progetto sicurezza - Portale Sangro Aventino

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I Progetti di ampliamento dell’Offerta Formativa vengono svolti in
attività curricolari (quota del 20% del Curricolo Locale, svolto in
orario scolastico) oppure exstracurricolari (in orario aggiuntivo
pomeridiano)
Ogni anno il Collegio dei docenti, in base alle aspettative delle famiglie, alle
competenze individuali dei docenti, all’avvicendamento degli alunni e alle
disponibilità economiche, sceglie i progetti da proporre alle classi, fermo restando i
Progetti d’Istituto stabiliti per una durata pluriennale.
Criteri per l’Approvazione dei Progetti Didattici:
1) Progetti d’Istituto - Coinvolgono tutte le sezioni della Scuola d’Infanzia, tutte le
classi della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado.
2) Progetti di Ordine di Scuola - Coinvolgono tutte le sezioni e le classi dei plessi,
seperatamente per ciascun ordine di scuola.
3) Altri Progetti - Coinvolgono una sezione/classe o un singolo modulo o, al
massimo, un plesso.
Per ciascun progetto deve essere compilato il prospetto da consegnare in segreteria
prima dell’approvazione del Consiglio d’Istituto considerando le disponibilità
economiche comunicate dal Direttore SGA.
Gli alunni coinvolti nei vari progetti non possono essere in numero inferiore a 10.
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PROGETTI D’ISTITUTO
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GIORNALINO SCOLASTICO ON LINE
MOTIVAZIONE
I fattori che ispirano questo progetto sono determinati dalla necessità di conoscere e riflettere
come l’avvento delle tecnologie digitali nel mondo dell’informazione e della
comunicazione ha indotto profondi cambiamenti, soprattutto nell’ambito
dell’istruzione.
L’aspetto più intrigante della sfida che le Nuove Tecnologie
pongono è quello di una strategia formativa in grado di integrare e
comporre in modo efficace gli strumenti di Information
Communication Technologies con la concreta relazione
pedagogico-didattica.
Nelle Indicazioni nazionali, l’informatica è introdotta nel curricolo a partire dal primo anno della
Scuola Primaria, e questo cambia da subito il ruolo del docente, che oggi non è più solo colui che
corregge, modifica, sa, ma è spesso coinvolto direttamente nel percorso di apprendimento
dell’alunno. L’insegnante diventa ponte tra i nuovi mezzi e le tecnologie e l’alunno, che, anche
tramite l’informatica, è chiamato ad indagare di persona la realtà e ad interagire con essa.
Secondo le più recenti teorie costruttiviste, infatti, interagiamo in un contesto in cui la nostra
identità viene continuamente mediata e rimediata attraverso e con i media.
Come afferma il Simone, stiamo vivendo la terza fase della storia della conoscenza, dopo la prima
(dominata dalla scrittura) e la seconda (caratterizzata dall’uso della stampa). Ed è in questo preciso
contesto che si concretizza il progetto del Giornalino scolastico on line, già realizzato con successo
nei precedenti anni scolastici.
Con questa modalità i dieci plessi del nostro Istituto comprensivo diventeranno delle vere e proprie
redazioni, trasformandosi così nel punto di riferimento più naturale sia per gli operatori scolastici
che per gli alunni e le famiglie.
FINALITÀ
Il giornalino scolastico è un percorso di consolidamento e di potenziamento relativo agli
apprendimenti dell’area linguistico-espressiva, di quella logico-scientifica e dell’uso del pc; la
finalità è quella di produrre un documento informativo su ciò che avviene nei plessi dell’Istituto e di
sintesi degli eventi del territorio e della nazione
Le redazioni dei vari plessi si costituiranno in una dimensione ludica, socializzante e collaborativa,
sfruttando il potere aggregante.
È necessario rendersi conto, nei progetti educativi dell’era della
multimedialità, dell’importanza di produrre e comprendere messaggi, di
tradurli e di rielaborarli in un codice diverso: i gruppi raccoglieranno gli
articoli prodotti dalle classi e li pubblicheranno sul sito di riferimento. In questo modo, tutti
avranno l’opportunità di presentare la propria attività per mezzo dei Quotidiani di Istituto
disponibili sul server di Alboscuole.it, che periodicamente effettuerà dei monitoraggi – volti
a selezionare i lavori per qualità, quantità e periodicità nella pubblicazione di articoli,
poesie, filastrocche, disegni e fotografie – tra tutte le Scuole italiane di ogni ordine e
grado che parteciperanno al Concorso Giornalista per un giorno.
