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CONSIGLIO
DELL'UNIONE EUROPEA
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(OR. en)
PRESSE 274
PR CO 34
COMUNICATO STAMPA
3248ª sessione del Consiglio
Economia e finanza
Lussemburgo, 21 giugno 2013
Presidente
Michael Noonan
Ministro delle finanze dell'Irlanda
STAMPA
Rue de la Loi, 175 B – 1048 BRUXELLES Tel.: +32 (0)2 281 9442 / 6319 Fax: +32 (0)2 281 8026
[email protected] http://www.consilium.europa.eu/Newsroom
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21.VI.2013
Principali risultati del Consiglio
Il Consiglio ha approvato raccomandazioni specifiche per paese agli Stati membri sulle loro
politiche economiche e di bilancio. Le raccomandazioni saranno trasmesse al Consiglio europeo,
nel quadro del processo del semestre europeo di quest'anno, in vista della loro adozione formale in
luglio.
Il Consiglio ha chiuso le procedure per i disavanzi eccessivi riguardo a Italia, Lettonia, Lituania,
Ungheria e Romania, ha notificato al Belgio le misure per la correzione del disavanzo, ha
prorogato per Spagna, Francia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo e Slovenia il termine fissato per
la correzione dei disavanzi e riaperto un procedura per i disavanzi eccessivi per Malta.
Ha approvato la proroga delle scadenze dei prestiti a Irlanda e Portogallo e convenuto un
pacchetto di misure per combattere la frode a danno dell'IVA.
Il Consiglio ha inoltre approvato una proposta che consente alla Lettonia di adottare l'euro come
valuta dal 1° gennaio 2014. La proposta sarà trasmessa al Consiglio europeo prima che sia presa
una decisione finale in luglio.
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SOMMARIO1
PARTECIPANTI ............................................................................................................................... 5
PUNTI DISCUSSI
SEMESTRE EUROPEO - RACCOMANDAZIONI SPECIFICHE PER PAESE .............................. 7
PROCEDURA PER I DISAVANZI ECCESSIVI ............................................................................... 8
CREAZIONE DI POSTI DI LAVORO E FINANZIAMENTO DELL'ECONOMIA ........................ 9
PRESTITI DEL MESF ALL'IRLANDA E AL PORTOGALLO ..................................................... 10
ADOZIONE DELL'EURO DA PARTE DELLA LETTONIA ......................................................... 11
CLIMA E ENERGIA ......................................................................................................................... 12
RELAZIONI SULLE QUESTIONI FISCALI .................................................................................. 13
LOTTA ALLA FRODE FISCALE - SCAMBIO AUTOMATICO DI INFORMAZIONI............... 14
VARIE ............................................................................................................................................... 15
RIUNIONI A MARGINE DEL CONSIGLIO ................................................................................... 15
ALTRI PUNTI APPROVATI
ECONOMIA E FINANZA
–
Combattere la frode a danno dell'IVA ................................................................................................................... 16
–
Mercati degli strumenti finanziari ......................................................................................................................... 16
–
Tassazione dell'energia .......................................................................................................................................... 16
–
Regole IVA - Luogo delle prestazioni ................................................................................................................... 17
–
Banca centrale europea - Österreichische Nationalbank - Suomen Pankki ........................................................... 17
1
Per le dichiarazioni, conclusioni o risoluzioni formalmente adottate dal Consiglio, il titolo del punto
pertinente riporta un'apposita indicazione e il testo è ripreso tra virgolette.
  I documenti di cui viene indicato il riferimento sono accessibili nel sito Internet del Consiglio
http://www.consilium.europa.eu.
  Gli atti adottati che comportano dichiarazioni a verbale del Consiglio accessibili al pubblico sono
contrassegnati da un asterisco; dette dichiarazioni sono disponibili nel summenzionato sito Internet del
Consiglio o possono essere ottenute presso il servizio stampa.
