22 MARZO 2015 PRONTI AD ESSERE DISCEPOLI Past. Nicola Il

22 MARZO 2015
PRONTI AD ESSERE DISCEPOLI
Past. Nicola
Il battesimo è un evento che ognuno delibera in modo personale, con il quale si
dimostra pubblicamente di aver accettato Cristo e aver deciso di essere suo seguace,
facendo parte del corpo di Cristo, la Chiesa.
Alcuni credenti, anche se ancora neofiti, sentono forte la spinta a battezzarsi, anche se
ancora non la comprendono.
Scegliere Cristo non vuol dire cambiare religione, anzi la religione ostacola il
rapporto con Dio. Diventare cristiani significa: decidere di intraprendere un percorso
di cambiamento di vita e di pensiero, fondato sulla relazione personale con Dio.
Matteo 28:18-20
Poi Gesù si avvicinò e parlò loro dicendo:”Ogni potestà mi è stata data in cielo e
sulla terra”. Andate, dunque, e fate discepoli di tutte le nazioni, battezzandoli nel
nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro di osservare tutte le
cose che io vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del
mondo. Amen.
Marco 16:16
Chi avrà creduto e sarà stato battezzato, sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà
condannato.
Chi vuole diventare discepolo è pronto al battesimo, cosa che Gesù ci ha comandato.
Per questo motivo, quando abbiamo il desiderio di diventare discepoli, sentiamo
quella spinta a battezzarsi, che viene dallo spirito e questo risulta ben chiaro, quando
si è maturi spiritualmente.
Daniele 12:3
Quelli che hanno sapienza risplenderanno come lo splendore del firmamento, e quelli
che avranno condotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre.
Matteo 28:19
Andate, dunque, e fate discepoli di tutte le nazioni, battezzandoli nel nome del Padre,
del Figlio e dello Spirito Santo
Questo è il mandato che la Chiesa ha ricevuto, fare discepoli.
Proverbi 11:30
Il frutto del giusto è un albero di vita e chi fa conquista di anime è saggio.
Anche noi siamo frutto delle preghiere di altri, cioè dell'opera di discepolato di chi ci
ha preceduto nella fede. La gioia di incontrare Gesù, ci spinge a portare testimonianza
di lui, agli altri. Dio ci attira e ciò non avviene mai per caso.
Giovanni 1:43-51
Il giorno seguente Gesù desiderava partire per la Galilea; trovò Filippo e gli
disse:”Seguimi”. Ora Filippo era di Betsaida, la stessa città di Andrea e di Pietro.
Filippo trovò Natanaele e gli disse:”Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto
Mosè nella legge e i profeti: Gesù da Nazaret, il figlio di Giuseppe”. E Natanaele gli
disse:”Può venire qualcosa di buono da Nazaret?”. Filippo gli disse:”Vieni e vedi”.
Gesù vide venirgli incontro Natanaele e disse di lui:”Ecco un vero Israelita in cui
non c'è inganno”. Natanaele gli disse:”Da che cosa mi conosci?”. Gesù gli rispose,
dicendo:”Ti ho visto quando eri sotto il fico, prima che Filippo ti chiamasse”.
Natanaele, rispondendogli, disse:”Maestro, tu sei il Figlio di Dio; tu sei il re
d'Israele”. Gesù rispose e gli disse:”Poiché ho detto di averti visto sotto il fico, tu
credi; vedrai cose maggiori di queste”. Poi gli disse:”In verità, in verità vi dico che
da ora in poi vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il
Figlio dell'uomo”.
L'incontro di Natanaele con Filippo non è avvenuto per caso. Filippo gli ha solamente
dato le indicazioni per incontrare Gesù (v.46), non si è assunto la responsabilità di
convincerlo a credere che Gesù fosse il figlio di Dio, perché questo non è compito
dell'uomo. E' lo Spirito Santo che convince e quando ciò avviene, si apre un mondo
nuovo che nemmeno immaginavamo!
La frase “salire e scendere sopra il Figlio dell'uomo”, al versetto 51, si riferisce ad
una profezia descritta in Genesi, in cui la scala è Gesù, unico mediatore fra noi e Dio.
Genesi 28:12
E sognò di vedere una scala appoggiata sulla terra, la cui cima toccava il cielo; ed
ecco gli angeli di Dio scendevano e salivano su di essa.
1 Timoteo 2:5
Vi è infatti un solo Dio, ed anche un solo mediatore tra Dio e gli uomini: Cristo Gesù
uomo
Incontrare Gesù e diventare suoi discepoli, ci fa intraprendere un cammino di fede e
di rinnovamento che nella parola di Dio, viene considerato un combattimento. Questo
combattimento è buono, perché è già stato vinto da Gesù sulla croce! Noi dobbiamo
solamente mettere in pratica la fede che è dentro di noi e afferrare questa vittoria.
1 Timoteo 6:12
Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna, alla quale sei stato
chiamato e per cui hai fatto la buona confessione di fede davanti a molti testimoni.
Ebrei 11:6
Ora senza fede è impossibile piacergli, perché chi si accosta a Dio deve credere che
egli è, e che egli è il rimuneratore di quelli che lo cercano.
Efesini 2:8
Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il
dono di Dio.
Mettiamo quindi in pratica ciò che siamo, discepoli di Gesù. Insegnamolo agli altri!
Atti 11:26
E avvenne che per un anno intero essi si radunarono con la chiesa e ammaestrarono
un gran numero di gente; e ad Antiochia per la prima volta, i discepoli furono
chiamati Cristiani.
Alessandra