COMUNE DI MILANO SETTORE ACQUISTO E GESTIONE BENI E SERVIZI CAPITOLATO DI APPALTO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ARREDI VARI PER SCUOLE DIVERSE. ARTICOLO 1: OGGETTO DEL CAPITOLATO. Costituisce oggetto del presente capitolato la fornitura in opera a consegne ripartite nell'arco di due anni di arredi scolastici vari. ARTICOLO 2: ENTITA' ED IMPORTO DELLA FORNITURA. I quantitativi presunti e le modalità di espletamento della gara saranno indicati nel bando e nella lettera di invito. ARTICOLO 3: DURATA DEL CONTRATTO. La fornitura avrà durata di due anni dalla data di stipulazione del contratto e/o dell’emissione dell’ordine. ARTICOLO 4: VARIAZIONE DELLE QUANTITA' E DEL PERIODO CONTRATTUALE. Il periodo di fornitura di cui all'art. 3 potrà essere prorogato o abbreviato fino a 90 giorni solari da parte dell'Amministrazione Comunale, ferme restando le condizioni di aggiudicazione. Analogamente i quantitativi indicati nel bando di gara potranno essere aumentati o ridotti da parte dell'Amministrazione Comunale fino alla concorrenza di un quinto dell'importo complessivo netto contrattuale senza che la ditta aggiudicataria possa sollevare eccezioni o pretendere indennità. Variazioni di entità superiore potranno essere concordate tra le parti. ARTICOLO 5: OFFERTE. Le offerte, in conformità alle istruzioni contenute nel bando di gara e nella lettera d'invito, dovranno essere redatte, una per ogni lotto, su competente bollo da L. 20.000.=, presentate in busta chiusa e sigillata, regolarmente affrancata, intestata alla ditta offerente e sottoscritta dal legale rappresentante della stessa, non dovranno contenere né riserve né condizioni, pena l'invalidità. Ogni offerta dovrà essere composta da: 1) Offerta tecnica, formulata su carta intestata della ditta concorrente e firmata dal legale rappresentante della stessa, o da tutti i legali rappresentanti in caso di Associazione Temporanea d'Impresa (A.T.I.) contenente i sottoelencati elementi, necessari per la valutazione qualitativa: a) - relazione tecnico-descrittiva con disegni di particolari costruttivi e materiale fotografico di ciascun prodotto richiesto nel bando di gara, unitamente al codice dello stesso; b) - elenco comprendente tutta la ferramenta e le parti di ricambio con relativi codici e descrizione fotografica; c) - indicazione della durata della garanzia e dell' assistenza post-vendita, nonché dei tempi d'intervento previsti per tutta la durata della garanzia e del servizio di assistenza post-vendita. 2) Offerta economica, redatta in bollo, intestata alla ditta offerente e sottoscritta dal legale rappresentante della ditta stessa o da tutti i legali rappresentanti in caso di A.T.I.. Nell'offerta dovrà essere indicato il ribasso unico percentuale offerto su ciascun prodotto rispetto al prezzo a base d'asta fissato dalla Civica Amministrazione, valido per l'intero periodo contrattuale per la fornitura in opera di arredi scolastici. Non saranno ammesse offerte in aumento o con ribasso uguale a zero. Qualora il concorrente intenda avvalersi della facoltà di ricorrere al subappalto, nella misura ammessa dalle normative in vigore, l'intenzione dovrà essere specificatamente indicata in offerta. L'offerta economica dovrà essere chiusa in busta sigillata e separata dalla rimanente documentazione - con l'indicazione: "contiene offerta economica". L'offerta stessa, infatti, verrà aperta in seduta pubblica solo dopo l'esame e l'attrubuzione del relativo punteggio da parte di apposita Commissione Giudicatrice, secondo i criteri indicati al successivo art.9. Le offerte non dovranno contenere riserve o condizioni, pena l'annullamento delle stesse. Con il solo fatto della