Regione Abruzzo – Direzione Opere Pubbliche e Protezione Civile
Servizio Previsione e Prevenzione dei Rischi
EDILIZIA SCOLASTICA E RISCHI TERRITORIALI
OGGETTO:
U.A.S.:
Indirizzo:
Comune:
Distretto:
Provincia:
Squadra:
Data:
Relazione Scuola IPR “R. Pagliaccetti” TERI00601N
IIS VINCENZO CERULLI TEIS006002
Via Gramsci
Giulianova 77
6
Teramo
T108120
09/07/2003
PREMESSA
Nell'ambito del progetto pilota denominato "Edilizia scolastica e rischi territoriali" il team T108120 ha effettuato
n° 2 sopralluoghi presso il complesso scolastico sito nel Comune di Giulianova (TE ), Via Gramsci n° 77 in data
08 / 07 / 2003 e 09/ 07/ 2003.
La scuola in oggetto condivide il sopracitato complesso scolastico con
parte della scuola unificata “Bindi
Pagliaccetti” situata di fronte.
Parte delle informazioni riportate in relazione sono state acquisite durante i colloqui avuti con il tecnico comunale
e con il dirigente scolastico. Il resto delle informazioni è stato desunto da un sopralluogo a vista effettuato
sull’immobile.
IL COMPLESSO SCOLASTICO
descrizione:
La scuola oggetto di rilievo, di proprietà provinciale è composta da n. 3 unità edilizie denominate per convenzione
con le lettere maiuscole dell’alfabeto.
Dette unità si configurano, all’interno del complesso scolastico, come porzioni di edificio separati l’uno dall’altro da
giunti tecnici.
L’unità edilizia A, edificata negli anni ’60-’70 ed ampliata negli anni ’70-’80,
presenta n. 4 piani abitabili di cui
uno seminterrato utilizzato come deposito, archivio ed aula magna, ed è raggiungibile da una scala interna, e un
sottotetto utilizzato come ripostiglio, raggiungibile da una scala interna. Si sviluppa per un’ altezza media
interpiano di 3.70 m ed una superficie coperta di 1507 mq. La struttura verticale è del tipo con telai in
calcestruzzo armato. Gli orizzontamenti sono con struttura portante in travetti prefabbricati e laterocemento
gettato in opera con cordoli in C.A. a tutti i livelli. La copertura è, dal punto di vista tipologico, a padiglione con
struttura portante in travetti prefabbricati e laterocemento gettato in opera, con cordolo in C.A..
L’unità edilizia B, edificata negli anni ’70-’80 come ampliamento all’unità edilizia esistente, presenta n. 1 piano
abitabile e un sottotetto non praticabile. Si sviluppa per un’altezza media interpiano di 5 m ed una superfice
coperta di 590 mq. La struttura verticale è del tipo con telai in calcestruzzo armato. La copertura è, dal punto di
vista tipologico, in parte ad una falda, in parte a due falde, con struttura portante in travetti prefabbricati e
laterocemento gettato in opera, con cordolo in C.A..
L’unità edilizia C, edificata negli anni ’80 come ampliamento all’unità edilizia B, presenta n. 1 piano abitabile sia
nell’edificio n. 1, sia nell’edificio n. 2. Si sviluppano per un’altezza media interpiano rispettivamente di 4 m e di 5.5
m, ed una superficie coperta di 55 mq e di 132 mq. La struttura verticale è del tipo in muratura portante in
mattoni forati in ambedue gli edifici. La copertura è, dal punto di vista tipologico ad un’unica falda in ambedue gli
edifici, con struttura portante in travetti prefabbricati e laterocemento gettato in opera, presumibilmente senza
cordoli.
L’unità edilizia C è composta da n. 2 edifici, individuati per la loro differente altezza.
L’edificio scolastico presenta nel complesso un andamento planimetrico irregolare di forma non compatta, ed è
collegato alla scuola media “Bindi Pagliaccetti” situata di fronte ad essa, tramite una passerella sopraelevata.
All’interno del complesso scolastico si svolgono funzioni attinenti alle attività didattiche della scuola in oggetto, e
di parte della scuola media unificata “Bindi Pagliaccetti”, che occupa il piano primo del corpo contenente le
aule scolastiche, corrispondente a parte dell’unità edilizia A. Il numero di utenti mediamente contenuti nell’arco
della giornata tipo all’interno del complesso stesso è di n. 467 tra studenti, personale docente, personale non
docente e personale esterno, di cui n. 307 riferibili alla scuola in oggetto, n. 155 riferibili a parte della scuola
media unificata “Bindi Pagliaccetti” qui ospitata, e n. 5 riferibili a collaboratori esterni.
