Prova Intermedia di FONDAMENTI DI INFORMATICA, ordinamento didattico DM 270 (Proff. G. Danese e Tullio Facchinetti) 28 gennaio 2015 CANDIDATO: n. matricola: 1) Si descrivano l’impiego dei codici non ridondanti e di quelli ridondanti e le loro caratteristiche. Si presenti il codice Gray evidenziando la sua utilità. Si dica se si tratta di un codice ridondante, motivando la risposta. Si spieghi come si possa passare dalla codifica binaria in valore assoluto al codice Gray. 2) Si rappresentino i seguenti numeri espressi in decimale, utilizzando il minimo numero di cifre necessarie, in Valore Assoluto nelle basi 2 e 16, in complemento a 1, a 2 e a 16, in codice BCD e in notazione eccesso nelle basi 2 e 16 (considerando rispettivamente che la polarizzazione valga 2n-1-1, se n è il minimo numero di bit richiesti e la costante di polarizzazione sia (16m)/2 -1, se m è il minimo numero di cifre richieste). Ove necessario si commentino sinteticamente le risposte. # decimale V.A. base 2 Compl. a 2 Eccesso base 2 Compl. a 1 - 156 247 # decimale Compl. a 16 V.A. base 16 Eccesso base 16 BCD 252 - 101 3) Si descriva l’architettura di una generica CPU evidenziando in particolare le funzioni che vengono svolte dall’IR e dall’unità di controllo e commentando il coinvolgimento delle risorse della CPU durante la fase di execute dell’istruzione. Si motivi infine la necessità di prevedere un collegamento bidirezionale fra PC e bus dei dati. 4) Si elenchino gli elementi usati dall’algebra di Boole, gli operatori e le proprietà note. Si definisca il funzionamento dell’operatore Exor e si citino sue applicazioni. Prova Intermedia di FONDAMENTI DI INFORMATICA, ordinamento didattico DM 270 (Proff. G. Danese e Tullio Facchinetti) 28 gennaio 2015 CANDIDATO: n. matricola: 1) Si descrivano l’impiego dei codici non ridondanti e di quelli ridondanti e le loro caratteristiche. Si presentino la parità e il codice a ridondanza ciclica (CRC) evidenziando la loro utilità. Si dica se il codice dotato di parità e il CRC sono ridondanti, motivando la risposta. 2) Si rappresentino i seguenti numeri espressi in decimale, utilizzando il minimo numero di cifre necessarie, in Valore Assoluto nelle basi 2 e 16, in complemento a 1, a 2 e a 16, in codice BCD e in notazione eccesso nelle basi 2 e 16 (considerando rispettivamente che la polarizzazione valga 2n-1-1, se n è il minimo numero di bit richiesti e la costante di polarizzazione sia (16m)/2 -1, se m è il minimo numero di cifre richieste). Ove necessario si commentino sinteticamente le risposte. # decimale V.A. base 2 Compl. a 2 Eccesso base 2 Compl. a 1 126 -127 # decimale Compl. a 16 V.A. base 16 Eccesso base 16 BCD -211 176 3) Si descriva l’architettura di una generica CPU evidenziando in particolare le funzioni che vengono svolte dal Program Counter e dallo Stack Pointer. Si commenti il coinvolgimento delle risorse della CPU durante la fase di decodifica dell’istruzione, ben commentando lo scopo di tale fase. 4) Si elenchino gli elementi usati dall’algebra di Boole, gli operatori e le proprietà note. Si dimostri perché l’operatore NAND sia considerato universale. Prova di Completamento di FONDAMENTI DI INFORMATICA, ordinamento didattico DM 270 (Proff. G. Danese e T. Facchinetti) 28 gennaio 2015 CANDIDATO: n. matricola: 1) Si descriva la tecnica di parallelizzazione del funzionamento della CPU denominata pipeline delle istruzioni evidenziando in particolare i presupposti che ne giustificano l’adozione e la sua efficacia in presenza di sottoprogrammi. 