Traccia risposte sui rapporti tra volontariato e ente pubblico

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Tra libertà dipendenza e partenariato
Sabato 29 gennaio: un incontro per riflettere sui
rapporti tra volontariato e ente pubblico
Volontariato significa mettere a disposizione il proprio tempo e le proprie energie a
favore degli altri e della società per libera scelta e senza retribuzione. E’un modo
per rendersi utili e allo stesso tempo acquisire esperienze, competenze e sentirsi
partecipi a un progetto comune.
Di fronte alla tendenza della società verso l’individualismo e l’indifferenza, il
volontariato può svolgere un importante ruolo di integrazione, favorire la coesione
sociale e creare un tessuto sociale più ricco e in migliore salute. Di qui la necessità
che l’ente pubblico riconosca il valore del volontariato non solo in quanto fornisce
prestazioni e servizi, ma proprio per il suo valore specifico, “pubblico”, e metta in
atto misure volte a favorire il suo sviluppo.
Sabato 29 gennaio, dalle ore 9.00 alle 12.30 alla sala multiuso del centro la
Piazzetta di Lugano-Loreto, ricercatori, politici e rappresentanti del volontariato si
incontreranno per un confronto di idee sui rapporti tra volontariato e ente pubblico.
Rapporti oggi carichi di aspettative reciproche poco esplicitate e che oscillano tra
libertà e dipendenza. Desiderio di riconoscimento e di sostegno da parte delle
associazioni di volontariato, ma allo stesso tempo esigenza di preservare la
propria autonomia, quel margine di libertà che caratterizza l’impegno volontario.
Nell’attuale contesto di crisi finanziaria dello Stato, il volontariato è visto come un
mezzo per risparmiare col rischio di strumentalizzazione e perdita di slancio ideale.
Appare quindi necessario uscire dal binomio libertà-dipendenza per costruire
nuove modalità di rapporto basate sul partenariato. Partner significa “associato” e
implica conoscenza e rispetto reciproco per costruire dei progetti comuni e trovare
una risposta ai bisogni sociali emergenti, alle nuove forme di esclusione.
Con questo incontro, aperto al pubblico, la Conferenza del volontariato sociale
intende stimolare il dibattito e contribuire alla riflessione su come valorizzare
l’enorme risorsa che il volontariato rappresenta per la collettività.
Interverranno, tra gli altri, il prof. Sandro Cattacin, dell’Università di Ginevra, Chiara
Simoneschi-Cortesi, presidente del gruppo parlamentare Volontariato e Luigi
Rigamonti, Capo dicastero previdenza sociale del comune di Chiasso. Moderatore
della mattinata: Moreno Colombo, deputato in Gran Consiglio. Un’occasione per
sapere cosa si sta muovendo a livello federale, cantonale e comunale e per
conoscere le aspettative delle associazioni di volontariato.
Informazioni: conferenza del volontariato sociale, Lugano, tel. 091 970 20 11
www.volontariato-sociale.ch
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