Nursing Transculturale - Facoltà di Medicina e Chirurgia

Nursing Transculturale
“Una branca del Nursing fondata sullo studio comparato e sull’analisi
dei diversi comportamenti sanitari delle diverse culture, finalizzate a
sviluppare un sapere scientifico e umanistico capace di consentire la
realizzazione di pratiche assistenziali specifiche per ogni cultura e
universali”.
E’ necessario un approccio transculturale alla malattia dell’immigrato,
che tenga conto del diverso modo di concepire lo stato di malattia in
culture profondamente diverse dalla nostra.
PRINCIPI
Il primo principio che deve guidare il professionista sanitario è quello del
rispetto dell’essere umano, indipendentemente dall’appartenenza culturale o
etnica.
 Il principio dell’uguaglianza d’ogni uomo in quanto uomo, sancito
appunto dalla dichiarazione dei diritti umani, deve essere auspicabile,
condiviso da tutte le culture umane chiamate al reciproco riconoscimento
ed alla reciproca comunicazione.
 Il principio di uguaglianza va integrato con il principio di differenza, ossia
del rispetto della specificità di ogni cultura.
 L’identità della cultura di appartenenza è un valore che va conosciuto e
compreso.
Madeleine Leininger
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Nasce il 13 Luglio 1925 a Sutton (USA)
Si diploma Infermiera presso la Scuola del St.Antony Hospital.
Caposala in u.o. di Chirurgia.
Direttrice del personale infermieristico presso il reparto psichiatrico dell’ospedale di Omaha.
1954: si specializza in nursing psichiatrico
1965: ottiene il dottorato in Antropologia presso l’Università di Seattle.
Influenzata dall’incontro con l’antropologa Margaret Mead studia le relazioni tra nursing ed
antropologia.
1966: tiene all’Università del Colorado il primo corso di Nursing Transculturale.
L’assistenza è la parte centrale più importante, più uniforme e più intellettuale del nursing.
Il comportamento e le attività di assistenza distinguono il nursing dai contributi delle altre discipline.
Quello di cui le persone hanno più bisogno per crescere, rimanere in salute e sopravvivere o
affrontare la morte, è dell’ umanizzazione dell’assistenza.
Fondatore e massimo esponente dell’infermieristica transculturale è l’infermiera antropologa
americana Madeleine Leininger .
Durante la metà degli anni ’50, lavorando in qualità d’infermiera, diplomata e specializzata in
psichiatria infantile, in un centro psichiatrico degli Stati Uniti, nel tentativo di assistere bambini e
genitori, subì un trauma culturale, sentendosi incapace di reagire nei loro confronti.
Si accorse che la cultura era assente dall’assistenza infermieristica e che le diversità, così palesi
nella vita quotidiana, non erano per nulla percepite.
La teoria infermieristica transculturale
Intendere la persona in senso olistico, considerando i valori, le credenze e le pratiche dell’assistenza
influenzate e legate al contesto di una particolare cultura, al contesto della visione del mondo
linguistico, religioso o spirituale ed educativo.
Essere straniero non indica estraneità da emarginare, semmai alterità le cui ragioni vanno
comprese e non solo accettate
Obiettivo
Conoscenza delle differenze culturali insite in ogni popolazione perché la cultura è uno strumento
ampio e olistico che permette di comprendere la totalità della vita affinchè si possa personalizzare
l’assistenza
Insieme di concetti e di ipotesi in relazione tra loro, che trattano diverse civiltà, prendono in esame
comportamenti assistenziali di gruppo ed individuali, valori e teorie basate sui loro bisogni
culturali,per poter offrire alle persone un’assistenza infermieristica efficace e soddisfacente.
Punto focale della teoria
Il punto focale è rappresentato dall’esigenza di provvedere all’assistenza culturale congruente per il
mantenimento della salute. Il raggiungimento del benessere degli individui,delle loro famiglie, nel
rispetto del contesto ambientale e culturale in cui essi svolgono la loro vita.
Sin dall’inizio la Leininger ha posto l’accento sullo studio delle persone e partendo delle loro
esperienze e conoscenze locali, usando metodologie di ricerca qualificata
Il primo studio di ricerca sull’infermieristica transculturale fu condotto dalla Leininger agli inizi
degli anni ’60, con i Gadsup in Nuova Guinea, con l’obiettivo di costruire una teoria che riuscisse a
spiegare e a descrivere svariate culture e il rapportarsi del nursing ad esse
Nel 1966 si è tenuto il primo corso di nursing transculturale alla Colorado School of Nursing, dove
la Leininger era professore di nursing e di antropologia.
Secondo il suo pensiero “bisognava aiutare le infermiere a sviluppare un nuovo modo di
pensare e prendere decisioni cliniche. Guardare i problemi in un’ottica culturale aiuta a
generare nuovi modi di assistere la gente”.
Quindi, il problema culturale è un punto centrale su cui fondare l’assistenza infermieristica.
Cultura: = principale campo di incontro tra antropologia e nursing
Il metodo di indagine principe nella ricerca qualitativa infermieristica associata a fenomeni
culturali è l’Etnonursing che utilizza tecniche come l’osservazione partecipante e l’intervista
in profondità per interpretare i valori e i significati che le persone portatrici di una specifica
cultura danno all’assistenza ed ai fenomeni di salute-malattia.
