Italy&USA · Alba Music Festival 2014 22 maggio – 2 giugno 2014 Al via l’undicesima edizione di Alba Music Festival, con la direzione artistica di Giuseppe Nova, Jeff Silberschlag e Larry Vote. Un forte progetto culturale, sostenuto da una crescente considerazione internazionale, che ha portato la musica classica ed il dinamismo della manifestazione al centro della vita artistica del territorio piemontese. 25 concerti, seminari, eventi collaterali, mostre, workshop, con artisti italiani e da tutto il mondo. La musica questa volta ci porta una serie di ritratti ispirati dalla musica. Non solo musicisti, ma storie di uomini con un percorso consacrato all’arte: personaggi, celebrazioni, ricordi, monografie, che ci faranno avvicinare a storie assolute e percorsi unici del vivere l’arte. Si inizierà con un omaggio a Arnoldo Foà, recentemente scomparso, più volte ospite del Festival, che ci aveva portato il suo spettacolo tra musica e letteratura, dedicato a Piazzolla e Borges: ricordarlo nella serata d’inaugurazione, oltre al gruppo musicale che lo ha accompagnato per oltre un decennio, la voce recitante della figlia Orsetta. In puro divertissement musicale, un omaggio ai 50 anni della Nutella: la Nutellam Cantata é un’opera buffa per tre voci soliste e orchestra da camera, scritta da Antonello Lerda, con musiche ispirate a stili diversi ed un testo formulato nel così detto “latino maccheronico”, costituito da parole perlopiù semplici o dialettali adattate alla sintassi della metrica latina, come tradizione nelle opere burlesche della letteratura dei secoli XV e XVI. Secondo omaggio all’”albesità” per un altro cinquantenario, quello della scomparsa di Pinot Gallizio: artista a tutto tondo per il quale la comunità albese nutre particolare affetto e riconoscenza, Pinot ha ispirato l'opera musicale di Giacomo Platini Le notti di cristallo, per orchestra, voce recitante ed elettronica, una produzione di Alba Music Festival in prima esecuzione assoluta. L’opera include la lettura del celebre Manifesto della pittura industriale di Gallizio del 1959 ed è realizzata in collaborazione con il Polo francese di Composizione del Conservatoire de Musique, Danse et Théâtre di Montbéliard e il Dipartimento Multimedia dell'Università di Franche-Comté. Ci sarà poi un ritratto di Ennio Morricone, il grande maestro della musica applicata all’immagine cinematografica, precedeuto da un incontro fra cinema e musica curato da Alba Film Festival. Poi, un omaggio a Maxence Larrieu per i suoi 80 anni, uno dei più importanti flautisti di questo secolo, personaggio leggendario, con 15 Grand Prix du Disque, insignito dal governo francese della Legion d’Onore e del Cavalierato delle Arti e delle Lettere: si esibirà con Giuseppe Nova, suo allievo prediletto, e l’Orchestra Sinfonica di Grosseto, sotto la bacchetta di Claude Villaret. Quindi un ritratto monografico dedicato al genio irrequieto di Fryderyk Chopin, con un beniamino del festival come il pianista Brian Ganz, e ancora un ritratto corale dedicato ai Liebeslieder Walzer con l’Ensemble Vocal Accord. In conclusione il 2 giugno, il concerto commemorativo Dalla terra al cielo, con l’esecuzione della Messa di Requiem di Mozart ed un cast internazionale con Sung Hee Park, Marie Thérèse Keller, Moo Lim Kang e Alberto Rota diretti da Nicola Davico, anch’esso preceduto da un incontro fra cinema e musica curato da Alba Film Festival. Ritratti e omaggi, prime esecuzioni, completati da grandi interpreti e giovani artisti, con una media di due concerti al giorno, passando dal grande repertorio sinfonico alla musica da camera, ai recital. Tra gli altri ospiti citiamo, in ordine sparso, l’Orchestra Filarmonica di Stato della Romania con la direzione di Jeff Silberschlag, l’Ensemble Duomo, Anne Condamin con ‘Round Midnight, Luc Tooten e Stéphane de May con Le Grand Tango, i Piccoli musici Suzuki per celebrare l’apertura ad Alba dei corsi per giovanissimi musicisti, il Trio des Alpes, il Clara piano trio, Brian Ganz, Luis Meireles e Maria José Souza Guedes, Silvia Spruzzola, Elisa Barbero, Emilio Marcucci, Andrea Steffenel, Josè Cueto, Rino Vernizzi, Karen Johnson, Pedro Diaz del Metropolitan di New York, Giorgio Costa, Scott Wheeler, Lorenzo Arese, Giorgio Boffa, Elio e Michele Galvagno, e infine due appuntamenti nell’ambito della Settimana della Comunicazione: Suoni giovani, ospitato quest’anno nella programmazione di Alba Music Festival, e la serata orchestrale di domenica 1 giugno, che riporterà la musica nel suggestivo Tempio di San Paolo di Alba. Non mancheranno gli eventi collaterali che animeranno le giornate del