Protocollo RELAZIONE IN MERITO AGLI IMPIANTI TECNOLOGICI D.M. n. 37 del 22/1/2008 – Disposizioni per l'installazione degli impianti all’interno di edifici D.P.R. n. 380 del 6/6/2001 e s.m.i. Comune di Sarconi Pratica edilizia n. permesso di costruire /20 D.I.A. / S.C.I.A. Committente: Il/La sottoscritto/a tecnico abilitato COGNOME E NOME PROVINCIA COLLEGIO/ORDINE NUMERO DI ISCRIZIONE In riferimento all’intervento: TITOLO INTERVENTO NUMERO CIVICO UBICAZIONE DELL’INTERVENTO – INDIRIZZO FOGLIO MAPPALE Nell’immobile distinto in Catasto al: Di proprietà di: COGNOME E NOME CODICE FISCALE NATO A IL INDIRIZZO NUMERO CIVICO RESIDENTE A in riferimento agli artt. 5 e 7, comma 2 del D.M. n. 37/08 e artt. 123 e 125 del D.P.R. 380/01, riferiti alla obbligatorietà di redazione del progetto, dichiara che in relazione all’intervento di che trattasi, si configurano i seguenti casi: (contrassegnare con una crocetta la scelta) 1.a) Impianto elettrico a servizio degli edifici residenziali Impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, utilizzazione dell’energia elettrica, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, nonché impianti per l’automazione di porte, cancelli e barriere, a partire dal punto di consegna dell’energia fornita dall’ente distributore, art.1, comma 2, lettera a) del D M. n.37/2008: NON E’ OBBLIGATORIA LA REDAZIONE DEL PROGETTO, in quanto: L’intervento non prevede installazione, trasformazione o ampliamento di alcuna tipologia di impianto elettrico; altro (specificare) ovvero IL PROGETTO, (art. 7, comma 2, del D. M. n. 37/2008), E’ REDATTO DAL RESPONSABILE TECNICO DELL’IMPRESA INSTALLATRICE, in quanto: Non vi sono utenze condominiali e/o utenze domestiche di singole unità abitative aventi potenza impegnata superiore a 6 kw; Non vi sono utenze domestiche di singole unità abitative di superficie superiore a 400 mq; Non vi sono impianti elettrici realizzati con lampade fluorescenti a catodo freddo, collegati ad impianti Pag. 1 di 4 elettrici, per i quali è obbligatorio il progetto; Non vi sono impianti elettrici realizzati con lampade fluorescenti a catodo freddo di potenza complessiva maggiore di 1200 VA rese dagli alimentatori; Non vi sono impianti elettrici relativi ad unità immobiliari provviste, anche solo parzialmente, di ambienti soggetti a normativa specifica del Comitato Elettrotecnico Italiano, in caso di locali adibiti ad uso medico o di locali per i quali sussiste pericolo di esplosione o maggior rischio di incendio; Non vi sono impianti di protezione da scariche atmosferiche in edifici di volume superiore a 200 mc; ovvero IL PROGETTO E’ REDATTO DA PARTE DI UN PROFESSIONISTA ISCRITTO NELL’ALBO PROFESSIONALE SECONDO LA SPECIFICA COMPETENZA TECNICA RICHIESTA. 1.b) Impianto elettrico a servizio degli immobili adibiti ad attività produttive, al commercio, al terziario e ad altri usi Impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, utilizzazione dell’energia elettrica, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, nonché impianti per l’automazione di porte, cancelli e barriere, a partire dal punto di consegna dell’energia fornita dall’ente distributore, art.1, comma 2, lettera a) del D M. n.37/2008: NON E’ OBBLIGATORIA LA REDAZIONE DEL PROGETTO, in quanto: L’intervento non prevede installazione, trasformazione o ampliamento di alcuna tipologia di impianto elettrico; altro (specificare) ovvero IL PROGETTO, (art. 7, comma 2, del D. M. n. 37/2008), E’ REDATTO DAL RESPONSABILE TECNICO DELL’IMPRESA