UNIVERSITÀ JURAJ DOBRILA DI PULA
Dipartimento di studi in lingua italiana
Letteratura italiana
Prof.ssa Elis Deghenghi Olujić
SEMESTRE ESTIVO
A.A. 2007/2008
Giovedì dalle ore 8.00 alle ore 9.30
Denominazione del
modulo d'insegnamento
Status del modulo
Valore in CFU
Ore di lezione al semestre
Obiettivo
del modulo
Il Trecento / La letteratura italiana del Trecento
Obbligatorio
3
30
Descrivere l’attività letteraria italiana del XIV secolo. Questa è l’epoca in cui la
letteratura italiana subisce importanti cambiamenti e raggiunge risultati straordinari con
le figure di Dante, Petrarca e Boccaccio e le rispettive opere più famose (Divina
Commedia, Canzoniere, Decameron), che da quel periodo in poi influenzeranno in
maniera considerevole le altre letterature europee.
Contenuti del modulo
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il Medioevo, la cultura e la società nell’epoca dei comuni,
la vita di Dante sullo sfondo dei conflitti politico-sociali di Firenze e dell’Italia,
le opere in lingua latina ( il De vulgari eloquentia e la Monarchia) e le opere in lingua volgare (la Vita
Nova e il Convivio),
la Divina Commedia, vera enciclopedia medievale, capolavoro della letteratura italiana e mondiale,
la struttura della Divina Commedia,
i personaggi ed i paesaggi del poema allegorico di Dante,
la poesia dei tre “mondi” danteschi,
tradizione e modernità nella Commedia, opera in cui appaiono le caratteristiche non solo
dell’Umanesimo, ma già anche del Rinascimento,
influenza della Divina Commedia sullo sviluppo della successiva letteratura europea,
Francesco Petrarca: uomo erudito, umanista, grande predecessore dell’individualismo rinascimentale,
il Canzoniere, opera in cui il pensiero di base è incentrato su un’unica figura umana, analisi delle
passioni e dei dissidi interiori,
le opere latine di Francesco Petrarca (il Secretum),
il petrarchismo, particolare scuola poetica che si è diffusa in tutta Europa,
il terzo dei “tre grandi”, Giovanni Boccaccio: opere minori e il Decameron,
la struttura del Decameron,
Boccaccio, iniziatore di nuove correnti nella letteratura mondiale e fondatore della novella, breve
racconto in prosa, che in futuro avrà un importante ruolo nel sistema delle forme letterarie,
Boccaccio nella dimensione europea: Geoffrey Chaucer (The Canterbury Tales).
Le lezioni e la valutazione del sapere vengono effettuate esclusivamente in lingua italiana.
Obblighi degli studenti
Gli obblighi degli studenti consistono nella frequenza regolare e nel seguire attivamente le lezioni come pure
nella partecipazione autonoma alle discussioni. L’esame viene sostenuto alla fine del semestre estivo, dopo
aver affrontato anche gli argomenti del Seminario di letteratura italiana: Il Trecento, il quale è tematicamente
e contenutisticamente legato alle lezioni.
Bibliografia obbligatoria
GIBELLINI P. - OLIVA G. - TESIO G., Lo spazio letterario. Storia e geografia della letteratura italiana, Brescia,
La Scuola, 1990.
PETRONIO G., L'attività letteraria in Italia, Firenze, Palumbo, 1991.
SAMBUGAR C. - ERMINI D., Pagine di letteratura italiana ed europea. Profilo storico e antologia, (Vol. I), Dal
Medioevo all' Umanesimo, Firenze, La Nuova Italia, 2000.
SAPEGNO N., Disegno storico della letteratura italiana, Firenze, La Nuova Italia, 1989.
Letture consigliate
BELLINI G. - MAZZONI G., Letteratura italiana. Storia, forme e testi, Bari, Laterza, 1995.
ČALE F. - ZORIĆ M., Classici e moderni della letteratura italiana, Zagreb, Liber, 1973, (pp. 3-29).
MARTI M. - VARANINI G., Problemi e testimonianze della civiltà letteraria italiana, (Vol. I), Firenze, Le
Monnier, 1980.
SALINARI C., Sommario di storia della letteraura italiana, Roma, Editori Riuniti, 1977.
SEGRE C. - MARTIGNONI C., Testi nella storia. La letteratura italiana dalle origini al Novecento, Milano,
Mondadori, 1994.