presentazione dell'offerta, s'intenderanno accettate - da parte delle ditte concorrenti tutte le condizioni del presente capitolato. ARTICOLO 6 DEPOSITO CAUZIONALE. Per poter partecipare alla gara, i concorrenti dovranno previamente provvedere alla costituzione del deposito cauzionale provvisorio, da effettuarsi in uno dei seguenti modi: A) presso la Cassa Civica - Via Silvio Pellico n.16 - Milano - in valuta legale o con assegni circolari (intestati direttamente al Comune di Milano od al Civico Tesoriere del Comune di Milano) o con libretti di deposito al portatore non vincolati emessi da enti che abbiano una sede in Milano o con Titoli di Stato (o garantiti dallo Stato), fatta avvertenza che i Titoli dello Stato verranno conteggiati al Valore di Borsa del giorno della costituzione del deposito; B) mediante fidejussione bancaria (rilasciata da Aziende di Credito di cui all'articolo 5 del R.D.L. 12/3/1936, N. 375 e successive modificazioni e/o integrazioni) o polizza assicurativa (rilasciata da impresa di assicurazioni, debitamente autorizzata all'esercizio del ramo cauzioni, ai sensi del D.P.R. 13/2/1959, n. 449 e successive modificazioni e/o integrazioni). Le fidejussioni bancarie e le polizze assicurative devono avere una validità minima di 90 giorni decorrenti dal giorno in cui si terrà l'apertura delle offerte ed essere corredate di autentica notarile circa la qualifica, i poteri e l'identità dei soggetti firmatari la fidejussione. Le fidejussioni bancarie e le polizze assicurative devono essere redatte su competente carta da bollo, ovvero su moduli sui quali sarà apposta la relativa marca da bollo. In ogni caso il deposito cauzionale deve essere effettuato con un unico tipo di valori. I documenti comprovanti la costituzione del deposito cauzionale, prestato esclusivamente nelle forme sopra indicate - dovranno essere consegnati insieme con l'offerta - in busta separata - con l'indicazione "contiene deposito cauzionale". Le ricevute del deposito cauzionale provvisorio verranno restituite ai concorrenti non vincitori subito dopo l'aggiudicazione della gara; mentre il deposito stesso verrà restituito all'aggiudicataria solo dopo la costituzione del deposito cauzionale definitivo nella misura del 5% dell'importo presunto contrattuale, che verrà trattenuto dall'Amministrazione fino ad ultimazione della fornitura e comunque, finché non sia stata eliminata ogni eventuale eccezione e definita qualsiasi controversia. ARTICOLO 7: MODALITA DI GARA. La gara verrà espletata mediante licitazione privata secondo la disciplina contenuta nel D.Lgs. n. 358/92 e nel D.Lgs. n.402/98. ARTICOLO 8: AGGIUDICAZIONE. All'aggiudicazione si procederà secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art.16 del D.Lgs. n.358/92 e dell'art. 16, comma 1 lettera b) del D.Lgs. n. 402/98. Le offerte presentate verranno vagliate dalla Commissione Giudicatrice nominata dalla Giunta Comunale ai sensi dell'art.17 del Regolamento per la Disciplina dei Contratti del Comune di Milano, sulla base dei seguenti criteri espressi in ordine decrescente di importanza: - PREZZO ..……………………….............................…………........Max punti 40 - QUALITA' COSTRUTTIVA E DEI MATERIALI......…………....Max punti 30 - SOLUZIONI TECNICHE MIGLIORATIVE IN TERMINI DI ERGONOMIA E FUNZIONALITA' RISPETTO ALLE CARATTERISTICHE DI CAPITOLATO...……...........…………..Max punti 25 - GARANZIA E ASSISTENZA POST VENDITA …......