Festival: le tradizionali Prove aperte, i seminari, l’apertura di alcuni concerti serali con i giovani musicisti del Civico Istituto Musicale, i Workshop di composizione (ospiti quest’anno Jacopo Baboni Schilingi e Scott Wheeler), Soundscape · Paesaggio sonoro, la Mostra del fotografo Bruno Murialdo con gli scatti più significativi della scorsa edizione affiancati dalle immagini sognanti dei paesaggi di Langhe e Roero, in vista del traguardo a Patrimonio dell’umanità Unesco. E ancora gli interventi in collaborazione con altri partner artistici, come i già citati Alba Film Festival, il St. Mary’s College of Maryland, il Polo francese di Montbéliard che presenterà un altro piccolo gioiello: Sy~, un’installazione che interagirà con il pubblico del Festival, creata da Camille Henriot, Cédric Lanoir e Antonin Segault. Un bel programma, che ne dite? Alba Music Festival è inserito nel calendario albese della Primavera della Cultura, del Gusto e del Vino. Calendario giovedì 22 maggio ore 21 Auditorium Fondazione Ferrero Concerto d’inaugurazione Storie di Tango · un ricordo di Arnoldo Foà Orsetta Foà voce recitante Giuseppe Nova flauto Rino Vernizzi fagotto Giorgio Costa pianoforte Giorgio Boffa contrabbasso Lorenzo Arese batteria Musiche di Astor Piazzolla, liriche di Jorge Luis Borges venerdì 23 maggio ore 18 Chiesa di San Domenico Soundscape · Paesaggio sonoro Inaugurazione della Mostra fotografica di Bruno Murialdo Inaugurazione Sy~ installazione interattiva di Camille Henriot, Cédric Lanoir e Antonin Segault ore 21 Chiesa di San Domenico L’arte del bis José Cueto violino Nicola Davico pianoforte Musiche di Bazzini, Piazzolla, Kreisler, Paganini, Čajkovskij sabato 24 maggio ore 16 Chiesa di San Domenico Suoni giovani Nell’ambito della Settimana della Comunicazione ore 21 Chiesa di San Domenico Trio des Alpes Mirjam Tschopp violino Claude Hauri violoncello Corrado Greco pianoforte Musiche di Beethoven, Clarke domenica 25 maggio ore 11 Chiesa di San Giuseppe Le grand Tango Luc Tooten violoncello Stéphane de May pianoforte Musiche di Schumann, Chopin, Piazzolla ore 21 Chiesa di San Domenico Merci Maxence · omaggio a Maxence Larrieu per i suoi 80 anni Maxence Larrieu, Giuseppe Nova flauti Orchestra Sinfonica Città di Grosseto direttore Claude Villaret Musiche di Cimarosa, Doppler, Beethoven lunedì 26 maggio ore 21 Chiesa di San Giuseppe Suoni sospesi Luis Meireles flauto Maria José Souza Guedes pianoforte Musiche di Beethoven, Carrapatoso, Schubert, Lapa, Pierné martedì 27 maggio ore 17.30 Chiesa della Maddalena Young artists recital ore 21 Chiesa di San Domenico Tormento ed estasi · omaggio a Fryderyk Chopin Brian Ganz pianoforte Musiche di Fryderyk Chopin mercoledì 28 maggio ore 17.30 Chiesa di San Giuseppe Suoni da vedere 1 · ritratto di Ennio Morricone Alba Film Festival con Pier Mario Mignone e Dino Bosco in un incontro fra cinema e musica ore 21 Chiesa di San Domenico Suoni da vedere 2 · ritratto di Ennio Morricone Ensemble Duomo Roberto Porroni chitarra Luigi Arciuli flauto Silvia Pauselli violino Flavio Ghilardi viola Marcella Schiavelli violoncello Musiche di Ennio Morricone giovedì 29 maggio ore 17.30 Chiesa della Maddalena East to West Karen Johnson flauto Brian Ganz pianoforte Musiche di Poulenc, Dutilleux, Boyd, Froom ore 21 Chiesa di San Domenico Canti d’amore - Liebeslieder Walzer Ensemble Vocal Accord Layla Ramezan, Marie-Claire Guimarães pianoforte direttore Isabelle Jaermann Musiche di Schubert, Mendelssohn, Brahms, Huber venerdì 30 maggio ore 17.30 Chiesa della Maddalena ‘Round Midnight Anne Condamin pianoforte Musiche di Crumb, Copland, Debussy, Pärt, Ligeti ore 21 Chiesa di San Domenico Nutellam Cantata · Omaggio ai 50 anni della Nutella Opera lirica da camera per voci soliste e orchestra Pedro Diaz corno inglese Orchestra Filarmonica di Stato della Romania direttore Jeff Silberschlag Musiche di Vivaldi, Donizetti, Lerda sabato 31 maggio ore 17.30 Chiesa della Maddalena Le corde dei bambini per la pace Orchestra di chitarre e violoncelli Piccoli Musici Suzuki direttori Michele ed Elio Galvagno ore 21 Chiesa di San Domenico Le notti di cristallo · Gallizio Opera prima Omaggio a Pinot Gallizio nei 50 anni della morte José Cueto violino Orchestra Filarmonica di Stato della Romania direttore Jeff Silberschlag Musiche di Hindemith, Platini, Bruch domenica 1 giugno ore 11 Chiesa di San Giuseppe Il suono nuovo Véronique Ngo Sach-Hien pianoforte Bertrand Monneret percussioni Jacopo Baboni Schilingi, Giacomo Platini live-computer ore 14.30 Campus center Workshop di composizione con Jacopo Baboni Schilingi ore 16 Workshop