traguardi formativi - IIS E. De Nicola

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE
"ENRICO DE NICOLA"
35028-Piove di Sacco - PD - Via G. Parini,10/C - Tel.0495841692-0499703995 - Fax.0495841969
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PIANO DI LAVORO
PROF. ___RAIMONDI DIANA______
MATERIA __SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA)________
CLASSE ___1°________ SEZ ___ASA_______
SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA)
LIVELLI DI PARTENZA
Per le classi 1° non viene effettuato nessun test d’ingresso disciplinare in quanto l’insegnamento delle
Scienze nella Scuola Media non avviene in maniera omogenea . Si preferisce l’uso di un colloquio che
saggi la preparazione globale e permetta di osservare le modalità di approccio alla disciplina (se
interesse, se curiosità, se superficialità, se precisione nel linguaggio,se conoscenze ecc,ecc.).
LIVELLI RILEVATI
Le prime attività mettono in evidenza una classe curiosa ed eterogenea..
ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER COLMARE
LE LACUNE RILEVATE
Si provvederà a :
-curare il metodo di studio, azione tassativa nelle classi prime
-dare aiuto nell’organizzazione del lavoro per casa e in classe, fornendo schemi e tabelle riassuntive
-attivare lavori di gruppo per sfruttare il senso di partecipazione dei ragazzi e stimolare l’intervento dei
più bisognosi
-fornire interventi mirati con attività curricolari differenziate rivoltiea piccoli gruppi con l’uso di tutti
gli strumenti che permettono il conseguimento degli obiettivi minimi prefissati ( schemi, grafi, mappe
concettuali, letture, esercitazioni specifiche di rinforzo ecc.) sia per il recupero sia per
l’approfondimento.
TRAGUARDI FORMATIVI
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO-CONOSCENZE E ABILITA’
*Semplici conoscenze dei contenuti trattati:
Sapere distinguere le tre sfere terrestri (atmosfera, idrosfera, litosfera) la loro costituzione e struttura, i
fenomeni che le interessano e le loro trasformazioni in modo semplice; riconoscere alcune delle varie
forme viventi e il perché della vita.
*Semplice acquisizione del linguaggio specifico
*Utilizzo delle conoscenze per interpretare semplici fenomeni,per classificare e riorganizzare dati
*Saper conoscere e utilizzare semplici strumenti per l’attività di laboratorio( vetreria,microscopio ..)
*Sapere costruire tabelle e grafi e descrivere un fenomeno semplicemente
*Sapere produrre semplici sintesi
OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO
Obiettivi cognitivi:
-acquisizione di un corretto metodo di studio
-acquisizione di un linguaggio specifico adeguato
-acquisizione di capacità espositive orali e scritte per poter comunicare in modo efficace
Obiettivi comportamentali:
-sapere porsi in relazione con gli altri in modo corretto e sapere lavorare in gruppo
-rispettare le regole ,gli ambienti,gli impegni
-sapere essere autonomi nell’uso del materiale scolastico (libri,appunti ecc..) e all’interno degli spazi scolastici
Per raggiungere tali obiettivi si provvederà a fare compilare schemi riassuntivi, grafi, tabelle, relazioni,
alla loro esposizione orale cercando i collegamenti tra le diverse conoscenze.
Per il conseguimento degli obiettivi comportamentali si fa riferimento alla programmazione del
Consiglio di Classe.
MODALITA’ DI LAVORO
La didattica deve essere attiva e impegnare gli studenti in prima persona nella ricerca,nella
impostazione di ipotesi, nella soluzione di problemi. Si passa perciò,quando possibile,
dall’osservazione di fatti , di fenomeni e di situazioni, all’interpretazione delle cause. Tenendo conto
dell’età degli alunni, si ritiene utile privilegiare un tipo di approccio equilibrato tra l’impostazione
concettuale teorica e l’esecuzione di esperimenti di laboratorio. Si fa riferimento ,per quanto possibile
,al concreto.
Per cui il primo quadrimestre sarà soprattutto esplorativo e laboratoriale per coinvolgere e
destare le curiosità e motivare all’apprendimento.
Il secondo quadrimestre mirerà invece ad alzare il livello dell’acquisizione di
contenuti,
linguaggio specifico,
uso del testo,
autonomia nell’uso del testo
collegamenti.
A seconda degli obiettivi da conseguire, si utilizzeranno oltre alla lezione frontale e al laboratorio:
-CD/DVD in video proiettore /LIM
-relazioni
-lavori di gruppo.
STRUMENTI
-Libri di testo (come riferimento per i contenuti)
-Cartelloni sulla programmazione delle attività o sul loro prodotto, schemi, tabelle
-Giornali,riviste o pubblicazioni inerenti gli argomenti trattati
-Esperimenti (per lo più dimostrativi) di laboratorio
- CD, lavagna luminosa, computer
-Visite guidate
-Fogli di raccolta del lavoro , pen drive
VERIFICA E VALUTAZIONE
Il controllo del processo di apprendimento sarà attuato con continuità e con diversi mezzi.