…………...Max punti 5 Dopo aver esaminato le offerte ed effettuato la valutazione dei parametri di cui sopra da parte della commissione giudicatrice appositamente nominata, si addiverrà alla formulazione di graduatoria di merito da sottoporre alla Giunta Municipale per l'assegnazione dell'aggiudicazione alla ditta concorrente risultata prima nella graduatoria stessa. L'aggiudicazione si intenderà definitiva per l'Amministrazione Comunale soltanto dopo che saranno intervenute le approvazioni di legge, mentre le ditte offerenti, in pendenza dell'aggiudicazione, rimarranno vincolate sin dal momento dell'apertura delle offerte. Dopo l'aggiudicazione si addiverrà alla stesura del relativo contratto, pur restando facoltà dell' Amministrazione emettere l'ordine in pendenza della sua stipulazione. ARTICOLO 9: CAMPIONI. Nella lettera d'invito verrà comunicato alle ditte concorrenti di provvedere alla consegna nella sede scolastica indicata nella lettera d'invito, nelle modalità e nei termini sempre in essa indicati, di un esemplare degli articoli di arredamento che saranno precisati. In tal caso nessun compenso spetterà alle ditte per la predisposizione e la consegna dei campioni. I campioni presentati dalle ditte non aggiudicatarie dovranno invece - a cura e a spese delle stesse essere ritirati entro 15 giorni dalla data di comunicazione della mancata aggiudicazione della fornitura. ARTICOLO 10: REQUISITI TECNICI ED ELENCO SPECIFICO DELLA FORNITURA. Tutti i pannelli di truciolare indicati per la costruzione dei manufatti negli spessori 7/18/20/22/25/30/40 mm., devono essere in E1 fra le migliori qualità esistenti sul mercato, spruzzati di resina a bassa emissione di formaldeide, secondo le vigenti norme europee. Il tessuto delle sedute dovrà essere ignifugo in classe 1. La fornitura dovrà comprendere: 1) BANCHI SCOLASTICI - Dis. n. 10/61 Piano di scrittura in paniforte listellare in abete, controplaccato in pioppo, con applicazione su ambedue le parti di laminato plastico da mm. 0,9. Colore Avorio sulla parte superiore, colore bianco su quella inferiore, coprifili in massello di faggio evaporato da mm. 5, trattato con vernice ignifuga in classe 1, a profilo tondo lucidato, spessore totale del piano mm. 20; nella parte inferiore dovranno essere applicate n. 4 brugole a vite annegate per il fissaggio del piano alla struttura portante, la quale dovrà essere in tubo di acciaio a sezione rettangolare da mm. 40x20x1,5; gambe in tubo di acciaio a sezione circolare del diametro di mm. 40x2, uniti tra loro mediante saldatura elettrica a filo continuo; puntali in plastica inestraibili colore nero. Verniciatura elettrostatica a ciclo continuo, con vernice essicata in galleria termica a 150 gradi C, previo trattamento di sgrassaggio e fosfotazione del metallo; colore della struttura metallica:rosso. Misure secondo le norme UNI 7713 vigenti, materiale di 1^ scelta. Esecuzione accurata. 2) SEDIE SCOLASTICHE A NORMA UNI 7713 Struttura in tubo di acciaio diametro 22x1,5 minimo, curvato a freddo. Alle congiunzioni saldatura ad alta resistenza. Applicazione di piedini in plastica inestrabili alle estremità delle gambe. Verniciatura epossidica con colore rosso. Sedile e schienale in multistrato di faggio ignifugo in classe 1. Lucidati al naturale di spessore minimo mm. 8. Sedile e schienale dovranno essere fissati ciascuno alla struttura mediante quattro rivetti. Misure secondo le norme UNI vigenti preferibilmente nei valori massimi. Per facilitarne lo stoccaggio, le sedie dovranno essere impilabili. Le sedie dovranno essere contrassegnate con il numero corrispondente alla gradazione. 