Pistoia, 05/12/2011 Comunicato stampa RADICI: Cessazione dell’attività. In Provincia l’esame congiunto per la richiesta di CIGS Giovedì 1 dicembre u.s. l’incontro con la Provincia, i rappresentanti legali della società e le parti sociali per la richiesta di cassa integrazione guadagni straordinaria. Giovedì 1 dicembre u.s si è svolto presso la sede di via Tripoli della Provincia di Pistoia, l’incontro fra i rappresentanti legali di Radici Yarn spa e le RSU aziendali, le Associazioni sindacali CGIL CISL e UIL di Pistoia, l’Associazione Industriali e la Direzione Territoriale di Pistoia (già DPL) un incontro per esaminare la richiesta di cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS) per la cessazione di attività dell’unità operativa pistoiese della Società. La Radici Yarn Spa aveva, infatti, presentato a dicembre 2009 l’ istanza di CIGS per ristrutturazione aziendale (dal 1 gennaio 2010 al 31 dicembre 2011) in riferimento ai siti produttivi di Ardesio, Villa d’Ogna e Pistoia, per un massimo di 538 lavoratori, di cui 131 di Pistoia (accordo siglato con le parti sociali presso il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Direzione Generale della tutela delle condizioni di lavoro). In base al programma di ristrutturazione, la Società deve procedere alla cessazione dell’ attività dello stabilimento di Pistoia, con conseguente richiesta di CIGS per tutto il personale in forza (110 lavoratori dipendenti). Le Parti hanno concordato sulla necessità di accompagnare la definitiva cessazione dell’attività con una Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria di dodici mesi, a partire dal 01 gennaio 2012 fino al 31 dicembre 2012, per un massimo di 110 lavoratori. In merito agli esuberi è stato concordato un piano di gestione che prevede, dove la Radici Yarn Spa dichiara di avere recentemente siglato un accordo con Società Terza per un riutilizzo industriale dell’area del sito di Pistoia e il conseguente impegno all’assorbimento di 35-40 lavoratori. La Radici Yarn Spa individuerà figure professionali idonee da inserire nelle altre società del Gruppo Radici ed attiverà corsi di formazione per agevolare il riassorbimento attraverso un background professionale e tecnico diverso dall’attuale, in collaborazione con Provincia, Regione e Fondimpresa. Non solo, le parti hanno concordato di incontrarsi tre mesi prima della scadenza del periodo di CIGS, per valutare tutti gli strumenti utili ai fini di gestione degli esuberi. “Quella della Radici è una vicenda lunga e dolorosa che come Provincia abbiamo sempre seguito da vicino, con impegno e solidarietà nei confronti dei lavoratori – ha commentato il Presidente, Federica Fratoni - Molti di loro hanno già potuto frequentare corsi di formazione, attivati attraverso il finanziamento del Fondo Sociale Europeo, con l’obbiettivo di salvaguardare e riqualificare le professionalità esistenti. Con il nuovo accordo si prevede la concessione della cassa integrazione guadagni straordinaria per tutto il 2012, dando così ancora altri 12 mesi di respiro ai lavoratori e prima della scadenza di questo periodo, le parti si incontreranno di nuovo per fare il punto della situazione e valutare le azioni possibili” .