FESTIVAL PIETRECHECANTANO 2012 XIX EDIZIONE CISTERNINO (BR) 29 AGOSTO - 1 SETTEMBRE Crocevia di culture, di generi e di arti, PietrecheCantano nasce nel 1994 e si presenta, sin da subito, come Festival di sperimentazione sottolineando un forte legame con il Jazz e le Arti visive. PietrecheCantano vede al suo attivo numerosissime collaborazioni e concerti di artisti italiani ma soprattutto internazionali di grande rilievo tra cui Vanessa Da Mata, Groove Armada, Gilles Peterson, Loopless e Nicola Conte. L’edizione 2012 è improntata su due temi forti, come da tradizione del festival legati alla contemporaneità: la crisi e la musica applicata. Occuparsi di come si rappresenta la disperazione e la crisi, forse può aiutare a capire la crisi e superarla. Ma un’opera d’arte, un film, una canzone, un’icona-pop sono obbligati a dotarsi di responsabilità sociale? E se diventano, loro malgrado, cattivi maestri di chi è la colpa? Della libertà d’espressione? www.pietrechecantano.com Mercoledì 29 AGOSTO LA PRODUZIONE MUSICALE IN PUGLIA Tavola rotonda ore 18.00 - Piazza Vittorio Emanuele Il Coordinamento Lavoratori dello Spettacolo di SLC CGIL Puglia e la Federazione Bande Pugliesi organizzano, il 29 agosto, un incontro per discutere dei problemi connessi all’attività di produzione e distribuzione di prodotti spettacolari di qualità, dai meccanismi di investimento di fondi pubblici alle esigenze di un sistema regionale dello spettacolo che stenta a rinnovarsi. Il settore musicale è un comparto produttivo di importanza strategica sia dal punto di vista dell’occupazione sviluppata sul territorio che della ricchezza materiale e culturale prodotta, e dispone di personalità di valore artistico internazionale così come di strutture produttive in possesso di elevate capacità organizzative e gestionali. La particolare complessità dell’intera filiera produttiva spettacolare richiede, nel futuro immediato, la elaborazione di strategie apposite in grado di sostenere e ulteriormente stimolare i processi di rinnovamento in atto, ampliandone le ricadute sulla quantità e sulla qualità, tanto del lavoro sviluppato quanto dei prodotti realizzati. Ne discuteranno: Michele Casella – giornalista, vicepresidente Distretto Produttivo “Puglia Creativa” Paolo De Cesare – Direzione Artistica Festival Pietrechecantano Felice Mezzina – Coordinamento Spettacolo SLC-CGIL Puglia Domenico Zizzi – Federazione Bande Pugliesi Bruno Tataranni – Segretario Generale Provinciale SLC-CGIL Brindisi Mercoledì 29 AGOSTO A.A.A. COLONNE (sonore) DEL SUD CERCASI! ore 21.00 - Piazza Vittorio Emanuele Il confronto circa la Musica Applicata debutta “A Sud”. Come si scelgono le Musiche per un documentario o per un atto unico di teatro civile? Che differenza c’è tra la pubblicità che va in TV e quella sul Web? Ci sono compositori per la danza contemporanea a Sud? Il fatto stesso di rispondere a queste domande è un atto di ottimismo. “Applied Music” è anche un laboratorio per la fuoriuscita dal “lamentismo”. Una sfida a quell’idea di Sud che fa notizia solo per crimini e catastrofi. La bellezza invece è antica, e quindi non fa notizia. PROGRAMMA DELLA SERATA - Visione integrale di "A perdifiato" di Giuseppe Sansonna, documentario sul trombettista Michele Lacerenza che ha anche collaborato con Ennio Morricone. Giuseppe Sansonna è stato redattore per la trasmissione di Rai Tre “Fuori Orario” e organizzatore al fianco di Ghezzi del festival di cinema e filosofia “Il vento del cinema”. Dal 2009 gestisce un laboratorio di cinematografia presso il Dipartimento Salute Mentale di Corviale (Asl Roma D). Nel 2011 ha completato il documentario “Due o Tre Cose Che So Di Lui”, diario visivo di un anno con Zeman nella stagione del suo ritorno a Foggia. A settembre del 2012 uscirà il suo libro "Un marziano a Roma" edito da