di composizione con Scott Wheeler ore 17.30 Chiesa della Maddalena Notturno e danza Clara Piano Trio Valentina Caiolo violino Francesco Mariozzi violoncello Francesco De Zan pianoforte Musiche di Pärt, Mozart, Schubert, Dvorák ore 21 Tempio di San Paolo Endless love Concerto per la solennità dell'Ascensione e per la XLVIII Giornata mondiale delle comunicazioni sociali Orchestra Filarmonica di Stato della Romania Direttore Jeff Silberschlag Musiche di Prokof’ev, Barber, Čajkovskij lunedì 2 giugno ore 11 Chiesa di San Giuseppe Divino Amadeus Alba Film Festival con Pier Mario Mignone e Dino Bosco in un incontro fra cinema e musica attorno ad Amadeus di Miloš Forman ore 17 Chiesa di San Domenico Dalla terra al cielo · Mozart, la Messa di Requiem Sung Hee Park soprano Marie Thérèse Keller mezzosoprano Moo Lim Kang tenore Alberto Rota basso Orchestra Filarmonica di Stato della Romania direttore Nicola Davico Ensemble Vocal Accord, Casale Coro, Coro Polifonico Città di Rivarolo Canavese Calendario dettagliato e presentazione giovedì 22 maggio ore 21 Auditorium Fondazione Ferrero Concerto d’inaugurazione Storie di Tango · un ricordo di Arnoldo Foà Orsetta Foà voce recitante Giuseppe Nova flauto Rino Vernizzi fagotto Giorgio Costa pianoforte Giorgio Boffa contrabbasso Lorenzo Arese batteria Musiche di Astor Piazzolla, liriche di Jorge Luis Borges Storie di Tango Un omaggio a Arnoldo Foà, recentemente scomparso, per aprire l’XI edizione di Alba Music Festival. Un ricordo ma anche una sferzata di energia e d’immaginazione, caratteri tipici dei due grandi argentini di questa sera, Piazzolla e Borges, ma anche del compianto Arnoldo. Ospite più volte del Festival, ritornava ad Alba con sincero piacere. Questa sera, a fianco del gruppo musicale che lo ha accompagnato per oltre un decennio, la voce recitante è quella di sua figlia Orsetta. Spettacolo fortunato Storie di Tango, ha girato tutta la Penisola raccontandoci, nell’alternanza di musica e recitazione, la storia e l’amicizia di due pietre miliari del ‘900: Borges, che ci ha anche presentato il suo universo contemplativo e onirico, e Astor Piazzolla che ha travolto la musica del suo tempo con un’inconfondibile personalità musicale. Piazzolla è il musicista che più di ogni altro ha contribuito alla diffusione del tango moderno, lasciando al suo Paese natale, all'America Latina e al mondo intero, una delle eredità più rilevanti e riconosciute nella geografia musicale del XX secolo. Un visionario argentino, nato nel 1921 a Mar del Plata, che ha studiato in Francia con Nadia Boulanger e che ritornato in patria ha dato l’avvio ad un percorso personale: partendo dalla tradizione di Carlos Gardel e Anibal Troilo, ha miscelato gli ingredienti del jazz e della tradizione classica europea, con una marcata identità e una geniale inventiva. Piazzolla ha firmato oltre 600 composizioni e si è confrontato con generi e musicisti diversi, fra cui Gary Burton a Gidon Kremer, Rostropovich, Accardo, Milva e Gerry Mulligan. Una carriera che culmina con il Grammy Award nel 1998 e che continua ad essere celebrata con una musica vitale e sorprendente, sui palcoscenici di tutto il mondo. venerdì 23 maggio ore 18 Chiesa di San Domenico Soundscape · Paesaggio sonoro Inaugurazione della Mostra fotografica di Bruno Murialdo Sy~ Inaugurazione dell’installazione interattiva di Camille Henriot, Cédric Lanoir e Antonin Segault ore 21 Chiesa di San Domenico L’arte del bis Josè Cueto violino Nicola Davico pianoforte Musiche di Bazzini, Piazzolla, Kreisler, Paganini, Čajkovskij... Concerto in collaborazione con il Rotary Club Alba Soundscape · Paesaggio sonoro è ormai consuetudine che l’arte dei suoni di Alba Music Festival abbia un suo medium nell’arte fotografica di Bruno Murialdo. La sua mostra ci accompagna come tradizione con gli scatti più significativi della scorsa edizione, affiancati quest’anno alle immagini sognanti dei paesaggi di Langhe e Roero, un omaggio alla bellezza del territorio in vista del meritato traguardo a Patrimonio mondiale dell’umanità Unesco. Sy ~ è un'installazione video-sonora interattiva concepita e realizzata da Cédric Lanoir, Antonin Segault e Camille Henriot. Ispirata allo strumento di liuteria elettronica SYHAMO di Janine e Oscar Wiggli, Sy ~ genera della musica e delle immagini in funzione delle modificazioni ambientali del luogo in cui è posta. Sy ~ permette un'interazione collettiva ed il sistema propone differenti composizioni di base, modificabili dal comportamento del pubblico. è un'opera che offre un'esperienza immersiva e ludica, dove le azioni degli spettatori influenzano, attraverso