INSTALLATRICE, in quanto: Sono previste esclusivamente utenze alimentate a tensione non superiore a 1000 V (inclusa la parte in bassa tensione), o utenze alimentate in bassa tensione aventi potenza impegnata non superiore a 6 kw; La superficie dell’ attività non supera i 200 mq; Non vi sono impianti effettuati con lampade fluorescenti a catodo freddo, collegati ad impianti elettrici, per i quali è obbligatorio il progetto; Non vi sono impianti effettuati con lampade fluorescenti a catodo freddo di potenza complessiva maggiore di 1200 VA rese dagli alimentatori; Non vi sono impianti elettrici relativi ad unità immobiliari provviste, anche solo parzialmente, di ambienti soggetti a normativa specifica del Comitato Elettrotecnico Italiano, in caso di locali adibiti ad uso medico o di locali per i quali sussiste pericolo di esplosione o maggior rischio di incendio; Non vi sono impianti di protezione da scariche atmosferiche in edifici di volume superiore a 200 mc; ovvero IL PROGETTO E’ REDATTO DA PARTE DI UN PROFESSIONISTA ISCRITTO NELL’ALBO PROFESSIONALE SECONDO LA SPECIFICA COMPETENZA TECNICA RICHIESTA. 2) Impianto radiotelevisivo, le antenne e gli impianti elettronici, in genere art.1, comma 2, lettera b) del D M. n.37/2008: NON E’ OBBLIGATORIA LA REDAZIONE DEL PROGETTO, in quanto: L’impianto non prevede alcuna tipologia di impianto elettronico; altro (specificare) ovvero IL PROGETTO, (art. 7, comma 2, del D. M. n. 37/2008), E’ REDATTO DAL RESPONSABILE TECNICO DELL’IMPRESA INSTALLATRICE, in quanto: Non coesiste con un impianto elettrico con l’obbligo di progettazione; altro (specificare) ovvero IL PROGETTO E’ REDATTO DA PARTE DI UN PROFESSIONISTA ISCRITTO NELL’ALBO PROFESSIONALE SECONDO LA SPECIFICA COMPETENZA TECNICA RICHIESTA. Pag. 2 di 4 3) Impianto di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento e di refrigerazione, di qualsiasi natura o specie, comprese le opere dei prodotti della combustione e delle condense, e di ventilazione ed aerazione dei locali art.1, comma 2, lettera c) del D M. n.37/2008: NON E’ OBBLIGATORIA LA REDAZIONE DEL PROGETTO, in quanto: Non è prevista l’installazione di alcun tipo di riscaldamento, (esclusi i radiatori individuali, le stufette, ecc.); altro (specificare) ovvero IL PROGETTO, (art. 7, comma 2, del D. M. n. 37/2008), E’ REDATTO DAL RESPONSABILE TECNICO DELL’IMPRESA INSTALLATRICE, in quanto: Non sono previste canne fumarie collettive ramificate; Non sono previsti impianti di climatizzazione per tutte le utilizzazioni aventi potenzialità frigorifera pari o superiore a 40.000 frigorie/ora; ovvero IL PROGETTO E’ REDATTO DA PARTE DI UN PROFESSIONISTA ISCRITTO NELL’ALBO PROFESSIONALE SECONDO LA SPECIFICA COMPETENZA TECNICA RICHIESTA. Il progetto relativo all’isolamento termico (risparmio energetico dell’edificio) deve essere depositato presso lo sportello unico per l’edilizia prima dell’esame della pratica edilizia, mentre il progetto relativo all’impianto termico, potrà essere depositato presso lo sportello unico per l’edilizia anche dopo il rilascio del permesso di costruire o la presentazione della D. I. A. ma comunque prima dell’inizio dei lavori riguardanti lo stesso impianto. 4) Impianto idrico e sanitario, di qualsiasi natura e specie art.1, comma 2, lettera d) del D M. n.37/2008: NON E’ OBBLIGATORIA LA REDAZIONE DEL PROGETTO, in quanto: L’ intervento non prevede la realizzazione di alcuna tipologia di impianto idrico e/o sanitario; altro (specificare) ovvero IL PROGETTO, (art. 7, comma 2, del D. M. n. 37/2008), E’ REDATTO DAL RESPONSABILE TECNICO DELL’IMPRESA INSTALLATRICE. 