 Etnonursing:
È il principale metodo adottato dalla Leininger.
È : “lo studio sistematico e la classificazione dell’assistenza, delle teorie, dei valori e delle
pratiche infermieristiche come vengono percepite cognitivamente da una certa cultura tramite
la lingua locale, l’esperienza, le idee e i sistemi di valori.”
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L’assistenza è un fenomeno universale.
L’assistenza è un’attività che si registra in tutte le culture.
Perché l’assistenza sia efficace deve organizzarsi tenendo conto del contesto in cui si esplica
Non si può imporre un modello di assistenza estraneo alla cultura in cui si opera.
Per essere efficace l’attività infermieristica deve declinarsi secondo i fattori di struttura sociale
degli assistiti:
 la religione
 la politica
 l’economia
 il sistema di parentele
I comportamenti, gli obiettivi e i compiti dell’Assistenza Infermieristica dunque variano
col variare della struttura sociale e dei valori.
NURSING TRANSCULTURALE : due concetti fondamentali
Emic : Sistema popolare o “folk” o assistenza sanitaria
tradizionale, locale, pratiche
assistenziali, particolarmente utilizzate a domicilio o nella comunità ; metodi orientati alla
guarigione.
Etic : Sistema professionale , Assistenza professionale o i servizi di cura offerti da personale
sanitario preparato attraverso programmi di studi professionali, formalizzati in particolari
istituzione educative .
Tutte le culture hanno un sistema sanitario, sia popolare che professionale per erogare pratiche
assistenziali.
Il Sunrise model di M. Leininger ( 1988)
1. CULTURA
2. ASSISTENZA
3. VISIONE DEL MONDO
4. SISTEMA DI BENESSERE FOLK
LE BASI DEL SOLE NASCENTE
Il benessere del paziente è per Leininger lo scopo ultimo dell’assistenza infermieristica che dovrà
basarsi su processi e comportamenti personalizzati che richiedono il rispetto e la comprensione
della cultura del paziente
Con il nursing transculturale il professionista sanitario scopre tutti i bisogni dell’assistito, anche
quelli culturali e sociali; e comprendendo che tutte le strutture sociali, quali la religione, la cultura,
la parentela, sono legate all’assistenza e alla salute.
Occorre preparare il personale sanitario ad una cultura dell’accoglienza e della solidarietà nella
prospettiva di una medicina transculturale, pur nell’osservanza della deontologia e della legge.
 Il Metaparadigma di Nursing:
UOMO:
visione globale dell’individuo
Occorre tener conto di molteplici dimensioni:
-la visione del mondo
-la condizione biofisica
-l’orientamento religioso (o spirituale)
-gli schemi di parentela
-i fenomeni culturali, materiali e non
-l’ambiente politico, economico, legale, educativo, tecnologico e fisico
-la lingua
-le pratiche assistenziali popolari e professionali.
L’uomo è un essere culturale con visioni ampie e divergenti sulla vita, sul vivere e
sulle esperienze.
La Leininger supera il rapporto dualistico infermiere/paziente, focalizzando
l’attenzione sulla famiglia, sui gruppi, sulle comunità, sulle complessità delle culture.
AMBIENTE :
contesto fisico, ecologico, socio-politico e culturale.
È determinato da diverse dimensioni sociali e culturali.
SALUTE:
Si riferisce a una condizione di benessere che è definita, valutata e perseguita
culturalmente, che riflette la capacità degli individui (o gruppi) di svolgere le attività
quotidiane secondo gli stili di vita espressi culturalmente, utili e codificati.
ASSISTENZA INFERMIERISTICA:
Professione o disciplina appresa, umanistica e scientifica che è centrata sui fenomeni
e sui comportamenti di assistenza all’uomo al fine di assistere, sostenere, facilitare o
rendere possibile agli individui o ai gruppi di mantenere o riacquistare il benessere (o
salute), in un modo significativo culturalmente e benefico, o nell’aiutare gli individui
a far fronte all’invalidità o alla morte.
SISTEMI DI ASSISTENZA:
Sistema di assistenza generico o tradizionale:
conoscenze e abilità imparate e trasmesse con la cultura utilizzate per fornire atti di
assistenza.
Sistema di assistenza professionale:
Assistenza professionale formalmente insegnata, appresa e trasmessa. Predomina in
istituzioni professionali dove il personale offre servizi al cliente.
Conservazione o mantenimento della cultural care:
azioni o decisioni professionali che aiutano le persone a mantenere e conservare i
valori rilevanti dell’assistenza culturale.
Adattamento e contrattazione della cultural care:
azioni e decisioni creative e professionali che aiutano le persone di una determinata
cultura ad adattarsi o contrattare con i professionisti che danno assistenza per un
risultato di salute benefico e soddisfacente.
Rimodellamento o ristrutturazione del cultural care:
azioni e decisioni professionali di assistenza che aiutano la persona a
riordinare,modificare o cambiare sostanzialmente uno stile di vita per uno schema di
salute nuovo, diverso e valido per uno stile di vita più sano e salutare.
Questi cambiamenti devono essere stabiliti con la persona stessa.
Assistenza infermieristica culturalmente congruente:
azioni e decisioni di tipo cognitivo di assistenza fatte su misura per adattarsi ai valori
e stili di vita culturali di individui o gruppi al fine di garantire la salute o il benessere
con prestazioni valide e soddisfacenti.