modificazioni ambientali captate grazie a sensori di calore, di luminosità e di distanza, il contesto visivo e sonoro. Questa installazione è stata realizzata nel quadro dei progetti dell'Università di Franche-Comté - Master “Musica e Suono per Multimedia”, in collaborazione con il Conservatoire de Musique, Danse et Theàtre di Montbéliard, ed è basata sulla piattaforma hardware e software Arduino, integrata in ambiente di programmazione Pure Data (suono) e Processing (immagini). L’installazione è realizzata con il supporto tecnico di AlbaUfficio. L’arte del bis La fine di un concerto è sempre un momento liberatorio sia per gli esecutori che per il pubblico. Subito dopo arrivano i bis, il fuori programma, attimo di sospensione e di cambio nell’attitudine psicologica per i musicisti e gli ascoltatori. Spesso i bis ci portano alcuni dei momenti suggestivi ed esaltanti, nei quali il virtuosismo, il gusto del puro divertimento e della sorpresa rinvigoriscono il legame speculare tra pubblico e musicisti nel loro saluto finale. Stilare un programma intero con la piacevolezza dei bis è un’idea di grande efficacia: pagine musicali che spesso si fatica a inserire nell’architettura di un programma qui trovano la loro ridente collocazione. In più, quando si tratta di un virtuoso appassionato come José Miguel Cueto, accompagnato con maestria da Nicola Davico, il divertissement è assicurato. sabato 24 maggio ore 16 Chiesa di San Domenico Suoni giovani nell’ambito della Settimana della Comunicazione ore 21 Chiesa di San Domenico Trio des Alpes Mirjam Tschopp violino Claude Hauri violoncello Corrado Greco pianoforte Musiche di Beethoven, Clarke Suoni giovani La settimana mondiale della Comunicazione e Alba Music Festival presentano Suoni giovani: dalla classica al jazz, dall'hip hop al canto gregoriano, una festa di giovani talenti per scoprire gli infiniti modi di interpretare e amare la musica. Tra gli ospiti, il Civico Istituto Musicale “Lodovico Rocca” di Alba, l’Istituto Musicale di Canale e del Roero, Istituto Civico Musicale di Cortemilia, le Associazioni Crome in movimento, Espressione hip hop, Sari, i cori dei Licei “Da Vinci” e “Govone”... Trio des Alpes Dopo il successo di due anni fa, torna ad Alba Music Festival l'ensemble italosvizzero Trio des Alpes: tre personalità di spicco riunite con l'intento di raggiungere l'essenza di ciò che la musica da camera richiede: fondere personalità musicali distinte per ottenere un'unica identità sonora. Mirjam Tschopp ha debuttato all'età di 13 anni conquistando da subito l'attenzione della critica, esibendosi ancora giovanissima da solista con orchestre quali la WDR di Colonia sotto la direzione di Semyon Bychkov e in formazioni cameristiche con Sophie Mutter. Claude Hauri è stato primo violoncello in varie formazioni, dall'Orchestra Giovanile Mondiale ad ensemble dediti alla musica contemporanea, divenendo uno degli interpreti di riferimento per questo repertorio. Il pianista Corrado Greco contribuisce in maniera fondamentale alla musicalità del Trio, anche grazie alle sue numerose esperienze cameristiche con partner illustri quali Bruno Canino, Massimo Quarta, Lorna Windsor, e con membri dei Berliner Philharmoniker. domenica 25 maggio ore 11 Chiesa di San Giuseppe Le grand Tango Luc Tooten violoncello Stéphane de May pianoforte Musiche di Schumann, Chopin, Piazzolla in collaborazione con il Centro Culturale San Giuseppe ore 21 Chiesa di San Domenico Merci Maxence omaggio a Maxence Larrieu per i suoi 80 anni Maxence Larrieu, Giuseppe Nova flauti Orchestra Sinfonica Città di Grosseto direttore Claude Villaret Musiche di Cimarosa, Doppler, Beethoven Le grand Tango Un viaggio nello straordinario repertorio cameristico per violoncello e pianoforte. Dagli Stücke im Volkston, brevi lavori che prendono spunto da semplici melodie popolari e che, attraverso l'arte di Schumann, si trasformano in miniature dense di sensibilità e sorpresa, alla Sonate di Chopin, uno dei rarissimi lavori cameristici dell'autore, per terminare con Le Grand Tango di Piazzolla, un travolgente capolavoro che somma i caratteri del nuevo tango: dalle inflessioni tradizionali ai sincopati di estrazione jazzistica, dallo humor alla cantabilità ed energia. Luc Tooten è Primo violoncello dell'Orchestra Filarmonica di Bruxelles, camerista e solista riconosciuto; Stéphane De May, dopo la formazione a Parigi e Rotterdam, si è esibito in tutto il mondo con prestigiosi musicisti e da diversi anni forma un importante duo con Luc Tooten. Merci Maxence è un omaggio al compleanno di Maxence Larrieu, considerato uno dei più