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21.VI.2013
AMBIENTE
–
Strategia di adattamento ai cambiamenti climatici ................................................................................................ 17
TRASPARENZA
–
Trasparenza - Accesso del pubblico ai documenti ................................................................................................. 18
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PARTECIPANTI
Belgio:
Sig. Koen GEENS
Ministro delle finanze incaricato della funzione pubblica
Bulgaria:
Sig. Petar CHOBANOV
Ministro delle finanze
Repubblica ceca:
Sig. Tomáš ZÍDEK
Sig. Radek URBAN
Vice Ministro delle finanze
Vice Ministro delle finanze
Danimarca
Sig.ra Margrethe VESTAGER
Ministro dell'economia e dell'interno
Germania:
Sig. Wolfgang SCHÄUBLE
Ministro federale delle finanze
Estonia:
Sig. Jürgen LIGI
Ministro delle finanze
Irlanda:
Sig. Michael NOONAN
Sig. Brian HAYES
Ministro delle finanze
Ministro aggiunto incaricato della riforma del servizio
pubblico e delle opere pubbliche (Ministero della spesa
pubblica e delle riforme)
Grecia:
Sig. Ioannis STOURNARAS
Ministro delle finanze
Spagna:
Sig. Luis DE GUINDOS JURADO
Ministro dell'economia e della competitività
Francia:
Sig. Pierre MOSCOVICI
Ministro dell'economia e delle finanze
Italia:
Sig. Fabrizio SACCOMANNI
Ministro dell'economia e delle finanze
Cipro:
Sig. Charis GEORGIADES
Ministro delle finanze
Lettonia:
Sig. Andris VILKS
Ministro delle finanze
Lituania:
Sig. Rimantas ŠADŽIUS
Ministro delle finanze
Lussemburgo:
Sig. Luc FRIEDEN
Ministro delle finanze
Ungheria:
Sig. Mihály VARGA
Ministro dell'economia nazionale
Malta:
Sig. Edward SCICLUNA
Ministro delle finanze
Paesi Bassi:
Sig. Jeroen DIJSSELBLOEM
Ministro delle finanze
Austria:
Sig. Andreas SCHIEDER
Sottosegretario di Stato presso il Ministero federale delle
finanze
Polonia:
Sig. Jacek ROSTOWSKI
Vice Primo Ministro e Ministro delle finanze
Portogallo:
Sig. Vítor GASPAR
Ministro di Stato e delle finanze
Romania:
Sig. Liviu VOINEA
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Ministro con delega al bilancio, Ministero delle finanze
pubbliche
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Slovenia:
Sig. Mitja MAVKO
Sottosegretario di Stato presso il Ministero delle finanze
Slovacchia:
Sig. Vazil HUDÁK
Sottosegretario di Stato presso il Ministero delle finanze
Finlandia:
Sig.ra Jutta URPILAINEN
Vice Primo Ministro, Ministro delle finanze
Svezia:
Sig. Anders BORG
Ministro delle finanze
Regno Unito:
Sig. Greg CLARK
Segretario di Stato al Tesoro incaricato delle finanze
Commissione:
Sig. Olli REHN
Sig. Michel BARNIER
Sig. Algirdas ŠEMETA
Vicepresidente
Membro
Membro
Altri partecipanti:
Sig. Vitor CONSTÂNCIO
Sig. Werner HOYER
Sig. Thomas WIESER
Sig. Hans VIJLBRIEF
Vicepresidente della Banca centrale europea
Presidente della Banca europea per gli investimenti
Presidente del Comitato economico e finanziario
Presidente del Comitato di politica economica
Il governo dello Stato aderente era rappresentato come segue:
Croazia:
Sig. Boris LALOVAC
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Vice Ministro delle finanze
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PUNTI DISCUSSI
SEMESTRE EUROPEO - RACCOMANDAZIONI SPECIFICHE PER PAESE
Il Consiglio ha approvato, nel quadro del semestre europeo di quest'anno, progetti di
raccomandazioni a 23 Stati membri1 relative alle politiche economiche stabilite nei rispettivi
programmi nazionali di riforma, nonché progetti di pareri sulle politiche di bilancio di ciascuno
Stato membro presentate nei rispettivi programmi di stabilità/convergenza.