Minimum Fax e dedicato al rapporto tra Zdenek Zeman e Roma. Attualmente sta lavorando ad un progetto di documentario dedicato a a Carmelo Bene, prodotto da Minumum Fax media. ############## - Incontro-dibattito sulla musica applicata a documentario, teatro e danza. ############## OSPITI DELLA SERATA - Paolo De Falco, che presenta estratti video dalle opere "Via Appia" e "Radice e Frontera" Paolo De Falco è laureato in storia del teatro all’Università la Sapienza di Roma. Ha debuttato come attore cinematografico a vent’anni con "Il Grande Blek" (1987) e nel 2002 ha girato il suo primo corto, "Il Ponte, tratto da un racconto di Franz Kafka. Nel 2005 ha diretto il suo primo lungometraggio documentario, "Stella Loca". ---------------------------------------------------- - Giuseppe Sansonna e Pippo Foglianese, che presentano estratti da "Lo sceicco di Castellaneta" e "Zemanlandia" Pippo Foglianese ha fondato i Soul Grabbers, cavalcando il ritrovato interesse per il jazz degli anni '90 e dal 1996 si interessa di musica su piattaforma elettronica, fondando il laboratorio musicale sperimentale Untitled Studio. Compositore, musicista e cantante, è autore di colonne sonore e progetti elettroacustici. ---------------------------------------------------- Massimo Barilla presenta estratti di "Il Cielo Limpido" e "La Cisterna" ---------------------------------------------------- Silvestro Sabatelli ---------------------------------------------------- Luigi Morleo presenta estratti dall'opera da lui musicata "Gaza". Percussionista e compositore italiano, la sua attività di compositore spazia tra vari generi e stili musicali, collaborando con: Radiodervish (world music), Roberto Ottaviano (Jazz), Modaxì (rock), TuppyB (dj). Ha esordito negli Stati Uniti nel 1998 presso la New York University nell'ambito del "Forum Composer" e nel 2001 è stato il primo percussionista italiano a partecipare al PASIC (Percussive Arts Society International Convention) in Nashville, TN (USA). E' inoltre docente in Strumenti a percussione e arrangiamento e Orchestrazione della Musica per Film presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari. Giovedì 30 AGOSTO SOWETO KINCH + ACUSTICANTO / BUNGARO E ASCOLESE ore 21.30 - Azienda Agricola Biologica Il Frantolio - Ingresso: euro 7 Il giovane sassofonista britannico Soweto Kinch è la stella del nu jazz anglosassone, pluripremiato in tutto il mondo come miglior sassofonista e in nomination al prestigioso Mercury Prize. Ha all'attivo tre album e numerose collaborazioni che hanno creato la sua esplosiva miscela di jazz condito di rap e hip-hop. Il suo quintetto rappresenta una delle proposte più avanzate e audaci nella attuale scena musicale contemporanea, una conferma che qualcosa nel jazz europeo si sta muovendo. Certamente tra i compositori e musicisti tra i più versatili e geniali dell'attuale scena jazz europea, Soweto Kinch ha all'attivo tre album e numerosissime collaborazioni. Nel suo DNA vi sono radici multietniche: Barbados, Giamaica e Carabi. Decisivo nella sua carriera l'incontro con il grande contrabbassista Gary Crosby ed in seguito con Wynton Marsalis, Courtney Pine ed il batterista be-bop Frank Holder. Presente nei migliori festival jazz internazionali, ha debuttato in Europa al Montreux Jazz Festival nel 2002 in una leggendaria esibizione, suscitando l'entusiasmo della critica specializzata. In Inghilterra la sua consacrazione è avvenuta nel 2005 alla Royal Festival Hall per il London Jazz Festival. È stato inoltre selezionato nell’ottobre 2009 dalla National Music of England e dall'MBE (Member of British Empire) come uno tra i 10 ambasciatori per la diffusione del jazz britannico nel mondo. Il suo talento come produttore ed MC hip-hop gli hanno garantito credibilità anche nella musica urbano mondiale, supportando KRS ONE, Dwele e TY. Più di recente ha collaborato con la BBC ed il produttore drum’n’bass Goldie per By Royal Appointment, il reality musicale con un approccio fresco alla scoperta di nuovi talenti. Il suo nuovo album "New Emancipation" è tra i dischi jazz più apprezzati e venduti in Inghilterra. Trova ispirazione dalle musiche del primo blues e da brani del XIX secolo, esplorate attraverso un approccio assolutamente moderno. Una musica che vede la presenza di un ensemble jazz stellare e di una produzione legata all’hip-hop. