La Compagnia Macroritmi è attiva dal 2008. Privilegia la messa in

La Compagnia Macroritmi è attiva dal 2008. Privilegia la messa in scena di Autori
poco conosciuti e poco rappresentati il cui leitmotiv è l’essere umano nel rapporto
complesso e irriverente con la propria e altrui identità ( Perec, Copi, Pessoa…).Le
scritture sceniche, definite dalla critica di segno classico-sperimentale privilegiano il
visionario, l’evocativo e l’irridente, sempre segnate da un ritmo espressivo “no-stop
action”, dove basico è il flusso sonoro e l’azione corporea. Formazione e attività dei fondatori differenziata rispetto ai
diversi ambiti di spettacolo con il fine di creare esperienze multidisciplinari derivate dalla dialettica e dal confronto.
Partecipazione a diverse significative Rassegne in Teatri di innovazione.
Rosi Giordano
Regista, scenografa e Autrice . Il suo lavoro è basato sulla speculazione tra movimento e spazio, suono e parola, in
cui sono determinanti attori dalle ampie doti performative. I testi affrontati propongono una
realtà in “concreta” sintonia con l’immaginario: paradossali, crudi, poetici e ironici : Jarry,
Copi, Benni, Scaldati, Wesker, Pessoa, Perec… Nodali le contaminazioni da diversi generi
espressivi (videoarte, teatrodanza, musica e arte contemporanee..) . Ha partecipato a
significativi festival e rassegne (Orestiadi, Cust di Urbino, Città Spettacolo, Sant'Arcangelo
dei Teatri, La Genie de la Bastille...) Autrice di testi e mixage di pezzi autorali selezionati in
rassegne a tema (Scena Sensibile- Argot Studio RM, Sguardi S-Velati RM...). Autrice e
conduttrice di due trasmissioni sul teatro RadioRai2. E’ stata una delle co-fondatrici del
Laboratorio Femmine dell’Ombra di Franco Scaldati con pratiche di ricerca dal testo alla
scrittura scenica. Docente di tecniche teatrali in corsi CEE e del Ministero del Lavoro. Dipl.
di Laurea Acc. Di B.Arti sz. Scenogr. e Arti Sceniche ; Propedeutica pluriennale con il mimo
di Lecoq e stages metodo Feldenkrais (J. Krauss). Ha la Direzione Artistica
dell'Associazione Macroritmi dal 2008 .
Michele Albini
Nasce a Benevento nel 1973 e, già nel 1979, inizia gli studi di pianoforte che terminerà dopo
7 anni. Nel 1990 è attore, con “Il medico dei pazzi” di Scarpetta diretto dal M° Nicola Lopez.
Direttore Artistico del Gruppo Teatrale Folk “Ri Ualanegli”, di Pontelandolfo (Bn).Nel 2001
decide di trasferirsi a Roma per studiare Musical al MAST Master, scuola diretta da Stefano
d’Orazio, Lena Biolcati e Sofia Amendolea. Approfondisce gli studi con Cinzia Alitto, Andrea
Garinei e Francesco Anzalone, alla scuola di Enzo Garinei “Ribalte”, sempre a Roma. Dal
2008 al 2012 è stato docente di Film making presso l’Accademia teatrale di Roma “Sofia
Amendolea” e attualmente collabora con la RomEUR Academy. E’ stato in scena, tra gli altri,
in teatri di Roma quali l’Eliseo, Teatro dell’Opera, Cometa Off, teatro Due, al Teatro Massimo
di Benevento e al Cimarosa di Aversa. Numerose le sue partecipazioni in produzioni
televisive tra le quali Gente di mare, Don Matteo, Il mostro di Firenze, I Cesaroni, diretto da
registi come Vittorio de Sisti, Paolo Genovese & Luca Miniero, Giorgio Serafini, Elisabetta
Marchetti, Vittorio Sindoni, Stefano Vicario e Aurelio Grimaldi. Nel 2012 vince il Premio Troisi
nella categoria “New Generation”.