MODALITÀ
Le redazioni saranno costituite da:
 2 docenti esperti in multimedialità e didattica;
 6 alunni delle ultime classi della Scuola Primaria o della Scuola Secondaria di Primo Grado.
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PUBBLICI DI RIFERIMENTO
Gli alunni, le famiglie, i docenti, la dirigenza, il personale A.T.A. dell’I.C.F. e tutti coloro che
navigano in Internet.
MONITORAGGIO
In itinere si svolgeranno verifiche sui percorsi didattici attuati con gli alunni nelle redazioni,
considerando sia l’aspetto qualitativo delle esperienze che il processo
attraverso il quale i soggetti coinvolti si approcciano al nuovo contesto
relazionale. Trattandosi di elaborati on line, gli stessi saranno
immediatamente valutabili, poiché visibili a tutti. Verso la conclusione
dell’anno scolastico si somministreranno questionari ai docenti, agli
alunni e alle famiglie, per definire l’indice di gradimento del progetto.
PROGETTO SOLIDARIETÀ
“Regaliamo un sorriso ad un bambino”
MOTIVAZIONE
Il progetto, già avviato nel precedente anno scolastico in tutte le classi
dell’Istituto Comprensivo, nasce dalla necessità di promuovere
l’educazione alla cittadinanza attraverso esperienze significative che
consentono agli alunni di comprendere concretamente i concetti di
diversità socio-culturale e ambientale, favorendo sia un atteggiamento
positivo nei cofronti di altre culture sia sviluppando forme di cooperazione
e solidarietà.
FINALITÀ
Tutte le attività saranno finalizzate al superamento dell’etnocentrismo e all’acquisizione di una
mentalità di tipo cooperativistico e collaborativo, facendo conoscere culture, stili di vita e realtà
geografiche e ambientali diverse.
MODALITÀ
Promozione di contatti telematici tra alunni delle varie scuole
coinvolte tramite l’associazione ForLife impegnata nella costruzione
di strutture scolastiche e sanitarie in Kenya.
Promozione di manifestazioni per la raccolta di fondi i cui proventi
saranno destinati all’Associazione per il completamento di strutture già
avviate e per la realizzazione di nuove.
Socializzazione degli interventi svolti nei propri istituti di
appartenenza in una rete di scuole a livello nazionale.
Adozioni a distanza di scuole keniote e conoscenza dei bambini attraverso scambi epistolari in
lingua inglese.
Verifica delle azioni di solidarietà che sono state sostenute.
Promozione di una giornata unica ForLife a livello nazionale fra tutte le scuole aderenti al progetto,
anche mediante eventuale videoconferenza, da tenersi nella prima settimana di maggio.
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EDUCAZIONE AMBIENTALE
MOTIVAZIONE e FINALITÀ
L’Istituto Comprensivo di Fossacesia è da anni attento ai
cambiamenti della società. L’obiettivo prioritario è di
incrementare la conoscenza e la sensibilità delle nuove
generazioni rispetto alle tematiche ambientali e alla
interculturalità, istituendo uno stretto raccordo tra gli enti
territoriali (Comune, Provincia, Associazioni ambientalistiche) e
la scuola, nella consapevolezza che la formazione di una nuova
cultura in materia presuppone un lungo percorso.
Il curricolo dell’Istituto, pertanto, include una serie di progetti formativi la cui realizzazione vede
impegnati i vari ordini di scuola, a partire dalla Scuola dell’Infanzia fino alla Scuola Secondaria di I
Grado e tende a coniugare il versante cognitivo con quello affettivo-emotivo-relazionale in un’ottica
di trasversalità, continuità e interdisciplinarietà.
MODALITÀ
I percorsi didattici intendono condurre i ragazzi a spiegare i fatti con rigore scientifico, a maturare
una maggiore sensibilità verso i problemi, nonché a svolgere un approfondito lavoro di conoscenza
del territorio e della sua gestione reale e auspicabile, nonché delle relazioni fra il microcosmo
personale e il macrocosmo dell’umanità e del pianeta.
