Regione Abruzzo – Direzione Opere Pubbliche e Protezione Civile

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Regione Abruzzo – Direzione Opere Pubbliche e Protezione Civile
Servizio Previsione e Prevenzione dei Rischi
EDILIZIA SCOLASTICA E RISCHI TERRITORIALI
OGGETTO:
U.A.S.
Indirizzo:
Comune:
Distretto:
Provincia:
Squadra:
Data:
Relazione ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE ALESSANDRINI cod.mecc.TETF02000Q
ISITUTO TECNICO INDUSTRIALE ALESSANDRINI
cod. mecc. TETF02000Q
VIA SAN MARINO N° 12
TERAMO
N°5
TERAMO
T109114
10\10\2003
PREMESSA
Nell'ambito del progetto pilota denominato "Edilizia scolastica e rischi territoriali" il team T109114 ha effettuato
due sopralluoghi a vista presso il complesso scolastico sito nel Comune di Teramo ( TE ), via San Marino n° 12 in
data 09/10/2003 e 10/10/2003.
IL COMPLESSO SCOLASTICO
descrizione:
La scuola oggetto di rilievo, di proprietà
provinciale, è composta da n. 10 unità edilizie denominate per
convenzione con le lettere maiuscole dell’alfabeto da “A” ad “L”.
Dette unità si configurano, all’interno del complesso scolastico, sia come edifici isolati separati l’uno dall’altro da
spazi esterni di passaggio sia come porzioni di edificio separati l’uno dall’altro da giunto.
L’unità edilizia A, edificata nell’anno 1974 presenta un piano abitabile, rialzato dal piano di campagna e si sviluppa
per un altezza media interpiano di 3.60 m ed una superficie coperta di 528.00 mq. La copertura è, dal punto di
vista tipologico, piana con struttura portante in laterocemento gettato in opera con travetti prefabbricati. Detta
unità edilizia comprende 9 vani adibiti ad ufficio e due usati come archivio. La zona archivio è dotata di porte
tagliafuoco e la struttura è dotata di un adeguato sistema di uscite di sicurezza. Dal rilievo effettuato non è stato
possibile verificare l’esistenza della camera d’aria.
L’unità edilizia B, edificata nell’anno 1976 presenta un
piano abitabile rialzato dal piano di campagna, e si
sviluppa per un altezza media interpiano di 3.60. m ed una superficie coperta di 39.00 mq. La struttura verticale è
del tipo con telai in calcestruzzo armato. La copertura è, dal punto di vista tipologico, piana
con struttura
portante in laterocemento gettato in opera con travetti prefabbricati. Detta unità edilizia comprende un vano
adibito a passaggio per i servizi igienici. Dal rilievo effettuato non è stato possibile verificare l’esistenza della
camera d’aria.
L’unità edilizia C, edificata nell’anno 1976 presenta due piani abitabili e si sviluppa per un’altezza media interpiano di
2.90 m, riferito al primo livello, e un’altezza media interpiano di 3.60 m, riferito al secondo livello, con una superficie
coperta di 86.00 mq. La struttura verticale è del tipo con telai in calcestruzzo armato. Gli orizzontamenti sono con
struttura portante in laterocemento gettato in opera con travetti prefabbricati. La copertura è, dal punto di vista
tipologico, piana con struttura portante in laterocemento gettato in opera con travetti prefabbricati. Il piano
seminterrato della struttura non è ad esclusivo uso dell’istituto e si rileva la presenza di:
-- sezione del “ Collegio dei Periti Industriali della Provincia di Teramo “ aperto il lunedì, martedì e giovedì dalle ore
9,00 alle ore 12,00 il mercoledì dalle ore 15,00 alle ore 18,00 il venerdì dalle ore 14,00 alle ore 17,00 con una utenza
massima di sei unità giornaliere.
-- palestra privata “Pattinaggio, gruppo sportivo Aprutino” aperto dal lunedì al sabato dalle ore 16,00 alle ore 18,00
con una utenza massima di dieci unità giornaliere.
L’unità edilizia D, edificata nell’anno 1976 presenta due piani abitabili e si sviluppa per un altezza media interpiano di
2.90 m, riferito al primo livello e un’altezza media interpiano di 6.30 m, riferito al secondo livello, con una superficie
coperta di 805.00 mq. La struttura verticale è del tipo con telai in calcestruzzo armato. Gli orizzontamenti sono con
struttura portante in laterocemento gettato in opera con travetti prefabbricati. La copertura è, dal punto di vista
tipologico, piana, con struttura portante in laterocemento. Il piano seminterrato della struttura non è ad esclusivo
uso dell’istituto e si rileva la presenza di:
-- sezione del “ Collegio dei Periti Industriali della Provincia di Teramo “ aperto il lunedì, martedì e giovedì dalle ore
9,00 alle ore 12,00 il mercoledì dalle ore 15,00 alle ore 18,00 il venerdì dalle ore 14,00 alle ore 17,00.
