Percorso Diagnostico-Terapeutico per la DIAGNOSI E GESTIONE DEI PAZIENTI AFFETTI DA EPATOPATIA CRONICA Schemi ad uso dei Medici di Assistenza Primaria (MAP) Raccomandazioni elaborate sulla base di linee-guida presenti in letteratura per l’adozione nella realtà locale - REVISIONE PDT 2009 – Dr. Marzio Mazzoleni – MAP Animatore di Formazione SIMG D:\841094954.doc 1 PDT per la DIAGNOSI E GESTIONE DEI PAZIENTI AFFETTI DA EPATOPATIA CRONICA Autori e Gruppo di Lavoro dott. Angelo Amaglio – Istituto Palazzolo dott. Guido Colloredo Mels – Policlinico S.Pietro d.ssa Maria Colpani – Gastroenterologo - AO Ospedali Riuniti di Bergamo d.ssa Silvia Consonni – Humanitas Gavazzeni dott. Paolo Del Poggio – Epatologo – AO Treviglio/Caravaggio dott. Stefano Fagiuoli – Gastroenterologo - AO Ospedali Riuniti di Bergamo d.ssa Clelia Fontanini – ASL provincia di Bergamo dott. Osvaldo Fracassetti – Infettivologo - AO Ospedali Riuniti di Bergamo dott. Michele Jazzetti - Medico di Medicina Generale (MMG) - ASL Bergamo dott. Sergio Lazzaroni – AO Seriate dott. Marzio Mazzoleni - Medico di Medicina Generale (MMG) - ASL Bergamo dott. Eliseo Minola – Infettivologo - AO Ospedali Riuniti di Bergamo d.ssa Luisa Pasulo – Gastroenterologo - AO Ospedali Riuniti di Bergamo dott. Giovanni Raffaelli – Casa di Cura S.Francesco dott. Carmelo Spadaro – Fondazione Centro Maugeri - Sarnico dott. Fredy Suter – Infettivologo - AO Ospedali Riuniti di Bergamo dott. Pierluigi Vaj – Radiologo – Istituto Habilita – Zingonia d.ssa Raffaella Viganò – Gastroenterologo - AO Ospedali Riuniti di Bergamo Coordinatore del Gruppo: dott. Marzio Mazzoleni Responsabile di processo: d.ssa Laura Perego – Direttore Dipartimento Cure Primarie e Continuità Assistenziale – ASL Bergamo D:\841094954.doc 2 SCHEDA 1: IDENTIFICAZIONE DEI SOGGETTI HCV POSITIVI TUTTI I PAZIENTI DI ETA' INFERIORE AI 75 ANNI* CHE GIUNGONO IN AMBULATORIO CON I SEGUENTI FATTORI DI RISCHIO: 1) 2) Tossicodipendenza anche pregressa SCHEDA Chiedere: Pazienti trasfusi o che hanno ricevuto2: GESTIONE DEI HCV POSITIVI - HCVAb emoconcentrati prima delSOGGETTI 1992 3) Trapiantati d’organo - ALT 4) Partner o convivente a rischio di HCVAb ALT normali- HBsAg (se ALT aumentate positivo mai eseguito) 5) Pazienti emofilici SCHEDA 3: 6) HIV positivi Fare HCV-RNA GESTIONE DEI SOGGETTI HBsAg POSITIVI o 7) Emodializzati (anche pregressa emodialisi)(quantitativo qualitativo) 8) Nati da madre HCVAb Richiedere l’HbsAg positiva tutte le volte che si richiede l’HCVAb 9) Punture accidentali/ incidenti occupazionali e quando esistono fattori di rischio per l’epatite B 10) Tutti ialmeno pazienti con ALT Richiedere una volta HIVanormali Ab ( in soggetti con comportamenti a rischio ) (anche pregresse) 11)HBsAg Pregressi ricoveri per TBC HCV RNA negativo Se positivo (anche con transaminasi normali) richiedere: RNAprima positivodel 1992 Pregressi ripetuti HCV ricoveri 12) HBeAg - addome HbeAb Ecografia Richiedere ecografia Sierologia delta (anticorpi anti delta) superiore addome superiore > 65 anni da valutare se eseguire il test HCV * se HBV DNA in Transaminasi base alle condizioni cliniche Ripetere ALT e Ecografia addome superiore (ESCLUDERE SEGNI CIRROSI vedi HCVDIRNA dopo o 6INVIARE mesi Appendice 3 del testo). Se vi sono segni di cirrosi 3 ALL'EPATOLOGO SEMPRE, indipendentemente