3) LAVAGNE DA APPENDERE - RIGHE E QUADRETTI Dimensioni: cm. 120x90 ca. (tolleranza +- 5 cm.). Superficie in materiale idoneo alla scrittura con gessi bianchi e colorati. Colore verde. Cornice in alluminio anodizzato al naturale della sezione di mm. 20x10. Portagesso alle base della lavagna realizzato in allumi0io anodizzato al naturale. Angoli arrotondati in materiale antiurto. Ogni lavagna dovra' essere corredata di ganci e di asole per poter essere appesa a parete. Cornice superiore fornita di ganci scorrevoli adatti ad appendere cartelloni, carte geografiche, avvisi ecc.. Secondo quanto specificamente indicato nel bando di gara o nella lettera d'invito, la superficie potra' essere quadrettata a cm. 5x5, oppure rigata con l'interspazio di cm. 5. La rigatura o la quadrettatura dovranno essere indelebili anche con l'uso di detersivi. 4) POLTRONCINE PER INSEGNANTI Braccioli tubolari, sedile e spalliera in compensato di faggio lucidato al naturale, struttura tubolare di acciaio spess. mm. 25x2, verniciata a fuoco. Puntali di appoggio a pavimento del tipo alettato, inestraibile. Copri-bracciolo in faggio, profilo a norme di sicurezza europee, con raggio di mm.8 sugli angoli e sugli spigoli.. Ignifuga in classe 1. 5) SCAFFALI SCUOLA LEGNO Armadio a giorno a 5 ripiani, con ripiano fisso centrale, gli altri mobili. Dimensioni cm. 100L.x45P.x200H.. Costruzione in truciolare da mm. 20. Applicazione in laminato plastico su ambedue i lati, finitura a 6, colore avorio, coprifili in massello di faggio lucidato al naturale o in materiale plastico. Schienale da mm. 10 con applicazione in laminato plastico su ambedue i lati, colore avorio. Struttura metallica alla base con piedini regolabili verniciata con polveri epossidiche colore rosso. 6) CATTEDRE Tavolo cattedra 2 cassetti, con schermo anteriore - piano da cm. 136x68x2 in pannello truciolare bilaminato, colore avorio, spessore mm.20, bordatura perimetrale in massello di faggio evaporato verniciato ignifugo in classe 1, profilo a norme di sicurezza europee, con raggio di mm. 8 sugli angoli e sugli spigoli. Struttura costituita da anello in tubo rettangolare da mm. 40x20, gambe in tubo tondo da mm. 40, il tutto verniciato a fuoco colore rosso in galleria termica puntali di appoggio a pavimento, alettati, inestraibili. 7) APPENDIABITI A MURO PER ALUNNI Attaccapanni singoli a muro realizzati in acciaio verniciato con polveri epossidiche. La struttura deve permettere all'appendiabito di essere ripiegato dopo l'uso per ridurre al minimo il suo ingombro, previa predisposizione di supporto in legno adattabile alle diverse caratteristiche dimensionali del muro. Fissaggio a muro del pannello effettuato con viti rese invisibili dall'apertura a scatto. Colore rosso L'attrezzatura dovrà essere conforme alle norme antinfortunistiche D.P.R. n. 547/55 Legge 626/94 ecc.. 8) ARMADI PORTACARTELLE Armadio a giorno a 6 caselle su due piani di cm. 50HX40LX45P cad.. Costruzione in truciolare da mm. 20. Applicazione in laminato plastico su ambedue i lati, finitura a 6, colore avorio, coprifili in massello di faggio lucidato al naturale o in materiale plastico. Schienale da mm. 10 con applicazione in laminato plastico su ambedue i lati, colore avorio. Struttura metallica alla base con piedini regolabili verniciata con polveri epossidiche colore rosso. 9) PANCHINE SCUOLA Dimensioni cm. 130x31x45H.. Costruzione in legno faggio evaporato. - N. 2 telai sagomati con tenonature passanti e cuneate spessore dei telai mm. 30; - N. 2 liste schienale sezione mm. 50x20, con tacche, fissate con viti e borchie di ottone, spigoli arrotondati; - N. 2 liste sedile sezione mm. 115x20, fissate con 4 viti e borchie di ottone, spigoli arrotondati; - N. 1 traversa di unione del diam. di mm. 30. Lucidatura alla nitro. 