Ha altresì approvato uno specifico progetto di raccomandazione sulle politiche economiche degli
Stati membri della zona euro e un progetto di conclusioni sulla Croazia (che aderirà all'UE
il 1º luglio).
I testi saranno trasmessi al Consiglio "Affari generali" del 25 giugno, nella prospettiva della
riunione del Consiglio europeo del 27 e 28 giugno. Le raccomandazioni concernenti sia le politiche
economiche sia le politiche in materia di occupazione dovrebbero essere adottate in luglio.
Per maggiori informazioni vedi comunicato stampa 11094/13.
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Tutti eccetto Cipro, Irlanda, Grecia e Portogallo, che sono soggetti a programmi di
aggiustamento macroeconomico. Al fine di evitare sovrapposizioni non sono state elaborate
raccomandazioni supplementari per questi paesi.
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21.VI.2013
PROCEDURA PER I DISAVANZI ECCESSIVI
Italia, Lettonia, Lituania, Ungheria e Romania
Il Consiglio ha adottato decisioni che chiudono le procedure per i disavanzi eccessivi riguardo a
Italia, Lettonia, Lituania, Ungheria e Romania, confermando che tali paesi hanno ridotto il
disavanzo al di sotto del 3% del PIL, o nel caso dell'Italia e della Lituania al 3% del PIL, che
costituisce il valore di riferimento dell'UE per il disavanzo pubblico.
Spagna, Francia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo e Slovenia.
Il Consiglio ha adottato raccomandazioni che prorogano di due anni per Spagna, Francia, Polonia e
Slovenia e di un anno per Paesi Bassi e Portogallo il termine fissato per la correzione dei disavanzi.
Per tutti e sei i paesi è fissato il termine del 1º ottobre 2013 per adottare misure correttive.
Belgio
Il Consiglio ha intensificato la procedura per i disavanzi eccessivi per il Belgio, stabilendo che le
misure adottate per correggere il disavanzo sono state insufficienti e intimando di adottare le misure
necessarie.
Malta
Ha inoltre aperto un procedura per i disavanzi eccessivi per Malta, fissando il termine del 1º ottobre
per l'adozione delle misure correttive.
Per maggiori informazioni vedi comunicati stampa 11230/13, 11232/13, 11190/13 e11193/13.
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21.VI.2013
CREAZIONE DI POSTI DI LAVORO E FINANZIAMENTO DELL'ECONOMIA
Il Consiglio ha preso atto della relazione della Commissione e della Banca europea per gli
investimenti sulle possibilità e priorità mirate per promuovere l'economia e ha tenuto uno scambio
di opinioni.
Nella riunione di marzo il Consiglio europeo ha rilevato che il recente aumento di capitale della BEI
di 10 miliardi di EUR consentirà alla banca di prestare 60 miliardi di EUR aggiuntivi a sostegno
della crescita e dell'occupazione. Unitamente al Fondo europeo per gli investimenti, questo
contribuirà a catalizzare progetti per un valore fino a 180 miliardi di EUR nel periodo 2013-2015.
Il Consiglio europeo ne valuterà l'attuazione nella riunione del 27-28 giugno "ponendo in
particolare l'accento sulle misure intese a creare occupazione e sulla promozione del finanziamento
dell'economia per misure ad effetto rapido a favore della crescita".
La BEI ha un ruolo particolare da svolgere per quanto riguarda le infrastrutture, l'efficienza
energetica e delle risorse, l'economia digitale, la ricerca e l'innovazione e l'accesso delle PMI ai
finanziamenti. Sono state inoltre sottolineate le attività della BEI a sostegno delle misure di lotta
contro la disoccupazione giovanile.
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PRESTITI DEL MESF ALL'IRLANDA E AL PORTOGALLO
Il Consiglio ha adottato decisioni che prorogano di sette anni le scadenze dei prestiti a Irlanda e
Portogallo nel quadro del meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria (MESF).
L'adozione fa seguito all'accordo raggiunto in via di principio in una riunione informale tenutasi a
Dublino in aprile.