PROGETTO SICUREZZA
“SICUREZZA NELLA SCUOLA”
PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI (D.Lgs.81/08)
MOTIVAZIONE E FINALITÀ
Il D.Lgs 81/08, parla di responsabilità formativa, informativa, di addestramento e di
istruzione.
L’informare fa riferimento al “sapere” ed il formare al “saper fare”, educare fa riferimento al “saper essere” con riguardo ai valori condivisi della comunità scolastica.
Educare “rende ciascuno più indipendente e libero, capace di scegliere e di assumere la propria responsabilità, di ragionare, di lavorare, di studiare, di
esprimersi, di inventare, di agire bene”.
Questo è l’obiettivo finale che l’educazione alla sicurezza deve raggiungere, assieme alle altre educazioni presenti nella scuola.
I problemi della salute, degli infortuni e della sicurezza nell’ambiente in cui
viviamo, richiedono azioni concrete in ambito preventivo, che non possono
ignorare gli alunni della scuola e gli operatori che vi agiscono.
Il Progetto inoltre deve garantire nella sua identificazione normativa, la valenza
di una verifica annuale delle esigenze della L.81, pertanto sarà ampliato da
prove pratiche di evacuazione, incendio e terremoto, da corsi di formazione
professionale, in rete o autogestiti.
PUBBLICI DI RIFERIMENTO
Dirigente Scolastico, Direttore Amministrativo, Coordinatore R.S.P.P., preposto Personale addetto
alla gestione delle emergenze, Personale docente, Personale A.T.A., Alunni di tutto l’Istituto.
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PROGETTI PER ORDINI DI SCUOLA
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di Primo Grado
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PROGETTO INGLESE
MOTIVAZIONE
L’insegnamento della lingua inglese nella Scuola dell’Infanzia è
inteso come sensibilizzazione del bambino ad un codice linguistico
diverso, attraverso esperienze ludiche, trasversali ai vari campi di
esperienza. La motivazione principale a favore dell’insegnamento
della lingua straniera è sicuramente di ordine socio-psicologico in
quanto i bambini si trovano in un’età in cui l’apertura e l’attitudine
verso i nuovi apprendimenti sono nel pieno della potenzialità; altrettanto significativo è
l’atteggiamento di curiosità nei confronti delle novità e soprattutto l’estrema facilità di
memorizzazione tipica dei bambini di 4 e 5 anni.
FINALITÀ
La lingua straniera avvicina il bambino, attraverso uno strumento linguistico diverso dalla lingua
italiana, alla conoscenza di altre culture e di altri popoli; consente agli alunni della Scuola
dell’Infanzia di familiarizzare con la lingua inglese in modo piacevole e divertente e sviluppa le
attività di ascolto.
LABORATORIO APERTO
MOTIVAZIONE
Il progetto nasce dalla necessità di far conoscere e
ampliare l’uso nella didattica di strumentazioni
scientifiche che spesso restano chiuse negli
scatoloni o non se ne conosce il funzionamento.
Nonché dall’esigenza di arricchire l’esperienza
degli studenti mettendoli a contatto con vari
strumenti semplici e complessi e con linguaggi
diversi che si integrano per una comunicazione
efficace.
FINALITÀ
La ricerca nella didattica è alla base di un insegnamento del “fare”, «un’interazione diretta degli
alunni con gli oggetti e le idee coinvolti nell’osservazione e nello studio, che ha bisogno di spazi
fisici adatti alle esperienze concrete e alle sperimentazioni». «Per altro verso, il continuo legame
con il mondo antico è assicurato dallo studio del patrimonio storico, artistico e culturale».
I laboratori si combinano con la lezione tradizionale per un processo di formazione più ricco e
proficuo.
MODALITÀ
I laboratori storici o scientifici, articolati per tematiche, saranno sviluppati
con tecniche varie e con strumenti delle dotazioni scolastiche integrati con
materiali di facile reperimento o fornite dal responsabile del progetto
(Microscopi, Computer, Fossili, Minerali, Videocassette, Cd, Dvd, Schede,
Dispense, Apparecchiature scientifiche).
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PUBBLICI DI RIFERIMENTO
Tutti gli alunni dalla scuola Primaria, tutti i docenti che per utilizzare gli strumenti e le
apparecchiature scientifiche necessitano di una guida.
MONITORAGGIO
In itinere si svolgeranno verifiche sui percorsi didattici attuati con gli alunni. Verso la conclusione
dell’anno scolastico si somministreranno questionari ai docenti, agli alunni e alle famiglie, per
definire l’indice di gradimento del progetto.
