PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
Signore, la partecipazione a questo sacramento,
segno della nostra unione con te,
edifichi la tua Chiesa nell’unità e nella pace.
Per Cristo nostro Signore.
BENEDIZIONE
Il Signore sia con voi
Vi benedica Dio onnipotente,
Padre e Figlio  e Spirito Santo.
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XI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO C
SALUTO
Gesù Cristo, il Figlio di Dio,
ci ha amati e ha dato se stesso per noi.
la sua grazia e la sua pace siano con tutti voi.
INTRODUZIONE
Celebriamo l’undicesima domenica del Tempo
Ordinario. Siamo invitati ad accogliere l’infinita misericordia di Dio
che converte e salva l’uomo: la nostra grandezza non viene dalle
nostre opere, ma dalla conversione che nasce da un cuore rinnovato.
Let./Sac.
ORATIO SUPER POPULUM (facoltativa)
ATTO PENITENZIALE
Se nei riti di introduzione non si è proclamata la prima colletta, potremmo usarla ad
libitum come orazione sull’assemblea alla benedizione finale:
Sac. L’amore gratuito di Dio vince il peccato! Lasciamoci
avvolgere dal suo amore che salva, così da poter dire con l’apostolo
Paolo: «non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me».
Il Signore sia con voi.
O Dio, che non ti stanchi mai di usarci misericordia,
donaci un cuore penitente e fedele
che sappia corrispondere al tuo amore di Padre,
perché diffondiamo lungo le strade del mondo
il messaggio evangelico di riconciliazione e di pace.
Per Cristo nostro Signore.
E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio  e Spirito Santo,
discenda su di voi, e con voi rimanga sempre.
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CONGEDO
Il Signore vi ha ridonato la gioia del perdono.
Andate in pace.
Confesso…
Oppure:
Pietà di noi, Signore. Contro di te abbiamo peccato
Mostraci, Signore, la tua misericordia. E donaci la tua salvezza
Oppure:
-
Tu che non sei venuto a condannare, ma a perdonare: Signore,
pietà / Kyrie, eleison.
-
Tu, che fai festa per ogni peccatore pentito: Cristo, pietà /
Christe, eleison.
Tu, che perdoni molto a chi molto ama: Signore, pietà / Kyrie,
eleison.
-
Dio onnipotente abbia misericordia di noi,
perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
[Signore, pietà / Kyrie, eleison]
Gloria a Dio nell'alto dei cieli
e pace in terra agli uomini di buona volontà.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre,
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,
tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo,
con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA
O Dio , fortezza di chi spera in te,
ascolta benigno le nostre invocazioni,
e poiché nella nostra debolezza nulla possiamo senza il tuo aiuto,
soccorrici con la tua grazia,
perché fedeli ai tuoi comandamenti
possiamo piacerti nelle intenzioni e nelle opere.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure:
O Dio, che non ti stanchi mai di usarci misericordia,
donaci un cuore penitente e fedele
che sappia corrispondere al tuo amore di Padre,
perché diffondiamo lungo le strade del mondo
il messaggio evangelico di riconciliazione e di pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili ed invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero,
generato, non creato, della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture,
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.
PREGHIERA UNIVERSALE
Introduzione
Fratelli e sorelle, il Signore, lento all’ira e grande nell’amore, sempre apre
il suo cuore a coloro che lo invocano. Con fiducia rivolgiamo a lui la nostra
preghiera e diciamo: Ascoltaci, Signore.
Orazione conclusiva
Le preghiere che ti abbiamo rivolto, o Padre,
sono espressione del nostro amore per te e per il mondo intero;
tu, che perdoni molto a chi molto ama,
degnati di accoglierle
così da offrirci, ancora una volta,
il motivo di cantare in eterno la tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore.
Si suggerisce l’uso della Preghiera Eucaristica I della Riconciliazione con il suo prefazio.
