Ufficio Stampa 19/06/2017 STAGIONE LIRICA 2016-2017 DELLA FONDAZIONE ARENA DI VERONA IL VIAGGIO A REIMS DI ROSSINI IN VERSIONE CARTOON PER LA PRIMA VOLTA AL TEATRO FILARMONICO TEATRO FILARMONICO DI VERONA DAL 20 AL 28 MAGGIO 2017 Sabato 20 maggio alle ore 15.30 va in scena per la prima volta al Teatro Filarmonico di Verona Il viaggio a Reims di Gioachino Rossini, sesto ed ultimo titolo d’opera della Stagione Artistica 2016-2017 di Fondazione Arena. L’allestimento vede il ritorno di Pier Francesco Maestrini e Joshua Held, rispettivamente alla regia e alle animazioni, mentre scene e costumi sono firmati da Alfredo Troisi. Orchestra, Coro e Solisti saranno diretti da Francesco Ommassini. Repliche: martedì 23 maggio alle 19.00, giovedì 25 maggio alle 20.00 e domenica 28 maggio alle 15.30. Il viaggio a Reims, il cui titolo completo è Il viaggio a Reims ossia L'albergo del Giglio d'Oro, viene composto da Gioachino Rossini in occasione dell'incoronazione di Carlo X a re di Francia ed eseguito per la prima volta al Théâtre Italien di Parigi il 19 giugno 1825. All’origine vi è un’intuizione geniale dell’autore del libretto Luigi Balocchi e dello stesso Rossini nel creare un testo-pretesto teatrale in grado di trasmettere quel messaggio di universalità che la monarchia voleva inviare non solo al popolo francese, ma a tutta l’Europa. Con Il viaggio a Reims Rossini aggiorna la vecchia concezione della cantata scenica di circostanza in uso tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, veicolando il messaggio con il divertissement e la comédie. Rossini aveva concluso la carriera italiana nel 1823 con Semiramide, opera suggello di un’epoca, di un gusto e di uno stile. Dovendo affrontare oltralpe altri soggetti e un altro tipo di impegno drammaturgico e musicale, Rossini preferisce farlo in maniera progressiva, adottando per le scene e per la lingua francese prima il Maometto II e poi Mosè in Egitto. In questo contesto Il viaggio e Reims si colloca come un’eccezione: è, infatti, ancora su libretto italiano ed è articolato in numeri chiusi, alcuni dei quali appartenenti in maniera spiccata al genere buffo. Rossini riprende il modello dal passato, ma lo esaspera e lo amplifica, grazie anche al fatto che Parigi offriva i migliori interpreti disponibili all’epoca, ai quali era possibile offrire spazio in misura superiore rispetto a quanto fatto in precedenza, pur nell’equilibrio generale dell’insieme. L’opera, che ottiene un incredibile successo iniziale, viene tuttavia pubblicata a Milano solamente nel 1938 nella revisione di Giuseppe Piccioli SPONSOR UFFICIALI ed eseguita per la prima volta alla Teatro alla Scala il 5 novembre 1938, sotto la direzione di Richard Strauss. Si tratta di un titolo poco rappresentato, che ben si presta ad allestimenti particolari; celebre tra tutti è l’allestimento di Dario Fo del 2003 all’Opera di Helsinki. Questa prima messa in scena del titolo rossiniano al Teatro Filarmonico di Verona è affidata a Pier Francesco Maestini e Joshua Held, la cui collaborazione nasce nel 2010 con una versione de Il Barbiere di Siviglia portata in scena con la Compagnia di Opera Brasileira, poi proposta al Teatro Filarmonico nella Stagione Artistica 2014-2015 in una veste totalmente rinnovata, con grande successo di pubblico e critica. L’ideazione de Il viaggio a Reims si è protratta per oltre un anno, attraverso numerose revisioni e modifiche per un dialogo ottimale con la partitura rossiniana. Alla base vi sono la ricerca e la sperimentazione, come ha dichiarato lo stesso Maestrini: «È stato un lavoro lungo, ma ci siamo divertiti molto. La musica di Rossini è perfetta per l’interazione dei cantanti e del coro con i cartoon. Joshua ed io abbiamo pensato al modo migliore per riattualizzare quest’opera, nata con intento celebrativo, e abbiamo creato un linguaggio espressivo basato sull’esagerazione, l’ironia e il divertimento». L’elevato numero di solisti e le parti vocali non molto estese rendono l’opera