-- palestra privata “Pattinaggio, gruppo sportivo Aprutino” aperto dal lunedì al sabato dalle ore 16,00 alle ore 18,00
con una utenza massima giornaliera di 25 unità..
Il livello superiore è ad esclusivo utilizzo dell’istituto scolastico con la presenza della palestra e degli spogliatoi.
L’unità edilizia E, edificata nell’anno 1976 presenta due piani abitabili e si sviluppa per un altezza media interpiano di
2.90 m, riferito al primo livello e un’altezza media interpiano di 6.70 m, riferito al secondo livello, con una superficie
coperta di 747.00 mq. La struttura verticale è del tipo con telai in calcestruzzo armato. Gli orizzontamenti sono con
struttura portante in laterocemento gettato in opera con travetti prefabbricati. La copertura è, dal punto di vista
tipologico, piana, con struttura portante in laterocemento. Il piano seminterrato della struttura non è ad esclusivo
uso dell’istituto e si rileva la presenza di:
-- palestra privata “Pattinaggio, gruppo sportivo Aprutino” aperto dal lunedì al sabato dalle ore 16,00 alle ore
18,00.
-- locali ad uso dell’Amministrazione Provinciale con una utenza di cinque unità giornaliere.
Il livello superiore è ad esclusivo utilizzo dell’istituto scolastico con la presenza della palestra e degli spogliatoi.
Le unità edilizie F – G - H, edificate nell’anno 1965 come porzioni di edificio separati l’uno dall’altro da giunti,
presentano un seminterrato e tre piani abitabili e un sottotetto non abitabile, e si sviluppano per un altezza media
interpiano di 3.10 m, riferito al primo livello, per un’altezza media interpiano di 3.80 m, riferito al secondo, terzo e
quarto livello e per un’altezza media interpiano di 1.10 m, riferito al sottotetto con una superficie coperta di
1058.00 mq. La struttura verticale è del tipo con telai in calcestruzzo armato. Gli orizzontamenti sono con
struttura portante in laterocemento gettato in opera con travetti prefabbricati. La copertura è, dal punto di vista
tipologico, sia a falde che piana con struttura portante in laterocemento gettato in opera con travetti
prefabbricati.
Il collegamento verticale è assicurato da due scalinate della larghezza di m 1,80 di cui una di sicurezza a prova di
fumo( unità edilizia F) e sono in costruzione due scale esterne di sicurezza ( unità edilizia F – H )con struttura
metallica indipendente dal resto del fabbricato ed un vano ascensore ( sempre esterno ed adiacente alla unità
edilizia G).
--Nel piano seminterrato sono ubicati il laboratorio di chimica organica, il laboratorio chimico del biennio, il
magazzino di chimica e il quadro elettrico generale.
-- Il piano terra comprende nove aule didattiche, l’aula speciale di scienze naturali, il laboratorio di sistemi
elettronici e i servizi igienici.
-- Il primo piano comprende nove aule didattiche, il laboratorio di fisica, il laboratorio di informatica e i servizi
igienici.
-- Il secondo piano comprende dieci aule didattiche, un’aula di disegno e un’aula speciale di disegno CAD.
Data l’impossibilità a poter accedere al piano della copertura, su informazioni del tecnico dell’istituto e dal vissuto di
un assistente tecnico, è stato possibile individuare con approssimazione la volumetria e la morfologia delle diverse
coperture (si riscontra una copertura mista, prevalentemente a terrazzo, con alcune porzioni a falde).
Le unità edilizie I - L, edificate nell’anno 1968 come porzioni di edificio, rialzati dal piano di campagna, separati
l’uno dall’altro da giunto, presentano un piano abitabile e si sviluppano per un altezza media interpiano di 5.80 m,
riferito all’unità edilizia I e per un’altezza media interpiano di 6.10 m, riferito all’unità edilizia L con una superficie
coperta di 2329.00 mq. La struttura verticale è del tipo con telai in calcestruzzo armato. Gli orizzontamenti e la
copertura sono con struttura portante in laterocemento. La copertura è, dal punto di vista tipologico, sia a falde
che piana.
Le unità edilizie dei laboratori comprendono i servizi igienici, l’area ristoro ( con una utenza che segue gli orari
scolastici ) ed i seguenti laboratori:
- Analisi chimiche - Meccanica e Macchine a fluido
- Fucina e saldatura
- Macchine utensili
- T.D.P. elettronica
- Elettronica
- Elettrotecnica
- T.D.P. elettrotecnica
- Tecnologico
- Sistemi elettrici.
