Gianfranco Montresor Baritono
Debutta nel 1993 al Teatro Filarmonico di Verona con l’opera Gattabianca di
Paolo Arcà. Nel 1998, debutta presso il "San Severo Festival" quale Escamillo
nella Carmen diretta dal M.° Marco Balderi, per la regia di Carlos Plaza. In
seguito prende parte ad un allestimento di Bohème (Marcello) al Teatro
Massimo di Palermo, ruolo che riprenderà frequentemente. Nel 2000 debutta
sul palcoscenico del Teatro Bellini di Catania in Madama Butterfly.
Nell’ottobre 2000 debutta, al teatro Verdi di Pisa, il difficile ruolo di Don
Pizarro nel Fidelio di Ludwig van Beethoven, riscuotendo grande successo di
pubblico e di critica. Di rilievo nel 2001 i debutti in Cavalleria rusticana
(Alfio) al Teatro Politeama di Lecce, Don Carlo (Rodrigo) al Teatro Verdi di Pisa
sotto la direzione del M.° Antonello Allemandi, La Traviata (Germont) al
Teatro dell’Opera Giocosa di Savona per la direzione del M.° Giovanni Di
Stefano. Nel 2002 dopo il Don Giovanni al Teatro Filarmonico di Verona (dir.
M.° Yoram David), interpreta Bohème nel circuito lirico emiliano e Carmen
(Escamillo) al New National Theatre di Tokyo (dir. M.° Jaques Delacôte) e
all’Arena Sferisterio di Macerata, riscuotendo ampi consensi da parte della
critica che lo definisce come un’autentica rivelazione. In seguito interpreta il
ruolo di Belcore in L’elisir d’amore al Teatro Verdi di Trieste e prende parte
all’esecuzione semiscenica di Assassinio nella Cattedrale di Pizzetti al Teatro
Regio di Parma (al fianco di Ruggero Raimondi, con la direzione del M.° Bruno
Bartoletti). Ha preso parte nel ruolo di John Plake alla produzione di Sly di E.
Wolf-Ferrari al Teatro dell’Opera di Roma, accanto a Placido Domingo. Ha
interpretato la parte di Domingo in “Maria del Carmen” di Enrique Granados al
Festival di Wexford in Irlanda e in seguito è tornato a cantare sul palcoscenico
del Teatro Filarmonico di Verona quale Lelio ne “Le donne curiose” di
Ermanno Wolf Ferrari. Alla fine del 2003, ha calcato il palcoscenico del Teatro
delle Muse di Ancona per L’enfance du Christ di Berlioz (dir. M.° Keri-Lynn
Wilson). Nel gennaio 2004 debutta il ruolo di Ezio in "Attila" presso la New
Israeli Opera di Tel Aviv (accanto al celebre basso Paata Burchuladze). La
stagione continua al Teatro Regio di Parma con La Bohème (dir. M.° Stefano
Ranzani) e Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi (nel ruolo di Paolo Albiani)
,dir. M.° Bruno Bartoletti, regia di Hugo de Ana. Nell’estate 2004 veste ancora
i panni di Paolo Albiani nel Simon Boccanegra rappresentato al Macerata Opera
Festival (con la regia di Beppe de Tomasi e la direzione del M.° Carlo
Palleschi). Fra gli altri impegni si annovera il successo ottenuto con La Bohème
al Teatro Massimo di Palermo (febbraio 2005; dir. M.° Donato Renzetti, regia di
Giuseppe Patroni Griffi). Ha proseguito la stagione 2005/06 interpretando con
successo Carmen (Escamillo) alla Plaza De Toros – Las Ventas di Madrid con il
Teatro Real di Madrid, Otello di Giuseppe Verdi (Jago) al Teatro Sao Carlos di
Lisbona, dove nel marzo 2006 è stato il protagonista principale della prima
esecuzione assoluta della nuova opera del M° Azio Corghi “Il dissoluto assolto”
su libretto del premio Nobel per la letteratura Jose Saramago. Al fianco del
tenore Andrea Bocelli e con la partecipazione della prestigiosa orchestra
sinfonica della RAI, si e’ esibito in un concerto nell’ambito delle Olimpiadi
invernali di Torino 2006. Nel gennaio 2007 ha tenuto un concerto nella
prestigiosa sala della Philarmonie di Monaco di Baviera insieme all’orchestra
sinfonica della città Bavarese. In seguito si è esibito al Grand Theatre de La
Monnaie di Bruxelles nella prima esecuzione assoluta de “L’uomo dal fiore in
bocca” dall’omonima piece di Luigi Pirandello e composta dal fiammingo Luc
Breways. Nel corso del 2007 è tornato nuovamente ad esibirsi a Madrid, questa
volta nei panni di Giorgio Germont in Traviata. E’ stato in seguito ospite del
nuovo festival lirico di Narni quale Amonasro in “Aida” di Giuseppe Verdi.
Certamente da ricordare il suo debutto al Teatro alla Scala di Milano, nella
nuova opera di Fabio Vacchi “Teneke”, per la direzione musicale del M°
Roberto Abbado, la regia teatrale del grande Ermanno Olmi e le scene del
celeberrimo scultore Arnaldo Pomodoro. All’inizio del 2007 è stato Lescaut
nella Manon Lescaut di Giacomo Puccini al teatro Carlo Felice di Genova. Nello
stesso teatro è stato in seguito impegnato anche in Werther. E’ stato
protagonista di numerose recite de “Il giocatore” di Prokofiev, una
coproduzione fra la prestigiosa Staatsoper di Berlino ed il Teatro alla Scala di
Milano per la direzione del Maestro Daniel Baremboim.
Nell’estate del 2008 è il
Sacrestano nella Tosca rappresentata all’Arena di Verona, segnando in tale
modo il suo debutto presso il Festival lirico veronese. Ha partecipato al
concerto inaugurale del cinquantesimo anniversario dei Solisti Veneti,
eseguendo la Messa di Gloria di Puccini al fianco di Andrea Bocelli e sotto la
direzione di Claudio Scimone. Ha concluso il 2008 a Catania nell’opera di
Gaetano Donizetti “Don Gregorio”. In seguito è stato ospite dell’Opera di
Montecarlo in Andrea Chenier. Fra i suoi recenti impegni ricordiamo Carmen
all’Arena di Verona. Prossimamente canterà nella Turandot all’Opera di
Montecarlo. Nel marzo 2010 al Teatro Coccia di Novara debutterà Nabucco.