importanti flautisti di questo secolo, un personaggio leggendario che ha dato un impulso straordinario alla musica ed al repertorio del flauto. Il governo francese lo ha insignito della Legion d’Onore e del Cavalierato delle Arti e delle Lettere. Nella sua carriera ha ottenuto traguardi raramente eguagliabili, come i 12 Grand Prix du Disque o la registrazione di gran parte della letteratura flautistica, con oltre 150 album. Titolare, per molti anni, delle cattedre presso i Conservatori Superiori di Lione e Ginevra, Primo Premio nei Concorsi Internazionali di Monaco e di Ginevra, Primo flauto solista dell'ORTF, dell’Opera Comique e dell'Opera di Parigi, si è dedicato ad una strabiliante carriera solistica, ha tenuto corsi di perfezionamento in tutto il mondo, dall’Estremo Oriente (dove ha effettuato più di 60 tournée) agli Stati Uniti, all’Europa intera, contribuendo in modo sostanziale alla diffusione della Scuola flautistica francese e della grande tradizione musicale europea. Si esibisce questa sera insieme a Giuseppe Nova, suo allievo prediletto, con l’Orchestra Sinfonica di Grosseto sotto la bacchetta di Claude Villaret, in un programma orchestrale che mette in luce le caratteristiche di straordinaria cantabilità e virtuosismo, come sottolineato recentemente dalla loro apparizione con l’Orchestra dell’Arena di Verona. lunedì 26 maggio ore 21 Chiesa di San Giuseppe Suoni sospesi Luis Meireles flauto Maria José Souza Guedes pianoforte Musiche di Carrapatoso, Schubert, Lapa, Pierné in collaborazione con il Centro Culturale San Giuseppe Suoni sospesi Il duo formato da Luís Meireles e Maria José Souza Guedes si esibisce in tutto il mondo da circa un ventennio. Attento al tardo Romanticismo, mostra una particolare sensibilità per la divulgazione degli autori portoghesi loro conterranei, spesso ingiustamente sconosciuti. Alcuni di questi autori sono i protagonisti in questa serata e i due artisti sono spesso dedicatari e interpreti delle prime esecuzioni. Quest’opera raffinata di divulgazione e la solida intesa cameristica del duo ci preparano ad una serata con pagine dense d’interesse: vogliamo citare le celeberrime variazioni di Franz Schubert sul ciclo liederistico Die schöne Müllerin D 795 Op. 25 (La bella mugnaia), nel quale il flauto prende il posto della voce, per trascinare un tema cupo e introspettivo a una danzante conclusione virtuosistica. martedì 27 maggio ore 17.30 Chiesa della Maddalena Young artists recital ore 21 Chiesa di San Domenico Tormento ed estasi omaggio a Fryderyk Chopin Brian Ganz pianoforte Musiche di Fryderyk Chopin Young artists recital I giovani musicisti che partecipando ai master e ai seminari di Alba Music Festival, avranno occasione di esibirsi di fronte al pubblico albese, presentando le loro capacità in un ventaglio di differenti repertori. Tormento ed estasi Probabilmente nessuno eguagliò Chopin in quell’intensità soggettiva che costituisce il senso più autentico della sua arte, ovvero il pregio e il limite. La sua musica, sempre inconfondibile, non può prescindere dagli elementi che la fecero scaturire, quali il pianoforte, la notte, la natura, l’amore, la Polonia, la sofferenza, l’orgoglio, la catastrofe, la morte. Come in tutta la musica romantica, ma qui in modo davvero evidente, le frasi e le atmosfere possono rivivere soltanto attraverso una profonda partecipazione emotiva dell’interprete e del pubblico, in un dialogo fatto di respiri, di silenzi, di rubati, ma anche di crescendo, di scale vorticose e di armonie inconsuete. Questi sono gli elementi che hanno fatto storcere il naso ad alcuni – in primis a Glenn Gould, il geniale ed eccentrico pianista canadese – ma che hanno reso universalmente popolare Chopin, pure fra coloro che non sono abituali ascoltatori di musica classica. Brian Ganz, beniamino del pubblico albese, ci conduce in questo viaggio attorno a Chopin. Unanimamente considerato uno dei più rappresentativi pianisti della sua generazione, vincitore del First Grand Prizes nel 1989 dal Long-Thibaud a Parigi, dove ha inoltre vinto il Premio speciale per l'esecuzione del brano d'obbligo, si è aggiudicato il Beethoven Fellowship dell'American Pianists Association e nel 1991 gli è stata assegnata la medaglia d'argento al Queen Elisabeth International Piano Competition in Belgio. Dopo la sua prova in finale, il critico di La Libre Belgique ha scritto: “non ci sono parole per descrivere questo straordinario musicista, che vive la musica con generosa spontaneità portando il pubblico in un intensa atmosfera di gioia”. In apertura del concerto serale, Laura Bianco, Cristina Pellerino e