Si utilizzeranno:
colloquio orale, test del tipo V/F e a risposta multipla, test veloci, relazioni orali e scritte sul lavoro
compiuto, discussioni aperte all’intera classe.
Se si presenteranno alunni in difficoltà verrà effettuato per loro recupero individuale o a piccoli gruppi
attraverso percorsi atti a superare gli ostacoli; per il resto della classe si provvederà ad approfondire
qualche aspetto particolare dei contenuti trattati.
Per la valutazione, vedi programmazione C.di C.
CONTENUTI
A.S. 2012/2013
MODULO 1
La Litosfera
a) Geofisica e interno della Terra
b) Forze endogene
c) Vulcani
d) Terremoti
e) Tettonica delle placche
f) Rocce ignee
LAB
a. -simulazione terremoti
b. -simulazione vulcani
c. -riconoscimento rocce ignee
MODULO 2
L’Atmosfera
a) Composizione, struttura, caratteristiche fisiche
b) Atmosfera come sistema dinamico( moti convettivi, aree cicloniche e
anticicloniche,venti)
c) Tempo e clima
LAB
 -esistenza dell’aria
 -simulazione nube
 .-effetto serra
 -moti convettivi
MODULO 3
L’Idrosfera
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
L’acqua: la molecola polare
Caratteristiche dell’acqua
Ciclo dell’acqua
Oceani e mari
Caratteristiche fisiche e chimiche delle acque dolci e salate
Dinamica delle acque oceaniche: onde,correnti,maree
Le acque continentali: ghiacciai, fiumi, laghi,falde,sorgenti
LAB
 -esperimenti sulle caratteristiche dell’acqua(tensione superficiale,
 capillarità,solvente universale, ecc)
 -simulazione falda
MODULO 4
Le dinamiche della Terra
a)Forze esogene e modellamento
b)I paesaggi
c)Il suolo: formazione, struttura ,erosione
d)Rocce sedimentarie e metamorfiche
LAB








-riconoscimento vari tipi di suolo
-ricerca calcare , pH del suolo
-ricostruzione orizzonti e simulazione del processo di sedimentazione
-dilavaggio del suolo e piramidi di terra
-permeabilità
Simulazione dune
Simulazione paesaggio carsico
-riconoscimento rocce metamorfiche e sedimentarie
MODULO 5
La biosfera
a) La vita in una zolla di terra
b) La vita in un prato
Le classi prime sono impegnate pure nei
programmazione del C.d.C.:
CONTENUTI
OBIETTIVI
progetti , attività e visite guidate riferiti dalla
TEMA 1
- Descrivere le principali strutture della crosta terrestre
- Descrivere l’interno della Terra attraverso i dati sismici
- Descrivere i terremoti e i vulcani,i tipi di prodotti e di eruzioni
- Conoscere e comprendere la tettonica delle placche come risultante delle
teorie di Wegener ed Hess
- Enunciare le prove a favore della teoria della deriva dei continenti
- Sapere cosa si intende per paleomagnetismo
- Sapere cosa si intende per espansione dei fondali oceanici
- Descrivere i vari tipi di margini delle placche e le strutture ad essi
associate
-
TEMA 2
- Conoscere le caratteristiche dell’atmosfera
- Conoscere cosa determina il tempo atmosferico ( P,T°,H2O)
- Definire cos’è un’area di alta e di bassa pressione (anticiclonica e
ciclonica
- Distinguere tra tempo atmosferico e clima
- Conoscere la classificazione dei climi
TEMA 3
- Descrivere le principali caratteristiche delle acque marine e oceaniche
- Sapere da cosa vengono originate le onde le correnti
- Sapere da quali fattori originano le maree
- Descrivere il ciclo idrologico
- Sapere come si originano le falde e le sorgenti
- Riconoscere la diversa tipologia dei laghi
- Conoscere come si forma un ghiacciaio
TEMA 4
- Conoscere e comprendere l’origine dei suoli attraverso la degradazione
meteorica
- Conoscere la struttura del suolo
- Capire cos’è e perché avviene l’ erosione dei suoli
- Capire cos’è il dissesto idrogeologico
- Conoscere vari tipi di minerali e rocce
TEMA 5
- Saper distinguere tra viventi e non
- Comprendere il problema della classificazione
- Riconoscere i regni della natura
Nel 1° quadrimestre saranno trattati nell’ordine elencato i TEMI 1, 3,
Nel 2° quadrimestre saranno trattati nell’ordine elencato i TEMI 2, 4,5.
Data 30/11/2013
prof. Diana Raimondi