Al di sotto del piano rialzato, in corrispondenza dell’atrio, è presente un vano, di mq. 30 circa, ad uso esclusivo
dell’ENEL per l’installazione della centrale elettrica. Per le restanti parti delle due unità edilizie non si ravvisa la
presenza di camera d’aria.
All’interno del complesso scolastico si svolgono funzioni attinenti alle attività scolastiche della scuola in oggetto e
altre attività collettive (come descritto in precedenza). Il numero di utenti mediamente contenuti nell’arco della
giornata tipo all’interno del complesso stesso e di n. 655 tra studenti personale docente personale non docente.
criticità:
Al momento del sopralluogo sulla struttura portante si è rilevato un quadro fessurativo esteso per meno del 10%
del complesso scolastico e un livello massimo del danno valutato di lieve entità. Si consiglia comunque di tenere
sotto controllo il quadro fessurativo riportato negli appositi allegati (modello scheda lesione) per evidenziare
eventuali evoluzioni del quadro stesso.
Nell’Istituto Tecnico Industriale vi è un’alta concentrazione di persone e sono in corso d’opera lavori per la messa a
norma di sicurezza dell’edificio e come tale si possono verificare situazioni di emergenza che possano modificare le
condizioni di agibilità degli spazi sia interni che esterni.
Si rileva una serie di lesioni ubicate nella parte sud del complesso scolastico e precisamente nelle unità edilizie A-BC-D-E le quali sono dovute, probabilmente, ad un assestamento del piano di posa delle fondazioni . A conferma di
ciò si rileva un abbassamento della pavimentazione ( zona degli spogliatoi ) di circa 1-2 cm dal livello della
pavimentazione della palestra.
Gli infissi sono in metallo con vetri non antisfondamento e quindi non a norma di sicurezza e questa criticità è molto
più evidente nella zona dei laboratori in quanto le vetrate sono ubicate in alto e un’eventuale rottura delle stesse
comporterebbe un rischio elevato per gli utenti. Sempre nella zona dei laboratori si rilevano diverse lesioni localizzate
in prossimità dei solai di copertura e delle tamponature. Suddette lesioni sono alquanto remote e sono dovute,
probabilmente, all’ assestamento del piano di posa delle fondazioni e dal peso della copertura. Tracce di umidità ,
sottostanti ai solai di copertura, denotano lesioni sul manto bituminoso, recentemente realizzato, conseguentemente
alla bonifica dell’amianto presente sulla copertura.
Si rileva la presenza di barriere architettoniche con l’impossibilità materiale ad eventuali portatori di handicap fisici di
poter eccedere ai piani superiori dell’edificio (attualmente è in fase di realizzazione un vano ascensore esterno a
servizio del fabbricato adibito ad aule didattiche, unità edilizia G).
IL SITO
descrizione:
L’Area su cui sorge il complesso scolastico, con estensione di 3600.00 mq, si trova in zona centrale in adiacenza
alla strada di collegamento all’ospedale civile di Teramo. Essa ha, dal punto di vista morfologico, una
configurazione di tipo 2 (versante).
Le unità edilizie sono state realizzate su un terreno in pendenza da nord verso sud. Questa conformazione ha
imposto la realizzazione di un significativo sbancamento del terreno con conseguente realizzazione di diversi muri di
contenimento ad altezza variabile da un minimo di ml 0,50 ad un massimo di ml 3,50.
L’edificio è situato in una zona che permette agevoli manovre ai mezzi di soccorso( ambulanze, V.V.F.F.,polizia ecc.)
e l’accessibilità al sito è assicurato da due accessi carrabili di circa ml 4,00 sulla via San Marino ed un accesso
pedonale sulla Statale n° 80.
Il fabbricato è posto in un’ampia area verde nel centro abitato di Teramo ed è circondato su tutti i lati da una
recinzione mista cemento armato e rete metallica che lo isola dalla strada e dagli altri edifici.
criticità:
Sulla base della documentazione fornita dall’ufficio tecnico provinciale e delle indagini svolte non si evidenziano
criticità per quello che riguarda gli indicatori indiretti dei rischi dell’area ove sorge il complesso scolastico così come
individuate, nel dettaglio, nelle schede di rilievo.
