brevi biografie dei protagonisti della prosa e della danza al TEATRO ROMANO ÀLEX RIGOLA (1969) – Drammaturgo e regista spagnolo, è l’attuale direttore della Biennale Teatro di Venezia dopo avere diretto, dal 2003 al 2011, il Teatre Lliure di Barcellona. Tra le sue più celebri regie (alcune assurte a successi internazionali e portate più volte in tournée), Kafka: Il processo, Le troiane di Euripide, The water engine di David Mamet, Suzuki I & II di Alexei Xipenko, Woyzeck di Georg Büchner, Ubú di Alfred Jarry, La notte poco prima della foresta di Bernard-Marie Koltès e Lungo viaggio verso la notte di Eugene O’ Neill. MICHELE RIONDINO (1979) – Nato a Taranto, si trasferisce a Roma per frequentare l'Accademia d'Arte Drammatica «Silvio D'Amico». Dopo il diploma, comincia a interpretare dei ruoli in teatro ed esordisce nella serie televisiva Distretto di Polizia dove è presente dal 2003 al 2005 per tre stagioni. Tra le sue interpretazioni cinematografiche Il passato è una terra straniera (2008) di Daniele Vicari e Dieci inverni (2009) di Valerio Mieli. Dal 2012 è il protagonista della nuova fiction Rai Il giovane Montalbano con la regia di Gianluca Maria Tavarelli. Nel 2012 debutta come regista teatrale con La vertigine del drago di Alessandra Mortelliti in scena al Festival dei due Mondi di Spoleto. Nel 2015 interpreta Pietro Mennea nell’omonimo film tv diretto da Ricky Tognazzi. EUGENIO ALLEGRI (1956) – Nato a Collegno (TO), si diploma alla Scuola di Teatro di Bologna e si specializza sulla Commedia dell’Arte divenendone, negli anni, uno dei massimi esperti a livello internazionale. Apprezzato interprete di centinaia di allestimenti teatrali (sia tradizionali che di ricerca, con registi come Dario Fo, Leo De Berardinis, Memè Perlini, Andrée Ruth Shammah e Giorgio Gallione), è anche drammaturgo ed è l’artefice, con Baricco e con Vacis, del grande successo di Novecento. Tra le sue interpretazioni cinematografiche Hans di Louis Nero, A/R Andata + Ritorno di Marco Ponti e Amor nello specchio di Salvatore Maira. MICHELE DI MAURO (1960) – Dopo alcuni anni presso il Teatro Stabile di Torino dove inizia la sua carriera nel 1978, nel 1991 diventa socio del Gruppo della Rocca per il quale mette in scena e interpreta diversi spettacoli. Nel 1994 debutta nel cinema interpretando Portami via di Gianluca Tavarelli. Interpreta successivamente Il partigiano Johnny di Guido Chiesa, Santa Maradona di Marco Ponti, Ravanello pallido di Gianni Costantino, Manuale d’amore di Giovanni Veronesi e La doppia ora di Giuseppe Capotondi. Parallelamente al cinema (dove svolge anche un’intensa attività di doppiatore), interpreta, a teatro, spettacoli di successo come Façade uno e due, Le fenicie con la regia di Gabriele Vacis e Ifigenia con la regia di Massimo Castri. LEO MUSCATO – Nato e cresciuto a Martina Franca, nel 1992 si trasferisce a Roma per studiare Lettere e Filosofia alla Sapienza. Nel frattempo entra a far parte della compagnia di Luigi De Filippo e recita negli spettacoli Non è vero ma ci credo, Quaranta ma non li dimostra e La lettera di Mammà. Nel 1997 si trasferisce a Milano per studiare regia presso la Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi”. Nel 2000 inizia a firmare con successo numerose regie teatrali. Circa trenta le regie da lui curate in quindici anni con una predilezione per la drammaturgia contemporanea. Nel 2009 inizia anche una prolifica attività di regista d’opera. Quasi venti le opere liriche firmate in questi sette anni che gli sono valsi numerosi premi della critica. ANDREA BARACCO – Si forma e si perfeziona all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica “Silvio d'Amico” e si laurea in Lettere e Filosofia presso l’Università La Sapienza. Dal 2005 a oggi ha firmato la regia di testi di autori classici (da Sofocle a Shakespeare) e soprattutto contemporanei con una predilezione per la drammaturgia britannica: in