XI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO C
XI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO C
Prefazio
AL PADRE NOSTRO
Abbiamo confessato i nostri peccati e siamo stati resi giusti
per mezzo della fede in Cristo Gesù; ci rivolgiamo, allora,
al Padre del cielo, che condona i nostri debiti, e osiamo
dire: Padre nostro.
AL SEGNO DI PACE
Cristo Gesù ci ha riconciliati con il Padre. Prima di
condividere lo stesso pane, che fa di noi un solo corpo,
riconciliamoci tra noi e scambiamoci un segno di pace.
V. Il Signore sia con voi. R. E con il tuo spirito.
V. In alto i nostri cuori. R. Sono rivolti al Signore.
V. Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio. R. É cosa buona e giusta.
veramente giusto benedire il tuo nome,
Padre santo, ricco di misericordia,
nel nostro itinerario verso la luce del Regno,
sulle orme di Cristo, modello dell’umanità,
riconciliata nell’amore.
È
Celebriamo la tua bontà senza confini
che non condanna i peccatori,
ma li invita con gioiosa speranza
al fraterno banchetto della tua Chiesa.
Così, o Padre, tu sempre ci converti con la tua Parola
e ci perdoni i nostri molti peccati,
affinché molto amiamo te e i fratelli
nella gratuità della fede che salva.
Per questi mirabili segni di benevolenza,
e perché non viviamo più per noi stessi,
ma per il tuo Figlio, che ora vive in noi.
osiamo unirci agli angeli del cielo
per proclamare nel canto la tua lode:
Santo, Santo, Santo…
XI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO C
PREGHIERA UNIVERSALE
Perché la Chiesa, comunità di peccatori perdonati, sia nel
mondo il segno vivente dell’amore e del perdono di Dio,
preghiamo.
Perché quanti si ritengono giusti e disprezzano i peccatori
siano anch’essi raggiunti dalla misericordia divina che si
permettono di giudicare e condannare, preghiamo.
Per i bambini, i ragazzi e i giovani che parteciperanno alle
attività educative dei nostri oratori, perché sia spedito il
pellegrinaggio della loro vita nella scoperta di sé, degli
altri, di Dio, e si incamminino con entusiasmo nella
avventura della fede, preghiamo.
Perché il nostro fratello (la nostra sorella) _________________ e
tutti i nostri cari defunti siano accolti nel regno dei cieli dal Signore
buono e pietoso che non ci tratta secondo i nostri peccati, non ci
ripaga secondo le nostre colpe, preghiamo.
Perché tutti noi riscopriamo il sacramento della Penitenza
quale occasione per riconoscere di aver peccato contro il
Signore e – così – gustare la gioia del perdono, preghiamo.
XI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO C
ALL’INIZIO, DOPO IL SALUTO
Let. Celebriamo l’undicesima domenica del Tempo
Ordinario. Siamo invitati ad accogliere l’infinita misericordia
di Dio che converte e salva l’uomo: la nostra grandezza non
viene dalle nostre opere, ma dalla conversione che nasce da un
cuore rinnovato.
ALLA PRIMA LETTURA
Davide arriva a pentirsi e quindi ad essere perdonato, perché
accetta il rimprovero severo del Profeta, riconoscendo il suo
duplice peccato: l’adulterio con Betsabea e l’omicidio del
marito di lei, Uria.
Si annuncia, così, la pagina evangelica: la salvezza è di chi si
sente povero e non orgoglioso davanti a Dio e accetta sia il suo
rimprovero, sia il suo perdono, perché aperto all’amore.
ALLA SECONDA LETTURA
Paolo dice che solo la fede in Gesù ci apre una via di salvezza e
non è più necessario affidarsi alle opere prescritte dalla legge di
Mosè. Dicendo così apre la porta della giustificazione, cioè del
giusto modo di rapportarsi con Dio anche ai popoli che non
sono ebrei. Ascoltiamo attentamente la riflessione
dell’Apostolo.