Enrico Epifani
Nasce come danzatore, studiando all’Accademia nazionale di danza di Roma, all’A.I.D. di
Giacomo Molinari e successivamente allo IALS, spaziando dalla danza classica alle danze
etniche (Lucina De Martis). Comincia i suoi studi di recitazione a Roma con il maestro
argentino Jorge Krimer, (’Accademia Pietro Sharoff di Roma) con un approccio di tipo realista
al lavoro. Successivo lo studio più fisico all’arte dell’attore: Cathy Marchand del Living
Theater, la biomeccanica con Igor Grcko, il mimo con Dino Ruggiero, l’improvvisazione e
l’espressività corporea con Hal Yamanouchi e l’approccio ‘Brechtiano’ con Claudio
Boccaccini. Nel 2004 incontra il metodo Strasberg con Lino Damiani, formatosi all’Actors
Studio di New York. Si trasferisce negli Sati Uniti e nel 2009 incontra John Strasberg, con cui
studia per tre anni, imparando a dimenticare tutte quelle convinzioni superflue che
impediscono all’attore di funzionare come un essere umano, al di là di ogni metodo. Tra le
esperienze professionali: ‘Pericle Principe di Tiro’ regia Riccardo Reim, ‘Una storia Jazz per
Chet Baker’ regia Semplicini e Festa, ‘Al di là di ogni muro’ regia Giuseppe Manfridi, ‘Anja’
regia Claudio Boccaccini, ‘Il sogno del muratore’ regia Alessandra Arcidiacono, le
collaborazioni con la New York Film Academy per i cortometraggi ‘Waves’ di Mattia Molini, ‘Jacob’s Parable’ di Micheal
Marconi, ‘In between reflections’ di Christian Georgescu. Vive e lavora attualmente a Roma.
Giulia Bornacin
Nata in provincia di Venezia il 10 giugno 1980, nell’84 gli studi di danza classica con la
prima ballerina del Teatro La Fenice di Venezia, Iride Sauri, completandoli poi con lo studio
della modern-jazz, contemporanea, hip hop, flamenco e tip tap. Studia tecnica vocale e
canto lirico con la M° Annalisa Bonetto. Calca palcoscenici italiani ed europei come
soprano solista nel gruppo “Chorus Carmina”. Si perfeziona in improvvisazione jazz con C.
Anderson ed E. Bacchia e dal ‘99 affianca grandi musicisti quali G. Feidman, M. Coskun,N.
Citarella, D. Labelli in festivals e altre performances come cantante, chitarrista e
percussionista. Si diploma, nel 2005, all’Accademia d’Arte Drammatica “P. Scharoff” a
Roma, partecipa al concorso "RomaTeatroFestival", aggiudicandosi il premio come "Miglior
Attrice". Continua gli studi con P. Clough (Direttore della Shakespeare Company di
Londra), N. Karpov, E. Dante, A. Pizzicato, R. Falk, U. Orsini, Ricci e Forte, G. Lojodice, M.
Paiato. Con l'Ass. Cult. "L'Asino Che Vola" a Roma è stata direttrice artistica e regista
dell'iniziativa teatrale "TeMaDì". Collabora con varie compagnie come regista, performer,
scenografa e costumista e dal 2007 affianca il teatroterapeuta e regista E. Fumanti nella
direzione dei pazienti psichiatrici del centro diurno di Sesto Fiorentino come attrice e
regista. Ha lavorato con registi quali F. Tiezzi, E. Vizioli, V. Zingaro, G. Leonetti, S. Barbarino, R. Mortelliti (con il quale
perfeziona l'uso della maschera).
Maria Enrica Prignani
Nata a Pontecorvo(FR) il 27 settembre 1984.Nel 2005 inizia il percorso presso l’Accademia
d’Arte drammatica Pietro Scharoff a Roma,diplomandosi nel 2007. L’impostazione attoriale è
legata al metodo Stanislavskij . Studia danza,movimento corporeo legato alla vocalità e
tecniche acrobatiche. Stage di Performance con la poetessa e artista multimediale Eugenia
Serafini. Lavora nei siti archeologici della villa imperiale neroniana con gli spettacoli di tipo
classico: “Antigone”, “Edipo re”,”Medea”,”Lisistrata”,”Molto rumore per nulla”, “Sogno di una
notte di mezza estate” con la regia di Melissa Regolanti,con la quale in seguito porterà in
scena “Porta chiusa”. Collabora anche con la regista Barbara Frascà mettendo in scena
“Emporium - poemetto di civile indignazione”. Ha intrapreso da qualche anno la strada della
regia e della scrittura, portando in scena uno spettacolo dal titolo “Nel nome del padre e del
figlio” ispirato alla vita di Pier Paolo Pasolini e in seguito “Condannati a vita”,spettacolo contro
la violenza. Collabora con l'Associazione Macroritmi come attrice : “Le patate altre” da
Georges Perec e “Il posto delle patate” di Georges Perec con la regia di Rosi Giordano ed è
assistente alla regia in diverse produzioni dell'Associazione “Canto perVerso” da Pessoa
,“..Angeli operaie” di F. Scaldati.