dalle ALT e dai livelli di HBV DNA. Se HBeAg + e/o delta + (indipendentemente dai livelli di EPATOLOGO ALT e HBV-DNA) D:\841094954.doc Se ALT normali e HCV negativo HBe AgRNA negativo Se con Delta negativo Se HBV DNA > 2.000 UI/ml e/o ALT elevate ATTENZIONE Se HBV STOPDNA < 2.000 UI/ml e ALT normali 3 Ripetere ALT e HBV DNA dopo 3 e 6 mesi se ALT elevate o HBV DNA > 2.000 UI/ml (anche 1 volta) EPATOLOGO Se ALT sempre normali e HBV DNA < 2.000 SC HEDA 4: AUMENTO DELLE TRANSAMINASI CON MARKERS VIRALI NEGATIVI Continua follow-up dal medico curante con ALT Paziente anti-HCV NEG - HBsAg NEG - ALT ogni 12 mesi aumentate NON richiedere l’HCV-RNA - Escludere scompenso cardiaco grave e patologia muscolare (CK aumentate) - Determinare il Body Mass Index (Peso/altezza al quadrato) - Valutare eventuale abuso alcolico ALT < 5 volte il normale ALT > 5 volte il normale EPATOLOGO segni di cirrosi presenti (vedi appendice 3 del testo) Richiedere Ecografia Epatica – Glicemia, Bilirubina, Fosfatasi alcalina, gamma GT, Emocromo, Ab Antitransglutaminasi, Trigl. Colest.Tot, HDL e LDL, Ferritina, Sideremia, TSH Escludere alcol, tossicità da farmaci* erbe/integratori epatotossici, tossicità ambientale, rischi lavorativi possibile ostruzione delle vie biliari all'ecografia, clinica e/o esami sospendere agente lesivo e controllare ALT dopo 1 mese Se non agenti epatotossici La causa più frequente di tale evenienza e rappresentata dalla steatosi epatica non alcolica (NAFLD = non alcholic fatty liver disease). Pertanto si raccomanda di indagare il paziente sotto il profilo del D:\841094954.doc sovrappeso/dislipidemia, dismetabolismo glicidico (SINDROME METABOLICA) 4 inviare all'epatologo se ALT permangono alterate controllo ALT dopo 3 e 6 mesi * FANS, Statine, Amoxicillina-clavulanico tra i più comuni (anche se in uso cronico) Sospettare qualsiasi farmaco nuovo o iniziato da meno di 1 mese. SCHEDA 5: URGENZE E URGENZE DIFFERIBILI EPATOLOGICHE - URGENZA epatite acuta sintomatica sintomatologia dolorosa acuta, sanguinamento gastroenterico encefalopatia epatica altre urgenze mediche in epatopatico - - PRONTO SOCCORSO DELL'OSPEDALE PIU' VICINO URGENZA DIFFERIBILE Ittero cutaneo Cirrosi scompensata (Ascite teso) Trombosi vasi epatici Aumento delle transaminasi superiore alle 5 volte il nomale Sospetta neoplasia epatica (lesione focale senza caratteristiche tipiche di benignità oppure Alfa-FP>200 ng/ml) Sospetta tossicità epatica da farmaci SERVIZIO DI EPATOLOGIA INDICATORI VALIDI PER IL 2009 ATTENZIONE: (da compilare e consegnare al Distretto di riferimento entro il 18/01/2010) Non è considerata urgenza differibile la positività di uno o più markers di epatite associata ad aumenti di ALT inferiori a 5 volte il normale DISTRETTO DI……………………………………………. ASL PROVINCIA DI BERGAMO D:\841094954.doc In questo caso ricontrollare ALT dopo 3 e 6 mesi e 5 INDICATORI DI QUALITA’ PER LA MEDICINA GENERALE DATI RIFERITI AI PAZIENTI IN CARICO Percorso Diagnostico-Terapeutico Diagnosi e Gestione dei Pazienti affetti da Epatopatia Cronica INDICATORI: periodo di riferimento della rilevazione: dall’1/01/2009 al 31/12/2009 1. Numero di assistiti HBsAg positivi noti di età inferiore a 75 anni 2. Numero di assistiti HCV positivi noti di età inferiore a 75 anni (obbligatorio) n°....... (obbligatorio) n°........ 