l`abbraccio del fiume - Reggio Iniziative Culturali

L’ABBRACCIO DEL FIUME
musiche, visioni e racconti
delle terre fra i pioppi e il Po
Voci recitanti
Monica Morini e Bernardino Bonzani
Con i musicisti
Davide Bizzarri - violino
Orfeo Bossini - violino
Roberto Mattioli - violino
Gigi Andreoli - viola
Filippo Pedol - contrabbasso
Riccardo Tesi - organetto
Claudio Carboni – sax
“La pianura è un segno dritto con il lapis su un foglio di carta. Prendete un foglio di carta e
un lapis, fate un segno dritto, è la pianura.”
Cesare Zavattini
Camminando al tramonto lungo la riva del Po, si vede il grande fiume scorrere come se
discendesse da quel sole che va a scomparire dietro la terra. Pochi rumori, solo il
gorgoglio dell’acqua, gli uccelli e il vento. Eppure lungo il fiume echeggiano le parole e le
storie degli uomini e delle donne che lo abitano, dense di vita come le fitte nebbie che
spesso nei mesi invernali abitano il paesaggio. Personaggi straordinari e visionari usciti da
antiche osterie o dai filari dei pioppi che sanno tenere i piedi bene dentro la propria terra,
la “Bassa”, e la testa tra le nuvole, magari fino a sfiorare la luna.
Le storie sono accompagnate dalla musica de I VIOLINI DI SANTA VITTORIA.
Per chi non conosce la storia, vogliamo precisare che si tratta delle origini della musica da
ballo di coppia, del Liscio come semplicemente oggi lo definiamo. Parlare di musica da
ballo, di liscio, è sempre un percorso minato: si corre sempre il rischio di offrire il fianco a
facili commenti ironici riportando l’immagine che oggi ha questa musica.
Una volta era una cosa diversa.
Stiamo parlando dei primi decenni del secolo scorso, quando questo nuovo genere
soppianta totalmente i vecchi balli staccati e fonda una nuova esperienza musicale
professionale legata al ballo allacciato e ‘lascivo’.
Il nostro lavoro è stato, appunto, quello di mantenere saldi i legami con questo passato e
in particolare con la famiglia Bagnoli, punto di riferimento storico musicale di tutto il
progetto, provando al contempo ad esplorare sonorità nuove grazie anche al prezioso
intervento di RICCARDO TESI e CLAUDIO CARBONI.