Le scadenze medie sono portate da 12,5 a 19,5 anni al fine di attenuare i profili di rimborso del
debito di entrambi i paesi e di ridurne il fabbisogno di rifinanziamento nel periodo successivo ai
loro programmi di aggiustamento economico.
L'intento è di sostenere gli sforzi compiuti dai due paesi per riottenere pieno accesso ai
finanziamenti del mercato e, in tal modo, concludere positivamente i loro programmi di
aggiustamento economico.
Per maggiori informazioni vedi comunicato stampa 11235/13.
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21.VI.2013
ADOZIONE DELL'EURO DA PARTE DELLA LETTONIA
Gli Stati membri della zona euro, riuniti in sede di Consiglio, hanno adottato una raccomandazione
in favore della proposta di consentire alla Lettonia di aderire all'unione monetaria il 1º gennaio
2014.
Hanno condiviso la valutazione della Commissione secondo cui la Lettonia ha raggiunto un alto
grado di convergenza sostenibile e soddisfa pertanto le condizioni previste per l'adozione dell'euro
come moneta nazionale.
Il Consiglio dovrebbe adottare la decisione in luglio, in seguito alla consultazione del Parlamento
europeo e al dibattito che si terrà in sede di Consiglio europeo il 27 e 28 giugno. Il Consiglio ha
approvato il testo di una lettera al Parlamento europeo sui risultati del dibattito.
Per maggiori informazioni vedi comunicato stampa 11276/13.
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CLIMA E ENERGIA
Il Consiglio ha discusso il follow-up della riunione del Consiglio europeo del 22 maggio riguardo
alle opzioni politiche nel settore del clima e dell'energia. La presidenza ha concluso che rifletterà,
insieme alle future presidenze, sulle tappe successive per preparare la discussione del Consiglio
europeo del prossimo anno.
La questione è stata discussa su richiesta della Polonia, che ha sostenuto il rafforzamento del ruolo
del Consiglio "Economia e finanza" nella valutazione dell'impatto della normativa UE, inclusa
quella ambientale, sulla crescita economica e sulle finanze pubbliche.
In riferimento al Libro verde della Commissione intitolato "Un quadro per le politiche dell'energia e
del clima all'orizzonte 2030", il Consiglio europeo ha deciso che discuterà questo tema nel marzo
2014, dopo che la Commissione avrà presentato proposte.
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RELAZIONI SULLE QUESTIONI FISCALI
Il Consiglio ha approvato due relazioni semestrali al Consiglio europeo:
–
una relazione sulle questioni fiscali e
–
una relazione sulle questioni fiscali elaborata dai ministri delle finanze dei paesi
partecipanti al Patto euro plus1.
1
Concluso nel marzo 2011 da 23 dei 27 Stati membri, il Patto euro plus è volto a rafforzare il
coordinamento delle politiche economiche al fine di migliorare la competitività e consentire un livello
più elevato di convergenza.
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LOTTA ALLA FRODE FISCALE - SCAMBIO AUTOMATICO DI INFORMAZIONI
Il Consiglio ha preso atto della presentazione da parte della Commissione di una proposta volta a
modificare la direttiva 2011/16/UE relativa alla cooperazione amministrativa nel settore
dell'imposizione diretta estendendo il campo di applicazione dello scambio automatico obbligatorio
di informazioni (doc. 10243/13).
Il Consiglio ha proceduto a un breve scambio di opinioni e ha invitato il Gruppo ad avviare i lavori
tecnici sulla proposta.
La proposta mira a consentire agli Stati membri di lottare meglio contro la frode fiscale e l'evasione
fiscale e la Commissione menziona due obiettivi principali. In primo luogo un aumento del gettito
fiscale offrirebbe un più ampio margine per ristrutturare i sistemi tributari in modo più propizio alla
crescita. In secondo luogo, in tempi di difficoltà economiche la proposta ridurrebbe la pressione che
ricade sulle spalle dei contribuenti onesti per compensare le perdite di entrate causate dai frodatori e
dagli evasori.
