Calendario AMF 2014 - Alba Music Festival

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Italy&USA · Alba Music Festival 2014
22 maggio – 2 giugno 2014
Al via l’undicesima edizione di Alba Music Festival, con la direzione artistica di Giuseppe Nova,
Jeff Silberschlag e Larry Vote. Un forte progetto culturale, sostenuto da una crescente
considerazione internazionale, che ha portato la musica classica ed il dinamismo della
manifestazione al centro della vita artistica del territorio piemontese. 25 concerti, seminari, eventi
collaterali, mostre, workshop, con artisti italiani e da tutto il mondo.
La musica questa volta ci porta una serie di ritratti ispirati dalla musica. Non solo musicisti, ma
storie di uomini con un percorso consacrato all’arte: personaggi, celebrazioni, ricordi, monografie,
che ci faranno avvicinare a storie assolute e percorsi unici del vivere l’arte.
Si inizierà con un omaggio a Arnoldo Foà, recentemente scomparso, più volte ospite del Festival,
che ci aveva portato il suo spettacolo tra musica e letteratura, dedicato a Piazzolla e Borges:
ricordarlo nella serata d’inaugurazione, oltre al gruppo musicale che lo ha accompagnato per oltre
un decennio, la voce recitante della figlia Orsetta. In puro divertissement musicale, un omaggio ai
50 anni della Nutella: la Nutellam Cantata é un’opera buffa per tre voci soliste e orchestra da
camera, scritta da Antonello Lerda, con musiche ispirate a stili diversi ed un testo formulato nel
così detto “latino maccheronico”, costituito da parole perlopiù semplici o dialettali adattate alla
sintassi della metrica latina, come tradizione nelle opere burlesche della letteratura dei secoli XV e
XVI. Secondo omaggio all’”albesità” per un altro cinquantenario, quello della scomparsa di Pinot
Gallizio: artista a tutto tondo per il quale la comunità albese nutre particolare affetto e
riconoscenza, Pinot ha ispirato l'opera musicale di Giacomo Platini Le notti di cristallo, per
orchestra, voce recitante ed elettronica, una produzione di Alba Music Festival in prima
esecuzione assoluta. L’opera include la lettura del celebre Manifesto della pittura industriale di
Gallizio del 1959 ed è realizzata in collaborazione con il Polo francese di Composizione del
Conservatoire de Musique, Danse et Théâtre di Montbéliard e il Dipartimento Multimedia
dell'Università di Franche-Comté. Ci sarà poi un ritratto di Ennio Morricone, il grande maestro
della musica applicata all’immagine cinematografica, precedeuto da un incontro fra cinema e
musica curato da Alba Film Festival. Poi, un omaggio a Maxence Larrieu per i suoi 80 anni, uno
dei più importanti flautisti di questo secolo, personaggio leggendario, con 15 Grand Prix du
Disque, insignito dal governo francese della Legion d’Onore e del Cavalierato delle Arti e delle
Lettere: si esibirà con Giuseppe Nova, suo allievo prediletto, e l’Orchestra Sinfonica di Grosseto,
sotto la bacchetta di Claude Villaret. Quindi un ritratto monografico dedicato al genio irrequieto di
Fryderyk Chopin, con un beniamino del festival come il pianista Brian Ganz, e ancora un ritratto
corale dedicato ai Liebeslieder Walzer con l’Ensemble Vocal Accord. In conclusione il 2 giugno, il
concerto commemorativo Dalla terra al cielo, con l’esecuzione della Messa di Requiem di Mozart
ed un cast internazionale con Sung Hee Park, Marie Thérèse Keller, Moo Lim Kang e Alberto Rota
diretti da Nicola Davico, anch’esso preceduto da un incontro fra cinema e musica curato da Alba
Film Festival. Ritratti e omaggi, prime esecuzioni, completati da grandi interpreti e giovani artisti,
con una media di due concerti al giorno, passando dal grande repertorio sinfonico alla musica da
camera, ai recital. Tra gli altri ospiti citiamo, in ordine sparso, l’Orchestra Filarmonica di Stato
della Romania con la direzione di Jeff Silberschlag, l’Ensemble Duomo, Anne Condamin con
‘Round Midnight, Luc Tooten e Stéphane de May con Le Grand Tango, i Piccoli musici Suzuki per
celebrare l’apertura ad Alba dei corsi per giovanissimi musicisti, il Trio des Alpes, il Clara piano
trio, Brian Ganz, Luis Meireles e Maria José Souza Guedes, Silvia Spruzzola, Elisa Barbero, Emilio
Marcucci, Andrea Steffenel, Josè Cueto, Rino Vernizzi, Karen Johnson, Pedro Diaz del
Metropolitan di New York, Giorgio Costa, Scott Wheeler, Lorenzo Arese, Giorgio Boffa, Elio e
Michele Galvagno, e infine due appuntamenti nell’ambito della Settimana della Comunicazione:
Suoni giovani, ospitato quest’anno nella programmazione di Alba Music Festival, e la serata
orchestrale di domenica 1 giugno, che riporterà la musica nel suggestivo Tempio di San Paolo di
Alba.
