ENERGIA GEOTERMICA Cos’è L’energia geotermica sfrutta il calore delle profondità terrestri. A grande profondità, l’interno della Terra è molto caldo. Il calore deriva probabilmente dal decadimento radioattivo (un fenomeno di origine nucleare) delle rocce. Attraverso le rotture degli strati rocciosi, dovute ad assestamenti della crosta terrestre o a eruzioni vulcaniche, le acque e i vapori riscaldatisi in profondità salgono verso la superficie e possono essere utilizzati come fonte di calore oppure per produrre energia elettrica. Naturalmente l’energia geotermica può essere sfruttata solo nelle zone che presentano fenomeni di vulcanismo non violento e costante nel tempo. Dove viene usata Le sorgenti termali sono usate fin dall’antichità per fini terapeutici. Nell’epoca moderna l’energia geotermica è stata usata per la prima volta per produrre elettricità nel 1904 a Lardarello in Toscana, il primo “giacimento” geotermico mai utilizzato. I fluidi geotermici vengono usati per riscaldare edifici a Budapest, nella periferia di Parigi, nella città di Reykjavìk in Islanda. Il più grande impianto del mondo di energia geotermica si trova a The Geysers in California. Impatto ambientale Anche se piano piano il nostro pianeta si sta raffreddando, per milioni di anni il suo calore resterà disponibile: per questo l’energia geotermica è considerata una forma di energia rinnovabile, come l’energia solare del resto. Lo sfruttamento dell’energia geotermica, anche se economica e di facile utilizzo (le acque e i vapori che fuoriescono dal suolo hanno temperature molto elevate, superiori ai 100 °C), richiede grandi tubature che alterano il paesaggio.