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Il progetto ACUSTIcanto presenta un set imprevedibile, ricco di sorprese e di novità; un repertorio che spazia tra classici della canzone d'autore, jazz e standard, riservando un omaggio particolare alle donne ed al loro universo femminile. Bungaro è autore e cantautore tra i più originali e apprezzati dalla critica italiana. Compositore raffinato, le sue canzoni viaggiano con naturalezza tra le voci illustri di icone della musica come Fiorella Mannoia, Ornella Vanoni, Patrizia Laquidaria, Antonella Ruggiero, Paula Morelenbaum, Giusy Ferreri e tante altre. Artista capace di interpretare magistralmente l’universo femminile e “al femminile”, ha inoltre iniziato una collaborazione con Chiara Civello e Ana Carolina, oltre ad aver scritto e prodotto il nuovo disco di Pilar. La sua sensibilità di compositore, alla continua ricerca di nuovi progetti, sta conquistando anche il mondo cinematografico: Bungaro ha infatti scritto con Michele Ascolese la colonna sonora di “Mimmo Mimino & Mimì, ossia Domenico Modugno” di Michele Roppo, un documentario sul grande interprete di “Volare”, prodotto dalla Apulia Film Commission e già premiato nei festival di cinema indipendente. A fare compagnia all'artista brindisino Bungaro c’è lo straordinario e virtuoso chitarrista Michele Ascolese, già al fianco di Fabrizio De André, Angelo Branduardi e tanti altri. Ascolese è un musicista eclettico, chitarrista autodidatta e versatile, con una grande passione per la musica brasiliana. Ha iniziato la sua attività professionale nel 1985 come membro del gruppo di Ornella Vanoni, partecipando alla tournee “Insieme" con Gino Paoli. Questa rappresenta la prima di una lunga serie di collaborazioni che fanno di Michele Ascolese uno dei più completi ed apprezzati session man del panorama musicale italiano. Massimo Cusato, percussionista di Eugenio Bennato dal 1995 al 1998, già fondatore del gruppo di musica etnica Quartaumentata, si è formato musicalmente alla scuola di Arnaldo Vacca, Horacio Hernandez e Changuito. Nel corso della sua intensa carriera ha dato prova di una duttilità musicale che lo ha portato a collaborare in contesti artistici diversi: dalle esperienze musicali, accanto a Massimo Ranieri, Niccolò Fabi, Simone Cristicchi, Marco Zurzolo, Lucilla Galeazzi, a quelle teatrali con Davide Riondino, Dario Vergassola e Rodolfo Laganà . Claudia Natili ha studiato contrabbasso con Alberto Bocini. Diplomata al Conservatorio Cherubini di Firenze, virtuosa del basso elettrico, si muove tra pop, jazz e contaminazioni sino alla collaborazione con il cantautore norvegese Terje Nordgarden, col quale ho tenuto un mini tour per poi entrare in studio per la registrazione del disco omonimo. Venerdì 31 AGOSTO FAR LIBER / MIRKO SIGNORILE e GIOVANNA CARONE + PILAR ore 21.30 - Azienda Agricola Biologica Il Frantolio - Ingresso: euro 7 A due anni di distanza dall’uscita di Betàm Soul, Giovanna Carone (voce colta e specializzata nel repertorio antico) e Mirko Signorile (pianista jazz) non lasciano isolato il loro incontro artistico e proseguono il percorso di rivitalizzazione della musica yiddish, nata nel mondo ebraico europeo. Un disco ispirato al tema dell’amore, come si evince dal significato stesso del titolo: “Per amore”. Il