RINNOVIAMO L’ALLEANZA CON GESU’ CHE NASCE
Canto iniziale: Vieni Gesù.
Innalzate nei cieli lo sguardo:
la salvezza di Dio è vicina.
Risvegliate nei cuori l'attesa
per accogliere il re della gloria.
Sorgerà dalla casa di David
il Messia da tutti invocato:
prenderà da una vergine il corpo
per potenza di Spirito Santo. R/
R/ Vieni Gesù, vieni Gesù,
discendi dal cielo,
discendi dal cielo.
Benedetta sei tu, o Maria,
che rispondi all'attesa del mondo:
come aurora splendente di grazia
porti al mondo il sole divino. R/
Vieni, o re, discendi dal cielo,
porta al mondo il sorriso di Dio:
nessun uomo ha visto il suo volto,
solo tu puoi svelarci il mistero. R/
V.G. Il Natale è ormai vicino. Mille segni di luce e di emozioni stanno animando il mondo attorno a noi. E siamo
certi: il Signore Gesù verrà. Egli viene, proprio per noi. Ma, fra tanti tintinnii e colori il nostro peccato può far
rimanere il Natale solo “fuori” di noi. Ci raccogliamo, Signore, alla tua presenza, per avere il cuore attento e
purificato, per saperti riconoscere, per confessare il nostro peccato; perché, chiedendo e accogliendo il tuo
perdono, anche per noi, oggi, sia Natale.
Sac.: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito
santo.
Tutti: Amen.
Sac.: Fratelli eletti secondo la prescienza di Dio
Padre mediante la santificazione dello Spirito per
obbedire a Gesù Cristo e per essere aspersi del suo
sangue, grazia e pace in abbondanza a tutti voi.
Tutti: E con il tuo spirito.
V.G.: O Sapienza che esci dalla bocca dell’Altissimo
e ti estendi fino ai confini del mondo tutto
disponendo con dolcezza e forza:
Tutti: vieni a insegnarci la via della salvezza.
V.G.: O Signore, guida del tuo popolo, che sei
apparso a Mosè nel fuoco del roveto e hai dato a lui
la Legge sul monte Sinai:
Tutti: vieni a liberarci con la tua potenza.
V.G.: O Germoglio della radice di Iesse, che
t’innalzi come segno per i popoli: tacciano davanti a
te i re della terra, e le nazioni ti invochino:
Tutti: vieni a liberarci, non tardare.
V.G.: O Chiave di Davide scettro della casa d’Israele,
tu apri e nessuno può chiudere; chiudi e nessuno può
aprire:
Tutti: vieni a liberare l’uomo prigioniero che giace
nelle tenebre e nell’ombra di morte.
V.G.: O Astro che sorgi, splendore di luce eterna e
Sole di giustizia:
Tutti: vieni, e illumina chi giace nelle tenebre e
nell’ombra di morte.
V.G.: O Re delle genti, desiderato da tutte, pietra
angolare che riunisci i popoli in uno:
Tutti: vieni, e salva l’uomo che hai plasmato dalla
terra.
V.G.:
O Emmanuele, Dio-con-noi, nostro Re e
Legislatore, speranza dei popoli e loro salvezza:
Tutti: viene a salvarci, Signore, Dio nostro.
Sac.: Preghiamo. O Dio eterno, che nella venuta del tuo Figlio hai riconciliato il mondo lontano dal tuo
amore, sciogli la durezza del nostro egoismo perché possiamo celebrare con cuore libero e gioioso il mistero
della nascita di Cristo, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli.
Tutti: Amen.
ASCOLTO DELLA PAROLA
V.G.: Dio si è fatto uomo. La Parola si è fatta carne ed è venuta ad abitare tra noi. E questo incontro è diventato
apportatore di salvezza. In questo modo Dio ha realizzato la liberazione promessa al popolo ebraico schiavo a
Babilonia.
Lett.: Dal libro del profeta Ezechiele.
Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Figlio dell’uomo, la casa d’Israele, quando abitava il suo paese, lo rese
impuro con la sua condotta e le sue azioni. Come l’impurità di una donna nel suo tempo è stata la loro condotta
davanti a me. riversato su di loro la mia ira per il sangue che avevano sparso nel paese e per gli idoli con i quali
l’avevano contaminato. Li ho dispersi fra le genti e sono stati dispersi in altri territori: li ho giudicati secondo la
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loro condotta e le loro azioni. Giunsero fra le nazioni dove erano spinti e disonorarono il mio nome santo, perché
di loro si diceva: Costoro sono il popolo del Signore e tuttavia sono stati scacciati dal suo paese. Ma io ho avuto
riguardo del mio nome santo, che gli Israeliti avevano disonorato fra le genti presso le quali sono andati. Annunzia
alla casa d’Israele: Così dice il Signore Dio: Io agisco non per riguardo a voi, gente d’Israele, ma per amore del
mio nome santo, che voi avete disonorato fra le genti presso le quali siete andati. Santificherò il mio nome grande,
disonorato fra le genti, profanato da voi in mezzo a loro. Allora le genti sapranno che io sono il Signore - parola
del Signore Dio - quando mostrerò la mia santità in voi davanti ai loro occhi. Vi prenderò dalle genti, vi radunerò
da ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo. Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da
tutte le vostre sozzure e da tutti i vostri idoli; vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo,
toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere
secondo i miei statuti e vi farò osservare e mettere in pratica le mie leggi. Abiterete nella terra che io diedi ai vostri
padri; voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio. Parola di Dio.