Non mancheranno gli eventi collaterali che animeranno le giornate del Festival: le tradizionali
Prove aperte, i seminari, l’apertura di alcuni concerti serali con i giovani musicisti del Civico
Istituto Musicale, i Workshop di composizione (ospiti quest’anno Jacopo Baboni Schilingi e Scott
Wheeler), Soundscape · Paesaggio sonoro, la Mostra del fotografo Bruno Murialdo con gli scatti
più significativi della scorsa edizione affiancati dalle immagini sognanti dei paesaggi di Langhe e
Roero, in vista del traguardo a Patrimonio dell’umanità Unesco. E ancora gli interventi in
collaborazione con altri partner artistici, come i già citati Alba Film Festival, il St. Mary’s College of
Maryland, il Polo francese di Montbéliard che presenterà un altro piccolo gioiello: Sy~,
un’installazione che interagirà con il pubblico del Festival, creata da Camille Henriot, Cédric
Lanoir e Antonin Segault.
Un bel programma, che ne dite?
Alba Music Festival è inserito nel calendario albese della Primavera della Cultura, del Gusto e del
Vino.
Calendario
giovedì 22 maggio
ore 21 Auditorium Fondazione Ferrero
Concerto d’inaugurazione
Storie di Tango · un ricordo di Arnoldo Foà
Orsetta Foà voce recitante
Giuseppe Nova flauto
Rino Vernizzi fagotto
Giorgio Costa pianoforte
Giorgio Boffa contrabbasso
Lorenzo Arese batteria
Musiche di Astor Piazzolla, liriche di Jorge Luis Borges
venerdì 23 maggio
ore 18 Chiesa di San Domenico
Soundscape · Paesaggio sonoro
Inaugurazione della Mostra fotografica di Bruno Murialdo
Inaugurazione Sy~ installazione interattiva
di Camille Henriot, Cédric Lanoir e Antonin Segault
ore 21 Chiesa di San Domenico
L’arte del bis
José Cueto violino
Nicola Davico pianoforte
Musiche di Bazzini, Piazzolla, Kreisler, Paganini, Čajkovskij
sabato 24 maggio
ore 16 Chiesa di San Domenico
Suoni giovani
Nell’ambito della Settimana della Comunicazione
ore 21 Chiesa di San Domenico
Trio des Alpes
Mirjam Tschopp violino
Claude Hauri violoncello
Corrado Greco pianoforte
Musiche di Beethoven, Clarke
domenica 25 maggio
ore 11 Chiesa di San Giuseppe
Le grand Tango
Luc Tooten violoncello
Stéphane de May pianoforte
Musiche di Schumann, Chopin, Piazzolla
ore 21 Chiesa di San Domenico
Merci Maxence · omaggio a Maxence Larrieu per i suoi 80 anni
Maxence Larrieu, Giuseppe Nova flauti
Orchestra Sinfonica Città di Grosseto
direttore Claude Villaret
Musiche di Cimarosa, Doppler, Beethoven
lunedì 26 maggio
ore 21 Chiesa di San Giuseppe
Suoni sospesi
Luis Meireles flauto
Maria José Souza Guedes pianoforte
Musiche di Beethoven, Carrapatoso, Schubert, Lapa, Pierné
martedì 27 maggio
ore 17.30 Chiesa della Maddalena
Young artists recital
ore 21 Chiesa di San Domenico
Tormento ed estasi · omaggio a Fryderyk Chopin
Brian Ganz pianoforte
Musiche di Fryderyk Chopin
mercoledì 28 maggio
ore 17.30 Chiesa di San Giuseppe
Suoni da vedere 1 · ritratto di Ennio Morricone
Alba Film Festival con Pier Mario Mignone e Dino Bosco
in un incontro fra cinema e musica
ore 21 Chiesa di San Domenico
Suoni da vedere 2 · ritratto di Ennio Morricone
Ensemble Duomo
Roberto Porroni chitarra
Luigi Arciuli flauto
Silvia Pauselli violino
Flavio Ghilardi viola
Marcella Schiavelli violoncello
Musiche di Ennio Morricone
giovedì 29 maggio
ore 17.30
Chiesa della Maddalena
East to West
Karen Johnson flauto
Brian Ganz pianoforte
Musiche di Poulenc, Dutilleux, Boyd, Froom
ore 21 Chiesa di San Domenico
Canti d’amore - Liebeslieder Walzer
Ensemble Vocal Accord
Layla Ramezan, Marie-Claire Guimarães pianoforte
direttore Isabelle Jaermann
Musiche di Schubert, Mendelssohn, Brahms, Huber
venerdì 30 maggio
ore 17.30 Chiesa della Maddalena
‘Round Midnight
Anne Condamin pianoforte
Musiche di Crumb, Copland, Debussy, Pärt, Ligeti
ore 21 Chiesa di San Domenico
Nutellam Cantata · Omaggio ai 50 anni della Nutella
Opera lirica da camera per voci soliste e orchestra
Pedro Diaz corno inglese
Orchestra Filarmonica di Stato della Romania
direttore Jeff Silberschlag
Musiche di Vivaldi, Donizetti, Lerda
sabato 31 maggio
ore 17.30 Chiesa della Maddalena
Le corde dei bambini per la pace
Orchestra di chitarre e violoncelli Piccoli Musici Suzuki
direttori Michele ed Elio Galvagno
ore 21 Chiesa di San Domenico
Le notti di cristallo · Gallizio Opera prima
Omaggio a Pinot Gallizio nei 50 anni della morte
José Cueto violino
Orchestra Filarmonica di Stato della Romania
direttore Jeff Silberschlag