brano che dà il nome al progetto, creato per il nostalgico valzer di Dmitri Kabalevsky, tratto dai Twenty-four Little Pieces, è un inno al potere salvifico dell'amore e della canzone yiddish, capace di sciogliere in gioia il dolore. In Far Libe convivono sovrapposizioni di lingue e linguaggi altri, sperimentazioni musicali e poetiche, che spaziano in un orizzonte temporale che va dal medioevo spagnolo-sefardita per arrivare al qui e all’oggi, con componimenti originali di Mirko Signorile su testi poetici anche contemporanei. Il duo barese Carone-Signorile con Far Libe riesce contemporaneamente a toccare le corde profonde della melodia ebraica e ad usare un linguaggio moderno. La canzone, come sentire popolare, viene accarezzata e rivista alla luce delle personalità dei due artisti. Due musicisti assai diversi per formazione e carattere, che hanno trovato un linguaggio incredibilmente affine su musiche altre, in uno stile che va oltre il pop, il classico, il jazz e l’etnico. Giovanna Carone. Nata a Bari, si diploma in pianoforte con H. Pelle e in canto e musica vocale da camera sotto la guida di A. Felle. E' voce solista di formazioni specializzate nel repertorio storico e nel 2002 incide per la Tactus, il “Primo Libro de’ madrigali à quattro voci” di Pomponio Nenna, e per la Dad records la prima esecuzione moderna della messa “Adieu mes amour” di R. Rodio. Nel 2008 incide Donnamor per Digressione contemplattiva su musiche del primo ‘600 italiano con il tiorbista Sario Conte e le percussioni di Pippo D’Ambrosio. Nel suo percorso non mancano esplorazioni intorno alla musica contemporanea e collaborazioni con la prof. M. Romano e l’Università di Bari per il recupero e la diffusione della canzone d’autore in lingua yiddish. Con il pianista Mirko Signorile, incide per Digressione contemplattiva il cd Betàm soul. Mirko Signorile si diploma in pianoforte con il massimo dei voti e lode affiancando lo studio del jazz guidato del pianista Gianni Lenoci. Si esibisce con artisti come Enrico Rava, Paolo Fresu, Franco Ambrosetti, Nicola Stilo, Gianluca Petrella, Fabrizio Bosso e Rosario Giuliani. Nel 2003 incide il primo CD In full Life (Soul Note), votato dalla critica come uno dei migliori dischi dell'anno ( Musica Jazz). Nel 2005, registra la colonna sonora del cortometraggio "La baracca" del regista Pietro Marcello che verrà proiettata alla Biennale di Venezia. Viene invitato a suonare a L'Opera di Lyon con il contrabbassista Riccardo Del Fra. Esce il suo secondo cd The Magic Circle (Soul Note) che ottiene successo di critica sia in Italia che all'estero. La critica gli conferisce il premio come secondo miglior nuovo talento italiano (Top Jazz di Musica Jazz). Nel 2009, esce il cd Clessidra (Emarcy/Universal) votato da ArgoJazz “miglior cd dell’anno” e con Giovanna Carone con la quale registra Betàm Soul (Digressione Contemplattiva). Nel 2010 esce SynerJazz Trio prodotto dall'etichetta milanese Stradivarius. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Pilar (Ilaria Patassini), cantante, autrice, performer è nata e vive a Roma. Nel 2007 pubblica il suo primo album Femminile singolare (VCM/01), nel 2009 è la voce del disco “Spartenza” (IncipitRecords/Egea) in collaborazione con l’ensemble Sinenomine, gruppo acustico di musica etno-jazz. Nel febbraio 2010 Meduse, canzone scritta con Bungaro, viene candidata dalla rivista musicale inglese New Musical Express agli NME Awards 2010. Pilar è stata vincitrice e finalista del Festival di Musicultura (primo premio e targa della critica), Premio Tenco (finalista Targa miglior opera prima), Premio Lunezia, Premio Bindi, Premio Bianca d’Aponte (miglior interprete 2008) Festival Europeo della canzone Mediterranea– Pjesma Mediterana. In occasione del Referendum 2011 Pilar, indignata per la mancanza d’informazione