La preistoria - Paganelli Alberto

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La preistoria
12-10.-10
La Preistoria è la storia dei primi uomini.
L’uomo primitivo era peloso, basso, con braccia lunghe e gambe corte.
La casa dell’uomo primitivo fu all’inizio la caverna.
Poi la capanna fatta di rami e foglie.
Prima l’uomo primitivo era cacciatore e mangiava la carne cruda degli animali che
uccideva.
Quando scoprì il fuoco, l’uomo potè riscaldarsi, mangiare la carne cotta e difendersi
dagli animali, che avevano paura del fuoco.
L’uomo primitivo utilizzava la pietra per costruire armi e altri oggetti.
Scoprì che da un seme nasceva la pianta e, quindi, coltivò i campi e diventò
agricoltore.
Costruì la sua casa sopra ai corsi d’acqua con cui bagnava i campi. La casa sull’acqua
si chiamava palafitta.
L’uomo, sempre più intelligente, costruì oggetti anche con la terracotta.
L’evoluzione dell’uomo
L’Australopiteco viveva nell’Africa orientale risale 4,5 milioni di anni fa.
L’Homo Habilis viveva nell’Africa orientale come l’Australopiteco e risale a 2,5
milioni di anni fa, ha la capacità di costruire strumenti di lavoro, lavorando la pietra.
L’Homo Erectus compare 1,5 milioni di anni fa in Africa e poi si sposta in Asia e in
Europa. A lui si deve la scoperta del fuoco.
La scoperta del fuoco è molto importante perché permette di cuocere la carne, di
ripararsi dal freddo, di avere un’illuminazione di notte, di tenere lontane le bestie ma
soprattutto il fuoco ha portato l’uomo a formare dei piccoli gruppi (comunità).
L’Homo Sapiens (Neandertal) compare circa 400000 anni fa, era particolarmente
intelligente e riusciva a cacciare animali di grandi dimensioni come i mammut e i
bisonti.
L’Homo Sapiens Sapiens (cro-magnon) comparve intorno a 100000 anni fa e si
spostò dall’Asia all’America
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