altri formerà la croce, il segno più grande contenuto nel grande libro, il segno di Gesù che si è impegnato fino alla morte. I ragazzi si alzano e dicono forte “Io voglio continuare” e poi consegnano il lume acceso. Alcuni animatori provvederanno a metterli sul pavimento in forma di croce. Celebrante: Il Signore guidi il nostro cammino e l’intera nostra vita, perché possiamo camminare speditamente verso la meta sempre tutti insieme, aiutandoci in spirito di servizio e di amicizia così che, arrivati, possiamo trovare la vera felicità. Canto di invio (Ad es. Andate in tutto il mondo oppure Andate e ditelo a tutti) Veglia di preghiera per ragazzi La tua vita per la sinfonia del “sì”! Guida: Ci sono momenti nel cammino della vita nei quali tutto sembra finito. Ci sembra di aver fatto un sacco di strada per niente. Gli ostacoli sembrano insormontabili. E’ il momento in cui, alzando gli occhi al cielo, chiediamo aiuto a Dio. Mettiamoci in preghiera e chiediamo aiuto e spiegazione al Signore, che con il suo grande libro della Bibbia ha sempre parlato agli uomini, li ha aiutati a pregare e a trovare il senso del loro cammino. Celebrante: Chiediamo al Signore che ci guidi in questa preghiera con la forza dello Spirito Santo Canto allo Spirito È possibile recitare anche delle intenzioni ed alternarle con un ritornello cantato. Dureante il canto si accende il cero pasquale. Primo momento “Il grande libro ci parla” Canto: Lampada ai miei passi o altro canto di lode Durante il canto si può fare l’intronizzazione della Parola Guida: Ecco, cari amici, questo è il libro più importante. Qui è racchiuso il senso della vita e della morte. Qui ciascuno di noi può trovare aiuto e conforto. Qui possiamo trovare il senso del nostro cammino. La guida consegna poi il libro al celebrante, che lo pone sul leggìo e con calma e rispetto lo apre e legge lentamente Parola di Gesù il Cristo, scritta da S.Luca evangelista, molti e molti secoli fa: Un giorno Gesù disse ai suoi discepoli: “Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: Amico, prestami tre pani, perché e giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti; e se quello dall’interno gli risponde: Non m’importunare: la porta è già chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i pani - vi dico che, anche se non si alzerà a darglieli per amicizia, almeno per la sua insistenza si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono. Ebbene io vi dico: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chi chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darò uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!”. Parola del Signore (Lc 11,5-13) Il celebrante fa una breve spiegazione del Vangelo, mettendo in luce la speranza che viene dalla preghiera e l’aiuto che Dio dà. Si può cominciare a far riferimento alla porta: “Bussate e vi sarà aperto Canto Ad es. Symbolum oppure E sono solo un uomo. Tu mi hai sempre protetto; al riparo delle tue ali posso cantare la mia gioia. Rimango unito a te con tutto me stesso E la tua mano mi sostiene. Gloria al Padre... (Sal 62,2-9 Trad. contemporanea) Celebrante: Noi siamo fratelli perché Gesù ci ha resi tutti fratelli. Siamo anche compagni di viaggio, tutti insieme pellegrini in ricerca. Con forza allora affidiamo la nostra preghiera a Dio che ci è Papà e diciamo: Tutti: Padre nostro... Durante il canto il celebrante tiene il libro della Parola in mano e i ragazzi vengono in processione a venerarlo con un bacio (gesto che è meglio spiegare). Al termine il celebrante li benedice con questa formula tracciando un segno di croce con il libro: Dio che è nostro Padre che ci ha fatto dono di suo Figlio e della sua Parola di salvezza benedica voi e il vostro cammino. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Secondo momento “Facci incontrare la stella del mattino” Canto Ad es, Te al centro del mio cuore, oppure Tu sei. Guida: Il grande libro ci ha detto che basta chiedere. Avete sentito no? Bussate e vi sarà aperto. Chiediamo tutti insieme di trovare la strada giusta, con una grande preghiera che si trova sempre nel nostro libro. Nel libro dei Salmi leggiamo: (Si recita insieme) Tu sei il mio Dio e io ti cerco. Sono assetato di te, ti desidero con tutto me stesso: sono terra arida, secca, senz’acqua. Così ti ho cercato nel tuo santuario Per conoscere la tua forza e la tua gloria. Il tuo amore è più prezioso della vita. Le mie labbra ti loderanno; ti benedirà per tutti i miei giorni, a braccia alzate invocherà il tuo nome. Di notte penso a te sul mio letto, e passo le ore a pregarti, Celebrante: Ora la speranza diventa realtà. A ciascuno verrà consegnato un frammento di stella. Un piccolo lume che come le stelle è luminoso, scalda ed è vivo. Noi in silenzio lo guardiamo e nel nostro cuore diciamo una preghiera per noi, per il viaggio della nostra vita e per quello dei nostri fratelli. A ciascun ragazzo viene consegnato un lumino acceso che dovrò tenere in mano, guardandolo e pregando un p0’ in silenzio. Questo momento va motivato e spiegato per bene.Durante la consegna si può eseguire un canto. Canto sulla luce (Ad es. Il Signore è la luce) (Pausa di silenzio) Terzo momento “Ci impegniamo nella ricerca... Guida: Bene, bene. Avete ricevuto un frammento di stella. Che bello, ciascuno ha un po’ di luce, un po’ di calore... Peccato però! Se tutti questi frammenti bruciassero in un’unica fiamma, allora sì che avremmo un bel frammento di stella. Allora sì che avremmo una bella luce. Ma i frammenti li avete in mano in molti. Per avere un’unica fiamma bisogna che ciascuno rinunci al suo frammento. Bisogna mettere in comune tutto. Bisogna avere il coraggio di rischiare con gli altri. Celebrante: Cari amici, la nostra fede ci sfida a mettere insieme i nostri frammenti di stella e a impegnarci a camminare verso la meta. Occorre che ciascuno si impegni ancora di più. Qui, davanti al Signore, sigilliamo questo nostro impegno. Ciascuno dovrà alzarsi e dire a voce alta: “Io voglio continuare!” e poi consegnare il suo frammento di stella, che insieme agli