ESEMPIO PROGRAMMAZIONE ITALIANO L2 per studenti stranieri neoarrivati1 SCUOLA PRIMARIA2 E SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCRIVERELEGGEREPARLAREASCOLTAREINDICATORI LIVELLI A1 e A2 1 2 CONTENUTI CONOSCENZE/ABILITÀ’ L’identità personale Nazioni (provenienza) e nazionalità MORFOSINTASSI Presentarsi, dire e scrivere il proprio nome, l’età e la classe frequentata; Salutare La scuola: classe, insegnanti, compagni, l’aula e lo spazio, le attività della classe, gli oggetti della scuola, le azioni e i luoghi della scuola, le valutazioni scolastiche La famiglia La casa, i locali Le azioni quotidiane Chiedere agli altri il nome, l’età e la classe Richiamare l’attenzione Denominare, indicare, scrivere gli oggetti della scuola Chiedere un oggetto Capire, eseguire e descrivere le azioni scolastiche e quotidiane Indicare i componenti della famiglia Dare e scrivere il proprio indirizzo Denominare locali, mobili, oggetti d’uso comune Narrare attività consuete ed esprimere le frequenze Indicare il possesso Riferire fatti ed esperienze personali Riferire fatti accaduti ad altri Essere e avere, indicativo presente Numeri da 1 a 100 Verbo chiamarsi, indicativo presente Prima coniugazione regolare frequentare, …), indicativo presente Pronomi personali soggetto (studiare, Genere e numero Plurale di nomi ed aggettivi Articoli determinativi e indeterminativi Aggettivi e pronomi dimostrativi Presente indicativo dei verbi servili Imperativo affermativo e negativo (seconda persona singolare) Alcune preposizioni semplici ed articolate I verbi sapere e conoscere (ind. pres.): uso Uso tu/Lei Alcuni avverbi e locuzioni avverbiali di tempo Aggettivi e pronomi possessivi Alcune preposizioni semplici ed articolate Verbi riflessivi e reciproci Cfr. G. Favaro, Insieme in classe, L’accoglienza dei bambini stranieri della scuola di base, La Nuova Italia, Firenze, 2004. La presente programmazione, nell’aspetto morfosintattico, va declinata tenendo conto dei curricola d’Istituto. 1 SCRIVERELEGGEREPARLAREASCOLTAREINDICATORI I mezzi di trasporto e l’orientamento nello spazio Luoghi ed edifici del quartiere e della città Collocare oggetti e persone nello spazio Indicare luoghi e percorsi Chiedere e comprendere informazioni per orientarsi Il tempo: il calendario e l’orientamento nel tempo Il tempo atmosferico Sapere indicare date, giorni della settimana, mesi , stagioni Chiedere e dire l’ora e la data Collocare alcune azioni nel tempo Preposizioni improprie e avverbi: sopra, sotto, dietro, davanti, dentro, vicino, lontano Presente indicativo di esserci Ci particella pronominale con funzione di avverbio di luogo Alcune preposizioni semplici ed articolate Indicativo presente di alcuni verbi irregolari (andare, venire…). Indicativo presente verbi regolari seconda e terza coniugazione Alcuni avverbi di tempo (sempre, spesso, mai…) Alcune preposizioni semplici ed articolate I numeri da 100 a 3.000.000 Aggettivi numerali ordinali Passato prossimo e imperfetto di essere e avere C’era/c’erano Passato prossimo e imperfetto verbi regolari Uso degli ausiliari essere ed avere nel passato prossimo Subordinate temporali con quando Il corpo Denominare le parti del corpo Indicare alcune caratteristiche fisiche Descrivere persone Esprimere stati d’animo, di salute, sensazioni e bisogni emotivi Avverbi e locuzioni avverbiali di modo Verbo stare: indicativo presente, passato prossimo e imperfetto Singolare/plurale (braccio-braccia, dito- dita, …) Il cibo e i pasti I negozi e gli acquisti L’abbigliamento Lavori e professioni Chiedere qualcosa Indicare peso, quantità, capacità Ordinare da bere e da mangiare Esprimere gusti e preferenze Chiedere il prezzo Denominare e descrivere i vestiti, gli oggetti, i locali Descrivere: colori, misura, taglia Dare e chiedere informazioni sul lavoro; indicare il luogo di lavoro e le azioni svolte Indicativo presente, di mangiare, bere, dare Mi piace/non mi piace Pronomi personali indiretti Il divertimento, il tempo libero, lo sport Progetti Invitare e rispondere ad un invito (a giocare, a svolgere un’attività …) Esprimere gusti, preferenze, desideri, aspettative Preposizioni articolate Avverbi e locuzioni avverbiali di tempo Condizionale presente delle tre coniugazioni regolari e verbi servili Indicativo futuro delle tre coniugazioni regolari Subordinate temporali con quando 2 METODOLOGIA: Una lezione tipo di italiano L2 può prevedere: - un momento iniziale di acquisizione della lingua orale attraverso il “fare”, i movimenti e l’esecuzione di azioni che si riferiscono alle routine scolastiche e quotidiane, le relazioni interpersonali di base…L’attenzione è indirizzata soprattutto a promuovere la capacità di ascolto/comprensione, di partecipazione alle interazioni con i pari e con gli adulti, di acquisizione del lessico relativo alle situazioni proprie della scuola e dell’agire quotidiano. - un secondo momento, durante il quale si sviluppano soprattutto le capacità di produzione orale e di lettura-scrittura, a partire da contesti/stimolo che hanno a che fare con l’esperienza dell’apprendere, la sua storia personale, la dimensione del presente e, successivamente, del ricordo e della memoria, utilizzando, immagini, fotografie, disegni e situazioni reali. L’attenzione è indirizzata a sviluppare le capacità di ascolto e produzione orale (resoconto di un’esperienza data una “griglia”, risposte a domande aperte; domande reciproche e in cerchio; intervista guidata…) e alla lingua scritta (lettura e scrittura di didascalie adatte a disegni, completamento di frasi, abbinamento brevi messaggi, liste di oggetti, pro memoria…); - un momento dedicato a fissare l’attenzione sulle strutture linguistiche di base, a concentrarsi quindi sulla forma, proponendo esercitazioni basate sulla trasformazione, la risposta a domande, l’abbinamento, il completamento, il riutilizzo a partire da un modello/esempio; la scelta fra due possibilità;…; - un momento finale di verifica dell’apprendimento, proponendo ancora situazioni ludico-operative che prevedono il “fare” attraverso la lingua. I temi possono essere presentati secondo uno sviluppo “modulare” la cui impostazione può prevedere: - la presentazione del lessico, delle espressioni, delle strutture relative al tema proposto, utilizzando il contesto reale, le foto, i disegni, le esperienze quotidiane. - l’acquisizione del lessico e delle strutture e il suo utilizzo; - esercizi di riconoscimento, abbinamento, completamento, trasformazione…; - prima produzione orale con riutilizzo del lessico e delle strutture presentate (risposta a domande; produzione di frasi dato lo stimolo visivo; presa di parola spontanea a partire da un’immagine, una situazione; intervista guidata…); - l’uso della lettura/scrittura per: scrivere elenchi, didascalie adatte a disegni; completare una didascalia; elaborare cartelli e messaggi informativi… 3