Seminario del Centro Studi per la Scuola Cattolica – Roma, 5

Centro Studi Scuola Cattolica
Seminario di Studio
5 Maggio 2011
DARE NUOVO SLANCIO AL PROGETTO EDUCATIVO DI SCUOLA CATTOLICA
Abstract :Antropologia ed educazione negli «Orientamenti Pastorali»
A Cura di
Prof.ssa Sira Serenella Macchietti
Università di Siena – Membro del Comitato Tecnico Scientifico CSSC
Questo contributo si articola in due segmenti e riflette sul rapporto che
intercorre tra l’antropologia pedagogica che è alla base degli «Orientamenti
Pastorali» (O.P.) e le proposte educative di questo documento che è offerto
all’attenzione di tutti e non solo dei credenti perché il problema
dell’educazione non è visto come un problema strettamente confessionale
ma antropologico che coinvolge tutti gli uomini di buona volontà, credenti
e non credenti.
1. Diventare persone – Questo segmento muove dalla riflessione sul fatto
che la persona, di cui non vengono date definizioni rigide, «diventa se
stessa solo dall’altro, l’“io” diventa se stesso solo dal “tu” e dal “noi”, è
creato per il dialogo, per la comunione sincronica e diacronica. E solo
l’incontro con il “tu” e con il “noi” apre l’“io” a se stesso».
Successivamente rivolge l’attenzione all’alterità, alla relazionalità,
all’antropologia relazionale e al dinamismo esperienziale dell’essere
umano, che è sempre da interpretare, da comprendere, da ripensare, da
promuovere nella sua totalità, da liberare e da educare in tutte le sue
dimensioni costitutive, favorendo la reciproca fecondazione tra sfera
razionale, quella affettiva e tra intelligenza e sensibilità, mente, cuore e
spirito.
2. Antropologia pedagogica e “passione educativa” – L’antropologia che è
alla base degli O.P. riconosce alla persona una «dimensione creaturale,
cristica, virtualità e potenzialità» che chiedono di essere coltivate attraverso
l’educazione, la cui realizzazione e la cui efficacia esigono l’esercizio di un
sano discernimento necessario per conoscere l’ambiente culturale e sociale
in cui i soggetti umani vivono, i loro bisogni e le loro risorse, le quali,
quando sono valorizzate, consentono di conquistare le virtù umane e
cristiane e di contribuire alla costruzione un umanesimo integrale e
trascendente.
Giova quindi risvegliare la “passione educativa” la quale «è una passione
dell’“io” per il “tu”, per il “noi”, per Dio» che si esprime come arte
sapienziale ed è frutto di esperienza, di cultura e di amore pedagogico.