programmazione delle attività educative e

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO
“I. PITTONI” - CONEGLIANO
FIA03 rev. 01 del 12/11/07
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DOCENTE RUSALEN EUGENIO
MATERIA FISICA E LABORATORIO
CLASSE 2A OPERATORI ELETTRICI A.S. 2008 / 2009
1. Situazione di partenza della classe
La classe è formata da 24 alunni e presenta 4 ripetenti. Gli allievi stranieri sono 7.
La classe risulta non sempre attenta e partecipativa.
Si rilevano difficoltà e carenze soprattutto nell’area matematica e scientifica.
2. Programmazione modulare (competenze da certificare, obiettivi, contenuti, metodologie e
strumenti, valutazione, tempi)
Si allegano N° 3 allegati relativi ai seguenti moduli (come da programmazione del dipartimento
disciplinare adattata dal docente alla classe):
MODULO 5: Equilibrio dei fluidi.
MODULO 6: L’equilibrio termico e gli effetti del calore.
MODULO 7: Le forze e il moto dei corpi.
Conegliano, 14 /11 /2008
Il docente
(firma)
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“I. PITTONI” - CONEGLIANO
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO:
MATERIA FISICA E LABORATORIO
CLASSE
MODULO N° 5
TITOLO:
EQUILIBRIO DEI FLUIDI
OBIETTIVI
 Conoscere il principio di Pascal
 Conoscere e calcolare la
pressione all’interno di un
fluido con la legge di Stivino
 Conoscere il principio di
Archimede
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AREA SCIENTIFICA
SECONDA
COMPETENZE DA CERTIFICARE:
 Saper calcolare la pressione all’interno di un fluido.
 Saper calcolare la spinta ricevuta da un corpo immerso in un fluido.
 Conoscere la pressione atmosferica.
CONTENUTI
 Concetto di pressione unità di
misura nel S.I.
 Il funzionamento del torchio
idraulico: il principio di Pascal
 Concetto di pressione
atmosferica: esperienza di
Torricelli
 Concetto di pressione idrostatica:
la legge di Stivino
 La spinta diun corpo immerso in
un fluido: il principio
diArchimede
METODOLOGIE E STRUMENTI
 Lezioni frontali
 Discussione in classe con
esercizi ed esempi
 Libri di testo
 Appunti delle lezioni
 Utilizzo di mezzi informatici
 Esperienze di laboratorio:
1. strumenti di misura della
pressione
2. verifica della legge di
Stevino
3. verifica del principio
di Archimede
Il docente
(firma)
A.S.
2008/2009
TEMPO
(ORE)
24
VALUTAZIONE
 Test di verifica in forma di
prove strutturale
 Interrogazioni
 Relazioni di laboratorio
 Risoluzione di problemi
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PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO: AREA SCIENTIFICA
MATERIA FISICA E LABORATORIO
CLASSE
A.S.
SECONDA
2008/2009
MODULO N° 6
COMPETENZE DA CERTIFICARE:
TEMPO
TITOLO:
(ORE)
 Conoscere le varie scale termometriche.
EQUILIBRIO TERMICO E
30
 Saper risolver semplici problemi sull’equilibrio termico utilizzando la legge della
EFFETTI DEL CALORE
termologia.
 Saper calcolare le dilatazioni termiche dei corpi solidi, dei liquidi e dei gas.
 Conoscere le modalità di trasmissione del calore.
OBIETTIVI
CONTENUTI
METODOLOGIE E STRUMENTI
VALUTAZIONE
 Conoscere la legge della
 Concetto di calore e di
 Lezioni frontali
 Test di verifica in forma di
termologia
temperatura: unità di misura del
prove strutturale
 Discussione in classe con
S.I.
esercizi ed esempi
 Conoscere le leggi sulla
 Interrogazioni
dilatazione termica dei corpi
 Alcune scale termometriche
 Libri di testo
 Relazioni di laboratorio
solidi
 Il riscaldamento dei corpi: legge
 Appunti delle lezioni
 Risoluzione di problemi
 Conoscere le leggi di Gay
della termologia
 Utilizzo di mezzi informatici
Lussac
 Il calorimetro
 Esperienze di laboratorio:
 Conoscere l’equazione di stato
 La dilatazione dei corpi solidi,
1. Legge della termologia:
dei gas ideali
liquidi e gassosi
relazione tra massa
riscaldata ed energia
 I cambiamenti di stato
fornita;
 Modi di propagazione del calore
2. il calorimetro e il calore
specifico di un corpo
solido
3. la dilatazione lineare dei
solidi
4. la dilatazione dei liquidi e
dei gas
5. la conduzione nei metalli,
la convezione nei liquidi,
l’irraggiamento termico
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Il docente
(firma)
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PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO:
AREA SCIENTIFICA
MATERIA
SECONDA
FISICA E LABORATORIO
MODULO N° 7
TITOLO: IL MOTO DEI CORPI,
LE FORZE ED IL MOTO





OBIETTIVI
Saper calcolare velocità e
accelerazioni
Saper determinare
matematicamente e
graficamente spazio, velocità e
tempo nel moto rettilineo
uniforme
Saper determinare
matematicamente e
graficamente spazio, velocità,
tempo e accelerazione nel moto
rettilineo uniformemente
accelerato
Saper calcolare velocità
periferica e angolare e
l’accelerazione centripeta in
moto circolare uniforme
I principi della dinamica
Conegliano, 14 /11 /2008
CLASSE
A.S.
2008/2009
COMPETENZE DA CERTIFICARE:
 Saper determinare spazi, velocità e accelerazioni nei moti semplici: metodo matematico
 Saper costruire e interpretare i diagrammi del moto: metodo grafico
 Conoscere e saper applicare le leggi della dinamica





CONTENUTI
Concetto di quiete, moto e
sistemi di riferimento
Il vettore velocità , velocità
media ed istantanea
I diagrammi del moto: s-t e v-t
Le cause del moto e le leggi
della dinamica
Studi di particolari tipi di moto:
1. moto rettilineo uniforme
2. moto rettilineo
uniformemente accelerato
3. il moto di caduta di un grave
4. il moto circolare uniforme
5. il moto parabolico
METODOLOGIE E STRUMENTI
 Lezioni frontali
 Discussione in classe con
esercizi ed esempi
 Libri di testo
 Appunti delle lezioni
 Utilizzo di mezzi informatici
 Esperienze di laboratorio:
1. il moto rettilineo uniforme
2. verifica seconda legge della
dinamica: relazione tra forza e
accelerazione
3 . verifica seconda legge della
dinamica: relazione tra massa e
accelerazione
4. analisi del moto
uniformemente accelerato
5. calcolo dell’accelerazione di
gravità con la guidovia
Il docente
(firma)




TEMPO
(ORE)
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VALUTAZIONE
Test di verifica in forma di
prove strutturale
Interrogazioni
Relazioni di laboratorio
Risoluzione di problemi