sulla campagna referendaria, promuove un evento, che chiama scherzosamente “San Tommaso is back”: scrive su Facebook che lunedì 13 giugno avrebbe offerto un concerto solo a chi si fosse presentato con tessera elettorale timbrata. In tre settimane aderiscono 55 città , da New York a Enna, e si diffondono sul territorio nazionale (con piccole enclave estere) oltre 260 eventi. L’iniziativa finisce su tutte le maggiori testate giornalistiche italiane. Sartoria italiana fuori catalogo (UpArt Records/Egea) è l’ultimo lavoro discografico di Pilar. Il disco, pubblicato lo scorso autunno, contiene 11 tracce, che portano la firma di Pilar, per i testi, e di Bungaro, per la musica; fa eccezione solamente “Il bacio prima del caffè ”, le cui musiche sono di Tony Canto (che ha curato anche arrangiamenti e produzione del disco). L'album ha una forte vocazione europea e internazionale e contiene 9 tracce in italiano, una in francese e una in spagnolo. L’unica cover presente è “Con Toda Palabra” di Lhasa De Sela, artista messicana-statunitense, considerata da Pilar uno dei suoi punti di riferimento musicali e artistici. L’album è stato registrato interamente in Sicilia, dove, lo scorso novembre, è partito il tour di Pilar. Tra le altre date la cantante ha già fatto tappa all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al Blue Note di Milano, al Teatro Montevergini di Palermo fino ad arrivare a Parigi dove è tornata più volte negli ultimi mesi. Nel suono dell’album e nell’approccio vocale di Pilar si trovano suoni antichi e contemporanei, da un’emissione di voce che è cameristica, d’autore, strumentale, e che spesso si fa colore, fino a milonghe mediterranee fatte di chitarre distorte, dalle percussioni viaggianti, dal contrabbasso a volte orchestrale, a volte bohè mien. “Raro trovare una giovane cantautrice così autorevole e dotata. Scrive testi originali e attraenti (...). Forte, passionale, a tratti struggente" (Gino Castaldo, La Repubblica) “Un titolo affascinante corrispondente a un contenuto sopra le righe. Pilar ha una voce incantevole profonda quanto Teresa Salguerio e divina come la grande Mina (...)” (Guido Biondi, Il Fatto Quotidiano) “In un epoca di Talent Show lei ha il talento, quello con la 'o' finale (...). Ha una voce intelligente e sensuale, padronanza delle parole, un canto antico e storia contemporanee (...). La musica Pilar è colta per inclinazione e popolare per desiderio” (Niccolò Fabi, per "Recensioni d'autore" di Panorama) Sabato 1 SETTEMBRE APLUVIA SMALL ORCHESTRA suona YAN FIORELLO + TONY CANTO ore 21.30 - Azienda Agricola Biologica Il Frantolio - Ingresso: euro 7 Giovane compositore elettronico, sound designer e music producer francese, Yan Fiorello lavora con la musica applicata per la pubblicità, il cinema, l'animazione, la videoarte e il teatro. Estremamente eclettico, compone nel 2009 le musiche originali per il film “La Piste Frison-Roche” diretto da Arthur Chays, film che ha vinto numerosi premi in Francia e nel mondo. Nel 2012 lavora con il regista Alexandre Dubosc per The Caketrope of Burton’s Team, un tributo all'universo di Tim Burton. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Apluvia Small Orchestra nasce a Cisternino da giovani musicisti che si confrontano con un repertorio vasto, dal classico al contemporaneo, dal pop allo swing. Con importanti esperienze locali e nazionali l’Orchestra ha all’attivo lavori per la danza, il teatro, lo spettacolo dal vivo e festival canori oltre all’attività concertistica. Nel 2012 Apluvia Small Orchestra è stata residente del Teatro “Paolo Grassi” di Cisternino. Nel marzo 2012 è andato in scena il concerto Apluvia Explains Beethoven, un percorso musicale delle nove Sinfonie dell’illustre compositore supportato da una guida all’ascolto che si sviluppa con e, all’interno, della