2) Per la traduzione di programmi scritti in linguaggi sorgente si possono utilizzare compilatori, e assemblatori. Si elenchino le fasi che vengono svolte da compilatore e assemblatore, confrontando le modalità di traduzione effettuata. Prova Intera di FONDAMENTI DI INFORMATICA, ordinamento didattico DM 270 (Proff. G. Danese e T. Facchinetti) 28 gennaio 2015 CANDIDATO: n. matricola: 1) Si descriva l’architettura di una generica CPU evidenziando in particolare le funzioni che vengono svolte dal Program Counter e dallo Stack Pointer. Si commenti il coinvolgimento delle risorse della CPU durante la fase di decodifica dell’istruzione, ben commentando lo scopo di tale fase. 2) Si rappresentino i seguenti numeri espressi in decimale, utilizzando il minimo numero di cifre necessarie, in Valore Assoluto nelle basi 2 e 16, in complemento a 1, a 2 e a 16, in codice BCD e in notazione eccesso nelle basi 2 e 16 (considerando rispettivamente che la polarizzazione valga 2n-1-1, se n è il minimo numero di bit richiesti e la costante di polarizzazione sia (16m)/2 -1, se m è il minimo numero di cifre richieste). Ove necessario si commentino sinteticamente le risposte. # decimale V.A. base 2 Compl. a 2 Eccesso base 2 Compl. a 1 - 156 247 # decimale Compl. a 16 V.A. base 16 Eccesso base 16 BCD 252 - 101 3) La tecnica di paginazione della memoria permette di far coesistere in un calcolatore la memoria centrale e la memoria di massa: si illustri la tecnica evidenziando vantaggi e svantaggi. Se l’indirizzo necessario a gestire la memoria virtuale è costituito da 42 bit, quello necessario a gestire la memoria fisica da 28 e la dimensione della pagina è pari a 4K, si dica quale sarà il numero delle pagine virtuali e fisiche e la dimensione della tabella di conversione degli indirizzi (numero di righe e numero di bit per riga), commentando la risposta. 4) Si elenchino gli elementi usati dall’algebra di Boole, gli operatori e le proprietà note. Si definisca il funzionamento dell’operatore Exor e si citino sue applicazioni. 5) Si descrivano l’impiego dei codici non ridondanti e di quelli ridondanti e le loro caratteristiche. Si presenti il codice Gray evidenziando la sua utilità. Si dica se si tratta di un codice ridondante, motivando la risposta. Si spieghi come si possa passare dalla codifica binaria in valore assoluto al codice Gray. 6) Si descriva la tecnica di parallelizzazione del funzionamento della CPU denominata pipeline delle istruzioni evidenziando in particolare i presupposti che ne giustificano l’adozione e la sua efficacia in presenza di sottoprogrammi. Prova Intera di FONDAMENTI DI INFORMATICA, ordinamento didattico DM 270 (Proff. G. Danese e T. Facchinetti) 28 gennaio 2015 CANDIDATO: n. matricola: 1) Si descriva l’architettura di una generica CPU evidenziando in particolare le funzioni che vengono svolte dall’IR e dall’unità di controllo e commentando il coinvolgimento delle risorse della CPU durante la fase di execute dell’istruzione. Si motivi infine la necessità di prevedere un collegamento bidirezionale fra PC e bus dei dati. 2) Si rappresentino i seguenti numeri espressi in decimale, utilizzando il minimo numero di cifre necessarie, in Valore Assoluto nelle basi 2 e 16, in complemento a 1, a 2 e a 16, in codice BCD e in notazione eccesso nelle basi 2 e 16 (considerando rispettivamente che la polarizzazione valga 2n-1-1, se n è il minimo numero di bit richiesti e la costante di polarizzazione sia (16m)/2 -1, se m è il minimo numero di cifre richieste). Ove necessario si commentino sinteticamente le risposte. # decimale V.A. base 2 Compl. a 2 Eccesso base 2 Compl. a 1 126 -127 # decimale Compl. a 16 V.A. base 16 Eccesso base 16 BCD -211 176 3) La tecnica di paginazione della memoria permette di far coesistere in un calcolatore la memoria centrale e la memoria di massa: si illustri la tecnica evidenziando vantaggi e svantaggi. Se l’indirizzo necessario a gestire la memoria virtuale è costituito da 38 bit, quello necessario a gestire la memoria fisica da 24 e la dimensione della pagina è pari a 2K, si dica quale sarà il numero delle pagine virtuali e fisiche e la dimensione della tabella di conversione degli indirizzi (numero di righe e numero di bit per riga), commentando la risposta. 