ROTARY INTERNATIONAL
DISTRETTO 2060 - ITALIA NORD EST
ROTARY CLUB
ABANO TERME - MONTEGROTTO TERME
SEGRETERIA: Flavia Scarso – Via Montona n. 4 – 35137 PADOVA
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Bollettino n° 9
Giovedì 4 ottobre 2007
prof. Gianmario Molin “Evoluzione dei corpi solidi del sistema solare”
Presiede: Paolo Rodighiero, presidente
Soci presenti: Mario Angi, Claudio Barbiero, Fabio Baro, Pucci Borsatto, Raffaele Bottin, Ernesto
Buja, Ettore Busi, Loris Camporese, Ludovico Carraro, Giorgio Donati, Luciano Donato, Andrea
Drusini, Gianni Gottardo, Sandro Lana, Antonio Longobardi, Gabriele Lupi, Augusto Maetzke,
Agostino Pedrina, Giovanni Perocco, Marco Poletto, Maurizio Rippa Bonati, Flavia Scarso, Uberto
Sonzogno, Gaetano Thiene, Paola Zanovello.
Percentuale: 53%
Ospiti dei soci: dott. Enrico Piccolo di Lana, Marco e Maria Luisa di Thiene.
Ospiti del Club: il relatore Prof. Gianmario Molin
Alle ore 20 arrivano i primi soci. Si scambiano notizie davanti al solito, ricco buffet. Al suono della
campana e dopo il saluto alle bandiere inizia la cena. Si riempiono numerosi tavoli e ciò gratifica
molto il Presidente che sottolinea il fatto alla fedelissima segretaria. Presenta gli ospiti: il figlio
Marco di Gaetano Thiene e il dott. Enrico Piccolo, amico del socio Sandro Lana. Annuncia gli
eventi delle prossime settimane e ricorda che Maurizio Rippa Bonati sta definendo l’organizzazione
di una gita fuori porta. Cede poi la parola a Mario Angi per una comunicazione importante, che
riguarda la notifica dell’accettazione del Matching Grant, che consente la realizzazione di un grosso
Service, grazie anche al generoso contributo di un socio del Club, che desidera mantenere
l’anonimato.
L’ospite oratore si fa attendere, ma il suo ritardo, preannunciato, è giustificato da un intervento ai
denti subito nel pomeriggio. Al dolce tuttavia, come previsto, arriva il prof. Gianmario Molin.
Verso le 22 ci spostiamo nella attigua saletta dove il Presidente presenta l’ospite, che subito dopo dà
inizio alla relazione. L'argomento “Evoluzione dei corpi solidi del sistema solare” è affascinante e
rappresenta la continuazione della conferenza del prof. Rafanelli di qualche settimana prima. In
attesa della preparazione del power point ai soci sono stati presentati alcuni campioni di meteoriti,
che aprono l’argomento trattato dal nostro illustre relatore.
Lo studio delle rocce extraterrestri, al momento circoscritto ai campioni di suolo lunare e alle
meteoriti, unitamente ai dati forniti dallo studio delle radiazioni elettromagnetiche, ha permesso di
delineare le linee evolutive fondamentali attraverso le quali dall’ammasso di polveri e gas
primordiali si è formato il “nostro” Sistema Solare. In particolare i processi di condensazione dei
materiali, controllati dall’irraggiamento termico del Protesole dapprima e dal Sole poi, ha portato
alla differenziazione in pianeti rocciosi, pianeti gassosi, pianeti di ghiacci e comete, corpi planetari
posti a distanze rispettivamente crescenti dalla stella. Lo studio mineralogico e petrologico delle
meteoriti ha permesso di comprendere la natura dei processi evolutivi attraverso i quali i pianeti
rocciosi di maggiori dimensioni, quali la Terra, si sono differenziati al loro interno partendo da
composizioni indifferenziate (condritiche) in nucleo metallico, mantello e crosta. Le datazioni
radiomentriche condotte sulle meteoriti condritiche ha inoltre permesso di datare a circa 4.5 miliardi
di anni fa l’origine del Sistema Solare. Tra i pianeti rocciosi la Terra presenta la peculiarità di
possedere enormi riserve di acqua nelle tre modificazioni di stato: solido, liquido e gassoso, spesso
coesistenti. Questa singolarità, almeno all’interno del Sistema Solare, trae origine dalla prossimità
tra le condizioni ambientali terrestri e il punto di coesistenza, definito in termini di pressione e
temperatura, delle tre fasi dell’acqua. Tale prossimità è garantita per il pianeta Terra dalla distanza
dal Sole e dalla sua massa capace di trattenere un’atmosfera di rilevante densità. Il bilancio
geochimico delle masse d’acqua terrestre evidenzia come le stesse non siano solo distribuite nella
idrosfera (oceani, laghi, ghiacciai) e nell’atmosfera (vapore) ma che grandi riserve sono presenti
anche nel mantello terrestre nel quale l’acqua è trattenuta, sottoforma di molecole o frazioni di
molecole ospitate nei minerali, in masse fino a tre volte quella contenuta negli oceani.
Al termine la curiosità destata dal prof. Molin ha aperto una discussione con serie di domande che
sono state chiarite dal relatore. Un caloroso applauso e la consegna di un omaggio all’ospite
chiudono la serata.
La riunione si scioglie alle 23 e 30.
TANTI AUGURI DI BUON COMPLEANNO A CHI COMPIE GLI ANNI IN OTTOBRE
Piergiorgio MIONI, Marco DAL PONT, Fabrizio GOBBATO,
Ernesto BUJA, Ludovico CARRARO
Notizie di segreteria:
Il C.D. è convocato per giovedì 11 ottobre al termine della conviviale, che non prevede la
presenza di oratori. La convocazione con l’O.d.G. è stata consegnata nel corso della serata
ai presenti e verrà spedita anche agli assenti per posta elettronica.
Prossime riunioni
Giovedì 11 ottobre 2007
Conviviale ed attività interna: presentazione dei candidati per il
rinnovo del C.D. e del Presidente. Di seguito riunione del C.D.
Giovedì 18 ottobre 2007
Ciclo storico su Padova: la prof. sa Mariangela Ruta ci parlerà di
“Padova paleoveneta”
Giovedì 25 ottobre 2007
Ciclo sull’evoluzione: il prof. Giuliano Bellieni ci parlerà della
“Evoluzione del pianeta terra”