10) TAVOLI REFEZIONE Dimensioni cm. 195x75x75H.. Piano del tavolo a telaio di abete tamburato con compensati pioppo da mm. 4, applicazione di laminato plastico ambedue le parti, colori: giallo, verde chiaro; coprifili in faggio evaporato; lucidatura alla nitro. Traverse porta sgabelli in faggio evaporato, incollati ed avvitati al piano. Puntali in materia plastica ad espansione. Struttura in tubo di acciaio del diametro di mm. 28x1,5; verniciatura epossidica colore grigio metallizzato, con impiego di materiale di 1^ scelta. 11) SGABELLI PER TAVOLI REFEZIONE Dimensioni cm. 30x30x44H..Struttura in tubo di acciaio del diametro di mm. 22x1,5, traversa inferiore da mm. 16x1,5; verniciatura epossidica colore grigio chiaro metallizzato. Sedile in paniforte multistrato spessore mm. 20, applicazione di laminato plastico antigraffio ed antiriflesso sui due lati, colori: giallo, verde chiaro; coprifili in faggio evaporato; lucidatura alla nitro. Fissato con chiodi in alluminio a testa larga piana o bulloncini. Puntali in materia plastica ad espansione. Esecuzione accurata, legname di 1^ scelta. Tutti i manufatti devono intendersi in opera. La ditta aggiudicatari dovrà provvedere al fissaggio a muro delle lavagne e degli appendiabiti richiesti. La ditta aggiudicataria dovrà provvedere a propria cura e spese al trasporto in apposite discariche di imballaggi ecc..Il materiale ordinato dovrà essere consegnato presso le diverse scuole comunali (circa 130 punti di consegna), indicati nell'allegato A), parte integrante del presente capitolato. La regolare fornitura degli arredi consistente in: scarico, montaggio e posizionamento dovrà essere accertata dal Settore richiedente e destinatario della merce. ARTICOLO 11: ORDINAZIONI E CONSEGNE. Verrà emesso da parte del Settore Acquisto e Gestione Beni e Servizi un ordine complessivo riguardante i quantitativi richiesti nel bando di gara. Il Settore Servizi Formativi e Diritto allo Studio, a sua volta, inoltrerà alla ditta aggiudicataria i vari ordinativi relativi ai diversi punti di consegna, nell'arco di due anni, entro i limiti del quantitativo complessivo previsto , rispettando le modalità di cui ai successivi artt. 12 e 13. Ogni consegna, pertanto, dovrà essere concordata preventivamente con il settore sopramenzionato. I quantitativi indicati nei singoli ordinativi inoltrati da parte del Settore Servizi Formativi e Diritto allo Studio alla ditta aggiudicataria dovranno essere consegnati franco di ogni spesa, ivi compreso lo scarico ed il montaggio presso la scuola specificata sul foglio d'ordinazione. I manufatti dovranno essere consegnati pronti all'impiego. La responsabilità per eventuali danni dovuti al trasporto, è a carico della ditta aggiudicataria che, qualora necessario, a propria cura e spesa, dovrà provvedere all'imballo, che dovrà essere eseguito a regola d'arte, in modo da evitare qualsiasi danno.Per ogni consegna saranno emessi ordini con le indicazioni di località e i termini indicati ai successivi artt. 13 e 14. ARTICOLO 12: TEMPI DI CONSEGNA. La distribuzione degli arredi dovrà essere effettuata osservando i seguenti tempi di consegna: A partire da 60 gg. solari dalla data dell'ordine complessivo che invierà il Settore Acquisto e Gestione Beni e Servizi, dovrà essere effettuata la fornitura di arredi alle strutture scolastiche, con scadenze mensili, secondo la programmazione definita dal Settore Servizi Formativi e diritto allo studio. Nel caso venga richiesto dal Settore Servizi Formativi e Diritto allo studio la ditta aggiudicataria dovrà garantire la consegna di max 100 pezzi (tra banchi, sedie e sgabelli della refezione) e 20 pezzi (tra gli altri arredi) entro 15 gg. solari. La rimozione e/o la sostituzione degli arredi non corrispondenti a quanto richiesto non deve superare i 15gg. solari ARTICOLO 13: MODALITA' DI CONSEGNA. La consegna potrà essere effettuata ogni giorno, sabato e festivi