5) Impianto per la distribuzione e l’utilizzazione di gas, di qualsiasi tipo, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e ventilazione ed aerazione dei locali, a partire dal punto di consegna dell’energia fornita dall’ente distributore art.1, comma 2, lettera e) del D M. n.37/2008: NON E’ OBBLIGATORIA LA REDAZIONE DEL PROGETTO, in quanto: L’intervento non prevede l’utilizzazione di gas di qualsiasi tipo; altro (specificare) ovvero IL PROGETTO, (art. 7, comma 2, del D. M. n. 37/2008), E’ REDATTO DAL RESPONSABILE TECNICO DELL’IMPRESA INSTALLATRICE, in quanto: Non è prevista la distribuzione e l’utilizzazione di gas combustibili con portata termica superiore a 50 KW; Non sono previste canne fumarie collettive ramificate; Non sono previsti impianti relativi a gas medicali per uso ospedaliero e simili compreso lo stoccaggio. ovvero IL PROGETTO E’ REDATTO DA PARTE DI UN PROFESSIONISTA ISCRITTO NELL’ALBO PROFESSIONALE SECONDO LA SPECIFICA COMPETENZA TECNICA RICHIESTA. Pag. 3 di 4 6) Impianto di sollevamento persone o cose (ascensori , montacarichi, scale mobili e simili) art.1, comma 2, lettera f) del D M. n.37/2008: NON E’ OBBLIGATORIA LA REDAZIONE DEL PROGETTO, in quanto: L’intervento non prevede l’installazione di alcun tipo di impianto; altro (specificare) ovvero SARA’ REDATTO IL RELATIVO PROGETTO in quanto ne ricorre l’obbligatorietà. (detto progetto sarà presentato prima dell’inizio dei lavori ai sensi della specifica normativa vigente). 7) Impianto di protezione antincendio art.1, comma 2, lettera g) del D M. n.37/2008: NON E’ OBBLIGATORIA LA REDAZIONE DEL PROGETTO, in quanto: L’intervento non prevede alcun impianto di protezione antincendio; altro (specificare) ovvero IL PROGETTO, (art. 7, comma 2, del D. M. n. 37/2008), E’ REDATTO DAL RESPONSABILE TECNICO DELL’IMPRESA INSTALLATRICE, in quanto: Non interessa un’ attività soggetta al rilascio del certificato di prevenzione incendi; Non sono previsti più di tre idranti; Non sono previsti più di nove apparecchi di rilevamento incendio. ovvero IL PROGETTO E’ REDATTO DA PARTE DI UN PROFESSIONISTA ISCRITTO NELL’ALBO PROFESSIONALE SECONDO LA SPECIFICA COMPETENZA TECNICA RICHIESTA. Si precisa che: a) i progetti degli impianti tecnologici sono depositati presso lo Sportello Unico Edilizia contestualmente al progetto edilizio con riferimento a quelli di cui all’ art. 5 - comma 2 – del D. M. n. 37/2008; b) i nominativi dei progetti degli impianti saranno riportati anche sul cartello informativo di cantiere; c) entro trenta giorni dalla conclusione dei lavori l’impresa installatrice depositerà presso lo Sportello Unico edilizia la dichiarazione di conformità ed il progetto o il certificato di collaudo degli impianti installati, ove previsto dalle norme vigenti, eseguiti secondo quanto previsto dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 22-01-2008 (regolamento concernente l’attuazione dell’art. 11-quaterdecies, comma 13, lett. a) della Legge n. 248/2005) con riferimento ai progetti di cui all’art. 7 - comma 2 – del D. M. n. 37/2008.Sarconi, IL PROGETTISTA Il sottoscritto committente/proprietario, come sopra identificato, DICHIARA di prendere atto della relazione sopra riportata a firma del tecnico progettista con l’impegno di affidare i lavori relativi agli impianti di cui al D. M. n. 37/2008 ad imprese abilitate. Sarconi, IN FEDE ______________________________ Sa Frugug Pag. 4 di 4