Elena Negro del Civico Istituto Musicale “Lodovico Rocca” di Alba, eseguiranno Oblivion e Libertango di Astor Piazzolla per due flauti e pianoforte. mercoledì 28 maggio ore 17.30 Chiesa di San Giuseppe Suoni da vedere 1 ritratto di Ennio Morricone Morricone e la musica contro l’oppressione Alba Film Festival con Pier Mario Mignone e Dino Bosco in un incontro fra cinema e musica in collaborazione con il Centro Culturale San Giuseppe ore 21 Chiesa di San Domenico Suoni da vedere 2 ritratto di Ennio Morricone Ensemble Duomo Roberto Porroni chitarra Luigi Arciuli flauto Silvia Pauselli violino Flavio Ghilardi viola Marcella Schiavelli violoncello Musiche di Ennio Morricone Suoni da vedere Ennio Morricone, nella sua lunga e straordinaria carriera di autore di colonne sonore, ha lavorato su soggetti cinematografici molto diversi tra di loro, di volta in volta costruendo in musica un ponte fra l’intenzione del regista e la percezione degli spettatori. In questo incontro verrà esplorato il lavoro del compositore per film che hanno in comune il tema della rivolta sociale contro l’ingiustizia e l’oppressione: attraverso la proiezione di sequenze tratte da Mission e Queimada (ma anche da Giù la testa e La battaglia di Algeri), seguite da alcuni momenti di analisi e discussione, emergerà in tutta la sua potenza il connubio tra suoni e fotogrammi. Il ritratto ad Ennio Morricone proseguirà con il concerto serale dedicato ad alcune delle sue pagine più celebri. Attraverso le trascrizioni di Roberto Porroni, rivivremo le atmosfere evocative di C’era una volta il West, Giù la testa, C’era una volta in America, Metti una sera a cena, Il clan dei Siciliani, Nuovo Cinema Paradiso ed altri ancora. In apertura del concerto serale, Andrea Nuzzo e Fabio Tafuni del Civico Istituto Musicale “Lodovico Rocca” di Alba, eseguiranno la Fantasia brillante di Jean Baptiste Arbans per tromba e pianoforte. giovedì 29 maggio ore 17.30 Chiesa della Maddalena East to West Karen Johnson flauto Brian Ganz pianoforte Musiche di Poulenc, Dutillieux, Boyd, Froom ore 21 Chiesa di San Domenico Canti d’amore · Liebeslieder Walzer Ensemble Vocal Accord Layla Ramezan, Marie-Claire Guimarães pianoforte direttore Isabelle Jaermann Musiche di Schubert, Mendelssohn, Brahms, Huber East to West Due noti interpreti americani per un viaggio nel repertorio per flauto dall’Europa agli Stati Uniti. Un filo conduttore coloristico e descrittivo, che passa dalla celebrata Sonata di Francis Poulenc alla Sonatina di Henry Dutilleux, per condurci nell’altro emisfero, con le atmosfere balinesi di Anne Boyd, quelle floreali di Joseph Schwantner, i paesaggi di luce, Lightscape di David Froom, fino alle popolazione Hopi nella riserva Navajo in Arizona, che hanno ispirato Katherine Hoover nel brano Kokopeli. Canti d’amore · Liebeslieder Walzer Benchè debba la sua fama principale alla musica strumentale, sinfonica e da camera, Brahms si è dedicato con attenzione e prolificità alla musica vocale e a quella di estrazione popolare. Fu infatti un raffinato autore di lieder, scrivendone oltre duecento, alcuni dei quali sono considerati veri e propri capolavori per la spontanea invenzione musicale e per la purezza melodica. Brahms si riallaccia alla tradizione intimistica del lied tracciata da Schubert e Schumann privilegiando però, come in tutta la letteratura romantica, un maggiore interesse per il canto popolare, il Volkslied per l'appunto, espressione sincera ed autentica dei sentimenti del popolo. In questo ambito si collocano le celeberrime Danze ungheresi per pianoforte a quattro mani e i Liebeslieder-Walzer (canti d'amore), opera centrale della programmazione di questa sera. Completano il programma le musiche di Schubert, Mendelssohn-Bartholdy e Huber. In apertura del concerto serale, Marta Cirio del Civico Istituto Musicale “Lodovico Rocca” di Alba, eseguirà il Valzer del dolore per pianoforte di Hector Villa-Lobos. venerdì 30 maggio ore 17.30 Chiesa della Maddalena ‘Round Midnight Anne Condamin pianoforte Musiche di Crumb, Copland, Debussy, Pärt, Ligeti ore 21 Chiesa di San Domenico Nutellam Cantata Omaggio ai 50 anni della Nutella Silvia Spruzzola soprano Elisa Barbero, mezzosoprano Emilio Marcucci baritono Pedro Diaz corno inglese Andrea Steffenel pianoforte Orchestra Filarmonica di Stato della Romania direttore Jeff Silberschlag Musiche di Vivaldi, Donizetti, Lerda ‘Round Midnight La notte, da sempre, esercita sugli artisti - scrittori, pittori, musicisti, registi - un fascino molto particolare. La musica ispirata alla notte ha il potere di evocare una calma meditativa o un silenzio riempito