Tra gli studenti sono presenti n. 14 alunni disabili; anche tra gli studenti della scuola media sono presenti n. 4
alunni disabili. Le attività didattiche vengono svolte dal lunedì al sabato per circa 7 ore al giorno, e vengono
effettuati due rientri pomeridiani settimanali.
La scuola è dotata sia del piano di sicurezza che del piano di emergenza, redatti nel 2003.
criticità:
Al momento del sopralluogo sulla struttura portante si è rilevato un quadro fessurativo esteso per circa 30-40 %
del complesso scolastico nell’unità edilizia A, e per circa il 10% del complesso scolastico nell’unità edilizia C, in
particolare nell’edificio n. 1, e un livello massimo del danno valutato di media entità. Si consiglia comunque di
tenere sotto controllo il quadro fessurativo riportato negli appositi allegati (modello scheda lesione) per
evidenziare eventuali evoluzioni del quadro stesso, ed in particolare le lesioni collocate sulle travi al piano primo,
sui solaio al piano terra, sugli architravi al piano primo, e sul pilastro al piano terra, come evidenziato sugli
elaborati grafici. Nell’unità edilizia B non è stato riscontrato nessun quadro fessurativo.
Sulla base della documentazione fornita dall’ ufficio tecnico comunale e delle indagini svolte, si evidenziano criticità
riguardanti le unità edilizie afferente il complesso scolastico, per quello che riguarda gli indicatori diretti dei rischi,
e nel particolare, sono intervenuti incrementi significativi dei sovraccarichi di esercizio o variazioni di destinazione
d’uso nell’unità edilizia B, gli arredi posti all’interno dei locali e nei percorsi interni (scaffalature, librerie, archivi,
pareti attrezzate, ecc; di altezza superiore a mt 1,50) non sono stabilmente ancorati alle pareti, e non esiste uno
spazio adeguato tra le vetrate ed i banchi (almeno ½ dell’altezza della vetrata), in tutte le unità edilizie.
Si rileva inoltre la presenza di elementi architettonici non strutturali come le pensiline collocate al di sopra delle
finestre dell’unità edilizia A sulla facciata posteriore, incombenti e male ammorsati. Non si evidenziano, invece,
criticità per quello che riguarda gli altri indicatori diretti dei rischi così come individuate nel dettaglio nelle schede
di rilievo.
Sono stati inoltre evidenziati altri tipi di criticità, come la presenza del pavimento con piastrelle mancanti, in un’aula
del settore riservato alla scuola media, e vetri rotti. Molte stanze adibite a laboratori, presentano macchie molto
consistenti di umidità dovute ad infiltrazioni di acqua provenienti dal tetto, tra cui il laboratorio realizzato in muratura
in cui si verificano allagamenti della stanza in caso di pioggia. La stanza adibita a segreteria presenta il pavimento
fortemente avallato. Sono state sostituite sia le porte interne che le finestre, ma per quanto riguarda le porte queste
risultano essere di misure inadeguate in quanto quando vengono aperte, ingombrano quasi completamente il
corridoio, ciò ci è stato anche riferito dal personale scolastico. Inoltre ci è stato riferito che l'ascensore di cui è dotato
la scuola, deve essere collaudato da vari anni, ed è attualmente abbandonato in quanto non utilizzato.
IL SITO
descrizione:
L’Area su cui sorge il complesso scolastico, con estensione di 3568 mq, si trova a Giulianova paese. Essa ha, dal
punto di vista morfologico, una configurazione di tipo cresta o cima, ma il lotto su cui insiste il fabbricato si
presenta quasi pianeggiante e completamente recintato, ma una parte di esso è in comune con la scuola media,
situata di fronte alla scuola stessa. Presenta n. 1 accesso carrabile di circa 8 m che permette un agevole accesso
alla scuola ad eventuali mezzi di soccorso direttamente dalla strada.
Il comune di Giulianova è in possesso di una relazione geologica del territorio comunale, relativa al piano
regolatore redatto nel 1994, da noi allegata, e alla quale si rimanda, per ulteriori approfondimenti relativi al sito
su cui sorge l’edificio scolastico.
criticità:
Sulla base della documentazione fornita dall’ ufficio tecnico comunale, e delle indagini svolte si evidenziano criticità
per quello che riguarda gli indicatori indiretti dei rischi dell’area ove sorge il complesso scolastico e, nel particolare
sono stati effettuati nell’ultimo anno scavi in un raggio compreso tra 5 e 10 mt maggiore di 3 mt di profondità;
non si evidenziano, invece, criticità per quello che riguarda gli altri indicatori indiretti dei rischi così come
individuate nel dettaglio nelle schede di rilievo.
