Corso di preparazione per ricevere una nuova Effusione dello

Corso di preparazione per ricevere una nuova Effusione
dello Spirito Santo
Lo Spirito Santo, Persona Divina – (8)
- "Lo Spirito del Signore riempie l'universo e abbracciando
ogni cosa, conosce ogni voce" (Sap 1, 7)
Abbiamo una difficoltà: possiamo immaginare il Padre come un anziano potente,
vigoroso nell’atto di creare il mondo; riusciamo a vedere il Figlio nelle immagini
bellissime che ne abbiamo; lo Spirito, invece, lo rappresentiamo come luce, fuoco, acqua,
realtà significative, ma materiali, oppure come colomba – un essere animato, ma un
animale -… Non abbiamo un’immagine chiara della Terza persona della SS. Trinità.
Questo ci crea una grande difficoltà nel rapportarci con Lui.
Per descrivere, in sintesi, l’azione dello Spirito, così come emerge dalle Scritture,
constatiamo che :
- il suo compito è l'opera di trasformazione del mondo ;
- "Lo Spirito del Signore riempie l'universo e abbracciando
ogni cosa, conosce ogni voce" (Sap 1, 7);
- ha parlato e unto sacerdoti, profeti e re : "Allora il Signore
scese sulla nube e gli parlò: prese lo spirito che era su di lui e lo
infuse sui settanta anziani: quando lo spirito si fu posato su di
essi, quelli profetizzarono" (Num 11, 25);
- è stato promesso nei tempi messianici per tutto il popolo:
"Metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore
di pietra e vi darò un cuore di carne. Porrò il mio spirito dentro di
voi e vi farò vivere secondo i miei statuti e vi farò osservare e
mettere in pratica le mie leggi" (Ez 36, 26-27);
- è sceso con potenza in Simeone, Elisabetta, Maria, Giovanni
Battista, su Gesù: "Voi conoscete come Dio consacrò in Spirito
Santo e potenza Gesù di Nazareth, il quale passò beneficando e
risanando tutti" (At 10, 38);
- è sceso sugli Apostoli e discepoli e Maria nel cenacolo:
"Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si
abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano.
Apparvero loro lingue di fuoco che si dividevano e si posarono
su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito santo e
cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il
potere di esprimersi" (At 2, 2-4).
Dunque, lo Spirito Santo è "Dio-dono", ma è Gesù che ci parla di Lui, che ce Lo
manifesta e ce l'invia. Solo tramite la rivelazione del Signore possiamo intravedere il
mistero dello Spirito. Lo Spirito Santo è solo una forza celeste, un’energia? E’ molto di
più: Egli è una persona e persona divina!
 Lo comprendiamo dalle parole di Gesù, che in Giovanni dice:
"Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paraclito perché
rimanga con voi per sempre, lo Spirito di Verità" (Gv 14, 16-17).
Poiché anche Gesù è chiamato l'Avvocato - il Paraclito - e
Gesù è persona, anche lo Spirito è persona.
 Chi insegna, chi parla, chi decide, se non una persona? Poiché lo Spirito insegnerà
ogni cosa, come Gesù ha insegnato, è persona divina.
"Ma il Paraclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio
nome, Egli vi insegnerà ogni cosa" (Gv 14, 26).
 Infine, la formula della missione, pronunciata da Gesù è trinitaria:
"Andate e ammaestrate tutte le genti battezzandole nel nome del
Padre e del Figlio e dello Spirito Santo" (Mt 28,19). Ora, poiché
il battesimo è consacrazione a Dio, questi tre nomi sono i nomi
delle tre persone divine: il bambino è consacrato al Padre, al
Figlio e allo Spirito Santo. Come è persona il Padre, lo è il
Figlio e quindi necessariamente lo Spirito Santo !
 Negli Atti, anche gli apostoli dichiarano: "abbiamo deciso, lo Spirito Santo e noi...
" (At 15, 28), e nell'Apocalisse:
"Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese" (Ap
2, 7), si comprende che chi decide e parla è persona e persona
divina.