esclusi, nelle ore utili di lavoro. L'ora e la data delle singole consegne, dovranno essere concordate con il Direttore Didattico della scuola cui sono destinati gli arredi almeno tre giorni prima della spedizione. La ditta aggiudicataria sarà tenuta responsabile della condotta dei propri dipendenti e di ogni danno e molestia che ne potessero derivare, a seguito delle operazioni di scarico e consegna. ARTICOLO 14: COLLAUDI. I collaudi, necessari ad accertare la corrispondenza del materiale consegnato alle caratteristiche tecniche precisate al precedente articolo 10 ovvero a quelle indicate in offerta, saranno eseguiti da esperti eventualmente anche esterni nominati dall'Amministrazione Comunale. Questa si riserva, altresì, la facoltà di far eseguire, nel corso della fornitura, sopralluoghi presso il deposito della ditta aggiudicataria. Per ogni consegna avrà luogo il relativo collaudo che sarà effettuato a campione sulla consegna del giorno. ARTICOLO 15: GARANZIA E ASSISTENZA POSTVENDITA. Tutti gli elementi di arredo costituenti la fornitura dovranno essere garantiti per un periodo minimo di tre anni a partire dalla data di consegna del materiale ordinato. Nella garanzia è da intendersi compresa la relativa manodopera occorrente per eventuali interventi. In offerta dovranno essere indicati i tempi di intervento, che, in ogni caso, dovranno essere effettuati entro 4 giorni lavorativi dalla richiesta d'intervento. La sostituzione di pezzi di ricambio dovuta ad un uso improprio dell'arredo da parte dell'Amministrazione sarà a carico di quest'ultima. Un periodo di garanzia superiore sarà valutato ai fini del punteggio di cui all'art. 9. Per tutto il periodo di assistenza post-vendita non saranno consentiti cambiamenti strutturali o dimensionali delle parti di ricambio richieste senza preventivo parere favorevole dell'Amministrazione. Per il periodo di garanzia e di assistenza post-vendita dovrà essere costituito un deposito cauzionale pari al 5% del valore contrattuale della fornitura riferita ad un anno costituito nei modi indicati all'art. 6. ARTICOLO 16: INADEMPIENZE. L'aggiudicataria sarà tenuta a risarcire l'Amministrazione del danno causato da ogni inadempienza. Per quanto attiene al danno derivante dal ritardo nell'adempimento, esso viene determinato, quale pena convenzionale, nella misura dello 0,50% del valore della merce non consegnata per ogni giorno di ritardo. La penale in ogni caso non potrà superare il terzo del valore della merce. In caso di mancata rimozione e/o asportazione del materiale di cui all'art.12, l'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di applicare una penale pari al 20% del valore della merce consegnata per ogni ordine nel Settore e/o servizio dal quale deve essere rimosso il materiale. In caso di ritardato intervento durante il periodo di garanzia sarà applicata una penale fissa di L. 50.000 per ogni giorno di ritardo rispetto a quello stabilito. In caso di mancato intervento l'Amministrazione si riserva la facoltà di addebitare all'azienda il costo della mancata prestazione rivalendosi sul deposito cauzionale di cui al punto 6. ARTICOLO 17: RIFIUTO DELLA FORNITURA ACQUISTO IN DANNO E RIDUZIONE DEL PREZZO. Qualora il materiale non corrisponda perfettamente ai requisiti pattuiti, l'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di rifiutarlo e di richiederne la sostituzione entro 30 giorni, ovvero di acquistare analogo materiale presso terzi, addebitando all'aggiudicataria l'eventuale maggior prezzo. Qualora, invece, l'Amministrazione stessa ritenga di accettare, anche parzialmente, la fornitura risultata come sopra difforme in sede di collaudo, il prezzo sarà ridotto in