Mozione sulle Antenne per telefonia mobile – Comune di Pietra

annuncio pubblicitario
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco di Pietra Ligure
Al Segretario comunale
Da iscriversi all’o.d.g. del prossimo Consiglio Comunale
Oggetto: antenne per la telefonia mobile
PREMESSO CHE:
1. La normativa italiana (legge quadro n. 36/2001 – Legge quadro sulla protezione
dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici) prevede la
possibilità che i Comuni approvino un piano per regolamentare le installazioni,
concordando con i gestori e l’ARPAL i siti possibili e quelli da salvaguardare;
2. il riparto di competenze in materia di inquinamento elettromagnetico è delineato
dalla legge quadro di settore (l. 22 Febbraio 2001, n. 36) che attribuisce allo Stato il
compito di determinare gli standard di protezione dell’inquinamento
elettromagnetico, alla competenza concorrente Stato-Regioni la funzione normativa
in tema di trasporto dell’energia e ordinamento delle comunicazioni e, infine, agli
Enti territoriali minori l’attività di collocazione degli impianti ( Cons. Stato, 13 Aprile
2010, n. 2055);
3. l’interesse tutelato dalla l. 36/01 e dal relativo regolamento di attuazione, DPCM 8
luglio 2003, è di natura igienico sanitaria, essendo volto ad evitare gli effetti
negativi dei campi elettrici su coloro che stazionano in prossimità degli impianti;
VISTO CHE:
la l.r. n. 18 del 21 Giugno 1999 così dispone all’articolo 71 undecies, rubricato,
<<Piano comunale di adeguamento e organizzazione degli impianti>>:
“i comuni, acquisiti i programmi di sviluppo reti dei gestori, predispongono, entro
un anno dall’entrata in vigore della presente Legge, al fine di minimizzare il rischio
di esposizione della popolazione e di conseguire il rispetto degli obiettivi di qualità di
cui al comma 1 dell’articolo 71 septies, il Primo Piano di organizzazione del sistema
di teleradiocomunicazioni che integra la pianificazione territoriale, di cui all’articolo 5
della Legge regionale n. 36 del 4 Settembre 1997 (Legge urbanistica regionale)
applicando le stesse forme di pubblicità e di partecipazione”;
VENUTI A CONOSCENZA CHE:
Nell’ambito della pratica S.U.A.P. N° 180 – VODAFONE OMNITEL B.V. – TELECOM
ITALIA S.P.A. (Nuova installazione di radio base Telecom S.p.A. presso stazione radio
base Vodafone Omnitel B.V. già esistente – Via Cesare Battisti Civ. 34 c/o Villa paolina di
Rosa), la Commissione Edilizia Comunale ha espresso parere contrario alla
installazione dell’antenna in oggetto, in quanto la sopraelevazione del traliccio risulta
eccessiva e ha vistosi impatti sotto l’aspetto estetico – visivo;
TENUTO CONTO CHE:
la Regione è competente a disciplinare le modalità, ai sensi dell’articolo 8 co. 1 lett. c)
della Legge Quadro n. 36/2001, per il rilascio delle autorizzazione alla installazione degli
impianti di cui all’articolo 8, in conformità a criteri di semplificazione amministrativa,
tenendo conto dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici preesistenti;
RILEVATO CHE:
vista la mancata attuazione dello stesso articolo 71 ter della l.r. n. 18/1999 - ove si
permette alle Regioni di realizzare e gestire, in coordinamento con il catasto nazionale, di
cui all’articolo 4 co. 1 lett. c), un catasto delle sorgenti fisse dei campi elettrici, magnetici
ed elettromagnetici al fine di rilevare i livelli dei campi stessi nel territorio regionale con
riferimento alle condizioni di esposizione della popolazione - si ritiene che, allo scopo di
garantire un adeguato livello di salute della cittadinanza, sia necessario richiedere
all’ARPAL l’installazione di centraline fisse le quali possano misurare costantemente i
valori di campo elettromagnetico prodotto dalle antenne di telefonia mobile di cui in
oggetto.
CONSIDERATO CHE:
Con una E-mail del 25.08.2015 del Consigliere delegato all'Ambiente Paolo Fontana in
risposta al Comitato cittadino “no antenna” si era detto disponibile in accordo con la
Giunta a elaborare un “Piano Antenne” che potesse individuare le corrette modalità di
distribuzione per la telefonia mobile in modo da salvaguardare la salute dei cittadini.
Inoltre, nella stessa risposta, il Consigliere dichiara di voler organizzare un incontro
pubblico con i rappresentanti di ARPAL e della Regione Liguria per spiegare ai cittadini sia
le normative vigenti sia come questa Amministrazione intenda intervenire;
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
Al fine di:
1. adottare un “Piano Antenne”, che tenga conto anche delle istallazioni già esistenti,
al fine di disciplinare l’installazione e la localizzazione delle antenne di cui
all’oggetto, nel rispetto della salute dei cittadini;
2. creare un canale comunicativo con l’ARPAL al fine di installare in determinate
località del paese ritenute sensibili centraline fisse per la rilevazione del campo
elettromagnetico prodotto dalle antenne per telefonia mobile;
3. di convocare nel più breve tempo possibile un incontro pubblico nel quale verranno
illustrate ai cittadini: le norme vigenti, i limiti amministrativi, la situazione organica
delle istallazioni sul territorio pietrese, e come questa Amministrazione intenda
intervenire;
4. promulgare per quanto possibile l'impegno sin qui conseguito col provvedimento
adottato dalla Commissione Edilizia Comunale, nell’ambito della pratica S.U.A.P. n.
180, mediante revoca in autotutela dell’autorizzazione, anche ad eventuali ulteriori
richieste dell'azienda in questione;
Capogruppo M5s
Scarica