunque con
esclusione delle fattispecie definite all’art. 41 comma 2 della L.R. 12/2005;
- Recupero sottotetti ai fini abitativi ai sensi della L.R.12/05;
- Realizzazione o modifica di impianti di radiodiffusione, telecomunicazione e simili;
Nella “CITTÀ IN TRASFORMAZIONE”, come prevista dal Piano di Governo del Territorio, gli
interventi definiti dall’art.27 comma 1 della L.R. 12/2005 e riconducibili alla:
- Ristrutturazione Edilizia (lettera d);
- Nuova Costruzione (lettera e)
salvo che lo strumento attuativo convenzionato contenga precise disposizioni planovolumetriche, tipologiche, formali e costruttive;
- Realizzazione o modifica di impianti di radiodiffusione, telecomunicazione e simili;
Nelle ALTRE PARTI del territorio, rispetto a quelle sopra indicate e previste dal Piano di Governo
del Territorio, gli interventi definiti dall’art. 27 comma 1 della L.R. 12/2005 e riconducibili alla:
- Ristrutturazione Edilizia (lettera d);
- Nuova Costruzione (lettera e);
- Realizzazione o modifica di impianti di radiodiffusione, telecomunicazione e simili;
Le DOMANDE DI SANATORIA (ex. artt. 36 e 37 del D.P.R. 380/01) per gli interventi descritti
nei punti precedenti, qualora la valutazione di impatto paesistico sia superiore alla soglia di
tolleranza.
Di dare atto che ai sensi del P.G.T. ed in particolare ai sensi dell’art. 27 comma 1 lettera e) punto
6 della L.R. 12/05 e secondo quanto disposto dal punto 4 del Titolo Terzo delle Definizioni Generali
(PGT2), anche ai fini dell’applicazione del presente atto deliberativo “…Sono da intendersi come
interventi di “nuova costruzione”, la realizzazione di fabbricati pertinenziali nei seguenti ambiti
funzionali:
- città storica
- città delle attività economiche
- ambiti destinati all’agricoltura
- aree per servizi ed infrastrutture
A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, sono da intendersi quali pertinenze di
fabbricati esistenti i manufatti di ridotte dimensioni di seguito indicati:
- tettoie
- box-auto
- ripostigli non connessi con il fabbricato principale
- piscine..:.”
Di dare atto che per gli interventi non ricompresi nel precedente punto 1. non troveranno
applicazione le valutazioni e procedure per l’esame di impatto paesistico, fatte salve situazioni
particolari e specifiche che il Dirigente del Servizio Tecnico valuterà - anche in funzione alla
sensibilità del sito e della proposta progettuale avanzata - e fermo restando quant’altro disposto
dal Titolo VI del Piano delle Regole (PR10) in merito alla tutela e valorizzazione ambientale e
paesistica (art. 55) nonché alla tutela e sviluppo del verde (art. 56);
Di dare atto che la Commissione competente in merito all’espressione del giudizio sull’impatto
paesistico delle soluzioni adottate è la Commissione per il Paesaggio;
Di dare atto che nel procedimento di valutazione dell’impatto paesistico verranno adottate le
seguenti indicazioni procedurali:
 Alla presentazione delle pratiche edilizie, gli uffici svolgono una verifica della documentazione
allegata alla pratica ai fini della valutazione dell’impatto paesistico;
 La verifica del livello di impatto paesistico e la conseguente decisione circa l’invio del progetto
in Commissione per il Paesaggio, è svolta a cura del Dirigente del Servizio a cui compete il
rilascio del provvedimento autorizzativo o atto equivalente;
 I progetti in aree soggette a vincolo paesistico ai sensi della parte III del D.Lgs. 42/2004 non
sono soggetti a verifica dell’impatto paesistico come espressamente indicato dall’art. 25.5
delle Norme di Attuazione del Piano Territoriale Paesistico Regionale;
omissis…..
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