da mille brusii e impercettibili fruscii. Ma può anche parlarci di ansia, di incubi, della follia che a volte l'oscurità ingigantisce ed accentua. Il jazz, da parte sua, deve molto alla notte, sviluppatosi spesso nel suo grembo e nutrendosi del suo tempo. Le opere per pianoforte qui presentate sono tutte del XX e XXI secolo (ad eccezione di una sola composizione nel 1838) e si intersecano tra di loro in una sorta di suite immaginaria, intrecciate al tema di ‘Round Midnight di Thelonius Monk, rivisitato da George Crumb, che appare di nascosto qua e là, sotto forma di variazione, come un leitmotiv appena abbozzato e, tuttavia, determinante. La Nutellam Cantata è un’Opera musicale per soprano, mezzosoprano, baritono e orchestra da camera scritta da Antonello Lerda su testo di Riccardo Cassini. è una via di mezzo tra la Cantata, di cui conserva la struttura nella scansione di recitativi, arie, duetti e terzetti, e l’intermezzo, per il numero ristretto dei personaggi e la durata relativamente breve. Allo stesso tempo, però, è parodia della stessa Opera buffa, in quanto all’interno della trama principale s’inserisce un elemento secondario che mette in mostra i vizi del cantante e l’usuale conflitto con il pianista accompagnatore. Le musiche sono esse stesse parodie di stili diversi che vanno dall’imitazione dello stile bachiano a Stravinskij, passando attraverso Satie e Weill, il tutto filtrato da un linguaggio moderno e personale. Il testo è formulato nel così detto “latino maccheronico”, costituito da parole perlopiù semplici o dialettali adattate alla sintassi della metrica latina, come tradizione nelle opere burlesche e parodie della letteratura dei secoli XV e XVI: il testo è liberamente tratto dal libro Nutella 2 La vendetta di Riccardo Cassini. La Nutellam Cantata ha vinto il concorso nazionale per opere liriche da camera a La Spezia, è stata eseguita al Teatro Comunale di La Spezia nella serata di gala e sarà allestita dal Conservatorio di Milano nell’ambito dell’Expo 2015. Il programma è completato dal Concertino per corno inglese e archi di Gaetano Donizetti. La parte solistica è affidata a Pedro Diaz, solista della Metropolitan Opera Orchestra di New York. sabato 31 maggio ore 17.30 Chiesa della Maddalena Le corde dei bambini per la pace Orchestra di chitarre e violoncelli Suzuki direttori Michele ed Elio Galvagno ore 21 Chiesa di San Domenico Le notti di cristallo Omaggio a Pinot Gallizio nei 50 anni dalla morte José Cueto violino Luca Occelle voce recitante Orchestra Filarmonica di Stato della Romania direttore Jeff Silberschlag Musiche di Hindemith, Platini, Bruch Piccoli musici Suzuki Nella prima metà del Novecento il violinista giapponese Shinich Suzuki ha elaborato un sistema per educare i bambini alla musica con l’intento dichiarato di migliorare, attraverso di loro, la società di domani. L’attenzione è dunque rivolta tanto alla loro maturazione tecnica e artistica, quanto allo sviluppo del carattere e della moralità. Il metodo pedagogico si fonda sull'imitazione come radice dei primi processi dell’apprendimento umano, dimostrando che si può insegnare a suonare uno strumento musicale ad un bambino così come gli si insegna a parlare. Niente di più ovvio, eppure niente di più straordinariamente rivoluzionario. In sintonia con questi intendimenti, si è quasi concluso il primo anno di presenza del metodo al Civico Istituto Musicale di Alba, un anno sperimentale che, ampliando la formazione musicale anche al periodo pre-scolare, ha portato, oltre al riscontro della partecipazione, l’entusiasmo e la vivacità dei piccoli musicisti. Le notti di cristallo Nella galleria dei ritratti di questa edizione, non poteva mancare un momento speciale dedicato all’albese Pinot Gallizio, uno dei protagonisti della ricerca artistica europea tra gli anni cinquanta e sessanta. Chimico, farmacista, erborista, ma anche cultore di ricerche archeologiche, geologiche ed etnografiche, nell’ultimo decennio della sua vita la sua ricerca si volge verso la pittura indirizzando la sua sensibilità e formazione verso la sintesi delle arti. Tra i fondatori dell'Internazionale Situazionista, sarà promotore del Manifesto della pittura industriale. Per un'arte unitaria applicabile. Alba Music Festival, in collaborazione con il Polo francese di Composizione del Conservatoire de Musique, Danse et Théâtre di Montbéliard e il Dipartimento Multimedia dell'Università di Franche-Comté, realizza in prima esecuzione assoluta l'opera musicale di Giacomo Platini Le notti di cristallo per orchestra, voce recitante ed elettronica ispirata e dedicata a Pinot