Progetto “Colosimo in due” Prot. IPIA “Colosimo”: 2015 /A1e Prot

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Progetto “Colosimo in due”
Prot. IPIA “Colosimo”: 2015 /A1e
Prot. Istituto Regionale “Colosimo”: 216 del 14 Giugno 2010
Premessa
All’interno della struttura di Via S. Teresa degli Scalzi 36 in Napoli, ad oggi, convivono e crescono
due realtà, di cui è spesso difficile cogliere i reciproci confini, l’istituto Regionale e l’Istituto
professionale di Stato “Paolo Colosimo”. Le due Istituzioni condividono la stessa utenza: giovani
non vedenti o ipovedenti medio-gravi, provenienti da vari contesti geografici italiani. I continui
mutamenti culturali e sociali, l’evoluzione del concetto di assistenza sociale, il continuo riassetto
organizzativo dei servizi sociali e sociosanitari in generale, la recente, epocale riforma degli
ordinamenti scolastici, rendono necessari opportuni adattamenti nelle modalità programmatiche,
gestionali ed organizzative finalizzate alla crescita, alla maturazione e all’integrazione dei minorati
della vista.
Idea
E’ a partire da tali considerazioni che prende corpo l’idea di istituire uno spazio di “collaborazione”,
nel senso etimologico del termine, tra le due Istituzioni, all’interno del quale valorizzare la crescita
umana e potenziare lo sviluppo di conoscenze, attitudini, abilità, competenze.
Finalità
 Formazione di un individuo consapevole dei propri diritti e doveri, in possesso degli
strumenti per orientarsi nel proprio percorso esistenziale e lavorativo
 Promozione di una rete culturale, sociale e civile in grado di ribadire e rafforzare il ruolo
delle istituzioni nella formazione della cittadinanza attiva e nella diffusione di modelli
positivi
 Promozione di iniziative di arricchimento culturale
 Integrazione ed inclusione attraverso l’attenzione ai rapporti interpersonali e la cura del
clima solidale e collaborativo
Obiettivi
1. Arricchimento dell’offerta formativa con attività laboratoriali
2. Facilitare le richieste di aiuto spontaneo da parte di alunni in difficoltà
3. Fornire supporto e aiuto ai giovani in difficoltà e a rischio
4. Orientare e avviare giovani con problematiche conclamate ai servizi competenti
5. Creare un sistema di monitoraggio e valutazione condiviso
6. Realizzare buone prassi funzionali alla costruzione di modelli di partecipazione dei bisogni
Target
Gruppo di alunni dell’IPIA Colosimo, convittori e semiconvittori, con particolari ritmi di
apprendimento ed attitudini ad operatività pragmatica, per i quali sia stato concordato e sottoscritto
un PEI.
Tempi
Anno scolastico 2010 / 2011
Ore settimanali da concordare e calendarizzare
Attività
I Consigli delle classi di appartenenza degli aspiranti concorderanno con le famiglie e con il
Direttore dell’Istituto regionale (o con personale specializzato da lui indicato) le ore di lezione da
avvicendare alle seguenti attività laboratoriali:
 Informatica
 Scrittura e lettura Braille
 Creatività
Si prevede la possibilità, in itinere, di incrementare le attività con altri corsi laboratoriali in
allestimento.
Verifiche
Considerata la natura del progetto, le verifiche che si porranno in atto non avranno uno scopo
valutativo. Esse tenderanno unicamente a rilevare il livello di partecipazione, soddisfazione e
miglioramento delle capacità relazionali e di socializzazione dei giovani e, pertanto, si prevedono le
seguenti:
 questionari di soddisfazione personale relativamente agli apprendimenti, atteggiamenti e
comportamenti acquisiti
 oggetti prodotti dai singoli o dai gruppi
 relazioni dei tutor
Napoli, 09/06/2010
Il Dirigente dell’IPIA “P. Colosimo”
Prof.ssa Emilia Mallardo
Il Direttore dell’Istituto Regionale “P. Colosimo”
Dr. Alfonso Gaglio
Il Direttore generale dell’Istituto “Colosimo”
Dr. Luca Sorrentino
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