4) Si descriva la tecnica di parallelizzazione del funzionamento della CPU denominata pipeline delle istruzioni evidenziando e discutendo in particolare il guadagno temporale risultante, anche in presenza di sottoprogrammi. 5) Si descrivano l’impiego dei codici non ridondanti e di quelli ridondanti e le loro caratteristiche. Si presentino la parità e il codice a ridondanza ciclica (CRC) evidenziando la loro utilità. Si dica se il codice dotato di parità e il CRC sono ridondanti, motivando la risposta. 6) Si elenchino gli elementi usati dall’algebra di Boole, gli operatori e le proprietà note. Si dimostri perché l’operatore NAND sia considerato universale. Prova d’esame di FONDAMENTI DI INFORMATICA, ordinamento didattico DM 509 (Prof. G. Danese) 28 gennaio 2015 CANDIDATO: n. matricola: 1. La tecnica di paginazione della memoria permette di far coesistere in un calcolatore la memoria centrale e la memoria di massa: si illustri la tecnica evidenziando vantaggi e svantaggi. Se l’indirizzo necessario a gestire la memoria virtuale è costituito da 38 bit, quello necessario a gestire la memoria fisica da 24 e la dimensione della pagina è pari a 2K, si dica quale sarà il numero delle pagine virtuali e fisiche e la dimensione della tabella di conversione degli indirizzi (numero di righe e numero di bit per riga), commentando la risposta. 2. Si elenchino gli elementi usati dall’algebra di Boole, gli operatori e le proprietà note. Si definisca il funzionamento dell’operatore Exor e si citino sue applicazioni. 3. Si descrivano l’impiego dei codici non ridondanti e ridondanti e le loro caratteristiche. Si presentino la parità e il codice a ridondanza ciclica (CRC) evidenziando la loro utilità. Si dica se il codice dotato di parità e il CRC sono ridondanti, motivando la risposta. 4. Si consideri l’istruzione di salto condizionato, relativo, jr z, numero. Si presenti il formato dell’istruzione e le fasi dell’esecuzione della stessa, evidenziando le risorse della CPU coinvolte in ciascuna delle fasi citate. 5. Si descriva l’architettura di una generica CPU evidenziando in particolare le funzioni che vengono svolte dal Program Counter e dallo Stack Pointer. Si commenti il coinvolgimento delle risorse della CPU durante la fase di decodifica dell’istruzione, ben commentando lo scopo di tale fase. 6. Si illustri la modalità di memorizzazione in strutture concrete delle strutture astratte albero e grafo. Si proponga un esempio di albero a cui si applichi quanto descritto utilizzando come struttura concreta la catena. 7. Si rappresentino i seguenti numeri espressi in decimale, utilizzando il minimo numero di cifre necessarie, in Valore Assoluto nelle basi 2 e 16, in complemento a 1, a 2 e a 16, in codice BCD e in notazione eccesso nelle basi 2 e 16 (considerando rispettivamente che la polarizzazione valga 2n-1-1, se n è il minimo numero di bit richiesti e la costante di polarizzazione sia (16m)/2 -1, se m è il minimo numero di cifre richieste). Ove necessario si commentino sinteticamente le risposte. # decimale V.A. base 2 Compl. a 2 Eccesso base 2 Compl. a 1 - 156 247 # decimale Compl. a 16 V.A. base 16 Eccesso base 16 BCD -211 176 8. Si descriva la tecnica di parallelizzazione del funzionamento della CPU denominata pipeline delle istruzioni evidenziando in particolare i presupposti che ne giustificano l’adozione e la sua efficacia in presenza di sottoprogrammi.