Dati di Vulnerabilità
Unità Edilizia
A
B
C
D
E
F
G
H
I
L
Indice di
Vulnerabilità
Strutturale
(VS)
A
MA
MA
MA
MA
A
A
A
MA
MA
Classe di
danno
(Da)
B0
A9
A9
C0
A9
A9
B0
A9
B0
B0
Indice di
Vulnerabilità
di Area
(VA)
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
Indice di
Rischio
Sismico
(IRS)
0.54E-03
0.27E-03
0.99E-03
0.24E-02
0.24E-02
0.21E-01
0.91E-02
0.15E-01
0.26E-02
0.25E-02
Probabilità
di collasso
annuo (Pca)
0.18E-03
0.18E-03
0.18E-03
0.18E-03
0.18E-03
0.18E-03
0.18E-03
0.18E-03
0.18E-03
0.18E-03
Frazione di
utenti
esposti
(Ue)
0.10
0.10
0.19
0.19
0.19
0.34
0.34
0.34
0.09
0.08
Danno presunto
(D95)
0.31
0.25
0.25
0.25
0.25
0.31
0.31
0.31
0.25
0.25
Note esplicative
L’indice di vulnerabilità strutturale (Vs) descrive la propensione dell’edificio a subire danni in occasione di un
terremoto. Negli edifici con struttura portante in muratura varia da 0 a 100. Se è minore di 20 la vulnerabilità è bassa
(B); se è maggiore di 80 la vulnerabilità è alta (A); tra 40 e 60 è media (M). Per gli edifici con struttura portante in c.a
la vulnerabilità strutturale è indicata direttamente con una lettera corrispondente al livello: alto (A), medio-alto (MA),
medio (M), medio-basso (MB), basso (B).. Essendo valutato solo sulla base di caratteristiche intrinseche della
struttura, è necessario correlarlo all’intensità del terremoto atteso nel sito per avere informazioni sulla reale possibilità
che i danni avvengano: a vulnerabilità alta, per esempio, può corrispondere un rischio basso se l’edificio sorge in un
sito con terremoti attesi di bassa intensità. Il parametro D95 quantifica il danno presunto per effetto di un
terremoto atteso nel sito con periodo di ritorno di 95 anni. Valore nullo di D95 significa assenza di danno; valore pari a
1 significa crollo completo. Il periodo di ritorno considerato qui è quello utilizzato per le verifiche allo stato limite di
danno nella normativa vigente.
Il parametro Classe di Danno (Da) è una sintetica descrizione dell’attuale consistenza e diffusione del
danneggiamento nell’edificio. La lettera A indica nessun danno. Le lettere B, C, D ed E corrispondono rispettivamente
a danno lieve, medio, grave e gravissimo. La lettera F indica danno totale. Il numero che segue la lettera indica
l’estensione in termini percentuali: 0 indica estensione massima del 10%, 1 estensione massima del 20% e così via
fino a 8 che indica estensione massima del 90%. Il numero 9 indica estensione superiore al 90%. Per esempio, la sigla
C2 indica un danno medio per una estensione massima del 30%.
L’indice di vulnerabilità di area (Va) tiene conto delle condizioni ambientali del sito dove sorge la scuola. Varia da
0 a 100. Se è minore di 10 la vulnerabilità è bassa; se è compreso tra 10 e 19 la vulnerabilità è media; se maggior o
uguale a 20 sono richiesti accertamenti più approfonditi. Questo indice attualmente non è correlabile all’intensità del
terremoto atteso nel sito.
L’indice di rischio sismico (Irs) è il prodotto della probabilità di collasso annuo e del numero di vittime attese.La
probabilità di collasso annuo (Pca) può essere vista come frazione di una famiglia di edifici tutti identici che crolla ogni
anno per effetto del terremoto atteso nel sito. Oppure, l’inverso della probabilità rappresenta il numero di anni durante
i quali l’edificio riesce a sopravvivere senza crolli provocati dai terremoti attesi. Il numero di vittime attese è un
parametro che dipende dal tipo di utenti che occupano l’edificio e dal percorsi che questi devono fare per salvarsi da
un crollo. Si tratta quindi di un parametro indipendente dalle prestazioni sismiche dell’edificio che evidenzia il numero
di utenti oggettivamente deboli (bambini e disabili); il percorso è qui semplicemente descritto dal numero di piani
dell’edificio e dalla larghezza della strada prospiciente.
In tabella è riportato il numero di utenti totale (Nut), la frazione di utenti esposti (Ue)(rapporto tra numero di vittime
attese e Nut) ed il rischio sismico complessivo. L’indice di rischio definito in questo modo ha un valore convenzionale;
malgrado ciò, può essere considerato un utile strumento per definire graduatorie, la cui validità è certificata dalla
considerazione esplicita dei principali fattori di rischio sismico e dall’omogeneità di valutazione degli stessi.
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