Biografia Il soprano Letizia Calandra è una versatile interprete del repertorio lirico, barocco e della musica da camera. Si diploma al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma e si specializza in master class in Italia e all’estero presso importanti istituzioni e con cantanti di fama internazionale. È vincitrice di importanti concorsi lirici internazionali. Nel 2000 vince il concorso del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, dove debutta nell’opera Il mondo della luna di J. Haydn. La sua attività teatrale e concertistica la porta ad esibirsi, in Italia, ospite dei prestigiosi palcoscenici del Teatro dell’Opera di Roma, dell’Arena di Verona, del Teatro San Carlo di Napoli, del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, dell’Auditorium di Santa Cecilia di Roma, del Teatro Dal Verme di Milano e, all’estero, presso l’Auditorium di Herne (Germania), Citè de la Musique (Paris -France), nell’ambito del Festival Rossini di Wildbad (Germania), dell’Incheon World Opera Festival (Korea) e in tournée in Canada e Australia. È stata ospite della Sagra Malatestiana di Rimini, della Fondazione Toscanini di Parma, della Radio Svizzera di Lugano. Il suo repertorio trova nella varietà dei linguaggi musicali e interpretativi la sua più compiuta dimensione. Ha interpretato i ruoli principali di numerose opere, attraversando un repertorio che spazia dal barocco di Monteverdi, Purcell, Cavalli, Leo, Jommelli, Sigismondo, Duni, Gluck, Haydn e Piccinni, sino a Mozart, Cherubini,Rossini, Verdi e Puccini, Wolf Ferrari. Nell’ambito della musica cameristica e liederistica ha eseguito brani di Schubert, Schumann, Brahms, Strauss, Liszt, Debussy, Granados, Turina, De Falla, Obradors, Ginastera, Guastavino, Tosti. Ha interpretato “Rarità Donizettiane”, musiche di autori belcantistici (Bellini, Rossini, Donizetti) e autori del Verismo (Puccini, Mascagni, Leoncavallo). Ha interpretato arie di Ghedini, Casella, Davico, Pizzetti, Respighi, Zandonai. In particolare, nell’ambito del repertorio barocco, sacro e cameristico, ha collaborato con “La Cappella della Pietà dei Turchini”, diretta da Antonio Florio, con “La Venexiana”, con “I Barocchisti” della Radio Svizzera, diretti da Diego Fasolis, con l'ensemble “Arte e musica” e con l’orchestra “Roma Sinfonietta”, eseguendo opere sacre e profane di Monteverdi, Bach, Purcell, Haendel, Vivaldi, Leo, Marcello, Durante, Pergolesi, Cavalli, Falconieri, Caccini, Gesualdo. Conduce, con il clavicembalista Francesco Cera, uno studio sulla produzione musicale del compositore Domenico Scarlatti, indagando le implicazioni della sua produzione con la tradizione napoletana del canto popolare e con l'opera buffa. Al tema Scarlatti and the Neapolitan song è dedicato il programma di un concerto che ha debuttato recentemente nella “63° Rassegna della Sagra Musicale Malatestiana di Rimini”. Lo stesso tema darà il titolo al prossimo album, pubblicato dalla casa discografica olandese Brillant, la cui uscita è prevista in gennaio 2013. Da sempre si dedica con passione ai generi musicali meno frequentati della tradizione napoletana e, dal 2008, collabora con il poeta e storico napoletano Salvatore Palomba a un progetto di riscoperta e valorizzazione del patrimonio classico della canzone napoletana. La casa discografica Bideri, con la distribuzione della Lucky Planets, ha pubblicato nel 2009 il suo primo album interamente dedicato ai grandi classici della canzone napoletana, dal titolo Classico Napoletano, con un repertorio che va dalle villanelle di fine Cinquecento, accompagnate da spinetta e violino barocco, fino ad alcuni tra i più celebri brani dell’Ottocento, accompagnati da quartetto d’archi. Attualmente è in uscita il nuovo disco Classico Napoletano vol.II, distribuito da Lucky Planets. Per la Pirelli-Re ha inciso due intermezzi buffi inediti dei compositori napoletani Niccolo' Jommelli e Giuseppe Sigismondo. È presente nella discografia internazionale con le etichette Tactus Bongiovanni, Rivoalto, Arcophone, Deltarecords ,Lucky Planets e Brillant classic.