progetto di collaborazione della rete agenzie per la

PROGETTO DI COLLABORAZIONE DELLA RETE DI SCUOLE PER LA SICUREZZA E IL COMUNE DI TREVISO
TITOLO del progetto: "Bassa Tensione
Referenti del Progetto per la Rete: Favaro Anna ([email protected]) tel. 3408293115 e Galimberti Pierluigi ([email protected])
Il presente progetto viene proposto nell’ambito delle attività della Rete di Scuole per la sicurezza di Treviso.
PRESENTAZIONE
Questo percorso didattico-formativo ha come principali obiettivi quello di sensibilizzare la popolazione scolastica alle tematiche ambientali e quello di
ottenere misurabili riduzioni di consumi energetici, contribuendo cosi a ridurre l'impatto ambientale delle comunità scolastica, di alunni, docenti,
personale e famiglie, di tutte le scuole coinvolte in questo progetto.
Partendo da una struttura interna alla scuola, il Comitato ambiente, che porta avanti la politica di risparmio delle risorse energetiche, passando
attraverso un gruppo d'azione, l'Energy team, che osserverà i comportamenti “energetici” a scuola , si giungerà ad attivare in tutta la popolazione
scolastica una maggiore attenzione e sensibilità verso l'ambiente e le sue problematiche.
Si intende così diffondere un uso consapevole delle risorse naturali ed energetiche non solo a scuola, ma anche a casa e nel futuro ambiente di
lavoro, promuovendo un modello di cittadinanza attiva e consapevole.
Le scuole saranno dunque stimolate ad un atteggiamento proattivo rispetto al risparmio delle loro risorse energetiche da un sistema che premi i
comportamenti virtuosi.
Il progetto si svolgerà attraverso un percorso partecipato, che prevede diverse tappe nelle quali le singole scuole confronteranno i risultati raggiunti nel
corso dell’anno scolastico.
DESTINATARI
 Le scuole di base del Comune di Treviso (Scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado).
 Per l'anno scolastico 2010/11 si propone l'avvio del progetto per le scuole primarie, classi quarte e quinte
FINALITA' GENERALI
Il progetto mira a:
- a livello formativo / educativo
 rendere consapevoli che le modificazioni comportamentali - anche individuali – possono incidere in termini di effetti sulla collettività (ad
esempio azioni di consumo/risparmio da parte di una comunità scolastica);


promuovere comportamenti individuali funzionali al risparmio energetico;
favorire lo sviluppo delle Life skills (in particolare senso critico, decision making, problem solving, creatività, comunicazione efficace)
- a livello istituzionale
 sviluppare una gestione sostenibile delle risorse e delle strutture scolastiche (migliorare la prestazione ambientale, ridurre gli sprechi);
 valorizzare la collaborazione tra Scuola, Istituzioni locali ed altre istituzioni;
OBIETTIVI (misurabili a fine progetto con la verifica dei risultati)
- a livello formativo / educativo
 Conoscenze
Acquisire i prerequisiti conoscitivi per realizzare le fasi del progetto:
- concetto di energia e le sue trasformazioni
- principi di risparmio energetico degli edifici
Ulteriori conoscenze potranno essere fornite in relazione agli stimoli, agli sviluppi del lavoro, alle discipline coinvolte.




