Verifiche sismiche su edifici di parrocchie e di enti ecclesiastici - Le molte vittime provocate in Italia negli ultimi anni da scosse sismiche (in particolare nei casi di crolli di edifici con presenza di numerose persone) hanno portato alla emanazione di una norma di legge che, per gli edifici destinati ad accogliere un elevato numero di persone, obbliga i proprietari ad una revisione tecnica per valutarne la resistenza ai movimenti tellurici. L’attuazione della norma è stata affidata alle Regioni. - Il 2/11/2009 la Giunta Regionale dell’Emilia Romagna ha approvato una delibera che stabiliva la verifica, entro il 31/12/2010, della resistenza ai terremoti di chiese, sale, scuole, ecc. Per tale verifica, la Regione ha predisposto una “scheda tecnica” di parecchie pagine, che richiede, per ogni edificio, un accurato e complesso accertamento da parte di un tecnico competente ed esperto, il quale, a conclusione della verifica, deve esprimere un giudizio sintetico sulla resistenza dell’edificio in caso di evento sismico. - Essendo chiaramente impossibile la compilazione di tali schede per centinaia di edifici entro la fine dell’anno in corso, la Regione - senza rinunciare alle schede complete - ha richiesto che entro la fine del corrente anno, venga compilata almeno la prima pagina della scheda. Si tratta quindi, per ora, di una sorta di censimento di tutti gli edifici soggetti alla citata normativa. La scheda (detta “di livello 0”), come si può vedere nel foglio allegato, richiede dati relativi a: identificazione dell’edificio - dimensioni e età di costruzione/ristrutturazione - numero di persone mediamente presenti durante la fruizione ordinaria dell’edificio - morfologia del sito ove è ubicato l’edificio - destinazione d’uso. Le schede dovranno essere presentate, entro il 31.12.2010, agli Sportelli Unici Comunali. - Gli edifici (di proprietà) da censire in questa fase sono: chiese, campanili (se separati dalle chiese), canoniche (se utilizzate anche per incontri di catechismo, ecc.), “opere parrocchiali” (con aule e ambienti per incontri e riunioni), cinema, teatri, sale con capienza superiore a 100 persone, palestre, oratori, scuole di ogni ordine e grado, strutture per anziani, musei. - Il censimento riguarda tutte le Parrocchie della Diocesi. Per agevolare il loro compito, la Curia ha organizzato un gruppo di tecnici che, entro il prossimo 15/11, raggiungeranno tutte le parrocchie e provvederanno alla compilazione delle dette schede, naturalmente con la collaborazione dei parroci responsabili e di eventuali persone del posto in grado di contribuire validamente alla compilazione. La Curia provvederà alla retribuzione dei tecnici incaricati di questa fase. Nella fase successiva della verifica, dovranno essere incaricati altri tecnici. - Alle Parrocchie è richiesto di: - predisporre un elenco preciso e aggiornato di tutti gli edifici di proprietà (con particolare riguardo per quelli - oratori e/o altri - distanti dalla chiesa parrocchiale), - raccogliere (e mostrare ai tecnici) tutta la documentazione tecnica reperibile riguardante gli edifici della Parrocchia (dati su epoca di costruzione, progetti di costruzione, di modifiche, consolidamenti ed ampliamenti, ecc., interventi di manutenzione straordinaria, ecc.) - dare la migliore collaborazione ai tecnici incaricati - rivolgersi, per ogni necessità, alla Curia (Uff. Tecnico, tel. 059-2133883 o 335 335182). - Una accurata compilazione delle schede di cui trattasi consentirà di agevolare la compilazione delle schede complete (per le quali non è stata fissata la scadenza) che certamente richiederanno un impegno molto maggiore e comporteranno costi elevatissimi. All. scheda “livello 0” – settembre 2010