Relazione sull` arte del sistema di test pannelli

Relazione sull’ arte del sistema di test pannelli (Pannellometro)
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OPERATIVITA’
Il sistema non è pienamente operativo: non può essere utilizzato dal
personale della ditta per motivi di sicurezze (vedi paragr. Sicurezze).
Attualmente è abile a misurare solo pannelli del tipo M3R3 Cu-Cu.
Abbiamo studiato assieme ai nostri meccanici una soluzione per poter
cambiare velocemente il settaggio e misurare pannelli di altre
dimensioni: c’è una possibilità che vorremmo discutere: vengono
lasciati fissi 5 coppie di sensori (dal basso verso l’alto in quanto i
pannelli vengono posizionati sempre nella stessa posizione di appoggio
indipende dal tipo), e muovere tramite un sistemino nella direzione
verticale le rimanenti due coppie di sensori (chiaramente rigidi tra di
loro) in modo da posizionarli correttamente rispetto al bordo superiore.
Ciò comporta chiaramente non misurare delle fasce orizzontali a
dimensione verticale variabile del pannello.
Se l’idea è accettata passo l’OK ai meccanici.
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MISURE
Le misure pongono dei punti interrogativi: globalmente rispecchiano
quelle di Alvaro: se guardiamo i delta... quello che volete sono
esattamente quelle meccaniche, se quardiamo i valori assoluti no!
Perchè? Forse ho trovato la risposta: c’è un errore nel codice del
RABBIT, per testare una funzione abbiamo bloccato un indice di una
variabile in un for e poi ce lo siamo dimenticato.... così ogni coppia di
sensori usa le curve di calibrazione della copia 6-7 e questo porta allo
spread assoluto che osserviamo tra coppie di sensori nei file che vi ho
allegato. Domani vado a Giulianova e rifaccio tutte le misure con il
codice buono.
Per allineare i sensori ho scoperto un buon sistema: una lastra di
cristallo dello spessore di 8mm sulla quale ho depositato un nastro di
Cu di 40um, prende il nome di GAPPOMETRO. Con Alvaro abbiamo
misurato con diversi metodi questa lastra ed avete la mappa nel file
‘gappometro’. Si riesce ad allineare i sensori entro una gap di 10um
circa senza difficoltà: si interpone tra i sensori il gappometro e
osservando da programma le distanze misurate si allineano i sensori.
Con questo metodo riesco a tener conto sia degli errori di
posizionamento del sensore interno (la bobina vera e propria) sia
eventuali imbarcamenti della meccanica del ponte porta sensori.
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SICUREZZE
Ho parlato con il prorietario della ditta ed ha chiesto le seguenti
sicurezze:
- Proteggere tutte le parti in rotazione del motore (già realizzato)
- Proteggere le parti in movimento del ponte di misura (chiesta offerta
per una ‘ghigliottina’ in plastica )
-Quadro elettrico con fungo rosso di blocco totale (già installato
meccanicamente rimane da collegare la parte elettrica) Il quadro
elettrico alloggia anche gli alimentatori di bassa tensione +7Vcc e +
24Vcc. Lungo il banco quindi circolano solo cavi di segnale e basse
tensioni. Il quadro è collegato all’esterno con una semplice prolunga
FF.
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FOTO
Alvaro ha già dato a Carlo alcune foto fatte durante l’ultima visita (lunedi
passato) penso vadano bene.
Materiale nel folder spedito:
gappometro
misure nel tempo breve di uno stesso pannello
comparazione con le misure meccaniche
vista 3d di un pannello
effetto dello strato d’oro sulla superficie (la curva rossa è moltiplicata per 10)
effetto bordo sul sensore
effetto dello spessore del Cu sulla misura
le figure 7 ed 8 non le considero valide per il problema sul codice di cui sopra
misure dei pannelli 98-112 (attenzione ricorda codice errato!).
Se vi serve qualche altra informazione non chiedete via e_mail ma telefonatemi al
tenocode 8111 o direttamente al 338_9959697
Gli e_mail li leggo ma non di continuo...
rm