Musiche di Hindemith, Platini, Bruch
domenica 1 giugno
ore 11 Chiesa di San Giuseppe
Il suono nuovo
Véronique Ngo Sach-Hien pianoforte
Bertrand Monneret percussioni
Jacopo Baboni Schilingi, Giacomo Platini live-computer
ore 14.30 Campus center
Workshop di composizione con Jacopo Baboni Schilingi
ore 16 Workshop di composizione con Scott Wheeler
ore 17.30 Chiesa della Maddalena
Notturno e danza
Clara Piano Trio
Valentina Caiolo violino
Francesco Mariozzi violoncello
Francesco De Zan pianoforte
Musiche di Pärt, Mozart, Schubert, Dvorák
ore 21 Tempio di San Paolo
Endless love
Concerto per la solennità dell'Ascensione e per la XLVIII
Giornata mondiale delle comunicazioni sociali
Orchestra Filarmonica di Stato della Romania
Direttore Jeff Silberschlag
Musiche di Prokof’ev, Barber, Čajkovskij
lunedì 2 giugno
ore 11 Chiesa di San Giuseppe
Divino Amadeus Alba Film Festival con Pier Mario
Mignone e Dino Bosco in un incontro fra cinema e
musica attorno ad Amadeus di Miloš Forman
ore 17 Chiesa di San Domenico
Dalla terra al cielo · Mozart, la Messa di Requiem
Sung Hee Park soprano
Marie Thérèse Keller mezzosoprano
Moo Lim Kang tenore
Alberto Rota basso
Orchestra Filarmonica di Stato della Romania
direttore Nicola Davico
Ensemble Vocal Accord, Casale Coro,
Coro Polifonico Città di Rivarolo Canavese
Calendario dettagliato e presentazione
giovedì 22 maggio
ore 21 Auditorium Fondazione Ferrero
Concerto d’inaugurazione
Storie di Tango · un ricordo di Arnoldo Foà
Orsetta Foà voce recitante
Giuseppe Nova flauto
Rino Vernizzi fagotto
Giorgio Costa pianoforte
Giorgio Boffa contrabbasso
Lorenzo Arese batteria
Musiche di Astor Piazzolla,
liriche di Jorge Luis Borges
Storie di Tango Un omaggio a Arnoldo Foà, recentemente scomparso, per aprire l’XI edizione di
Alba Music Festival. Un ricordo ma anche una sferzata di energia e d’immaginazione, caratteri
tipici dei due grandi argentini di questa sera, Piazzolla e Borges, ma anche del compianto Arnoldo.
Ospite più volte del Festival, ritornava ad Alba con sincero piacere. Questa sera, a fianco del
gruppo musicale che lo ha accompagnato per oltre un decennio, la voce recitante è quella di sua
figlia Orsetta. Spettacolo fortunato Storie di Tango, ha girato tutta la Penisola raccontandoci,
nell’alternanza di musica e recitazione, la storia e l’amicizia di due pietre miliari del ‘900: Borges,
che ci ha anche presentato il suo universo contemplativo e onirico, e Astor Piazzolla che ha
travolto la musica del suo tempo con un’inconfondibile personalità musicale.
Piazzolla è il musicista che più di ogni altro ha contribuito alla diffusione del tango moderno,
lasciando al suo Paese natale, all'America Latina e al mondo intero, una delle eredità più rilevanti e
riconosciute nella geografia musicale del XX secolo. Un visionario argentino, nato nel 1921 a Mar
del Plata, che ha studiato in Francia con Nadia Boulanger e che ritornato in patria ha dato l’avvio
ad un percorso personale: partendo dalla tradizione di Carlos Gardel e Anibal Troilo, ha miscelato
gli ingredienti del jazz e della tradizione classica europea, con una marcata identità e una geniale
inventiva. Piazzolla ha firmato oltre 600 composizioni e si è confrontato con generi e musicisti
diversi, fra cui Gary Burton a Gidon Kremer, Rostropovich, Accardo, Milva e Gerry Mulligan. Una
carriera che culmina con il Grammy Award nel 1998 e che continua ad essere celebrata con una
musica vitale e sorprendente, sui palcoscenici di tutto il mondo.
venerdì 23 maggio
ore 18 Chiesa di San Domenico
Soundscape · Paesaggio sonoro
Inaugurazione della Mostra fotografica di Bruno Murialdo
Sy~
Inaugurazione dell’installazione interattiva di Camille
Henriot, Cédric Lanoir e Antonin Segault
ore 21 Chiesa di San Domenico
L’arte del bis
Josè Cueto violino
Nicola Davico pianoforte
Musiche di Bazzini, Piazzolla, Kreisler,
Paganini, Čajkovskij...
Concerto in collaborazione con il Rotary Club Alba
Soundscape · Paesaggio sonoro è ormai consuetudine che l’arte dei suoni di Alba Music Festival
abbia un suo medium nell’arte fotografica di Bruno Murialdo. La sua mostra ci accompagna come
tradizione con gli scatti più significativi della scorsa edizione, affiancati quest’anno alle immagini
sognanti dei paesaggi di Langhe e Roero, un omaggio alla bellezza del territorio in vista del
meritato traguardo a Patrimonio mondiale dell’umanità Unesco.