Nella riunione del 22 maggio, il Consiglio europeo ha chiesto di dare priorità allo scambio
automatico di informazioni a livello di UE e mondiale.
La direttiva 2011/16/UE costituisce il quadro per l'assistenza reciproca tra gli Stati membri,
soprattutto attraverso lo scambio di informazioni, al fine di consentire loro di accertare meglio
l'entità delle imposte dovute. Essa indica i dettagli da specificare nelle richieste di informazioni sui
contribuenti e impedisce che le richieste siano respinte per motivi di segreto bancario.
Riguardo allo scambio automatico di informazioni, la direttiva stabilisce un approccio fase per fase
per le categorie di reddito e di capitale contemplate.
Secondo la proposta della Commissione, dividendi, plusvalenze, altri redditi finanziari e saldi dei
conti rientrerebbero nel campo di applicazione dello scambio automatico di informazioni e il
margine per la revisione della direttiva, prevista per il 2017, sarebbe ampliato.
Gli accordi che molti governi stanno concludendo con gli Stati Uniti riguardo alla legge statunitense
sugli adempimenti fiscali dei conti esteri (US Foreign Account Tax Compliance Act - FATCA)
hanno dato un ulteriore impulso allo scambio automatico di informazioni come modo di combattere
la frode fiscale e l'evasione fiscale. In aprile, la Germania, la Spagna, la Francia, l'Italia e il Regno
Unito hanno annunciato un'azione pilota che prende la FATCA come modello.
In base all'articolo 115 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, la direttiva richiede
l'unanimità per l'adozione da parte del Consiglio, previa consultazione del Parlamento europeo.
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VARIE
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Tassazione delle imprese - Codice di condotta
Il Consiglio ha discusso una relazione sull'attuazione del codice di condotta volta ad eliminare
situazioni di concorrenza fiscale dannosa. È stato raggiunto un accordo sulla relazione e su un
progetto di conclusioni. Le conclusioni saranno adottate senza ulteriori discussioni in una delle
prossime sessioni.
RIUNIONI A MARGINE DEL CONSIGLIO
A margine del Consiglio si sono svolte le seguenti riunioni:
-
Consiglio dei governatori del MES
Il consiglio dei governatori del meccanismo europeo di stabilità ha tenuto una riunione il 20 giugno.
-
Eurogruppo
Il 20 giugno i ministri degli Stati membri della zona euro hanno partecipato ad una riunione
dell'Eurogruppo.
-
Prima colazione di lavoro ministeriale
I ministri si sono incontrati per una prima colazione di lavoro al fine di discutere la situazione
economica.
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ALTRI PUNTI APPROVATI
ECONOMIA E FINANZA
Combattere la frode a danno dell'IVA
Il Consiglio ha raggiunto un accordo politico su un pacchetto di misure volto a consentire agli Stati
membri di combattere meglio la frode a danno dell'IVA (10541/13 ADD 1, 10150/13 + 10151/13).
Le misure saranno basate su due direttive:
–
una volta a consentire l'adozione di misure immediate in caso di frode IVA improvvisa e
massiccia ("meccanismo di reazione rapida");
–
l'altra volta a consentire agli Stati membri di attuare, su base facoltativa e temporanea,
un'inversione di responsabilità per il pagamento dell'IVA sulla cessione di determinati beni
e la prestazione di determinati servizi ("meccanismo dell'inversione contabile").
Per maggiori informazioni vedi comunicato stampa 11286/13.
Mercati degli strumenti finanziari
Il Consiglio ha confermato l'orientamento generale raggiunto sul nuovo progetto di regole
(regolamento e direttiva) relative ai mercati degli strumenti finanziari.
Ha invitato la presidenza ad avviare i negoziati con il Parlamento europeo sulla scorta di tale
orientamento generale al fine di pervenire a un accordo in prima lettura.
Per maggiori informazioni vedi comunicato stampa 11067/13.
Tassazione dell'energia
Il Consiglio ha preso atto di una relazione sullo stato di avanzamento dei lavori su un progetto di
direttiva relativa alla tassazione dei prodotti energetici e su proposte di ulteriori lavori (10825/13).
