M 04 D ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL/DEI DOCENTI “A. Pacinotti” DOCENTI : A.S.: Patrizia Andreoli Renzo Florian 2012/13 Rev. 00 MATERIA: CLASSE: Analisi chimica, elaborazione dati e laboratorio 5 A chimici Continuità di insegnante nella materia rispetto all’anno precedente1 Si □ No Gli obiettivi disciplinari dell’anno precedente (con particolare riguardo alle abilità) erano stati tutti raggiunti, a parte isolati casi individuali?2 Si □ No 1. OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI TRASVERSALI Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di: esporre le proprie conoscenze in forma orale e scritta, organizzando i contenuti e argomentando le proprie opinioni. comunicare in modo chiaro e coerente, utilizzando una terminologia appropriata ed il linguaggio specifico delle diverse discipline. utilizzare un metodo di apprendimento autonomo, efficace e consapevole nell'acquisizione di nuovi contenuti non solo nel contesto scolastico. utilizzare un metodo di lavoro personale preciso e ordinato. partecipare responsabilmente al lavoro organizzato e di gruppo, fornendo un contributo personale. affrontare problemi tecnici in modo autonomo, considerando le informazioni ricevute ed utilizzandole in modo appropriato, formulando strategie di risoluzione corrette e valutando criticamente i risultati ottenuti. operare nel rispetto delle norme di sicurezza e dell’ambiente. 2. OBIETTIVI DISCIPLINARI 2.1. COMPETENZE DA PERSEGUIRE3 - - Essere in grado di affrontare problemi analitici suddividendoli in: introduzione (aspetti merceologici e produttivi che forniscono un quadro dei componenti maggioritari, minoritari, della matrice, delle impurezze), descrizione e studio dei metodi di analisi, interpretazione ed elaborazione dei risultati, valutazione del prodotto. Consultare e studiare metodologie proposte da norme o leggi. Scegliere la tecnica più idonea in funzione dei risultati richiesti, in termini di precisione, accuratezza, economicità. 1 Solo per classi diverse dalla prima 2 Solo in caso di risposta affermativa alla domanda precedente 3 Anche in collaborazione/sinergia con altri insegnamenti. Fare riferimento agli otto ambiti di competenze chiave della Raccomandazione P.E. 18.12.2006: Comunicazione nella madrelingua; Comunicazione nelle lingue straniere; Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; Competenza digitale; Imparare ad imparare; Competenze sociali e civiche; Spirito di iniziativa e imprenditorialità; Consapevolezza ed espressione culturale. 2.2. ABILITA’ DA RAGGIUNGERE - Saper bilanciare una reazione chimica. Saper effettuare calcoli stechiometrici. Saper eseguire correttamente procedure di analisi qualitativa e quantitativa da banco e strumentali. Saper usare correttamente gli strumenti di analisi più comuni: spettrofotometri uV-Vis, IR, di assorbimento atomico e di emissione di fiamma, gascromatografi. Saper eseguire le analisi nel rispetto delle norme di sicurezza e dell’ambiente. Saper stendere una relazione analitica. Saper utilizzare il personal computer per elaborare dati e testi. 2.3. COMPETENZE E ABILITA’ VERRANNO PROMOSSE ATTRAVERSO LO STUDIO DEI SEGUENTI CONTENUTI DISCIPLINARI: CONTENUTI DISCIPLINARI (Conoscenze): Tempi Analisi ambientali ACQUE: Classificazione (acque industriali, acque destinate al consumo umano, acque di scarico). Aspetti legislativi. Studio delle procedure di determinazione analitica. Determinazione di: pH conducibilità elettrica alcalinità (acidimetrica) durezze (complessometriche) cloruri (argentometrici) nitrati (uV-Vis) nitriti (uV-Vis) ammoniaca (uV-Vis) Cr (VI) (uV-Vis) O.D. disciolto (Winkler volumetrico) I.O.D. (Kubel volumetrico) C.O.D. (volumetrico al bicromato) B.O.D. (solo teorico) K ed Na (emissione di fiamma) Fe e Cu (assorbimento atomico) Settembre Febbraio 120 ore Elaborazione dei dati su foglio elettronico. Stesura della relazione. Analisi bromatologiche Olio d’oliva: Introduzione merceologica. Aspetti produttivi e legislativi. Studio delle procedure di determinazione analitica. Determinazioni: indice di rifrazione densità grado di acidità (met. acidimetrico) numero di perossidi ΔK (spettrofot. uV) spettri IR composizione acidica (gascromatografia). Elaborazione dei dati su foglio elettronico. Stesura della relazione. FebbraioMaggio 60 ore Distillati: Introduzione merceologica. Aspetti produttivi e