 Competenze
saper individuare le fonti di consumo energetico in un edificio
saper identificare aree di miglioramento (ambito comportamentale e tecnico)
saper scegliere - tra le soluzioni individuate - quelle concretamente realizzabili in considerazione del contesto e delle risorse disponibili
organizzare azioni di sensibilizzazione verso la popolazione scolastica
- a livello istituzionale
- favorire la collaborazione virtuosa tra Ente locale (Comune), Rete per la sicurezza e Istituti scolastici nella prospettiva di rinforzo e vantaggio
reciproco, utilizzando anche strumenti quale il sito del Comune di Treviso;
- adottare formalmente una politica di risparmio energetico
STRATEGIA
I risultati attesi saranno conseguiti attraverso:
 l'istituzione di una struttura interna alla scuola (Comitato ambiente) che si occupi in modo stabile di tematiche ambientali;
 la realizzazione di modelli didattici innovativi quali apprendimento cooperativo, gruppi di ricerca e gruppi d'azione (gli alunni verranno coinvolti
direttamente nella raccolta dati e nella valutazione degli esiti (compito di realtà con realizzazione di un prodotto); e, infine, attività “peer to peer”
(si intenderà proporre un intervento di studenti delle scuole medie superiori),
 la messa in campo delle sinergie virtuose presenti nella scuola, attraverso il coinvolgimento di tutte le parti della popolazione scolastica
(insegnanti, studenti, personale ATA);
 implementare azioni miranti a creare modelli di comportamento stabili (regolamenti, procedure, "buone pratiche").
METODOLOGIA DIDATTICA : il percorso partecipato in Rete
Il progetto, proposto dalla Rete per la Sicurezza di Treviso, viene da essa guidato e sviluppato attraverso un percorso partecipato.
Le tappe del percorso, cadenzate lungo l’intero anno scolastico, non sono svolte come in un normale corso di aggiornamento.
Da un lato forniscono eventuali input tecnici e culturali, dall’altro danno indicazioni e materiali operativi in modo che i partecipanti una volta tornati a
casa siano in grado di sviluppare quanto previsto fino alla tappa successiva. Ognuno inoltre presenta il lavoro svolto di volta in volta, facendo delle
proprie esperienze patrimonio comune: le difficoltà avute, le soluzioni acquisite, miglioramenti apportati, modifiche ai materiali forniti. In questo modo il
percorso non viene subito passivamente ma ognuno si sente attivamente partecipe e autore dei risultati raggiunti.
La gestione dell’attività didattica può essere in carico a qualsiasi disciplina, auspicabile il contributo di tutte.
CONDIZIONI DI ADESIONE
Individuare un referente del progetto.
Aderire formalmente al progetto.
Inserimento del progetto nel POF o formalizzazione adesione in Collegio Docenti
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Le attività previste per l'attuazione del presente progetto prevedono la presenza dei seguenti organismi:
A livello progettuale
a) Rete di scuole per la sicurezza della provincia di Treviso
Il Gruppo di Gestione Ambientale della Rete provvederà in particolare a:
- promuovere il progetto presso i DS
- fornire il percorso didattico partecipato e pluridisciplinare
-
coordinare lo svolgimento del progetto tra le diverse scuole
organizzare le tappe del percorso partecipato
organizzare interventi formativi nelle scuole partecipanti
b) L’Assessorato all’Ambiente e alla Pubblica Istruzione del Comune di Treviso.
Esso fornirà
- il patrocinio del percorso nelle scuole
- la sede per lo svolgimento dell’evento di presentazione e quello pubblico finale
- il supporto tecnico e amministrativo (dati di consumo)
- il supporto economico alla Rete per il coordinamento e lo svolgimento del percorso partecipato
- un riconoscimento alle scuole aderenti più virtuose che riescono a certificare il risparmio energetico conseguito
- uno spazio informativo all'interno del sito del comune per effettuare comunicati ufficiali
All'interno delle scuole partecipanti:
a) il Comitato ambientale
Si tratta di un organismo composto dal Dirigente scolastico, dagli insegnanti referenti e da un collaboratore scolastico.
Esso è responsabile del progetto per la parte progettuale (coadiuvati da un tutor della Rete), organizzativa ed esecutiva a livello di singola scuola ed è
il soggetto che garantisce il raggiungimento degli obiettivi. Dovrà quindi:
 organizzare le attività all'interno della scuola, tenere riunioni periodiche per monitorare l'avanzamento del progetto.
 individuare e stabilire linee di azione condivise per tutta l'utenza, miranti a stabilizzare le buone pratiche energetiche nella propria scuola.
 interfacciarsi con le altre scuole in Rete e condividere esperienze e analisi.
b) l'Energy Team
Si tratta del gruppo di alunni direttamente coinvolto nelle attività. In genere una classe o più classi coordinate dal Comitato Ambiente per garantire un
coinvolgimento maggiore (va concordato con le scuole partecipanti). L'Energy team, coadiuvato da alcuni docenti, esegue la raccolta, elaborazione dei
dati relativi ai consumi della propria scuola. Una volta individuati i comportamenti che possono essere utili per ridurre i consumi presenteranno il loro
lavoro a tutti i compagni, agli insegnanti e al personale ATA. In seguito verranno realizzate delle azioni di sensibilizzazione/regolamentazione dei
comportamenti di tutta la popolazione scolastica.
In questa fase si sviluppa la parte creativa delle diverse realtà scolastiche e si enfatizza l'importanza dell'essere in rete per condividere idee/difficoltà
ma anche iniziative comuni.
FASI DEL PROGETTO:
Incontro di presentazione del Progetto alle scuole primarie del Comune di Treviso
Modulo 0
Avvio del progetto
Costituzione e formazione del Comitato ambiente e dell'Energy team
AZIONI
Presentazione in sede di Collegio docenti del Progetto e sua
approvazione.
TEMPI
PERSONE COINVOLTE
Adesione al progetto:
novembre 2010
Collegio docenti
Personale ATA
Dicembre 2010
DS
Comitato ambiente
dicembre 2010
Rete per la sicurezza
della Provincia di
Treviso (Gruppo
Ambiente)
AMBITO
Azione della
singola
scuola
Incontro con personale ATA
Il DS individua i componenti del Comitato ambiente sulla
base di sensibilità/disponibilità/formazione:
- personale docente: due o più insegnanti
- personale ATA: 1 componente
1^ tappa del percorso partecipato
Formazione dei Comitati ambiente delle singole Scuole
partecipanti, gestito dalla Rete per la sicurezza di Treviso
(Gruppo Ambiente)
Programma dell'incontro:
Tecniche per l’esecuzione della ricognizione energetica
dell’edificio scolastico e della raccolta dati
Comitati ambiente delle
singole scuole
Incontro
comune tra
le scuole
partecipanti
al progetto
Modulo 1
(Environmental review)
Analisi ambientale
AZIONI
TEMPI
“Ricognizione energetica” dell'edificio scolastico sulla
base di un percorso guidato
durante la quale si raccoglieranno informazioni relative alle
fonti di consumo energetico sulla base di un questionario
Gennaio-febbraio
2011
PERSONE COINVOLTE
Comitato Ambiente
AMBITO
Azione della
singola
scuola
Modulo 2
Programmazione degli interventi di miglioramento
AZIONI