Sy ~ è un'installazione video-sonora interattiva concepita e realizzata da Cédric Lanoir, Antonin
Segault e Camille Henriot. Ispirata allo strumento di liuteria elettronica SYHAMO di Janine e
Oscar Wiggli, Sy ~ genera della musica e delle immagini in funzione delle modificazioni
ambientali del luogo in cui è posta. Sy ~ permette un'interazione collettiva ed il sistema propone
differenti composizioni di base, modificabili dal comportamento del pubblico. è un'opera che offre
un'esperienza immersiva e ludica, dove le azioni degli spettatori influenzano, attraverso
modificazioni ambientali captate grazie a sensori di calore, di luminosità e di distanza, il contesto
visivo e sonoro. Questa installazione è stata realizzata nel quadro dei progetti dell'Università di
Franche-Comté - Master “Musica e Suono per Multimedia”, in collaborazione con il Conservatoire
de Musique, Danse et Theàtre di Montbéliard, ed è basata sulla piattaforma hardware e software
Arduino, integrata in ambiente di programmazione Pure Data (suono) e Processing (immagini).
L’installazione è realizzata con il supporto tecnico di AlbaUfficio.
L’arte del bis La fine di un concerto è sempre un momento liberatorio sia per gli esecutori che per
il pubblico. Subito dopo arrivano i bis, il fuori programma, attimo di sospensione e di cambio
nell’attitudine psicologica per i musicisti e gli ascoltatori. Spesso i bis ci portano alcuni dei
momenti suggestivi ed esaltanti, nei quali il virtuosismo, il gusto del puro divertimento e della
sorpresa rinvigoriscono il legame speculare tra pubblico e musicisti nel loro saluto finale. Stilare
un programma intero con la piacevolezza dei bis è un’idea di grande efficacia: pagine musicali che
spesso si fatica a inserire nell’architettura di un programma qui trovano la loro ridente
collocazione. In più, quando si tratta di un virtuoso appassionato come José Miguel Cueto,
accompagnato con maestria da Nicola Davico, il divertissement è assicurato.
sabato 24 maggio
ore 16 Chiesa di San Domenico
Suoni giovani
nell’ambito della Settimana della Comunicazione
ore 21 Chiesa di San Domenico
Trio des Alpes
Mirjam Tschopp violino
Claude Hauri violoncello
Corrado Greco pianoforte
Musiche di Beethoven, Clarke
Suoni giovani La settimana mondiale della Comunicazione e Alba Music Festival presentano
Suoni giovani: dalla classica al jazz, dall'hip hop al canto gregoriano, una festa di giovani talenti
per scoprire gli infiniti modi di interpretare e amare la musica. Tra gli ospiti, il Civico Istituto
Musicale “Lodovico Rocca” di Alba, l’Istituto Musicale di Canale e del Roero, Istituto Civico
Musicale di Cortemilia, le Associazioni Crome in movimento, Espressione hip hop, Sari, i cori dei
Licei “Da Vinci” e “Govone”...
Trio des Alpes Dopo il successo di due anni fa, torna ad Alba Music Festival l'ensemble italosvizzero Trio des Alpes: tre personalità di spicco riunite con l'intento di raggiungere l'essenza di
ciò che la musica da camera richiede: fondere personalità musicali distinte per ottenere un'unica
identità sonora. Mirjam Tschopp ha debuttato all'età di 13 anni conquistando da subito l'attenzione
della critica, esibendosi ancora giovanissima da solista con orchestre quali la WDR di Colonia sotto
la direzione di Semyon Bychkov e in formazioni cameristiche con Sophie Mutter. Claude Hauri è
stato primo violoncello in varie formazioni, dall'Orchestra Giovanile Mondiale ad ensemble dediti
alla musica contemporanea, divenendo uno degli interpreti di riferimento per questo repertorio. Il
pianista Corrado Greco contribuisce in maniera fondamentale alla musicalità del Trio, anche grazie
alle sue numerose esperienze cameristiche con partner illustri quali Bruno Canino, Massimo
Quarta, Lorna Windsor, e con membri dei Berliner Philharmoniker.
domenica 25 maggio
ore 11 Chiesa di San Giuseppe
Le grand Tango
Luc Tooten violoncello
Stéphane de May pianoforte
Musiche di Schumann, Chopin, Piazzolla
in collaborazione con il Centro Culturale San Giuseppe
ore 21 Chiesa di San Domenico
Merci Maxence
omaggio a Maxence Larrieu per i suoi 80 anni
Maxence Larrieu, Giuseppe Nova flauti
Orchestra Sinfonica Città di Grosseto
direttore Claude Villaret
Musiche di Cimarosa, Doppler, Beethoven
Le grand Tango Un viaggio nello straordinario repertorio cameristico per violoncello e pianoforte.
Dagli Stücke im Volkston, brevi lavori che prendono spunto da semplici melodie popolari e che,
attraverso l'arte di Schumann, si trasformano in miniature dense di sensibilità e sorpresa, alla
Sonate di Chopin, uno dei rarissimi lavori cameristici dell'autore, per terminare con Le Grand
Tango di Piazzolla, un travolgente capolavoro che somma i caratteri del nuevo tango: dalle
inflessioni tradizionali ai sincopati di estrazione jazzistica, dallo humor alla cantabilità ed energia.