legislativi. Studio delle procedure di determinazione analitica. Determinazioni: grado di acidità (met. acidimetrico) grado alcolico (met. ebulliometrico) Cu (spettrofot. di assorbimento atomico col metodo della retta di taratura) composizione percentuale e metanolo (gascromatografia) Elaborazione dei dati su foglio elettronico. Stesura della relazione. Analisi industriali Leghe di rame: Introduzione merceologica. Studio delle procedure di determinazione analitica. Determinazione in F.A.A.S. con metodiche differenti (retta di taratura, standard certificati, aggiunte standard) di: Cu Zn Pb Fe Elaborazione dei dati su foglio elettronico. Stesura della relazione. Maggio 15 ore Richiami generali in preparazione degli esami Giugno 8 ore 3. ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO Svolgeremo attività di recupero in orario curricolare per gli alunni che dovessero mostrare difficoltà durante il percorso di studio. 4. METODOLOGIE Il programma del quinto anno sarà incentrato sugli aspetti applicativi e professionalizzanti della materia, a completamento di quanto è già stato acquisito durante il 3° e 4° anno sotto il punto di vista dei principi generali e delle abilità operative essenziali. Sarà sottolineata la necessità di operare nel rispetto delle norme di sicurezza e dell’ambiente, senza trascurare i criteri di economicità e di proficua organizzazione del lavoro. Le 8 ore si svolgeranno sempre in compresenza con l’I.T.P., trattando in aula con lezioni frontali l’aspetto generale, l’introduzione merceologica e l’aspetto teorico delle metodiche; in laboratorio si eseguiranno le analisi da banco e strumentali, ove possibile singolarmente per ogni studente. Nel primo periodo dell’anno scolastico verrà dedicata particolare attenzione alle analisi di tipo ambientale (acque superficiali), mentre nel secondo periodo si affronteranno le analisi bromatologiche su alimenti e materiali. Verrà inoltre effettuata nel mese di maggio una simulazione d’azienda. 5. RISORSE E STRUMENTI DIDATTICI Testo in adozione: R.Cozzi, P.Protti, T.Ruaro “Elementi di analisi chimica strumentale” Ed. Zanichelli Testi consultati: Amandola Terreni “Analisi chimica strumentale e tecnica” Ed. Zanichelli Volpago Bartorelli “Analisi tecniche” Ed. Bocchi Norme APAT, IRSA, ISO,UNI,ASTM. Laboratorio con attrezzature di uso comune e strumenti come spettrofotometri uV-vis, IR, di assorbimento atomico e di emissione di fiamma, gascromatografi. PC per elaborazione dati sperimentali su foglio elettronico, elaborazione testi, ricerche in rete. 6. CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICHE Utilizzeremo verifiche scritte di diverse tipologie previste per la terza prova degli esami di stato, verifiche orali, analisi di laboratorio e relazioni. Si valuterà anche la capacità di raccogliere e tenere la documentazione del lavoro svolto. I criteri di valutazione saranno quelli adottati dal Collegio dei Docenti lo scorso anno scolastico: Voto da 1 a 2 : rifiuto totale della materia. Voto 3: rifiuto dei contenuti ed esperienze fondamentali della materia; difficoltà ad accertare il livello di preparazione. Voto 4: non sono stati recepiti i contenuti specifici della disciplina; l’uso del linguaggio è inadeguato. Voto 5: conoscenza parziale e confusa dei contenuti; uso improprio della lingua. Voto 6: complessiva conoscenza dei contenuti; uso accettabile della lingua specifica . Voto 7: conoscenza puntuale dei contenuti; applicazione guidata delle conoscenze acquisite nella soluzione di problemi; chiarezza espositiva con uso di terminologia specifica. Voto 8: conoscenza completa e organizzata dei contenuti; utilizzazione autonoma delle conoscenze nella soluzione di problemi; esposizione scorrevole con uso appropriato di terminologia specifica. Voto 9: capacità di rielaborazione che valorizza l’acquisizione dei contenuti in situazioni diverse; capacità di operare scelte motivate; stile espositivo personale, con uso preciso ed appropriato della terminologia specifica. Voto 10: capacità di porsi e risolvere problemi nuovi; attitudine all’autoapprendimento ed alla rielaborazione; esposizione autonoma con uso critico della terminologia specifica. 7. PROGETTI DEL POF A CUI l’INSEGNANTE E LA CLASSE PARTECIPANO CON ATTIVITA’ PARTICOLARI Simulazione d’azienda. Giochi della Chimica Venezia, 13/10/2012. I docenti Patrizia Andreoli Renzo Florian