Analisi dei dati ottenuti
Individuazione dei punti di criticità e delle azioni di
risparmio attuabili
Programmazione delle azioni di risparmio attuabili
2^ tappa del percorso partecipato



Analisi e confronto dei dati ottenuti
Individuazione degli interventi di risparmio e
coinvolgimento possibili.
Illustrazione del percorso scientifico.
TEMPI
(Action plan)
PERSONE COINVOLTE
AMBITO
Febbraio 2011
Comitato Ambiente
Azione della
singola
scuola
Gennaio 2011
Rete per la sicurezza
della Provincia di
Treviso (Gruppo
Ambiente)
Incontro
comune tra
le scuole
partecipanti
al progetto
Comitati ambiente delle
singole scuole
Modulo 3
Attuazione degli interventi di miglioramento
AZIONI
TEMPI
Interventi possibili saranno:
Febbraio 2011
Interventi comportamentali
Sensibilizzare ed informare tutta la popolazione scolastica ad un
corretto uso dell'energia attraverso:
p.e. Interventi in classe/Aula magna degli alunni, cartelloni,
disegni, concorsi...
Interventi tecnici e organizzativi
Promuovere tutti quegli accorgimenti tecnici utili ad ottimizzare
l'utilizzo di attrezzature, impianti e spazi presenti nella scuola:
p.e. spegnimento pomeridiano delle aree non utilizzate,
chiusura di termosifoni non necessari...
Interventi procedurali
Produrre procedure e regolamenti interni volti a regolare il
risparmio energetico
(Action)
PERSONE COINVOLTE
Comitato ambiente
Popolazione scolastica,
Personale scuola,
Famiglie
AMBITO
Azione della
singola
scuola
Modulo 4
Monitoraggio e valutazione (Monitoring and Evaluation)
AZIONI
Verifica e monitoraggio dei risultati progettuali:
 osservazione dei risultati: andamento dei consumi
energetici dall'inizio del progetto
 valutazione del lavoro svolto sulla base degli obiettivi
specifici (ambientali) e sugli obiettivi didattici
TEMPI
Inizio Aprile 2011
PERSONE COINVOLTE
Comitato Ambiente
AMBITO
Azione della
singola
scuola
3^ tappa del percorso partecipato
Confronto a livello assembleare su quanto emerso nel corso
del Progetto nelle singole scuole
Organizzazione e programmazione eventi pubblici
Organizzazione partecipazione U4energy
(termine invio materiali 16 maggio)
Aprile 2011
Rete per la sicurezza
della Provincia di
Treviso (Gruppo
Ambiente)
Comitati ambiente delle
singole scuole
Incontro
comune tra
le scuole
partecipanti
al progetto
Modulo 5
Informare e coinvolgere (Public relation)
AZIONI
TEMPI
Pubblicazione dei risultati e loro diffusione ad alunni e genitori, Maggio 2011
personale scolastico
PERSONE COINVOLTE
Comitato Ambiente
Momento pubblico ufficiale
Maggio 2011
Momento pubblico ufficiale con la presenza delle istituzioni
coinvolte, con l'obiettivo di :
- presentare il percorso svolto
- promuovere nella popolazione l'interesse per la tematica
ambientale
Comitato Ambiente
AMBITO
Azione della
singola
scuola
Momento
Pubblico
comune alle
scuole
partecipanti