Gallizio. Nell'opera è prevista la lettura del celebre Manifesto della pittura industriale. Per un’arte unitaria applicabile. domenica 1 giugno ore 11 Chiesa di San Giuseppe Il suono nuovo Véronique Ngo Sach-Hien pianoforte Bertrand Monneret percussioni Jacopo Baboni Schilingi, Giacomo Platini live-computer In collaborazione con il Conservatoire de Musique, Danse et Théâtre di Montbéliard e con il sostegno di PMA, Pays de Montbéliard Agglomération. in collaborazione con il Centro Culturale San Giuseppe ore 14.30 Campus Center Workshop di composizione con Jacopo Baboni Schilingi ore 16 Campus Center Workshop di composizione con Scott Wheeler ore 17.30 Chiesa della Maddalena Notturno e danza Clara Piano Trio Valentina Caiolo violino Francesco Mariozzi violoncello Francesco De Zan pianoforte Musiche di Pärt, Mozart, Schubert, Dvorák ore 21 Tempio di San Paolo Endless love Nell’ambito della Settimana della Comunicazione, concerto per la solennità dell'Ascensione e per la XLVIII Giornata mondiale delle comunicazioni sociali Orchestra Filarmonica di Stato della Romania Direttore Jeff Silberschlag Musiche di Prokof’ev, Barber, Čajkovskij Il suono nuovo esplora le frontiere del fare musica oggi. è un concerto di musica mista, in quanto sono utilizzati sia gli strumenti tradizionali (pianoforte e percussioni) che gli strumenti elettronici (live computer). Strumenti tradizionali e tecnologia interagiscono, dialogano, si fondono per esaltare la forza espressiva dell’opera musicale stessa. lunedì 2 giugno ore 11 Chiesa di San Giuseppe Divino Amadeus Alba Film Festival con Pier Mario Mignone e Dino Bosco in un incontro fra cinema e musica attorno ad Amadeus di Miloš Forman ore 17 Chiesa di San Domenico Mozart, la Messa di Requiem Dalla terra al cielo · un concerto per ricordare Sung Hee Park soprano Marie Thérèse Keller mezzosoprano Moo Lim Kang tenore Alberto Rota basso Orchestra Filarmonica di Stato della Romania direttore Nicola Davico Ensemble Vocal Accord direttore del coro Isabelle Jaermann Casale Coro direttore del coro Giulio Castagnoli maestro accompagnatore Andrea Stefenell Coro Polifonico Città di Rivarolo Canavese direttore del coro Maria Grazia Laino Divino Amadeus Il secondo evento dedicato al cinema ricreerà un’atmosfera mozartiana, introducendo l’esecuzione pomeridiana del Requiem. Si parlerà del genio di Salisburgo in termini storico-musicologici, cercando di comprendere il confine, spesso labile, fra verità e leggenda: il discorso si intreccerà con alcuni momenti di Amadeus, il celebre e pluripremiato film di Miloš Forman che, pur con i suoi eccessi, si conferma a distanza di trent’anni uno dei lavori più belli e divertenti sulla musica classica e, più in generale, sul processo della creazione artistica. Dalla terra al cielo · un concerto per ricordare A conclusione dell’XI edizione di Alba Music Festival, viene ospitato il Requiem di Mozart, opera di assoluta fascinazione trascendente, ultimo lavoro del compositore lasciato incompiuto a causa della sua prematura scomparsa. La mitologia attorno a quest’opera si sviluppa quindi nella coincidenza fra il lavoro funebre e la morte, per lungo tempo avvertita come misterioso segno del destino. Questo e molti altri misteri, oltre alle singolari circostanze della nascita dell’opera, hanno avvolto fin dalle origini la stesura del Requiem, contribuendo a sommare all’assoluto musicale i valori di trascendenza. Il concerto è dedicato a tutte le persone che tragicamente hanno perso la vita lavorando la terra: fortemente voluto da un comitato spontaneo di familiari ed amici, è realizzato con Alba Music Festival grazie alla collaborazione dell’Associazione “Il Campo” di Alba ed alla sensibilità di Associazioni ed Enti che lo hanno sostenuto. Dalla terra al cielo: un Requiem per unire in un abbraccio ideale chi è rimasto e soffre la perdita delle persone amate a chi se ne è andato troppo presto, lasciando la sua opera incompiuta. Un concerto per ricordare. Italy&USA · Alba Music Festival Undicesima edizione 2014 Direzione artistica Giuseppe Nova, Jeffrey Silberschlag, Larry Vote Coordinamento Dino Bosco Assistenti e Staff Simona Dellavalle, Ilaria Farinasso, Edoardo Sartoris, Andrew Llewellyn Note musicologiche a cura dell’Alba Campus Informazioni tel. +39. 0173. 362408 [email protected] www.albamusicfestival.com Ufficio Stampa [email protected] I luoghi degli spettacoli in Alba Fondazione Ferrero, strada di Mezzo 44 Chiesa di San Domenico, via Teobaldo Calissano Chiesa di San Giuseppe, piazzetta Vernazza Chiesa della Maddalena, via Vittorio Emanuele 19 Tempio di San Paolo, piazza San Paolo