“Cinque sfide per una scuola che funzioni” E` il titolo del convegno

“Cinque sfide per una scuola che funzioni”
E’ il titolo del convegno nazionale al quale è stato presente anche il ministro della pubblica istruzione,
Giuseppe Fioroni, che al Pala Congressi di San Benedetto del Tronto ha chiuso il congresso ed al
quale hanno partecipato 6 dirigenti della Carnia: Dagaro, D’Avolio, Chiavegato, Iseppi,Pellizzari e
Polli.
L’importante appuntamento per la scuola, tenutosi nei giorni del 1° e il 2 dicembre 2006, si è articolato
in due riunioni plenarie (di apertura e di chiusura) e cinque seminari tematici (autonomia, obbligo,
curricolo, professionalità, valutazione) sui quali si sono confrontati esponenti del mondo universitario,
scolastico, sindacale, amministrativo, associativo, politico.
In un dibattito aperto i relatori hanno illustrato le maggiori responsabilità del sistema nel delineare le
scelte future, ma anche i problemi più urgenti, da affrontare se si vuole che la scuola ridiventi per il
nostro Paese un fattore di crescita.
Per affrontare tali problemi è stata scelta la modalità del confronto e del dialogo sia con la scuola,
attraverso un discussione puntuale sullo stato dell’arte, sulle incertezze dell’oggi e le preoccupazioni
per il domani, sia con i testimoni politici e tecnici che hanno maggiori responsabilità nel delineare le
scelte future.
Interventi significativi:
Silvano Tagliagambe - Professore ordinario di Filosofia della Scienza - Facoltà di Lettere e Filosofia
Università
La Sapienza - Roma
LA SOCIETÀ DELLA CONOSCENZA: LA SCUOLA COME RISORSA E CAPITALE SOCIALE
Elio Damiano - Professore ordinario di didattica - Università di Parma
LA QUALITÀ DELLA DIDATTICA, LA QUALITÀ DELL’APPRENDIMENTO
Alfonso Rubinacci - Esperto di processi formativi, Responsabile consulta “Scuola e Formazione”
della Margherita - Regione Lazio
LE “NUOVE REGOLE” DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE: DALL’AUTONOMIA ALLA
GOVERNANCE
Attraverso lo slogan ”nessuno resti indietro” è stato evidenziata l’importanza della scuola pubblica e
le strategie perseguibili per renderla pronta al superamento delle sfide.
Franco Frabboni, Lucio Guasti, Paolo Calidoni e Giancarlo Cerini, nella sintesi conclusiva, hanno
messo a fuoco le questioni cruciali del nostro sistema d’istruzione e di formazione, disegnando un
possibile progetto culturale e ragionando sulle urgenze del momento, ma con uno sguardo proteso
verso il futuro.
Il Convegno nato dal progetto FRAMES, che è il contenitore dell’iniziativa, si configurato come un
laboratorio permanente di attività di studio, di ricerca e confronto per insegnanti e dirigenti, in un’ottica
di dialogo e scambio continuo con le famiglie e la cosiddetta società civile per contribuire a migliorare
la qualità del sistema educativo, puntano sull’impegno attivo di coloro che nella scuola vivono ed
operano.
G. Iseppi