Madonna di Campiglio (TN). Il primo biohotel del Trentino si presenta. IL BENESSERE CHE VIENE DALLA NATURA Escursioni guidate nel Parco Naturale Adamello Brenta con il pacchetto “Vivere il parco”. Oggi è normale parlare di bio, biotecnologia, agricoltura biologica, prodotti bio,... Ma c’è chi pensava alla sostenibilità ambientale già nel 1999. È in questo anno infatti che il Biohotel Hermitage****, albergo storico di Madonna di Campiglio, viene ristrutturato secondo le norme della bioarchitettura, diventando il primo biohotel del Trentino. Interventi rilevanti da un lato, dall’altro tanti piccoli dettagli che passano quasi inosservati, ma cambiano radicalmente il soggiorno e la permanenza al Biohotel Hermitage, dal riposo al relax. La differenza sta nella natura, che al Biohotel Hermitage si respira sia all’interno che fuori. Un percorso emotivo, dalle Dolomiti al Parco - Il Biohotel Hermitage sorge nello splendido scenario delle Dolomiti del Brenta, proprio di fronte a quelle bellezze naturali proclamate dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Una posizione unica, quasi che allungando la mano si potessero toccare! A conferma di ciò l’hotel è stato indicato dalla Guida Michelin come “Hotel Ameno”, ossia situato in una delle posizioni più incantevoli dell’arco alpino. All’hotel è stato riconosciuto inoltre il Marchio “Qualità Parco” del Parco Naturale Adamello Brenta, che si estende tutt’intorno. Questo fa sì che gli ospiti del Biohotel Hermitage possano usufruire della Parco Card, una corsia di accesso preferenziale al Parco Naturale Adamello Brenta. Dalle Dolomiti al Parco, ognuno può trovare il “suo” percorso ideale, un itinerario emotivo tra i sapori e i suoni del territorio, per risvegliare emozioni di un tempo, legate alla natura e all’ambiente, ai ritmi e alle espressioni delle stagioni. Vivere il Parco...anche al tramonto - Una proposta dedicata a chi vuole trascorrere qualche giorno a contatto con la natura è il pacchetto “Vivere il Parco”. Valido nei periodi 3-17 luglio e 21 agosto-11 settembre 2011, comprende: 7 notti in mezza pensione, Parco Card per usufruire di sconti e agevolazioni nel parco, ingresso al Museo della Malga a Caderzone per conoscere usi e costumi della gente del luogo, ingresso alle Case del Parco Naturale Adamello Brenta, ticket gratuito per bus navetta del Parco e parcheggi e degustazione di prodotti tipici organizzata dal Parco naturale Adamello Brenta. Inoltre sono previste 3 passeggiate guidate tematiche: il “Percorso natura – le sorgenti di Vallesinella” permette di raggiungere le cascate di Vallesinella, oppure in alternativa si può scegliere “Amolacqua”, per vedere la “Cascata D’Amola”; per gli amanti dell’avventura con “Alla Scoperta del Ghiacciaio che c’era” si va ad ammirare e decifrare un passato fatto di ghiaccio in Val Genova; infine, particolarmente indicata agli eterni romantici, “…. Al Tramonto”, un’escursione guidata alla Malga Movlina e Val Agola, da vivere mentre il sole scendendo fa arrossire il cielo. Il tutto a partire da 595 euro a persona. La natura si sente “a pelle” – L’amore per la natura si vive anche dentro al Biohotel Hermitage, grazie alla ristrutturazione che l’ha visto trasformarsi, nel 1999, nel primo biohotel del Trentino. Nella concezione biologica dell’architettura l’abitazione è intesa come “Terza pelle” perché deve permettere la traspirazione sana, similmente all’epidermide (prima pelle) e ai vestiti (seconda pelle). Il legno è il materiale naturale traspirante per eccellenza e funge da perfetto regolatore ambientale. Il suo utilizzo è ancor più logico in un contesto di montagna, dove i boschi ricoprono buona parte del territorio. Ed è proprio per questo che lo ritroviamo nel Biohotel Hermitage. Per lo più abete e cirmolo, trattati con cera d’api. Anche i colori rispecchiano l’ambiente naturale e si rifanno alle tonalità tradizionali del verde e del rosso. Il risultato è un ambiente raffinato e al tempo stesso familiare, un’atmosfera raccolta e intima dove nessun dettaglio è lasciato al caso: mobili, tappezzerie, oggetti, tutto è sofisticato e armonioso. Perfino il fumoir, solitamente ambiente secondario, qui è realizzato in boiserie di cirmolo e riesce ad essere accogliente. Lo scopo è un viaggio nel benessere nel rispetto della natura. I dettagli che fanno la differenza – Dalla struttura all’arredamento, dal riscaldamento all’illuminazione: sono molti e diversi i settori da tenere in considerazione quando si parla di bioarchitettura. Frutto di uno studio approfondito di Barbara Maffei, ciascun aspetto è stato valutato con la massima attenzione per offrire in ogni settore il meglio, dal punto di vista della salute e dell’ambiente. I materiali che compongono gli interni sono completamente naturali, quindi privi di sostanze tossiche, mobili e pavimenti sono in legno massiccio di abete e cirmolo. In tutte le camere sono stati previsti dei disgiuntori di corrente che isolano i circuiti non utilizzati, così durante la notte le stanze sono prive di inquinamento elettrico e permettono un riposo più sano. Il riscaldamento è per irraggiamento, a parete e pavimento, aiutato da tipiche stufe in terracotta, in questo modo non si crea circolazione di polveri e si garantisce un ambiente più salutare. Inoltre il calore, distribuito uniformemente su tutta la parete, dà la sensazione di essere avvolti dal tepore naturale del sole. L’illuminazione è per lo più naturale, grazie alle ampie finestre e alle vetrate che favoriscono l’accesso della luce esterna, oltre a far godere il meraviglioso panorama. Al Biohotel Hermitage tutto è stato accuratamente studiato per rendere il soggiorno degli ospiti prima di tutto più salutare, oltre che accogliente e di charme. Info: Biohotel Hermitage**** - Via Castelletto Inferiore 69, Madonna di Campiglio (TN) - tel. 0465 441558 – [email protected] La Stube dell’Hermitage - [email protected] - www.stubehermitage.it Ufficio Stampa: Studio Eidos di Sabrina Talarico, tel. 049.8910709 www.studioeidos.it