GUIDARE LE PROPRIE SENSAZIONI VERSO LA CONOSCENZA DEI VIVENTI OSSERVA E STUDIA: UNA PIANTA E UN ANIMALE IN UN AMBIENTE NATURALE Ripasso prima dell’attività Ripassate sul libro di testo utilizzato per l’esame di Biologia di base: - caratteristiche degli animali: forma del corpo, pinne, zampe, apparato boccale, apparato visivo, ecc.. caratteristiche delle piante: monocotiledoni e dicotiledoni, piante erbacee, piante arboree, ecc.. caratteristiche di un ambiente naturale relazioni tra piante, animali e parte abiotica di un ambiente naturale Attività Materiale occorrente per svolgere l’esperienza: 2 lenti d’ingrandimento colino da tè retino per farfalle colapasta cucchiaio barattolo di vetro con coperchio bucherellato 2 vaschette di plastica fogli e matite colorate Per fare questa esperienza scegliete un luogo naturale: può trattarsi di un bosco, di un prato (in cui siano riconoscibili piante erbacee diverse, quindi non tagliato di frequente), di una brughiera, ecc.. Può trattarsi anche di un parco cittadino, purché questo sia grande e variato, cioè caratterizzato da “zone” diverse: prati, filari di alberi, gruppi di alberi, siepi, ecc.. Potete scegliere anche un luogo d’acqua: fossato, stagno, fontanile, ruscello ecc.. Delimitate idealmente un’area nell’ambiente scelto di almeno 100 metri quadrati. Le vostre sensazioni… Indipendentemente dal compagno scegliete un angolino di quest’area che vi piace, sedetevi a terra e “studiate” l’ambiente che vi circonda utilizzando i vostri sensi. Fate attenzione a: cosa vedete, cosa annusate, cosa sentite, cosa toccate e cosa “vi tocca”. Prestate attenzione alle sensazioni che provate e alle immagini che esse evocano alla vostra mente. Ora succede che… Date spazio alla vostra fantasia e immaginate un evento che potrebbe accadere intorno a voi tra un minuto. Come è fatto l’organismo vivente preso in considerazione Pianta Scegliete una pianta (se acquatica recuperatela con il colapasta e mantenetela nella vaschetta con un po’ di acqua). Assegnate alla vostra pianta un nome di fantasia. Osservatela per alcuni minuti prima ad occhio nudo e poi con la lente d’ingrandimento, prestando attenzione alla forma, alle dimensioni (qualitativamente), ai colori, al fusto, ai rami, alle foglie, ai fiori o ai frutti, ecc.. Fate un disegno della pianta corredato da didascalie (spazio nella Scheda di osservazione e di studio della pianta e dell’animale). Animale Scegliete un animale e osservatelo, prestando attenzione a come è fatto, a cosa fa, a come si muove, ecc.. 1 GUIDARE LE PROPRIE SENSAZIONI VERSO LA CONOSCENZA DEI VIVENTI Cercate ora di catturarlo. Trovare e osservare animali in natura non è cosa facile in quanto la maggior parte di essi fugge in nostra presenza. A questo inconveniente potete rimediare “munendovi” di infinita pazienza…e di strategie ad hoc. Per esempio utilizzate il cucchiaio o il barattolo per quelli che camminano, il retino per quelli che volano, il colino per quelli che stanno in acqua. Mantenete l’animale terrestre nel barattolo o quello acquatico nella vaschetta con un po’ di acqua. Assegnate al vostro animale un nome di fantasia. Osservatelo per alcuni minuti prima ad occhio nudo e poi con la lente d’ingrandimento, facendo attenzione alla forma e alle dimensioni del corpo e delle diverse parti, ai colori, alle zampe o alle pinne o alle ali, agli occhi, ai suoi movimenti, ecc.. Fate un disegno dell’animale corredato da didascalie (spazio nella Scheda). Cosa succede se… Osservate ancora la pianta e l’animale seguendo le indicazioni riportate nella Scheda. Recuperate altre informazioni a casa Per la pianta Stabilite se la pianta osservata è una monocotiledone o una dicotiledone e aggiungete informazioni significative alle osservazioni fatte sul campo. Per esempio: come sono fatti e che funzioni svolgono gli organi di cui è costituita e che avete osservato, come cresce, come si riproduce, che cosa prende dall’ambiente e come lo utilizza, cosa mette nell’ambiente, che relazioni stabilisce con altri viventi e con l’ambiente, ecc.. Per l’animale Cercate sul libro di testo il phylum a cui appartiene l’animale e aggiungete informazioni significative alle osservazioni fatte sul campo. Per esempio: come si riproduce, quanti figli fa, come accudisce i piccoli (se lo fa), ecc.; cosa mangia abitualmente, come cattura il cibo e come lo mangia, da chi è mangiato abitualmente; cosa fa di giorno, cosa fa di notte, cosa fa se incontra un predatore, cosa fa se incontra un animale della stessa specie, ecc.. Provate a immaginare…cosa potrebbe succedere alla pianta e all’animale tra una settimana, tra sei mesi, tra un anno. Riportate in modo sintetico le vostre osservazioni e descrizioni negli appositi spazi nella Scheda di osservazione e di studio della pianta e dell’animale. Bibliografia consigliata N. A. CAMPBELL ET AL., Immagini della Biologia, 2000 - Zanichelli Editore. C. LONGO, Didattica della biologia, 1998, La Nuova Italia. D. FURLAN, Piccoli animali, 2004, Carocci Editore. D. FURLAN, Piccoli vegetali, 2004, Carocci Editore. 2