musica stessa interpretata dalle voci narranti Lilly Caroli e Amalia Dileo. Sempre del 2012 è “Omaggio a Pascoli”, uno spettacolo teatrale articolato in due parti, ”Ulisse” e “Il gelsomino notturno”, interpretate dagli attori Beppe Loparco, Massimo Zaccaria e Renza Decesare e accompagnate dalla musica dell’ Apluvia Small Orchestra che funge da collante dell’intero spettacolo. Altro spettacolo è dedicato a Gene Kelly, quando la vita ti sorride, un viaggio musicale attraverso i musical e le colonne sonore interpretate dal grande ballerino e coreografo statunitense, in occasione dei 100 anni della nascita. Uno spettacolo di musica e danza, che si è avvalso della collaborazione dei ballerini della Compagnia di danza Equilibrio Dinamico e della cantante Maristella Curri. L’ultima produzione è il Balletto contemporaneo Carmen, che si ispira alle musiche originali di Georges Bizet rimodellandole in chiave moderna, swing, pop e latin per le moderne coreografie in un’atmosfera magica creata da un suggestivo gioco di luci. Un lavoro di collaborazione di ideazione del Direttore dell’ Apluvia Small Orchestra Silvestro Sabatelli, la Maestra Coreografa della Compagnia di danza Equilibrio Dinamico Roberta Ferrara e il Light Designer Atruro Leone. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Nato a Messina, Tony Canto è chitarrista, cantante e arrangiatore. La sua storia musicale è caratterizzata dalla coerenza e da scelte sempre ben oculate dettate dalla passione per il bello. L’insegnamento primario per la sua formazione artisticopersonale, deriva dall’incontro con il mondo della bossanova di Joao Gilberto in tutte le sue sue evoluzioni e da Caetano Veloso in poi. Una musica colta e ricca di contenuti, che anche nei testi tradizionali e popolari riesce sempre a mantenere il suo impegno culturale alto e di respiro ampio. L’innamoramento è stato folgorante ma l’amore Musicale di Tony non si ferma tra la sabbia di Copacabana, ma si arricchisce con l’eleganza delle sonorità british che contamina anch’essa le influenze musicali del cantautore Messinese con artisti come i Police, Cure fino ad arrivare ai giorni nostri con i Coldplay. Il risultato è una conoscenza a 360° gradi delle sfumature peculiari di questi mondi, metabolizzate attraverso il suo essere siciliano al 100%. Allievo di Franco Mussida della PFM, dal 1996 collabora con Mario Venuti suonando e partecipando agli arrangiamenti dei suoi ultimi cinque dischi e accompagnandolo nei suoi tour. Compare negli album Indirizzo portoghese e in Funambola di Patrizia Laquidara in veste di autore, chitarrista e arrangiatore di alcuni brani confrontandosi con artisti del calibro di Arto Lyndsay. Nel 2004 compone la hit dance Autre chanson di L2R vs Toto remixata da Bob Sinclair. Nel 2007 incide Il Visionario, il suo primo album da solista. Suona con Paolo Buonvino in numerose colonne sonore tra cui quelle di Manuale d’amore di Giovanni Veronesi, La vita come viene di Stefano Incerti, e La Matassa con Ficarra & Picone. Nel 2008 vince il Premio Melpomene Magna Grecia Awards e accompagna Syria nell’acclamato tour in duo acustico. Ha curato la PRODUZIONE ARTISTICA E GLI ARRANGIAMENTI di entrambi gli album di Alessandro Mannarino, Bar della Rabbia e Supersantos e partecipa all’album Maison Maravilha di Joe Barbieri. Nel 2009 esce il suo album “La Strada” composto da 12 episodi in cui Bossanova alla Caetano Veloso, forro’ del nordeste brasiliano, atmosfere jazz si uniscono a una melodia tipicamente italiana che vede i suoi padri nobili in Modugno, Tenco e Celentano. La fine del 2009 e il 2010 lo vedono autore di musiche per TEATRO per una commedia di Claudio Fava per la regia di Ninni Bruschetta dal titolo “lavori in corso”. Nel 2011 esce il suo album “italiano Federale” prodotto la Leave e distribuito Universal.