PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE Signore, la partecipazione a questo sacramento, segno della nostra unione con te, edifichi la tua Chiesa nell’unità e nella pace. Per Cristo nostro Signore. BENEDIZIONE Il Signore sia con voi Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo. _____________________________________________________________ XI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO C SALUTO Gesù Cristo, il Figlio di Dio, ci ha amati e ha dato se stesso per noi. la sua grazia e la sua pace siano con tutti voi. INTRODUZIONE Celebriamo l’undicesima domenica del Tempo Ordinario. Siamo invitati ad accogliere l’infinita misericordia di Dio che converte e salva l’uomo: la nostra grandezza non viene dalle nostre opere, ma dalla conversione che nasce da un cuore rinnovato. Let./Sac. ORATIO SUPER POPULUM (facoltativa) ATTO PENITENZIALE Se nei riti di introduzione non si è proclamata la prima colletta, potremmo usarla ad libitum come orazione sull’assemblea alla benedizione finale: Sac. L’amore gratuito di Dio vince il peccato! Lasciamoci avvolgere dal suo amore che salva, così da poter dire con l’apostolo Paolo: «non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me». Il Signore sia con voi. O Dio, che non ti stanchi mai di usarci misericordia, donaci un cuore penitente e fedele che sappia corrispondere al tuo amore di Padre, perché diffondiamo lungo le strade del mondo il messaggio evangelico di riconciliazione e di pace. Per Cristo nostro Signore. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre. _____________________________________________________________ CONGEDO Il Signore vi ha ridonato la gioia del perdono. Andate in pace. Confesso… Oppure: Pietà di noi, Signore. Contro di te abbiamo peccato Mostraci, Signore, la tua misericordia. E donaci la tua salvezza Oppure: - Tu che non sei venuto a condannare, ma a perdonare: Signore, pietà / Kyrie, eleison. - Tu, che fai festa per ogni peccatore pentito: Cristo, pietà / Christe, eleison. Tu, che perdoni molto a chi molto ama: Signore, pietà / Kyrie, eleison. - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. [Signore, pietà / Kyrie, eleison] Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen. COLLETTA O Dio , fortezza di chi spera in te, ascolta benigno le nostre invocazioni, e poiché nella nostra debolezza nulla possiamo senza il tuo aiuto, soccorrici con la tua grazia, perché fedeli ai tuoi comandamenti possiamo piacerti nelle intenzioni e nelle opere. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Oppure: O Dio, che non ti stanchi mai di usarci misericordia, donaci un cuore penitente e fedele che sappia corrispondere al tuo amore di Padre, perché diffondiamo lungo le strade del mondo il messaggio evangelico di riconciliazione e di pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen. PREGHIERA UNIVERSALE Introduzione Fratelli e sorelle, il Signore, lento all’ira e grande nell’amore, sempre apre il suo cuore a coloro che lo invocano. Con fiducia rivolgiamo a lui la nostra preghiera e diciamo: Ascoltaci, Signore. Orazione conclusiva Le preghiere che ti abbiamo rivolto, o Padre, sono espressione del nostro amore per te e per il mondo intero; tu, che perdoni molto a chi molto ama, degnati di accoglierle così da offrirci, ancora una volta, il motivo di cantare in eterno la tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Si suggerisce l’uso della Preghiera Eucaristica I della Riconciliazione con il suo prefazio. XI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO C XI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO C Prefazio AL PADRE NOSTRO Abbiamo confessato i nostri peccati e siamo stati resi giusti per mezzo della fede in Cristo Gesù; ci rivolgiamo, allora, al Padre del cielo, che condona i nostri debiti, e osiamo dire: Padre nostro. AL SEGNO DI PACE Cristo Gesù ci ha riconciliati con il Padre. Prima di condividere lo stesso pane, che fa di noi un solo corpo, riconciliamoci tra noi e scambiamoci un segno di pace. V. Il Signore sia con voi. R. E con il tuo spirito. V. In alto i nostri cuori. R. Sono rivolti al Signore. V. Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio. R. É cosa buona e giusta. veramente giusto benedire il tuo nome, Padre santo, ricco di misericordia, nel nostro itinerario verso la luce del Regno, sulle orme di Cristo, modello dell’umanità, riconciliata nell’amore. È Celebriamo la tua bontà senza confini che non condanna i peccatori, ma li invita con gioiosa speranza al fraterno banchetto della tua Chiesa. Così, o Padre, tu sempre ci converti con la tua Parola e ci perdoni i nostri molti peccati, affinché molto amiamo te e i fratelli nella gratuità della fede che salva. Per questi mirabili segni di benevolenza, e perché non viviamo più per noi stessi, ma per il tuo Figlio, che ora vive in noi. osiamo unirci agli angeli del cielo per proclamare nel canto la tua lode: Santo, Santo, Santo… XI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO C PREGHIERA UNIVERSALE Perché la Chiesa, comunità di peccatori perdonati, sia nel mondo il segno vivente dell’amore e del perdono di Dio, preghiamo. Perché quanti si ritengono giusti e disprezzano i peccatori siano anch’essi raggiunti dalla misericordia divina che si permettono di giudicare e condannare, preghiamo. Per i bambini, i ragazzi e i giovani che parteciperanno alle attività educative dei nostri oratori, perché sia spedito il pellegrinaggio della loro vita nella scoperta di sé, degli altri, di Dio, e si incamminino con entusiasmo nella avventura della fede, preghiamo. Perché il nostro fratello (la nostra sorella) _________________ e tutti i nostri cari defunti siano accolti nel regno dei cieli dal Signore buono e pietoso che non ci tratta secondo i nostri peccati, non ci ripaga secondo le nostre colpe, preghiamo. Perché tutti noi riscopriamo il sacramento della Penitenza quale occasione per riconoscere di aver peccato contro il Signore e – così – gustare la gioia del perdono, preghiamo. XI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO C ALL’INIZIO, DOPO IL SALUTO Let. Celebriamo l’undicesima domenica del Tempo Ordinario. Siamo invitati ad accogliere l’infinita misericordia di Dio che converte e salva l’uomo: la nostra grandezza non viene dalle nostre opere, ma dalla conversione che nasce da un cuore rinnovato. ALLA PRIMA LETTURA Davide arriva a pentirsi e quindi ad essere perdonato, perché accetta il rimprovero severo del Profeta, riconoscendo il suo duplice peccato: l’adulterio con Betsabea e l’omicidio del marito di lei, Uria. Si annuncia, così, la pagina evangelica: la salvezza è di chi si sente povero e non orgoglioso davanti a Dio e accetta sia il suo rimprovero, sia il suo perdono, perché aperto all’amore. ALLA SECONDA LETTURA Paolo dice che solo la fede in Gesù ci apre una via di salvezza e non è più necessario affidarsi alle opere prescritte dalla legge di Mosè. Dicendo così apre la porta della giustificazione, cioè del giusto modo di rapportarsi con Dio anche ai popoli che non sono ebrei. Ascoltiamo attentamente la riflessione dell’Apostolo.