(Silenzio comunitario per rispondere personalmente alla Parola ascoltata)
Salmo responsoriale R/ Presso di te, Signore * c’è il perdono.
Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia preghiera. R/
Io spero nel Signore,
l’anima mia spera nella sua parola.
L’anima mia attende il Signore
più che le sentinelle l’aurora. R/
Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono:
e avremo il tuo timore. R/
Israele attenda il Signore,
perché presso il Signore è la misericordia
e grande presso di lui la redenzione.
Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe. R/
V.G.: Nella notte in cui la luce ha vinto le tenebre, i pastori vengono invitati ad incontrare la salvezza. Alleluia,
alleluia, alleluia. Gloria a Dio nel più alto dei cieli, * e pace agli uomini che Dio ama.. Alleluia, alleluia,
alleluia.
Sac.: Dal vangelo secondo Luca (2,8 -20).
C’erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo
del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande
spavento, ma l’angelo disse loro: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo:
oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un
bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia». E subito apparve con l’angelo una moltitudine
dell’esercito celeste che lodava Dio e diceva: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che
egli ama». Appena gli angeli si furono allontanati per tornare al cielo, i pastori dicevano fra loro: «Andiamo
fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere». Andarono dunque
senz’indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia. E dopo averlo visto,
riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udirono, si stupirono delle cose che i pastori
dicevano. Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore. I pastori poi se ne
tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
Parola del Signore.
(Riflessione)
RICHIESTA DI PERDONO
V.G. Davanti a te, o Padre, vogliamo riconoscere i nostri peccati, chiedere perdono e rinnovarci nella mente e
nel cuore per accogliere Gesù che viene.
1° lett. : Se per te il Natale è solo un giorno di felicità fatta di consumi, non dire…”oggi è Natale per me”
2° lett.: Padre misericordioso, nel tuo amore verso tutti gli uomini hai inviato il tuo Figlio nella carne:
Tutti: fa’ che ogni vivente riconosca Gesù Cristo come la via attraverso cui possiamo giungere a Te.
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1° lett.: Se non fai silenzio dentro di te per accogliere Cristo che viene, non dire…”è Natale per me”
2° lett.: Padre misericordioso, il tuo Figlio si è incarnato perché potessimo diventare tuoi figli:
Tutti: donaci la gioia di comprendere a quale dignità ci ha innalzati il suo essersi fatto pellegrino sulle
nostre strade.
1° lett.: Se continui a dividere buoni e cattivi, ricchi e poveri, non dire…” è nato per noi”.
2° lett.: Padre misericordioso, il tuo Figlio è venuto ad annunciare la buona novella ai poveri, a liberare tutti i
prigionieri e a proclamare che è sempre operoso il tuo amore verso di noi:
Tutti: fa’ che risuoni per tutti l’annuncio di pace e di liberazione.
1° lett.: Se ascoltando l’annuncio di Betlemme non pensi che la guerra e la fame uccidono ancora, non dire...
”pace a ogni uomo”
2° lett.: Padre misericordioso, il tuo Figlio ci ha insegnato con la sua esistenza nascosta che la tua opera di
salvezza si compie senza clamore, secondo vie che non seguono i criteri di potenza e di forza:
Tutti: trasforma le nostre menti e i nostri cuori, perché possiamo essere fedeli discepoli del nostro unico
Signore.
1°lett: Ma se hai capito che la pace di Cristo viene, se tu porti giustizia nel tuo piccolo mondo…
2° lett.: ma se hai capito che la vita la devi giocare ogni giorno per gli altri
1° lett.: Ma se hai capito che i primi nel tuo cuore devono essere i poveri..
2° lett.: allora puoi davvero gridare:
Tutti: “Vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi a Betlemme è nato il Salvatore”.
Sac.: Preghiamo. Stupenda, o Dio, è l’opera che vai compiendo nell’universo per restaurare l’uomo e salvarlo
dalla sua decadenza; porta adesso a compimento in noi l’azione creatrice del tuo Verbo e la redenzione che si è
iniziata con la nascita gloriosa, nell’umiltà della nostra carne, di Gesù Cristo che vive e regna per tutti i secoli
dei secoli.
Tut.: Amen.
V.G.: Al Signore che viene per liberarci dal peccato e renderci figli di Dio chiediamo perdono: cantiamo “Ti
chiedo perdono”.
Ti chiedo perdono, Padre buono,
per ogni mancanza d'amore,
per la mia debole speranza
e per la mia fragile fede.
Domando a te, Signore,
che illumini i miei passi,
la forza di vivere
con tutti i miei fratelli
nuovamente fedele al tuo Vangelo.