L’elaborazione teologica - la comprensione della Chiesa che incessantemente prega e
riflette lungo i secoli - esprime così la fede nello Spirito Santo nel Simbolo Niceno –
Costantinopolitano:
“Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.”
La Vita Misteriosa della SS. Trinità
Quali sono i rapporti fra le Persone divine?
Il parlare del Padre, il suo pensarsi, costituisce la generazione del Figlio, e la perfetta
uguaglianza del Padre e del Figlio si fonda sulla perfetta conoscenza che il Padre ha di se
stesso. Contemplandosi nel Figlio unigenito, nel Verbo eterno, il Padre ama il Figlio ed il
Figlio ama il Padre: questo donarsi reciproco è lo slancio eterno d'amore che li lega, è
la processione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio: la terza persona della SS.
Trinità.
"All'interno della vita della Trinità, il Padre genera il Figlio e si dona al figlio; il Figlio è
generato dal Padre e si dona al Padre; lo Spirito Santo è il dono che si scambiano il Padre
e il figlio, l'Amore personificato tra il Padre e il Figlio, l'Abbraccio, il Bacio tra il Padre
e il Figlio, l'Unità del padre e del Figlio"(Zerboni).
Riguardo alla creazione:
Riguardo alla creazione, possiamo affermare: "Il creare è un atto della natura divina ed
appartiene in comune alle tre persone, tuttavia conviene ad esse secondo l'ordine che
hanno all'interno della divinità".
S. Tommaso scrive mirabilmente:
"Dio è causa delle cose per mezzo del suo intelletto e della sua
volontà, come l'artigiano si pone all'opera servendosi di un verbo
(parola intima o idea), concepito dall'intelligenza, e spinto da un
amore (inclinazione) della volontà verso qualche oggetto. Allo
stesso modo anche Dio Padre ha prodotto le creature per mezzo
del suo Verbo, che è il Figlio, e per mezzo del suo Amore, che è
lo Spirito Santo".
Un'osservazione semplicissima ed insieme struggente: ogni cosa creata da Dio è buona
ed è tale perché riflette in sé un bagliore del Logos eterno, del Figlio Unigenito e perché
insieme è espressione del suo Amore.
C'è in ogni realtà creata un’impronta del Figlio: le cose dunque partecipano in qualche
modo alla vita di Dio, esse rivelano il suo pensiero, sono una sua parola pronunciata nel
tempo e dunque, attraverso di esse, l'uomo può conoscere Dio. Lo sforzo di conoscere il
mondo, proprio dell'intelligenza umana nelle varie forme del sapere, come la scienza,
l'arte, la filosofia, le altre religioni ecc. ci conduce verso di Lui.
Nello stesso tempo, le cose esistono perché sono frutto di un atto d'amore di Dio, sono
un dono dello Spirito Santo:
"Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non vuoi? O
conservarsi, se tu non l'avessi chiamata all'esistenza? Tu risparmi
tutte le cose, perché tutte sono tue, Signore amante della vita,
poiché il tuo spirito incorruttibile è in tutte le cose" (Sap 11, 2526, 12,1).
Riguardo alla Santificazione
“Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi
sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e
fino agli estremi confini della terra” (At 1, 8).
Senza la presenta santificante del Santo Spirito noi non possiamo rendere testimonianza
autentica a Gesù, né possiamo compiere le opere di Dio. Per questo dobbiamo chiedere lo
Spirito incessantemente, ogni giorno e con insistenza.
Gesù Lo effonde su di noi nel santo Battesimo, nella Cresima, nei Sacramenti e vuol
rinnovare una potente effusione in questi giorni, per renderci capaci di donazione, amore,
di lotta spirituale: donaci il tuo Fuoco d'amore, Signore, per infiammarci d'amore per te e
il Padre e per servire con coraggio i fratelli; donaci la tua acqua viva che zampilla per la
vita eterna, per dissetarci, restituirci forza nel cammino e per renderci capace di donarla ai
nostri fratelli smarriti nel mondo, assetati, riarsi! lode a Te, Spirito Santo Dio! lode a te,
Santissima Trinità!
Prof. GianFederico Tinti
Tratto dal sito: www.iniziativadicomunione.it