3. Numero di pazienti di età inferiore a 75 anni risultati positivi per HBsAg per la prima volta nel periodo di riferimento (obbligatorio) n° ........ 4. Numero di pazienti di età inferiore a 75 anni risultati positivi per HCV per la prima volta nel periodo di riferimento (obbligatorio) n° ……. 5. Numero di pazienti con transaminasi alterate e diagnosi ecografica di steatosi nel periodo di riferimento (facoltativo) n° ......... 6. Numero di soggetti HBsAg positivi seguiti dal MAP con transaminasi persistentemente normale (facoltativo) (razionale: trovare i veri portatori inattivi del virus HBV) (*) n° .......... 7. Numero di soggetti HCV positivi seguiti dal MAP con transaminasi persistentemente normale (facoltativo) (razionale: trovare i veri portatori inattivi del virus HCV) (*) n° .......... I Medici della Forma Associativa / Il Medico Singolo Timbro Firma ………………………….. ……………………………… …………………………. ……………………………… …………………………. ……………………………… Data………………………………… (*) Si precisa che nel 2009 il valore da indicare potrebbe essere 0 o prossimo allo 0, visto il lungo periodo di osservazione necessario a considerare con ragionevole certezza inattivi questi pazienti (vedi PDT) D:\841094954.doc 6 INDICAZIONI all’INTERPRETAZIONE degli INDICATORI PDT EPATOPATIA CRONICA Indicatore n.1 QUANTI SONO I MIEI ASSISTITI DI ETA’ INFERIORE AI 75 ANNI CHE RISULTANO POSITIVI ALL’INFEZIONE DA VIRUS B? (razionale: prevalenza dell’infezione da virus HBV per ogni MAP, con la possibilità di “mappare” tutta la Provincia) Indicatore n.2 QUANTI SONO I MIEI ASSISTITI DI ETA’ INFERIORE AI 75 ANNI CHE RISULTANO POSITIVI ALL’INFEZIONE DA VIRUS C? (razionale: prevalenza dell’infezione da virus HCV per ogni MAP, con la possibilità di “mappare” tutta la Provincia) Indicatore n.3 QUANTI SONO I MIEI ASSISTITI DI ETA’ INFERIORE AI 75 ANNI CHE SONO RISULTATI POSITIVI PER LA PRIMA VOLTA ALL’INFEZIONE DA VIRUS B DAL 01/01/2009 AL 31/12/2009 ? (razionale: incidenza dell’infezione da virus HBV per singolo MAP, con possibilità di “mappare” tutta la Provincia) Indicatore n.4 QUANTI SONO I MIEI ASSISTITI DI ETA’ INFERIORE AI 75 ANNI CHE SONO RISULTATI POSITIVI PER LA PRIMA VOLTA ALL’INFEZIONE DA VIRUS C DAL 01/01/2009 AL 31/12/2009? (razionale: incidenza dell’infezione da virus HCV per singolo MAP e possibilità di “mappare” tutta la Provincia) D:\841094954.doc 7 Indicatore n.5 QUANTI SONO I MIEI ASSISTITI CHE DAL 01/01/2009 AL 31/12/2009 HANNO AVUTO TRANSAMINASI ALTERATE CON PRESENZA DI STEATOSI EPATICA ALLA ECOGRAFIA (PROBABILE STEATOEPATITE DA SORVEGLIARE E/0 INVIARE ALLO SPECIALISTA EPATOLOGO) ? (razionale: valutare la prevalenza della steatosi, possibile causa di NASH, nella popolazione generale) Indicatore n.6 QUANTI SONO I MIEI ASSISTITI POSITIVI ALL’INFEZIONE DA VIRUS B CHE IN RIPETUTI CONTROLLI PRESENTANO TRANSAMINASI NORMALI? (razionale: trovare i veri portatori inattivi del virus HBV) (*) Indicatore n.7 QUANTI SONO I MIEI ASSISTITI POSITIVI ALL’INFEZIONE DA VIRUS C CHE IN RIPETUTI CONTROLLI PRESENTANO TRANSAMINASI NORMALI ? (razionale: trovare i veri portatori inattivi del virus HCV) (*) (*) Si precisa che nel 2009 il valore da indicare potrebbe essere 0 o prossimo allo 0, visto il lungo periodo di osservazione necessario a considerare con ragionevole certezza inattivi questi pazienti (vedi PDT) D:\841094954.doc 8