Sac.: Esprimiamo la nostra disponibilità ad accogliere la salvezza che ci rende creature nuove e capaci di amare
come Dio, di perdonare come Dio, di donarci la pace come Dio ce la dona, pregando come Gesù ci ha
insegnato: Padre nostro che sei nei cieli…
(tempo di silenzio, preghiera personale e incontro con il sacerdote per l’accusa dei peccati e il perdono di Dio)
Pietà di me, o Signore,
secondo la tua misericordia;
non guardare ai miei peccati
e cancella tutte le mie colpe;
crea in me un cuore puro
e rinnova in me
uno spirito di fortezza e di santità.
Signore Gesù, Figlio di Dio,
abbi pietà di me peccatore
Mio Dio, mi pento e mi dolgo
con tutto il cuore dei mie peccati,
perché peccando ho meritato i tuoi
castighi,
e molto più perché ho offeso te,
infinitamente buono
e degno di essere amato sopra ogni
cosa.
Propongo con il tuo santo aiuto
di non offenderti mai più
e di fuggire le occasioni prossime di
peccato.
Signore, misericordia, perdonami.
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Ricordati, Signore, del tuo amore,
della tua fedeltà che è da sempre.
Non ricordare i miei peccati:
ricordati di me nella tua,
misericordia,
per la tua bontà, Signore.
Lavami, Signore, da tutte le mie
colpe,
mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa,
il mio peccato mi sta sempre
dinanzi.
Padre, ho peccato contro di te,
non sono più degno di essere
chiamato tuo figlio.
Abbi pietà di me peccatore.
Padre santo, come il figliol prodigo
Mi rivolgo alla tua misericordia:
“Ho peccato contro di te,
non sono più degno di essere
chiamato tuo figlio”.
Cristo Gesù, Salvatore del mondo,
che hai aperto al buon ladrone
le porte del paradiso,
ricordati di me nel tuo regno.
Spirito Santo, sorgente di pace e
d’amore,
fa’ che purificato da ogni colpa e
riconciliato con il Padre
io cammini sempre come figlio della
luce.
Signore Gesù, che sanavi gli infermi
e aprivi gli occhi ai ciechi,
tu che assolvesti la donna peccatrice
e confermasti Pietro nel tuo amore,
perdona tutti i miei peccati
e crea in me un cuore nuovo,
perché io possa vivere
in perfetta unione con i fratelli
e annunziare a tutti la salvezza.
amico dei peccatori,
per il mistero della tua morte
e risurrezione
liberami dai miei peccati
e donami la tua pace,
perché io porti frutti di carità,
di giustizia e di verità.
Signore Gesù Cristo,
Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo,
riconciliami con il Padre
nella grazia dello Spirito santo;
lavami nel tuo sangue da ogni
peccato
e fa’ di me un uomo nuovo
per la lode della tua gloria.
Signore Gesù,
che volesti esser chiamato
RINGRAZIAMENTO
Sac.: Dopo aver confessato a Dio i nostri peccati ed aver ricevuto da Lui il perdono, la nostra gioia si fa grande.
Il perdono che abbiamo celebrato ci ha resi uomini nuovi, comunità nuova. L’amore di Dio abita nei nostri
cuori e la nostra vita si fa lode al Signore che nasce per noi.
V.G.: O Sapienza che esci dall’Altissimo e tutto disponi con forza e dolcezza: vieni a insegnarci la via della
vita.
Tutti: O Signore guida del tuo popolo, che hai dato la Legge a Mosè sul monte Sinai: vieni a liberarci
con la tua potenza.
V.G.: O Germoglio della radice di Jesse, che t’innalzi come segno per i popoli: vieni a liberarci, non
tardare.
Tutti: O Emanuele Dio-con-noi, atteso dei popoli e loro liberatore: vieni a salvarci con la tua
presenza.
V.G.: O Astro che sorgi, splendore di luce eterna e sole di giustizia: vieni, e illumina chi giace nelle
tenebre e nell’ombra di morte.
Tutti: O Re delle genti e pietra angolare della Chiesa: vieni, e salva l’uomo che hai tratto dalla terra.
V.G.: Concludiamo la nostra celebrazione esprimendo la gioia e la comunione ritrovata con il canto “Il
Signore è la mia salvezza”.
R/ Il Signore e' la mia salvezza
e con lui non temo più,
perché ho nel cuore
la certezza,
la salvezza e' qui con me.
Ti lodo Signore perché
un giorno eri lontano da me:
ora invece sei tornato
e mi hai preso con te. R/
Bevete con gioia alle fonti,
alle fonti della salvezza
e quel giorno voi direte:
lodate il Signore, invocate il suo
nome. R/
Fate conoscere ai popoli
tutto quello che lui ha compiuto,
e ricordino per sempre,
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ricordino sempre che il suo nome è
grande. R/
Cantate a chi ha fatto grandezze
e si è fatto sapere nel mondo;
grida forte la tua gioia,
abitante di Sion perché grande con te
è il Signore. R