VERBALE DELLA RIUNIONE TRA MEDICI DI MEDICINA GENERALE TUTOR PER GLI
STUDENTI DEL IV° ANNO E PROF.CENTANNI 28 APRILE 2005 – verbalizzante Dott.
Pasquale Milo
Giovedi 28 aprile 2005 alla presenza del Prof. Centanni responsabile, per conto della facoltà di
Medicina e Chirurgia dell'Università "La Sapienza", del progetto pilota "Università-Medici di
Medicina Generale", di numerosi MMG-Tutors e del Presidente dell'Ordine di Latina Dott. Righetti,
si è svolto a Latina presso la sede dell'Ordine dei Medici, un incontro di verifica del lavoro che
stanno svolgendo i Medici-Tutors a favore degli studenti del IV anno di Medicina.
Dopo il I° incontro con gli studenti, accolti dai Tutors presso il loro studio durante l'orario di lavoro,
e prima del II° incontro, previsto per venerdì 6 maggio 2005, si è voluto fare il punto sul lavoro
svolto e sentire le opinioni dei colleghi e del Prof. Centanni.
Il Presidente Righetti, dopo il saluto ai presenti, ha fatto un breve cenno storico del rapporto
esistente, da oltre un anno, tra l'Università e l'Ordine dei Medici di Latina, che, da un punto di vista
pratico si basa sulle lezioni di deontologia agli studenti, sulla formazione dei tutors in Medicina
Generale per l'abilitazione dei laureati. Ha sottolineato i problemi ancora aperti quali la difficoltà di
collegamento tra l'elenco di abilitandi di alcune facoltà e l'elenco dei Tutors della provincia di
Latina.
Ha ringraziato, per l'impegno, la Commissione, istituita dall'Ordine, che si è occupata e si occupa
della fase organizzativa del progetto. Centanni si è dichiarato entusiasta dell'iniziativa, in quanto ha
raccolto le opinioni degli studenti che l'8 aprile hanno partecipato al lavoro svolto dal Tutor
assegnatogli. Gli studenti hanno espresso tutti parere molto positivo tanto che vorrebbero
frequentare per qualche altro giorno.
Centanni pensa che sarà probabilmente possibile, in quanto gli studenti devono rendersi conto a
pieno dei vari risvolti della Medicina Generale e di tutti gli aspetti,anche quelli negativi di questo
lavoro come per esempio il grosso carico burocratico a cui il medico di famiglia deve attendere.
Righetti ha proposto a tutti di fare un giro di opinioni fra tutti i colleghi presenti.
Le Foche propone di redigere un documento sull'esperienza teorico-pratica fatta dai Tutors-MMg e
gli studenti del IV anno.
Cataldi ritiene opportuno lasciare la massima libertà di iniziativa alla singola coppia Tutor-studente.
Cascella propone la possibilità che venga effettuata una frequenza dello studente di più ore presso il
Tutor.
Costantino segnala come la presenza del tirocinante prolunghi l'attività ambulatoriale.
Caianiello propone, per la frequenza ambulatoriale degli studenti, un periodo in cui ci sia maggior
morbilità.
Facchini sottolinea come il rapporto con il paziente possa creare ansia nello studente.
Siniscalchi riferisce come la presenza dello studente lo abbia indotto a riflettere sulla
preponderanza di burocrazia in MG.
Altri colleghi sottolineano problemi organizzativi in caso di impossibilità del Tutor a essere
presente nelle date previste per il tirocinio.
Nardoni sottolinea l'importanza della formazione dei MMG e degli studenti ai temi della privacy.
Tomassini critica la mancata comunicazione dell'inizio della frequenza degli studenti.
Gnessi sottolinea l'importanza di commentare con gli studenti casi clinici della MG.
Filosa riferisce sul questionario di gradimento degli studenti alla prima lezione teorica tenuta in
gennaio.
Milo è d'accordo con la proposta Le Foche di lasciare traccia scritta di questa esperienza e
approfitta per sottolineare il momento particolarmente importante per i MMG che dal rapporto con
l'Università hanno la possibilità di aumentare ancor più il loro prestigio,e sottolinea il lavoro
preparatorio svolto dalla Commissione istituita dall'Ordine e che ringrazia.
Centanni conclude invitando i MMG a sottolineare alcune patologie come le faringiti e le anemie.
Si impegnerà per poter aumentare ad una terza seduta di ambulatorio la frequenza degli studenti del
IV anno presso gli ambulatori dei MMG e per organizzare esperienze analoghe per gli studenti del
V e del VI anno.
Si augura infine di continuare a lavorare insieme anche per i prossimi anni perchè i riscontri da
questo rapporto di collaborazione sono stati molto positivi.
Righetti a tal proposito ha espresso il suo parere proprio in merito a questa continuità del rapporto
Università-Ordine dei Medici- MMG , sottolineando il fatto che in futuro la Medicina Generale,
intesa come materia scolastica, dovrà essere insegnata da chi la sa fare e cioè dai Medici di
Medicina Generale appunto; invita tutti in un prossimo futuro a conoscere un Ospedale di
Comunità, dove lavorano Medici di famiglia.