UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA
Ufficio Stampa
69a.15
Verona, 5 maggio 2015
Comunicato stampa
Austerity, Solidarity and Supranational Policies in the European Union
6 maggio in Aula Tantini, via Carlo Montanari, 9
Un momento di riflessione sulle prospettive dell’integrazione europea a partire dalle nuove
competenze in tema di politica estera e investimenti per discutere, in modo critico, le modalità
con cui l’Unione Europea ha affrontato finora la crisi del debito sovrano e della Grecia.
Su queste e altre questioni si confronteranno economisti, ricercatori, imprenditori e giuristi
durante l’incontro “Austerity, Solidarity and Supranational Policies in the European Union”
che si terrà mercoledì 6 maggio, dalle 14.30 alle 18, nell’ Aula Tantini del palazzo di
Scienze giuridiche di via Carlo Montanari, 9, Verona. L’appuntamento è organizzato
dall’Ateneo in collaborazione con la Scuola di dottorato in Scienze giuridiche ed economiche,
il dipartimento di Scienze economiche e il dipartimento di Scienze giuridiche. Prezioso il
contributo di Apindustria Verona, movimento Federalista Europeo e Ordine degli Avvocati di
Verona.
“La crisi finanziaria internazionale e la successiva crisi del debito sovrano in Europa - spiega
Riccardo Fiorentini, docente di Economia politica dell’università di Verona - hanno
evidenziato i limiti dell’attuale struttura istituzionale dell’Unione Europea.
La
globalizzazione dell’economia e l’emergere di nuovi attori internazionali come Cina, India,
Brasile, rendono sempre meno rilevanti le politiche economiche dei singoli stati europei e
sempre più urgenti autentiche politiche comuni sovranazionali che possono esistere solo a
livello di Unione Europea. L’integrazione europea ha compiuto sicuramente enormi passi ma
resta sbilanciata. L’unione monetaria non è infatti accompagnata da un’autentica unione
fiscale e le istituzioni comunitarie presentano ancora un deficit democratico. Durante il
convegno ci confronteremo sulla possibilità di cambiare gli attuali indirizzi politici della UE
basati sul principio dell’austerità e promuovere, in modo diverso, la solidarietà tra stati e
cittadini europei rilanciando il progetto di unione federale delineato dai Padri Fondatori della
UE”.
“In una congiuntura difficile come quella attuale - spiega Vincenza Frasca, vicepresidente di
Apindustria Verona che interverrà in rappresentanza del mondo imprenditoriale - con il
cambio dollaro-euro in diminuzione e l’abbassamento del prezzo del petrolio, la politica
monetaria della Comunità Europea da sola non basta a far ripartire l’economia. Una forte
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spinta alla ripresa può essere garantita solo dalle aziende, cuore pulsante del sistema
economico nazionale ed europeo. Farle ripartire significa mettere in atto interventi di tipo
politico e di sostegno all’intero sistema diminuendo le tasse, riducendo il costo dell’energia e
quello del lavoro. La politica di austerità blocca il mondo produttivo mettendo in atto
manovre lineari, non mirate, che non incentivano, ma rallentano la ripresa e lo sviluppo”.
Il programma
La prima sessione di incontri inizierà alle 14.45 con gli interventi di Caterina Fratea,
assegnista di ricerca all’ateneo veronese in diritto dell’Unione europea, Matteo Ortino,
docente di Diritto dell’economia, Sondra Faccio, avvocatessa dello studio legale Roedl &
Partner, Stefan Kirchner, docente di Diritti umani fondamentali dell’università di Lapland e
Gustavo Prieto, dottorando di ricerca in Diritto dell’economia, che interverranno sui Current
legal developments on the new Eu economic competencies.
Alle 16.30 si terrà, invece, la sessione “Sovereign debt crisis, austeruty and solidarity” con
l’intervento di Fiorentini e Zoltan Pogatza, docente di Economia all’università dell’Ungheria
occidentale.
Il convegno è organizzato in occasione della pubblicazione del volume “The European Union
and Supranational Political Economy” edito da Rutledge, 2015, curato da Riccardo Fiorentini
e Guido Montani.
Per iscrizioni e informazioni: [email protected]
Università degli Studi di Verona
Ufficio Stampa
Telefono: 045.8028164 - 8015
Email: [email protected]
Addette stampa: Roberta Dini, Sara Mauroner