particolare per Harold Pinter, Alex Jones e Caryl Churchill. LUCIA LAVIA (1992) – Conseguita la maturità classica, nel 2010 debutta nel Malato immaginario di Molière. Nel 2011 al Festival Shakespeariano di Verona è protagonista, nel ruolo di Desdemona accanto a Franco Branciaroli, dell'Otello firmato da Nanni Garella. Nel 2012, sempre a fianco di Branciaroli, interpreta Ifigenia in Aulide di Mircea Eliade. Nella stagione 2012-2013 è Palma in Tutto per bene di Luigi Pirandello e in quella successiva è tra gli interpreti di Celestina, laggiù vicino alle concerie in riva al fiume, spettacolo diretto da Luca Ronconi. Nella stagione 2014-2015 è la Figliastra nei Sei personaggi in cerca d'autore con la regia di Gabriele Lavia. Nella stagione 2015-2016 è tra gli interpreti di Vita di Galileo di Bertolt Brecht ed è Luise Miller in Intrigo e amore di Friedrich Schiller. ALESSANDRO PREZIOSI (1973) – Dopo la laurea in Giurisprudenza, frequenta l'Accademia dei Filodrammatici di Milano dove viene notato dal regista Antonio Calenda che gli affida il ruolo di Laerte nell'Amleto. Divenuto popolarissimo con la serie televisiva Elisa di Rivombrosa, interpreta Edmund nel Re Lear firmato da Calenda, ed è protagonista di tanti allestimenti teatrali di successo: tra questi, Amleto, Cyrano de Bergerac e Don Giovanni, di questi ultimi due anche regista. Una decina i film interpretati e numerosi gli allestimenti teatrali che l’hanno visto nel ruolo di produttore. MOSES PENDLETON (1949) – Dopo avere fondato il gruppo Pilobolus nel 1971, nel 1980 fonda i Momix, compagnia di danzatori-acrobati divenuta famosissima in tutto il mondo. Tra i le creazioni di Pendleton, Passion (1992), Baseball (1994), Opus cactus (2001), Sun Flower Moon (2005) e Bothanica (2009). JOËLLE BOUVIER (1959) – Nel 1980 fonda assieme a Régis Obadia la compagnia di danza L'Esquisse per la quale crea una quindicina di coreografie di successo. Tra il 1986 ed 1992 è co-direttrice del Centre Choreografique National di Le Havre, e dal 1993 al 2003 del CNDC d'Angers. Tra i suoi maggiori successi Jeanne d'Arc e La Divine Comédie creati per il Ballet de Lorraine, Roméo et Juliette e Tristan et Iseult per il Ballet du Grand Théâtre de Genève e What about love per la Korea National Contemporary Dance Company. TEATRO ROMANO PREZZI prosa e danza (esclusi i Momix) platea numerata platea ridotta over 65 e under 26 gradinata gradinata ridotta Cral e associazioni convenzionate speciale gradinata over 65 e under 26 Momix platea numerata platea ridotta over 65 e under 26 gradinata gradinata ridotta Cral e associazioni convenzionate speciale gradinata over 65 e under 26 cinema serata dell’8 agosto altre serate tessera per sette film € 29,00 € 22,00 € 18,00 CORTE MERCATO VECCHIO posto unico € 10,00 € 15,00 € 10,00 spettacoli AIDA adulti bambini e ragazzi € 5,00 € 4,00 € 38,00 € 30,00 € 26,00 € 23,00 € 23,00 € 10,00 € 5,00 € 15,00 Rumors Festival prezzi da € 22,00 a € 40,00* Verona Jazz prezzi da € 20,00 a € 40,00* www.eventiverona.it *esclusi i diritti di prevendita SCONTO DEL 15% SUI BIGLIETTI PER GLI SPETTACOLI DI PROSA E DANZA DEL TEATRO ROMANO ACQUISTATI DAL 26 APRILE AL 30 MAGGIO (esclusi i Momix) SERVIZIO BIGLIETTERIA dal 26 aprile presso tutte le filiali della BANCA POPOLARE DI VERONA e delle banche del GRUPPO BANCO POPOLARE, presso Box Office (via Pallone 16, Verona, tel. 0458011154) e circuito Geticket (numero verde sportelli Unicredit Banca abilitati 800323285), on line su www.geticket.it, www.boxofficelive.it e tramite CALL CENTER (tel. 848002008). Dal 9 giugno presso Palazzo Barbieri, angolo via Leoncino 61, tel. 045/8066485-8066488, ore 10.30-13.00 e 16.00-19.00 dal lunedì al sabato. Nelle serate di spettacolo vendita dei biglietti presso i luoghi di rappresentazione dalle ore 20.00. Apertura dei cancelli al Teatro Romano ore 20.15. info www.estateteatraleveronese.it tel. 0458077500 (URP) [email protected]