Oscar Bauer with Lupo.
I due (Oscar Bauer alle chitarre acustiche 6 e 12 corde, Ouau lap-steel guitar e slide open
tuning e Andrea Lupo Lupi ai bassi acustici ed elettrici, già compagni nella storica blues band
Hotel La Salle, nei loro cd e nei loro concerti fondono con gusto ed abilità blues, folk, jazz,
irish e hawaiian style
La padronanza di Oscar Bauer alle chitarre, suonate sia con lo stile chiamato fingerpicking
(cioè con le dita) e con la slide (che deriva dal bottle-neck, ovvero “collo di bottiglia”), è
impressionante. Difficilmente è possibile assistere ad un chitarrista che fonde una tecnica
acquisita con probabili anni di studio, al feeling e il talento del musicista che ha bruciato
chilometri di strada per suonare dal vivo nei più importanti clubs e festivals di tutta Italia e
all’estero. E’ considerato tra i migliori chitarristi acustici italiani in assoluto ed è anche
endorser per alcune famose liuterie americane ed australiane
Andrea ‘Lupo’ Lupi, votato nel 2002 tra i 4 migliori bassisti italiani, al di là delle sempre
discutibili classifiche è vero talento artistico, e risulta essere, con la padronanza ritmica del
suo stile, il calore del suo suono e anche della sua voce, l’altra metà di questa coppia
dall’intesa perfetta, portando, sia dal vivo che in studio, quel “qualcosa in più” che rende
originale questo progetto.
Da segnalare che uno dei loro cd (“The Oak, the Cypress…”, 2001) è considerato tra le 10
migliori incisioni italiane di blues acustico di sempre. Hanno inciso con il famoso trio
nepalese Sukarma; hanno avuto come ospiti nei loro concerti star della musica acustica
internazionale come Bob Brozman, Ed Gerhard…. ma questi pur importanti riconoscimenti
passano in secondo piano rispetto all’emozione di un loro live-act.
Il loro incredibile interplay, la cura degli arrangiamenti mai orpellosi e dal contrappunto
armonico asciutto, e soprattutto il feeling sincero, trasportano l’ascoltatore, spesso per più di
due ore, in una dimensione in cui Musica, Arte e Poesia sembrano essere la stessa cosa.
Carlo Mazzantini
(critico musicale per varie testate nazionali)