Luc Tooten è Primo violoncello dell'Orchestra Filarmonica di Bruxelles, camerista e solista
riconosciuto; Stéphane De May, dopo la formazione a Parigi e Rotterdam, si è esibito in tutto il
mondo con prestigiosi musicisti e da diversi anni forma un importante duo con Luc Tooten.
Merci Maxence è un omaggio al compleanno di Maxence Larrieu, considerato uno dei più
importanti flautisti di questo secolo, un personaggio leggendario che ha dato un impulso
straordinario alla musica ed al repertorio del flauto. Il governo francese lo ha insignito della
Legion d’Onore e del Cavalierato delle Arti e delle Lettere. Nella sua carriera ha ottenuto traguardi
raramente eguagliabili, come i 12 Grand Prix du Disque o la registrazione di gran parte della
letteratura flautistica, con oltre 150 album. Titolare, per molti anni, delle cattedre presso i
Conservatori Superiori di Lione e Ginevra, Primo Premio nei Concorsi Internazionali di Monaco e
di Ginevra, Primo flauto solista dell'ORTF, dell’Opera Comique e dell'Opera di Parigi, si è
dedicato ad una strabiliante carriera solistica, ha tenuto corsi di perfezionamento in tutto il mondo,
dall’Estremo Oriente (dove ha effettuato più di 60 tournée) agli Stati Uniti, all’Europa intera,
contribuendo in modo sostanziale alla diffusione della Scuola flautistica francese e della grande
tradizione musicale europea.
Si esibisce questa sera insieme a Giuseppe Nova, suo allievo prediletto, con l’Orchestra Sinfonica
di Grosseto sotto la bacchetta di Claude Villaret, in un programma orchestrale che mette in luce le
caratteristiche di straordinaria cantabilità e virtuosismo, come sottolineato recentemente dalla loro
apparizione con l’Orchestra dell’Arena di Verona.
lunedì 26 maggio
ore 21 Chiesa di San Giuseppe
Suoni sospesi
Luis Meireles flauto
Maria José Souza Guedes pianoforte
Musiche di Carrapatoso, Schubert, Lapa, Pierné
in collaborazione con il Centro Culturale San Giuseppe
Suoni sospesi Il duo formato da Luís Meireles e Maria José Souza Guedes si esibisce in tutto il
mondo da circa un ventennio. Attento al tardo Romanticismo, mostra una particolare sensibilità
per la divulgazione degli autori portoghesi loro conterranei, spesso ingiustamente sconosciuti.
Alcuni di questi autori sono i protagonisti in questa serata e i due artisti sono spesso dedicatari e
interpreti delle prime esecuzioni. Quest’opera raffinata di divulgazione e la solida intesa
cameristica del duo ci preparano ad una serata con pagine dense d’interesse: vogliamo citare le
celeberrime variazioni di Franz Schubert sul ciclo liederistico Die schöne Müllerin D 795 Op. 25 (La
bella mugnaia), nel quale il flauto prende il posto della voce, per trascinare un tema cupo e
introspettivo a una danzante conclusione virtuosistica.
martedì 27 maggio
ore 17.30 Chiesa della Maddalena
Young artists recital
ore 21 Chiesa di San Domenico
Tormento ed estasi
omaggio a Fryderyk Chopin
Brian Ganz pianoforte
Musiche di Fryderyk Chopin
Young artists recital I giovani musicisti che partecipando ai master e ai seminari di Alba Music
Festival, avranno occasione di esibirsi di fronte al pubblico albese, presentando le loro capacità in
un ventaglio di differenti repertori.
Tormento ed estasi Probabilmente nessuno eguagliò Chopin in quell’intensità soggettiva che
costituisce il senso più autentico della sua arte, ovvero il pregio e il limite. La sua musica, sempre
inconfondibile, non può prescindere dagli elementi che la fecero scaturire, quali il pianoforte, la
notte, la natura, l’amore, la Polonia, la sofferenza, l’orgoglio, la catastrofe, la morte. Come in tutta
la musica romantica, ma qui in modo davvero evidente, le frasi e le atmosfere possono rivivere
soltanto attraverso una profonda partecipazione emotiva dell’interprete e del pubblico, in un
dialogo fatto di respiri, di silenzi, di rubati, ma anche di crescendo, di scale vorticose e di armonie
inconsuete. Questi sono gli elementi che hanno fatto storcere il naso ad alcuni – in primis a Glenn
Gould, il geniale ed eccentrico pianista canadese – ma che hanno reso universalmente popolare
Chopin, pure fra coloro che non sono abituali ascoltatori di musica classica.
Brian Ganz, beniamino del pubblico albese, ci conduce in questo viaggio attorno a Chopin.
Unanimamente considerato uno dei più rappresentativi pianisti della sua generazione, vincitore
del First Grand Prizes nel 1989 dal Long-Thibaud a Parigi, dove ha inoltre vinto il Premio speciale
per l'esecuzione del brano d'obbligo, si è aggiudicato il Beethoven Fellowship dell'American
Pianists Association e nel 1991 gli è stata assegnata la medaglia d'argento al Queen Elisabeth
International Piano Competition in Belgio. Dopo la sua prova in finale, il critico di La Libre
Belgique ha scritto: “non ci sono parole per descrivere questo straordinario musicista, che vive la
musica con generosa spontaneità portando il pubblico in un intensa atmosfera di gioia”.