La proposta mira a ristrutturare la direttiva 2003/96/CE sulla tassazione dell'energia per allinearla
maggiormente agli obiettivi dell'UE in materia di energia e cambiamenti climatici.
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Regole IVA - Luogo delle prestazioni
Il Consiglio ha raggiunto un accordo politico su un progetto di regolamento volto a modificare le
regole IVA per quanto riguarda la prestazione di servizi di telecomunicazione, teleradiodiffusione,
elettronici e immobiliari e la distribuzione di biglietti di ingresso a eventi culturali, artistici, sportivi,
scientifici, educativi, ricreativi o ad eventi affini (10632/13).
Banca centrale europea - Österreichische Nationalbank - Suomen Pankki
Il Consiglio ha adottato una decisione che accetta Ernst & Young GmbH
Wirtschaftsprüfungsgesellschaft come revisore esterno della Banca centrale europea per gli esercizi
finanziari dal 2013 al 2017 (10421/13).
Ha inoltre adottato decisioni che accettano:
–
KPMG Wirtschaftsprüfungs- und Steuerberatungs AG e PwC Wirtschaftsprüfung GmbH s
rispettivamente quale revisore esterno e quale sostituto revisore esterno della
Österreichische Nationalbank per gli esercizi finanziari dal 2013 al 2017. (10440/13);
–
PricewaterhouseCoopers Oy come revisore esterno della Suomen Pankki per gli esercizi
finanziari dal 2013 al 2019 (10426/13).
AMBIENTE
Strategia di adattamento ai cambiamenti climatici
Il Consiglio ha adottato le seguenti conclusioni.
"Il Consiglio dell'Unione europea
1.
1
2
ACCOGLIE CON FAVORE l'adozione della comunicazione della Commissione intitolata
"Strategia dell'UE di adattamento ai cambiamenti climatici"1 e del Libro verde
sull'assicurazione contro le calamità naturali o antropogeniche; PRENDE ATTO delle
conclusioni del Consiglio del 18 giugno 2013 adottate su questo tema2;
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2.
RICONOSCE che far fronte alle ulteriori esigenze di adattamento per prevenire e attenuare
le conseguenze negative attuali e previste dei cambiamenti climatici comporterà costi
economici a breve termine e richiederà finanziamenti adeguati; SOTTOLINEA che i ritardi
nell'adottare adeguate misure di adattamento determineranno probabilmente costi ancora
più elevati e un'incidenza negativa sulla produzione settoriale, l'occupazione, la salute e le
infrastrutture, con impatti differenti a livello nazionale e regionale; RICONOSCE la
necessità di puntare alle misure di adattamento col miglior rapporto costo/benefici, per
accrescere la resilienza ai cambiamenti climatici in tutti i settori dell'economia, sulla base
di quadri di valutazione economica e della vulnerabilità coerenti; RICONOSCE che misure
di adattamento efficaci dovrebbero agevolare maggiori investimenti resilienti ai
cambiamenti climatici e scelte più sostenibili per gli investimenti sia pubblici che privati e
creare, secondo le previsioni, nuove opportunità di mercato per la crescita sostenibile e la
creazione di posti di lavoro; RICORDA le conclusioni del Consiglio europeo del 7 e 8
febbraio sul quadro finanziario pluriennale1 in cui si sottolinea l'importanza di una
maggiore integrazione degli obiettivi dell'azione per il clima nel futuro bilancio dell'UE;
SOTTOLINEA che nel quadro del settore pubblico nazionale sono necessarie ulteriori
iniziative da parte del settore privato, compreso il settore assicurativo, per gestire il rischio
climatico, al fine di integrare gli interventi pubblici in materia di adattamento ai
cambiamenti climatici."
TRASPARENZA
Trasparenza - Accesso del pubblico ai documenti
Il Consiglio ha approvato:
–
1
la risposta alla domanda di conferma n. 12/c/01/13, con il voto favorevole di tutte le
delegazioni (9441/13).
EUCO 37/13.
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