Posteriormente l’edificio scolastico presenta un’area verde completamente abbandonata.
Dati di Vulnerabilità
Unità Edilizia
A
B
C_Ed1
C_Ed2
Indice di
Vulnerabilità
Strutturale
(VS)
A
A
30
32
Classe di
danno
(Da)
C3
A9
C0
A9
Indice di
Vulnerabilità
di Area
(VA)
7
7
7
7
Indice di
Rischio
Sismico
(IRS)
0.15E-01
0.91E-03
0.00E+00
0.00E+00
Probabilità
di collasso
annuo (Pca)
0.11E-03
0.11E-03
0.00E+00
0.00E+00
Frazione di
utenti
esposti
(Ue)
0.32
0.10
0.10
0.10
Danno
presunto
(D95)
0.22
0.22
0.07
0.07
Note esplicative
L’indice di vulnerabilità strutturale (Vs) descrive la propensione dell’edificio a subire danni in occasione di un
terremoto. Negli edifici con struttura portante in muratura varia da 0 a 100. Se è minore di 20 la vulnerabilità è
bassa (B); se è maggiore di 80 la vulnerabilità è alta (A); tra 40 e 60 è media (M). Per gli edifici con struttura
portante in c.a la vulnerabilità strutturale è indicata direttamente con una lettera corrispondente al livello: alto (A),
medio-alto (MA), medio (M), medio-basso (MB), basso (B).. Essendo valutato solo sulla base di caratteristiche
intrinseche della struttura, è necessario correlarlo all’intensità del terremoto atteso nel sito per avere informazioni
sulla reale possibilità che i danni avvengano: a vulnerabilità alta, per esempio, può corrispondere un rischio basso se
l’edificio sorge in un sito con terremoti attesi di bassa intensità. Il parametro D95 quantifica il danno presunto per
effetto di un terremoto atteso nel sito con periodo di ritorno di 95 anni. Valore nullo di D95 significa assenza di
danno; valore pari a 1 significa crollo completo. Il periodo di ritorno considerato qui è quello utilizzato per le verifiche
allo stato limite di danno nella normativa vigente.
Il parametro Classe di Danno (Da) è una sintetica descrizione dell’attuale consistenza e diffusione del
danneggiamento nell’edificio. La lettera A indica nessun danno. Le lettere B, C, D ed E corrispondono rispettivamente
a danno lieve, medio, grave e gravissimo. La lettera F indica danno totale. Il numero che segue la lettera indica
l’estensione in termini percentuali: 0 indica estensione massima del 10%, 1 estensione massima del 20% e così via
fino a 8 che indica estensione massima del 90%. Il numero 9 indica estensione superiore al 90%. Per esempio, la
sigla C2 indica un danno medio per una estensione massima del 30%.
L’indice di vulnerabilità di area (Va) tiene conto delle condizioni ambientali del sito dove sorge la scuola. Varia
da 0 a 100. Se è minore di 10 la vulnerabilità è bassa; se è compreso tra 10 e 19 la vulnerabilità è media; se
maggior o uguale a 20 sono richiesti accertamenti più approfonditi. Questo indice attualmente non è correlabile
all’intensità del terremoto atteso nel sito.
L’indice di rischio sismico (Irs) è il prodotto della probabilità di collasso annuo e del numero di vittime attese.
La probabilità di collasso annuo (Pca) può essere vista come frazione di una famiglia di edifici tutti identici che
crolla ogni anno per effetto del terremoto atteso nel sito. Oppure, l’inverso della probabilità rappresenta il numero di
anni durante i quali l’edificio riesce a sopravvivere senza crolli provocati dai terremoti attesi. Il numero di vittime
attese è un parametro che dipende dal tipo di utenti che occupano l’edificio e dal percorsi che questi devono fare per
salvarsi da un crollo. Si tratta quindi di un parametro indipendente dalle prestazioni sismiche dell’edificio che
evidenzia il numero di utenti oggettivamente deboli (bambini e disabili); il percorso è qui semplicemente descritto dal
numero di piani dell’edificio e dalla larghezza della strada prospiciente.
In tabella è riportato il numero di utenti totale (Nut), la frazione di utenti esposti (Ue)(rapporto tra numero di
vittime attese e Nut) ed il rischio sismico complessivo. L’indice di rischio definito in questo modo ha un valore
convenzionale; malgrado ciò, può essere considerato un utile strumento per definire graduatorie, la cui validità è
certificata dalla considerazione esplicita dei principali fattori di rischio sismico e dall’omogeneità di valutazione degli
stessi.