Facoltà di Giurisprudenza e Facoltà di Scienze Politiche, sede di Cuneo Comune di Dogliani, Museo Luigi Einaudi, Associazione Polis, Osservatorio sul Buon governo, CIES, Fondazione Luigi Einaudi Programma delle celebrazioni in onore dei cinquant’anni dalla scomparsa di Luigi Einaudi Le iniziative celebrative della figura di Luigi Einaudi, grande pensatore liberale, statista e padre fondatore della repubblica, sono organizzate dall’Associazione Polis, composta da professori e ricercatori delle sedi cuneesi dell’Università di Torino, in collaborazione e con il patrocinio di: Comune di Dogliani e Museo Luigi Einaudi, Facoltà di Giurisprudenza e di Scienze Politiche (sedi di Cuneo), Cornell Institute for European Studies e con gli auspici della Luigi Einaudi Chair della Cornell University, Fondazione Luigi Einaudi di Torino, Associazione degli Amici della Fondazione Einaudi di Torino; e realizzate grazie al contributo del Comune di Dogliani, della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. Le iniziative, in parte aperte al pubblico, in parte rivolte a ricercatori e studiosi, intendono inaugurare a Dogliani, intorno alla Scuola di Alta Formazione “Luigi Einaudi” e all’appena costituito Museo, un luogo internazionale di libera ricerca interdisciplinare. Muovendo dal pensiero di Luigi Einaudi e dalla sua visione delle istituzioni, dell’uomo e della libertà, s’intende chiarire così la centralità della riflessione teorica nelle scienze umane e dei suoi risvolti pragmatici per la soluzione dei problemi delle società contemporanee. Le iniziative: 1) Workshop: “La libertà alla prova. La complessità dell’umano” 27-28 ottobre 2011, Dogliani, Salone del Consiglio Comunale. Seminario interdisciplinare di ricerca tra filosofi, giuristi, economisti e semiotici, che intende tracciare una mappa degli attuali problemi teorici e pratici concernenti la nozione di libertà. 2) Convegno: “Gli orizzonti del liberalismo”. 1 29 ottobre 2011, Dogliani, h. 11, Cinema, P.zza Gorizia 9. Qual è lo stato di salute contemporaneo del liberalismo, quali i suoi problemi di fronte alla democrazia, a cinquant’anni dalla morte di Luigi Einaudi, a poco più di venti dalla caduta del muro di Berlino, a dieci anni dall’11 settembre, nel culmine della crisi finanziaria e nel momento in cui un paese a regime non democratico-liberale sta per divenire la prima potenza capitalistica mondiale? A queste domande rispondono alcuni studiosi che hanno provato a difendere il pensiero liberale dagli innumerevoli fraintendimenti cui è stato soggetto, in un’epoca in cui troppi si definiscono liberali. 3) Scuola di alta formazione in “Antropologia della libertà”, Edizione 2011, 29 Ott. – 2 Nov., Dogliani, Salone del Consiglio Comunale. Philippe Nemo (Filosofia politica, EASC-EAP Europe): “Aesthetics of liberty” Uno dei maggior studiosi mondiali del liberalismo fornisce in 5 lezioni un percorso di formazione d’eccellenza, rivolto a dottorandi e studenti selezionati, sulle radici filosofiche e storiche della nozione di liberalismo, sulla bellezza della libertà e l’orrore del servilismo. 4) Il metodo orchestrale Esagramma 27 ottobre 2011, h. 21, Dogliani, Biblioteca Luigi Einaudi, P.zza Einaudi 9. Prof.ssa Licia Sbattella (Politecnico di Milano), Direttrice scientifica del Centro Esagramma, Centro di Formazione e Terapia. Musiche e tecnologie per il disagio psichico e mentale, Milano. Incontro e dibattito pubblico con le associazioni di volontariato locali. 5) Scuola di alta formazione in “Antropologia della libertà” Edizione 2012, Dogliani, 18-23 giugno 2012. J.P. Dupuy (Stanford University) “Anthropology of Complexity” P.A. Sequeri (Facoltà Teologica “Deontologia del fondamento” dell’Italia settentrionale) Un percorso di formazione d’eccellenza in 10 lezioni, rivolto a dottorandi e studenti selezionati, tra razionalità e sacro, alla ricerca di una nuova visione dell’uomo e delle istituzioni. 2