In apertura del concerto serale, Laura Bianco, Cristina Pellerino e Elena Negro del Civico Istituto Musicale
“Lodovico Rocca” di Alba, eseguiranno Oblivion e Libertango di Astor Piazzolla per due flauti e pianoforte.
mercoledì 28 maggio
ore 17.30 Chiesa di San Giuseppe
Suoni da vedere 1
ritratto di Ennio Morricone
Morricone e la musica contro l’oppressione
Alba Film Festival con Pier Mario Mignone e Dino Bosco
in un incontro fra cinema e musica
in collaborazione con il Centro Culturale San Giuseppe
ore 21 Chiesa di San Domenico
Suoni da vedere 2
ritratto di Ennio Morricone
Ensemble Duomo
Roberto Porroni chitarra
Luigi Arciuli flauto
Silvia Pauselli violino
Flavio Ghilardi viola
Marcella Schiavelli violoncello
Musiche di Ennio Morricone
Suoni da vedere Ennio Morricone, nella sua lunga e straordinaria carriera di autore di colonne
sonore, ha lavorato su soggetti cinematografici molto diversi tra di loro, di volta in volta
costruendo in musica un ponte fra l’intenzione del regista e la percezione degli spettatori. In
questo incontro verrà esplorato il lavoro del compositore per film che hanno in comune il tema
della rivolta sociale contro l’ingiustizia e l’oppressione: attraverso la proiezione di sequenze tratte
da Mission e Queimada (ma anche da Giù la testa e La battaglia di Algeri), seguite da alcuni
momenti di analisi e discussione, emergerà in tutta la sua potenza il connubio tra suoni e
fotogrammi.
Il ritratto ad Ennio Morricone proseguirà con il concerto serale dedicato ad alcune delle sue pagine
più celebri. Attraverso le trascrizioni di Roberto Porroni, rivivremo le atmosfere evocative di C’era
una volta il West, Giù la testa, C’era una volta in America, Metti una sera a cena, Il clan dei
Siciliani, Nuovo Cinema Paradiso ed altri ancora.
In apertura del concerto serale, Andrea Nuzzo e Fabio Tafuni del Civico Istituto Musicale
“Lodovico Rocca” di Alba, eseguiranno la Fantasia brillante di Jean Baptiste Arbans per tromba
e pianoforte.
giovedì 29 maggio
ore 17.30 Chiesa della Maddalena
East to West
Karen Johnson flauto
Brian Ganz pianoforte
Musiche di Poulenc, Dutillieux, Boyd, Froom
ore 21 Chiesa di San Domenico
Canti d’amore · Liebeslieder Walzer
Ensemble Vocal Accord
Layla Ramezan, Marie-Claire Guimarães
pianoforte
direttore Isabelle Jaermann
Musiche di Schubert, Mendelssohn, Brahms, Huber
East to West Due noti interpreti americani per un viaggio nel repertorio per flauto dall’Europa agli
Stati Uniti. Un filo conduttore coloristico e descrittivo, che passa dalla celebrata Sonata di Francis
Poulenc alla Sonatina di Henry Dutilleux, per condurci nell’altro emisfero, con le atmosfere
balinesi di Anne Boyd, quelle floreali di Joseph Schwantner, i paesaggi di luce, Lightscape di
David Froom, fino alle popolazione Hopi nella riserva Navajo in Arizona, che hanno ispirato
Katherine Hoover nel brano Kokopeli.
Canti d’amore · Liebeslieder Walzer Benchè debba la sua fama principale alla musica
strumentale, sinfonica e da camera, Brahms si è dedicato con attenzione e prolificità alla musica
vocale e a quella di estrazione popolare. Fu infatti un raffinato autore di lieder, scrivendone oltre
duecento, alcuni dei quali sono considerati veri e propri capolavori per la spontanea invenzione
musicale e per la purezza melodica. Brahms si riallaccia alla tradizione intimistica del lied tracciata
da Schubert e Schumann privilegiando però, come in tutta la letteratura romantica, un maggiore
interesse per il canto popolare, il Volkslied per l'appunto, espressione sincera ed autentica dei
sentimenti del popolo. In questo ambito si collocano le celeberrime Danze ungheresi per pianoforte
a quattro mani e i Liebeslieder-Walzer (canti d'amore), opera centrale della programmazione di
questa sera. Completano il programma le musiche di Schubert, Mendelssohn-Bartholdy e Huber.
In apertura del concerto serale, Marta Cirio del Civico Istituto Musicale “Lodovico Rocca” di Alba, eseguirà
il Valzer del dolore per pianoforte di Hector Villa-Lobos.