particolarmente adatta ad una compagnia di giovani interpreti rossiniani, sapientemente diretti dalla bacchetta di Francesco Ommassini. Lucrezia Drei debutta nel personaggio di Corinna, Raffaella Lupinacci in quello de La Marchesa Melibea, mentre Marina Monzó si esibisce per la prima volta ne La Contessa di Folleville. Francesca Sassu, recentemente impegnata al Teatro Filarmonico in Norma, sarà Madama Cortese. Il Cavaliere Belfiore e Il Conte di Libenskof saranno interpretati rispettivamente da Xabier Anduaga e Pietro Adaini; Marko Mimica, anch’egli presente nella recente produzione di Norma, debutta come Lord Sidney, mentre Giovanni Romeo vestirà i panni de Il Barone di Trombonok. Debuttano inoltre Alessandro Abis nel personaggio di Don Profondo, Omar Kamata in quello di Don Prudenzio, Stefano Marchisio come Antonio e Stefano Pisani come Don Luigino/Zefirino. Completano il cast il Don Alvaro di Alessio Verna, la Maddalena/Modestina di Alice Marini e la Delia di Francesca Micarelli. Con Il viaggio a Reims si concludono gli appuntamenti con l'opera per i ragazzi delle scuole all'interno del progetto Ritorno a Teatro 2016-2017: martedì 23 maggio alle ore 18.00 e giovedì 25 maggio alle ore 19.00 gli studenti delle classi elementari, medie e superiori, i loro genitori, gli insegnanti, i dirigenti scolastici e il personale ATA potranno assistere allo spettacolo al prezzo speciale di € 6,00 (studenti) e € 12,00 (genitori, insegnanti, dirigenti scolastici e personale ATA). SPONSOR UFFICIALI L’incontro propone un momento introduttivo, Preludio all’Opera, nel quale viene spiegata la trama e vengono forniti ai ragazzi elementi utili per la comprensione dell’opera, grazie alla partecipazione di alcuni dei protagonisti; segue quindi un aperitivo nel Bar del Teatro. Per informazioni e prenotazioni: Ufficio Formazione della Fondazione Arena di Verona tel. (+39) 045 8051933 - fax (+39) 045 590638 - [email protected] INFORMAZIONI Ufficio Stampa Fondazione Arena di Verona – Via Roma 7/D, 37121 Verona tel. (+39) 045 805.1861-1905-1891-1939-1847 - fax (+39) 045 803.1443 [email protected] – www.arena.it BIGLIETTI Prezzi Opera da € 10,00 a € 60,00 Biglietteria di via Dietro Anfiteatro Via Dietro Anfiteatro 6/b - 37121 Verona Tel. 045 596517 - Fax 045 8013287 - [email protected] - Call center 045 8005151 Orari da lunedì a venerdì 9:00-12:00 15:15-17:45 sabato 9:00-12:00 Biglietteria del Teatro Filarmonico Via dei Mutilati 4/k - 37122 Verona Tel. 045 8002880 - Fax 045 8013266 Orari da lunedì a venerdì sabato nei giorni di spettacolo sabato domenica SPONSOR UFFICIALI 12:00-17:45 10:00-12:45 12:00-fino a inizio spettacolo 10:00-12:45 17:00-fino a inizio spettacolo 10:00-fino a inizio spettacolo TEATRO FILARMONICO Sabato 20 maggio, ore 15.30 Prima rappresentazione Martedì 23 maggio, ore 19.00 Giovedì 25 maggio, ore 20.00 Domenica 28 maggio, ore 15.30 IL VIAGGIO A REIMS Ossia L’ALBERGO DEL GIGLIO D’ORO Dramma giocoso in un atto su libretto di Luigi Balocchi Edizione critica della Fondazione Rossini di Pesaro in collaborazione con Casa Ricordi, Milano a cura di Janet Johnson Musica di Gioachino Rossini Direttore Francesco Ommassini Regia Pier Francesco Maestrini Assistente alla regia Margaret Trecker White Peggy Scene e costumi Alfredo Troisi Animazioni Joshua Held Corinna La Marchesa Melibea La Contessa di Folleville Madama Cortese Il Cavaliere Belfiore Il Conte di Libenskof Lord Sidney Don Profondo Il Barone di Trombonok Don Alvaro Maddalena/Modestina Don Luigino/Zefirino Don Prudenzio Delia Antonio Lucrezia Drei Raffaella Lupinacci Marina Monzó Francesca Sassu Xabier Anduaga Pietro Adaini Marko Mimica Alessandro Abis Giovanni Romeo Alessio Verna Alice Marini Stefano Pisani Omar Kamata Francesca Micarelli Stefano Marchisio ORCHESTRA, CORO E TECNICI DELL’ARENA DI VERONA Maestro del Coro Vito Lombardi Direttore allestimenti scenici Giuseppe De Filippi Venezia Allestimento in collaborazione con il Theater Lübeck e il Theater Kiel SPONSOR UFFICIALI