RECUPERO E POTENZIAMENTO
MOTIVAZIONE
Il raggiungimento degli obiettivi minimi deve essere, nella scuola
Primaria, uno degli obiettivi fondamentali per garantire agli alunni
pari opportunità di riuscita nella vita futura.
L’organizzazione scolastica attuale articolata nei moduli favorisce
con le contemporaneità la possibilità di dividere le classi in piccoli
gruppi per diminuire il rapporto alunni-docenti, tuttavia spesso, per
situazioni familiari difficili e carenze scolastiche particolarmente
gravi, tali ore non sono sufficienti a garantire il recupero degli alunni.
Pertanto nasce l’esigenza di aumentare, nel corso dell’anno
scolastico, le ore da dedicare agli alunni con difficoltà.
FINALITÀ
Potenziare la capacità di ascolto, di concentrazione e di operatività nella risoluzione di
problematiche; le strumentalità di base; le competenze nelle convenzioni ortografiche e nei
linguaggi specifici delle diverse discipline; accrescere l’autostima, l’interesse e la partecipazione
attiva.
INTEGRAZIONE
MOTIVAZIONE
Favorire l’integrazione degli alunni stranieri attraverso la
padronanza e l’uso della lingua italiana.
FINALITÀ
Raggiungere un’alfabetizzazione di base per gli allievi privi di
qualsiasi conoscenza della lingua italiana; ampliare e consolidare
strutture sintattiche, grammaticali e ortografiche per allievi che
vivono già da qualche anno in Italia.
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IL PATENTINO A SCUOLA
MOTIVAZIONE
Il coinvolgimento della scuola nell’organizzazione dei corsi di
Educazione Stradale acquista un valore in quanto strumento di
formazione della cultura della sicurezza del cittadino, del
riconoscimento dell’ambiente e della strada come bene essenziale per
la convivenza civile. L’Educazione Stradale è parte integrante
dell’educazione dei giovani.
FINALITÀ
Far conoscere il codice della strada, la segnaletica e le norme della circolazione, con particolare
attenzione ai divieti per i ciclomotori; far acquisire comportamenti corretti; educare alla
comprensione che l’insieme di leggi, regolamenti e norme hanno lo scopo di disciplinare ed
autorizzare la circolazione stradale, considerando che il bene individuale non è in contrapposizione
al bene collettivo.
CONDIZIONI FONDAMENTALI
Assenso scritto dei tutori legali dell’alunno; obbligatorietà di frequenza con un massimo di tre ore
di assenza per un totale di dodici di lezione; compimento del 14° anno entro l’a.s. in corso;
pagamento delle tasse relative alla tariffa per esami L.870 del 1986. Altre condizioni sono
visionabili nella scheda di progetto presso la segreteria dell’Istituto.
“SCUOLA APERTA”
recupero abilità di base
MOTIVAZIONE
Nel Piano dell’offerta formativa, l’attivazione di laboratori didattici e
l’uso di sussidi devono andare incontro alle esigenze degli alunni che
hanno mostrato delle difficoltà o delle carenze nell’acquisizione
delle competenze di base riguardo alle varie aree disciplinari; e
devono rimuovere le cause di insuccesso ed evitare la dispersione
scolastica.
FINALITÀ
Recuperare/Consolidare le competenze di base:
- Leggere espressivamente e comprendere la lingua scritta;
- Produrre testi scritti utilizzando in modo corretto la lingua italiana nel rispetto delle
caratteristiche tipologiche assegnate.
Stimolare l’autonomia operativa, la motivazione e l’acquisizione di un metodo di lavoro adeguato.
Recuperare/Consolidare le abilità di base.
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ALTRI PROGETTI
Scuola Primaria
Nuotare a scuola (IV - V Santa Maria Imbaro)
Scuola Secondaria di Primo Grado
Certificazione Europea delle competenze in
lingua Inglese e Francese livello A2
(classi III)
Abitazione e Territorio (IIb - IIIa Fossacesia)
Laboratorio del Legno
(per alunni diversamente abili Mozzagrogna)
Recupero Italiano (Fossacesia)
Recupero Italiano,
(Mozzagrogna)
Matematica,
Sci…amo (classi II)
Insieme sui campi di gioco
(Fossacesia)
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Inglese