venerdì 30 maggio
ore 17.30 Chiesa della Maddalena
‘Round Midnight
Anne Condamin pianoforte
Musiche di Crumb, Copland, Debussy, Pärt, Ligeti
ore 21 Chiesa di San Domenico
Nutellam Cantata
Omaggio ai 50 anni della Nutella
Silvia Spruzzola soprano
Elisa Barbero, mezzosoprano
Emilio Marcucci baritono
Pedro Diaz corno inglese
Andrea Steffenel pianoforte
Orchestra Filarmonica di Stato della Romania
direttore Jeff Silberschlag
Musiche di Vivaldi, Donizetti, Lerda
‘Round Midnight La notte, da sempre, esercita sugli artisti - scrittori, pittori, musicisti, registi - un
fascino molto particolare. La musica ispirata alla notte ha il potere di evocare una calma meditativa
o un silenzio riempito da mille brusii e impercettibili fruscii. Ma può anche parlarci di ansia, di
incubi, della follia che a volte l'oscurità ingigantisce ed accentua. Il jazz, da parte sua, deve molto
alla notte, sviluppatosi spesso nel suo grembo e nutrendosi del suo tempo. Le opere per pianoforte
qui presentate sono tutte del XX e XXI secolo (ad eccezione di una sola composizione nel 1838) e si
intersecano tra di loro in una sorta di suite immaginaria, intrecciate al tema di ‘Round Midnight di
Thelonius Monk, rivisitato da George Crumb, che appare di nascosto qua e là, sotto forma di
variazione, come un leitmotiv appena abbozzato e, tuttavia, determinante.
La Nutellam Cantata è un’Opera musicale per soprano, mezzosoprano, baritono e orchestra da
camera scritta da Antonello Lerda su testo di Riccardo Cassini. è una via di mezzo tra la Cantata,
di cui conserva la struttura nella scansione di recitativi, arie, duetti e terzetti, e l’intermezzo, per il
numero ristretto dei personaggi e la durata relativamente breve. Allo stesso tempo, però, è parodia
della stessa Opera buffa, in quanto all’interno della trama principale s’inserisce un elemento
secondario che mette in mostra i vizi del cantante e l’usuale conflitto con il pianista
accompagnatore. Le musiche sono esse stesse parodie di stili diversi che vanno dall’imitazione
dello stile bachiano a Stravinskij, passando attraverso Satie e Weill, il tutto filtrato da un
linguaggio moderno e personale. Il testo è formulato nel così detto “latino maccheronico”,
costituito da parole perlopiù semplici o dialettali adattate alla sintassi della metrica latina, come
tradizione nelle opere burlesche e parodie della letteratura dei secoli XV e XVI: il testo è
liberamente tratto dal libro Nutella 2 La vendetta di Riccardo Cassini. La Nutellam Cantata ha
vinto il concorso nazionale per opere liriche da camera a La Spezia, è stata eseguita al Teatro
Comunale di La Spezia nella serata di gala e sarà allestita dal Conservatorio di Milano nell’ambito
dell’Expo 2015. Il programma è completato dal Concertino per corno inglese e archi di Gaetano
Donizetti. La parte solistica è affidata a Pedro Diaz, solista della Metropolitan Opera Orchestra di
New York.
sabato 31 maggio
ore 17.30 Chiesa della Maddalena
Le corde dei bambini per la pace
Orchestra di chitarre e violoncelli Suzuki
direttori Michele ed Elio Galvagno
ore 21 Chiesa di San Domenico
Le notti di cristallo
Omaggio a Pinot Gallizio nei 50 anni dalla morte
José Cueto violino
Luca Occelle voce recitante
Orchestra Filarmonica di Stato della Romania
direttore Jeff Silberschlag
Musiche di Hindemith, Platini, Bruch
Piccoli musici Suzuki Nella prima metà del Novecento il violinista giapponese Shinich Suzuki ha
elaborato un sistema per educare i bambini alla musica con l’intento dichiarato di migliorare,
attraverso di loro, la società di domani. L’attenzione è dunque rivolta tanto alla loro maturazione
tecnica e artistica, quanto allo sviluppo del carattere e della moralità. Il metodo pedagogico si
fonda sull'imitazione come radice dei primi processi dell’apprendimento umano, dimostrando che
si può insegnare a suonare uno strumento musicale ad un bambino così come gli si insegna a
parlare. Niente di più ovvio, eppure niente di più straordinariamente rivoluzionario. In sintonia
con questi intendimenti, si è quasi concluso il primo anno di presenza del metodo al Civico Istituto
Musicale di Alba, un anno sperimentale che, ampliando la formazione musicale anche al periodo
pre-scolare, ha portato, oltre al riscontro della partecipazione, l’entusiasmo e la vivacità dei piccoli
musicisti.
Le notti di cristallo Nella galleria dei ritratti di questa edizione, non poteva mancare un momento
speciale dedicato all’albese Pinot Gallizio, uno dei protagonisti della ricerca artistica europea tra
gli anni cinquanta e sessanta. Chimico, farmacista, erborista, ma anche cultore di ricerche
archeologiche, geologiche ed etnografiche, nell’ultimo decennio della sua vita la sua ricerca si
volge verso la pittura indirizzando la sua sensibilità e formazione verso la sintesi delle arti.