proporzione al minor valore commerciale del materiale. Rimane salva la facoltà dell'Amministrazione di richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni. ARTICOLO 18: RISOLUZIONE DEL CONTRATTO. Il Comune di Milano si riserva la facoltà di risolvere immediatamente il contratto, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 1456 C.C.,a tutto danno e rischio dell'aggiudicataria, qualora si verifichino ritardi nella consegna superiori a 60 giorni o qualora il materiale sia rifiutato due volte nel corso della fornitura. In ogni caso, resta salvo il diritto al risarcimento degli ulteriori danni conseguenti. ARTICOLO 19: RIFUSIONE DANNI E SPESE. Per ottenere il rimborso delle spese, la rifusione dei danni ed il pagamento delle penalità, l'Amministrazione Comunale potrà rivalersi, mediante trattenute, sui crediti dell'aggiudicataria per somministrazioni già eseguite, ovvero sul deposito cauzionale, che dovrà essere immediatamente reintegrato. ARTICOLO 20: REVISIONE DEL CORRISPETTIVO. Ai sensi dell'art. 44 - commi 4 e 6 della legge 23.12.1994 n. 724, la fornitura dovrà essere sottoposta alla revisione del prezzo entro il mese successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale degli elenchi dei prezzi di cui al citato comma 6, sempre che tale pubblicazione avvenga entro la durata del contratto. Di conseguenza, qualora il prezzo pattuito si discosti, per eccesso, da quello indicato ai sensi del succitato comma 6, il prezzo del contratto sarà soggetto a revisione. ARTICOLO 21: DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO. La cessione, anche parziale del contratto è vietata. La cessione si configura anche nel caso in cui il soggetto aggiudicatario venga incorporato in altra azienda, nel caso di cessione di azienda o di ramo d'azienda e negli altri casi in cui l'aggiudicatario sia oggetto di atti di trasformazione a seguito dei quali perda la propria identità giuridica. ARTICOLO 22: SUBAPPALTO. E' consentito il subappalto. Le modalità saranno quelle previste dalla Legge n.55 del 19.3.1990 e successive modificazioni. ARTICOLO 23: SEDE ASSISTENZA. L'aggiudicataria dovrà disporre di un servizio di assistenza propria o in subappalto con sede operativa in Milano o in aree limitrofe. ARTICOLO 24: DOMICILIO. A tutti gli effetti, l'aggiudicataria deve eleggere domicilio a Milano. ARTICOLO 25: SPESE, IMPOSTE E TASSE. Dopo l'aggiudicazione si addiverrà alla stesura del relativo contratto, pur restando facoltà dell'Amministrazione ordinarne l'esecuzione in pendenza della sua stipulazione. Sono a carico della ditta contraente tutte le spese, imposte e tasse dipendenti dal contratto, quali quelle di bollo, di quietanza, di pubblicazione del bando e degli avvisi di gara (queste ultime addebitate pro quota alle ditte aggiudicatarie in maniera proporzionale all'importo di aggiudica di ciascun lotto), i diritti fissi di segreteria, di scritturazione e di carta bollata, ecc.. Per quanto riguarda l'I.V.A si fa espresso rinvio alle disposizioni di legge in materia. ARTICOLO 26: FORO COMPETENTE. Il Foro di Milano è competente per tutte le controversie giudiziarie che dovessero insorgere in dipendenza del presente Capitolato e del conseguente contratto. ARTICOLO 27: PAGAMENTI. I pagamenti verranno effettuati entro 90 giorni dal ricevimento delle fatture da parte del Settore Servizi Formativi e Diritto allo Studio, previo esito favorevole del collaudo.(rif.art 15: collaudi). ARTICOLO 28: RINVIO A NORME DI DIRITTO VIGENTI. Per quanto non risulta contemplato nel presente capitolato, si fa rinvio alle leggi ed ai regolamenti vigenti oltre che al capitolato generale per gli appalti da eseguire per conto del Comune di Milano.