Tra i fondatori dell'Internazionale Situazionista, sarà promotore del Manifesto della pittura
industriale. Per un'arte unitaria applicabile. Alba Music Festival, in collaborazione con il Polo
francese di Composizione del Conservatoire de Musique, Danse et Théâtre di Montbéliard e il
Dipartimento Multimedia dell'Università di Franche-Comté, realizza in prima esecuzione assoluta
l'opera musicale di Giacomo Platini Le notti di cristallo per orchestra, voce recitante ed elettronica
ispirata e dedicata a Pinot Gallizio. Nell'opera è prevista la lettura del celebre Manifesto della
pittura industriale. Per un’arte unitaria applicabile.
domenica 1 giugno
ore 11 Chiesa di San Giuseppe
Il suono nuovo
Véronique Ngo Sach-Hien pianoforte
Bertrand Monneret percussioni
Jacopo Baboni Schilingi, Giacomo Platini
live-computer
In collaborazione con il Conservatoire de Musique, Danse et
Théâtre di Montbéliard e
con il sostegno di PMA, Pays de
Montbéliard Agglomération.
in collaborazione con il Centro Culturale San Giuseppe
ore 14.30
Campus Center
Workshop di composizione con Jacopo
Baboni Schilingi
ore 16 Campus Center
Workshop di composizione con Scott Wheeler
ore 17.30
Chiesa della Maddalena
Notturno e danza
Clara Piano Trio
Valentina Caiolo violino
Francesco Mariozzi violoncello
Francesco De Zan pianoforte
Musiche di Pärt, Mozart, Schubert, Dvorák
ore 21 Tempio di San Paolo
Endless love
Nell’ambito della Settimana della Comunicazione,
concerto per la solennità dell'Ascensione e per la
XLVIII Giornata mondiale delle comunicazioni sociali
Orchestra Filarmonica di Stato della Romania
Direttore Jeff Silberschlag
Musiche di Prokof’ev, Barber, Čajkovskij
Il suono nuovo esplora le frontiere del fare musica oggi. è un concerto di musica mista, in quanto
sono utilizzati sia gli strumenti tradizionali (pianoforte e percussioni) che gli strumenti elettronici
(live computer). Strumenti tradizionali e tecnologia interagiscono, dialogano, si fondono per
esaltare la forza espressiva dell’opera musicale stessa.
lunedì 2 giugno
ore 11 Chiesa di San Giuseppe
Divino Amadeus
Alba Film Festival con Pier Mario Mignone e Dino Bosco
in un incontro fra cinema e musica attorno ad Amadeus di Miloš Forman
ore 17 Chiesa di San Domenico
Mozart, la Messa di Requiem
Dalla terra al cielo · un concerto per ricordare
Sung Hee Park soprano
Marie Thérèse Keller mezzosoprano
Moo Lim Kang tenore
Alberto Rota basso
Orchestra Filarmonica di Stato della Romania
direttore Nicola Davico
Ensemble Vocal Accord
direttore del coro Isabelle Jaermann
Casale Coro
direttore del coro Giulio Castagnoli
maestro accompagnatore Andrea Stefenell
Coro Polifonico Città di Rivarolo Canavese
direttore del coro Maria Grazia Laino
Divino Amadeus Il secondo evento dedicato al cinema ricreerà un’atmosfera mozartiana,
introducendo l’esecuzione pomeridiana del Requiem. Si parlerà del genio di Salisburgo in termini
storico-musicologici, cercando di comprendere il confine, spesso labile, fra verità e leggenda: il
discorso si intreccerà con alcuni momenti di Amadeus, il celebre e pluripremiato film di Miloš
Forman che, pur con i suoi eccessi, si conferma a distanza di trent’anni uno dei lavori più belli e
divertenti sulla musica classica e, più in generale, sul processo della creazione artistica.
Dalla terra al cielo · un concerto per ricordare A conclusione dell’XI edizione di Alba Music
Festival, viene ospitato il Requiem di Mozart, opera di assoluta fascinazione trascendente, ultimo
lavoro del compositore lasciato incompiuto a causa della sua prematura scomparsa. La mitologia
attorno a quest’opera si sviluppa quindi nella coincidenza fra il lavoro funebre e la morte, per
lungo tempo avvertita come misterioso segno del destino. Questo e molti altri misteri, oltre alle
singolari circostanze della nascita dell’opera, hanno avvolto fin dalle origini la stesura del
Requiem, contribuendo a sommare all’assoluto musicale i valori di trascendenza.
Il concerto è dedicato a tutte le persone che tragicamente hanno perso la vita lavorando la terra:
fortemente voluto da un comitato spontaneo di familiari ed amici, è realizzato con Alba Music
Festival grazie alla collaborazione dell’Associazione “Il Campo” di Alba ed alla sensibilità di
Associazioni ed Enti che lo hanno sostenuto.
Dalla terra al cielo: un Requiem per unire in un abbraccio ideale chi è rimasto e soffre la perdita
delle persone amate a chi se ne è andato troppo presto, lasciando la sua opera incompiuta. Un
concerto per ricordare.
Italy&USA · Alba Music Festival
Undicesima edizione 2014
Direzione artistica
Giuseppe Nova, Jeffrey Silberschlag, Larry Vote
Coordinamento
Dino Bosco
Assistenti e Staff
Simona Dellavalle, Ilaria Farinasso, Edoardo Sartoris, Andrew Llewellyn
Note musicologiche
a cura dell’Alba Campus
Informazioni
tel. +39. 0173. 362408
[email protected]
www.albamusicfestival.com
Ufficio Stampa
[email protected]
I luoghi degli spettacoli in Alba
Fondazione Ferrero, strada di Mezzo 44
Chiesa di San Domenico, via Teobaldo Calissano
Chiesa di San Giuseppe, piazzetta Vernazza
Chiesa della Maddalena, via Vittorio Emanuele 19
Tempio di San Paolo, piazza San Paolo
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